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elango71
Inviato

Salve raga, riflessione sulla passione insana.

Vi è mai capitato di provare una passione violenta, insana, verso una donna che sapete vi distruggerà?

E' giusto lasciarsi andare a certi sentimenti autodistruttivi o combatterli con tutte le nostre forze?

Personalmente non lo sò, la gioia di poter lasciarsi andare per una notte, un ora, anche solo un minuto con qualcuno che ci è entrato nel cervello è talmente tanta, talmente forte che alle volte pur sapendo di farti del male, ti lasci andare e se c'e' la possibilità la vivi. E in quel momento l'intensità, la complicità, la passione sono talmente forti e travolgenti che il mondo sembra fermarsi, nulla ha più senso, esisti solo tu e lei, per un ora o poco più l'universo è tuo amico, ti abbeveri alla fonte della tua disperazione e ti disseti, rimanendo poi con un arsura ancora più grande di prima. Lo sò, lò fatta un pò poetica, ma il senso della domanda si è capito..o no????

charlie
Inviato

Io non credo di aver capito... ti riferisci ad esempio al lasciarsi coinvolgere sentimentalmente da una persona che magari frequenta altri? O che sai che non ha paura di perderti? O che senti ti possa ingannare?

Da dove arriverebbe quello che chiami "vi distruggerà"? Da dove arriverebbe il male?

elango71
Inviato
Io non credo di aver capito... ti riferisci ad esempio al lasciarsi coinvolgere sentimentalmente da una persona che magari frequenta altri? O che sai che non ha paura di perderti? O che senti ti possa ingannare?

Da dove arriverebbe quello che chiami "vi distruggerà"? Da dove arriverebbe il male?

Bè da Lei. Tutti che ti dicono "attenzione attenzione" ma te ci finisci dentro sapendo di farti male ma assolutamente perso....

Lo dico perchè dopo le mie vicende, vorrei strozzare (metaforicamente s'intende) la mia ex ltr, ma nonostante adesso abbia la piena coscienza che mai e poi mai vorrei tornarci assieme, ancora non riesco a odiarla....lo sò, sono matto, ma mi sento come Frollo nel gobbo di Notre dame...azz....

El Mak
Inviato

Credo di capire cosa intendi, se è così, mi è capitato, ho deciso di lasciarmi andare sapendo perfettamente a cosa andavo incontro. Nel mio caso sono riuscito a mettere a posto la situazione, quindi non posso dirti che mi sia pentito, dipende dalle conseguenze, comunque dopo aver preso la decisione di remare controcorrente me la sono vista non benissimo.

ambigramma
Inviato

A posteriori sono felice di avere avuto almeno una passione insana e distruttiva nella mia vita.

Dopo esserci passati, ed essere sopravvissuti, l'esperienza e il ricordo della passione insana diventano un metro di paragone inestimabile. (se si vuole usarlo...)

Conosci una persona nuova. Sei entusiasta. Sei innamorato. Ma qualcosa non ti torna. C'è qualcosa di familiare nel modo in cui ti senti. Iniziano a suonare campanellini di allarme. Uh-oh. Forse è il caso di togliersi gli occhiali tinti di rosa e farsi un paio di domande sull'altra persona. Se contro il buon senso ti ci butti lo stesso (succede sempre così), almeno non potrai dire di essere stato colto impreparato.

Conosci una persona nuova. Sei entusiasta. Sei innamorato.

Però è strano, non provi una passione sfrenata come l'altra volta. L'altra persona nel cervello ce l'hai, ma la sensazione è di averla invitata, non che sia entrata sbattendo la porta. Manca l'intensità disperata, manca la certezza di dover raccogliere cocci, manca la impressione che ci sia un branco di rinoceronti dietro l'angolo pronto a lanciarsi alla carica sui tuoi sentimenti.

Che sia la persona giusta?

elango71
Inviato
A posteriori sono felice di avere avuto almeno una passione insana e distruttiva nella mia vita.

Dopo esserci passati, ed essere sopravvissuti, l'esperienza e il ricordo della passione insana diventano un metro di paragone inestimabile. (se si vuole usarlo...)

Conosci una persona nuova. Sei entusiasta. Sei innamorato. Ma qualcosa non ti torna. C'è qualcosa di familiare nel modo in cui ti senti. Iniziano a suonare campanellini di allarme. Uh-oh. Forse è il caso di togliersi gli occhiali tinti di rosa e farsi un paio di domande sull'altra persona. Se contro il buon senso ti ci butti lo stesso (succede sempre così), almeno non potrai dire di essere stato colto impreparato.

Conosci una persona nuova. Sei entusiasta. Sei innamorato.

Però è strano, non provi una passione sfrenata come l'altra volta. L'altra persona nel cervello ce l'hai, ma la sensazione è di averla invitata, non che sia entrata sbattendo la porta. Manca l'intensità disperata, manca la certezza di dover raccogliere cocci, manca la impressione che ci sia un branco di rinoceronti dietro l'angolo pronto a lanciarsi alla carica sui tuoi sentimenti.

Che sia la persona giusta?

Hai beccato il problema. L'insama passione violenta è dieci volte più potente della passione ricambiata in toto. La sensazione di muoverti su di un filo del rasoio, di perderla, di sentirla sfuggire, ti rende pazzo d'amore in modo appunto "insano", ma con un intensità tale da rasentare l'autodistruzione. Tutto stà capire se il gioco vale la candela...I miei amori più forti sono sempre stati amori contrastati...

ambigramma
Inviato
Hai beccato il problema. L'insama passione violenta è dieci volte più potente della passione ricambiata in toto. La sensazione di muoverti su di un filo del rasoio, di perderla, di sentirla sfuggire, ti rende pazzo d'amore in modo appunto "insano", ma con un intensità tale da rasentare l'autodistruzione. Tutto stà capire se il gioco vale la candela...I miei amori più forti sono sempre stati amori contrastati...

In questo periodo mi sento di affermare che invece la passione ricambiata in toto può essere altrettanto forte. Apparentemente meno intensa, magari (sottolineo l'apparentemente). Ma più profonda.

Ho in mente i primi tempi di una specifica LTR, in cui mi trovavo a fare paragoni con i miei grandi amori contrastati. Gli amori contrastati uscivano dal paragone ridotti in polvere.

Perdevo tanto tempo a stare male, farmi domande, stare male, fantasticare su cose che non potevo avere, stare male, mettermi in dubbio, stare male che alla fine l'altra persona era diventata un'optional. Un simbolo.

Stavo male anche dopo aver capito che la persona in questione faceva schifo a livello umano.

A quel punto non è amore di sicuro. Allora cos'è?? Una LTR col proprio lato oscuro, forse?!?

Per me il gioco è valso la candela perchè mi ha permesso di apprezzare a pieno la LTR successiva. Stavo bene. Ma *veramente* bene. Avevo più di quanto avrei mai osato sognare al tempo dei grandi amori contrastati. E nessun sentimento insano (al massimo un ampio array di sentimenti un po' folli).

Pensandoci, è reverse-seduction, in un certo senso.

Hai bisogno (tu generico) di stare male per provare interesse? Di sentirti sulla corda? Di dover rincorrere?

Nel caso, meglio prenderne atto.

IS è utile anche per riflettere su queste cose, IMO... dopotutto uomini e donne non sono così terribilmente diversi e finiscono col cadere periodicamente in meccanismi simili.

non volermene per la lunga digressione. ;)

-eFFe-
Inviato

in generale, e' bello abbandonarsi alla passione piu' sfrenata e pericolosa a patto di nno avvelenarsi il resto dell'esistenza...

Quindi: o sai come combattere la futura nostalgia/astinenza, o l'accetti serenamente (del tipo: ok per oggi ho rischiato tutto, da domani si volta pagina), oppure lasci perdere cancellando ogni pensiero/contatto/ricordo, sotituisci tutto con altro egualmente piacevole e il tempo fara' la sua parte ;)

Nel tuo caso: mandala a cagare.

charlie
Inviato

"Insana", dice già tutto.. Quel tipo di passione, se la si vuole chiamare così, l'abbiamo provata tutti.. certo che ti senti vivo.. ma perchè ti vengono sottratte un mucchio di energie, non hai più vita, sei totalmente dipendete da un altro essere umano... ma bisogna proprio provare grandi sofferenze per sentire che si sta vivendo? Ed entra in gioco l'illusione che si vuole mantenere, certo, gli "occhiali tinti di rosa", appunto. (illudersi è bello, se ne ha bisogno.. ma i campanellini d'allarme li hai sentiti, perchè fingere di no? (E parlo anche per me))

"Amo di te tutto ciò che fa male"

(dal film "closer"..)

Perchè scegliere il dolore? Non è possibile sentirsi vivi e pieni, provando invece gioia?

  • 2 settimane dopo...
ignazio69
Inviato (modificato)

Quando ti trovi in queste situazioni ti senti quasi come un "tossicodipendente". Razionalmente sai che stai facendo la cosa sbagliata, sai che dovresti staccare la spina ma non ci riesci. E' qualche cosa che "prescinde da ogni tuo controllo" come diceva Malcovich nelle "Relazioni pericolose".

Hai perso la serenità, trascuri gli hobby, sei sempre distratto quando i parenti parlano con te. Magari riprendi a fumare dopo parecchi mesi che ti eri tolto il vizio. Eppure c'è una forza misteriosa che ti spinge a continuare o forse è soltanto il prezzo da pagare per le emozioni che si provano.

In quei periodi sono proprio le grandi emozioni ad essere l'eroina, la nostra droga.

Le storie con queste donne un pò instabili e nevrotiche sono così, sempre sul filo del rasoio, precarie, snervanti. Però quelle poche volte che ci fai l'amore si ferma il tempo, sono momenti mistici di estasi pura.

Modificato da ignazio69

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