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nicotico
Inviato

beh, ora che la sezione è stata messa su certo non posso non scriverci :-)

chi mi sa dare dritte, consigli. link e magari il titolo di un buon testo che riguardi la gestione del tempo.

ho trovato qualcosa in giro, ma per lo più orientato all'ambito lavorativo.

io cerco qualcosa che aiuti nella vita di tutti i giorni, per chi come me ha mille impegni di natura diversa, e mille interessi.

vorrei avere il tempo (o meglio essere in grado di gestirlo) per:

ragazza, amici, lavoro, studio, progetti personali (di studio), progetti personali (di lavoro), progetti personali (per hobby), cura della mia persona ... e ogni tanto anche rilassarmi.

il tutto evitando l'uso di droghe.

vorrei una specie di bacchetta magica che sia anche motivazionale ...

un nuovo modo di concepire l'agenda ... non so.

Inviato (modificato)

Ciao Nicotico.

Trovo che il time-management non sia una bella cosa.

Chiaramente accetto smentite e sono aperto a chi mi dimostra il contrario al punto da adottarlo se lo ritenessi una pratica valida.

Per quanto mi riguarda pianificare equivale a togliere la magia delle cose e la creatività personale.

In più, ancora più importante è la nascita delll'aspettativa.

Mi spiego meglio.

Sono circondato da persone che secondo me pianificano. Sul lavoro, nella vita...etc...etc...

Troppo spesso vedo che in molti casi viene pianificata un'attività. Pianificare un'attività lo leggo come stilare un calendario ben preciso sul come svolgere questa determinata attività. Significa che ogni ora/giorno/settimana/mese dovremo darci conto di dove siamo e se abbiamo rispettato la tabella di marcia pianificata.

In moltissimi casi purtroppo in un'attività che copre un arco di tempo medio, ci sono più imprevisti che pianificazione e quindi accade quasi sempre che la tabella di marcia non è rispettata.

Di qui possono nascere due scenari:

1) Frustrazione, malessere, infelicità per non aver rispettato una pianificazione con se stessi

2) Rassegnazione, dismessa delle pianificazioni, decidono via via le emozioni sul cosa fare.

Io preferisco di gran lunga la seconda ipotesi e per questo non pianifico quasi mai.

Infine, secondo me gestire il tempo pianificando delle attività ben precise non ha senso.

E' come decidere con lo stato d'animo di oggi, quello che dovremo fare tra due giorni, con uno stato d'animo ovviamente diverso.

Tutto questo IMHO e soprattutto perchè associo il time management alla pianificazione delle attività nel tempo.

Se non è così illuminatemi che vi ascolto. :)

Modificato da batch
Inviato

Discussione interessante, attendo qualche suggerimento da parte degli esperti anch' io... se devo essere sincero, non sono un grande "organizzatore", l' unica cosa a cui riesco a dedicarmi assiduamente è la musica (e ci mancherebbe, visto che ci studio/lavoro! :) ), ma un po' di organizzazione nel resto della mia vita non guasterebbe :)

nicotico
Inviato (modificato)

batch, potrei essere a grandi linee d'accordo con te, se non fosse che il mio scopo è evitare la frustrazione dovuta al fatto di non riuscire ad organizzare il mio tempo.

come per molte cose c'è un modo giusto e un modo sbagliato per farlo, un modo che toglie libertà ed un modo che la aumenta.

(ed in questo forum si parla di continuo ad esempio di PNL, che è allo steso momento uno strumento di grande libertà personale ed in grado di aiutare se stessi ed il prossimo e contemporaneamente una serie di vili escamotage da venditori che poi passano la serata a casa da soli a chiedersi quando, nella loro vita, hanno fatto quel microscopico errore che li rende dei falliti)

proprio per questo chiedo consigli e fonti, e ne chiedo di diverse, per trovare -e sperimentare- una modalità che non frustri la mia creatività, ma anzi la accentui.

che ci siano filosofie di lavoro stakanoviste e frustranti lo so e me ne tengo il più possibile alla larga. ma ce ne sono altre che tengono si conto del risultato, ma in un ottica più ampia di benessere e crescita personale ... e quelle mi interessano

E' come decidere con lo stato d'animo di oggi, quello che dovremo fare tra due giorni, con uno stato d'animo ovviamente diverso.

questo discorso è assolutamente giusto se messo in questi termini ... ma vorrei un attimo ribaltare il concetto.

se io sono in grado di pianificare, o comunque lavorare su un piano in maniera intelligente, indipendentemente dal mio stato emotivo, e se sono in grado di lavorare sul mio stato emotivo a seconda delle necessità -che non vuol dire non vivere stati emotivi spontanei, ma essere in grado di gestirli quando serve, ed anche di utilizzarli a mio vantaggio- allora sono decisamente un passo avanti verso la mia libertà.

se invece sono schiavo dei miei stati emotivi, se mi impedisco e bloccano ... allora devo proprio fare qualcosa.

Modificato da nicotico
^X^
Inviato

Io sinceramente non so niente di time management a livello formale, ma ti posso dire cosa faccio io (che ODIO pianificare per indole, ma sono costretto per fattori esterni).

Semplicemente sto molto attento a non esagerare con il livello di dettaglio, facendo macropianificazioni che lascino sufficiente spazio all'improvvisazione del momento quando questo arriva.

Per esempio nella mia vita privata sono costretto a decidere con mesi di anticipo in quale città passare il weekend... ma mi guardo bene dal decidere 3 mesi prima che alle 11:00 di sabato devo vedere la tal persona.

Sul lavoro invece mi rifiuto di concatenare le riunioni, e lascio sempre almeno 1 ora tra gli impegni per prendermi i necessari momenti di pausa cazzeggio e per non essere poi angosciato al rispetto stretto dell'agenda.

Riassumendo: pianifica seriamente a grandi linee, ma pianifica anche il fatto che NON vuoi scendere nel dettaglio...

Inviato

Hai mai sentito parlare della serie audio Time of Your Life di Tony Robbins? Se capisci l'inglese forse ti può tornare utile. Io ho qualche amico che me ne ha parlato bene.

TAuRus
Inviato

discussione interessante;)

vi anticipo una notizia, ma non ditelo a nessuno, mi raccomando: il 28 di marzo si terrà l'incontro OIL a Padova in cui ci sarà una parte dedicata al time management a cura di Ivan.

detto questo, a parte gli incontri con data/ora fissata io non pianifico l'agenda, ma assegno le priorità e seguo il flusso.

Stiffmeister
Inviato

I metodi di gestione del tempo li ho provati quasi tutti,

per questo non volevo rispondere :DD

A parte gli scherzi, con me qualcuno ha funzionato di più, qualcuno di meno, ma mi sembrava di stare sempre lì con l'orologio come il Bianconiglio. La svolta c'è stata dopo aver letto Timothy Ferris, da allora ho cercato di focalizzarmi sullo stile di vita e sulle esperienza che volevo realmente provare, un pò alla Yes Man, cercando di delegare tutto il resto.

Ad es.

prima la casa la pulivo io e ci volevano ore ogni settimana,

ora invece passo un pò di tempo in più svolgendo le attività che mi piace fare

e con le lenticchie che guadagno mi ci pago la signora delle pulizie e qualche divertimento.

Hasta la vista,

Stiffmeister

  • 2 settimane dopo...
  • 3 mesi dopo...
luzo999
Inviato

Per me le bibbie del time management sono:

Leo Babauta - The power of less (solo in inglese)

David Allen - Getting things done (Detto fatto in italiano)

Stephen Covey - The Seven Habits Of Highly Effective People (non so se c'e in italiano)

Io preferisco il primo. E scritto in un inglese molto facile.

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