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Jazz - Pua e robot sociali


natjames

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natjames

non so se sia già su fidst.net, non riesco ad accedere al sito, comunque la posto

From: Jazz

Subject: PUA e Robot Sociali

Message-ID:

Date: Sat, 19 Jun 2004 21:10:05 GMT

Ciao Guys,

vorrei condividere con il NG delle mie riflessioni che forse possono

esservi d'aiuto. Fatemi sapere cosa ne pensate.

-- L'ATTACCO DEI ROBOT SOCIALI --

Così tante persone (troppe) sottostanno *inconsciamente* a regole e

modelli sociali, spesso senza rendersi conto che esiste un _altra strada_.

Così tante persone sono ROBOT SOCIALI.

Manifestazioni di questo tipo di programmazione sociale avvengono in

modo evidente nelle discoteche o locali notturni, punti di raduno dove

si possono notare interessanti pattern comportamentali delle "mandrie"

di uomini che, come dice un mio amico, sembrano usciti dallo stesso

*stampino*:

tutte le settimane ripetono le stesse serate, ripetono gli stessi

discorsi e ottengono gli stessi risultati (negativi) con le solite donne

senza chiedersi i perchè e i percome.

Da non molto vedo la realtà da questo punto di vista, devo ammettere che

anch'io ero un ROBOT SOCIALE, ma fortunatamente ho scoperto questo mondo

e ho avuto il mio _moment of clarity_.

Televisione, radio, e altri mass-media insieme a tradizioni e culture

spesso ci portano a diventare ROBOT SOCIALI, ci portano a pensare che

"fotomodello" è bello, mentre "tutto-il-resto" è brutto o che se NON hai

i soldi di Bill Gates ti puoi solo sognare la modella o che ci dobbiamo

_accontentare_ della tipa che ci sceglie e altre cazzate del genere.

Cos'è un PUA?

Un PUA è una persona che si muove contro corrente, è al disopra delle

regole e dei modelli che intrappolano così tanta gente.

Un PUA può scegliere di sedurre o può scegliere di amare. Può segliere

la fotomodella o la vicina, l'attrice o la cassiera.

Un PUA ha il potere della SCELTA!

Un PUA NON è ROBOT SOCIALE.

-- LA STRADA DEL PUA --

La strada per diventare PUA NON è facile. È una strada in salita e

difficile da seguire.

Per come la vedo io l'arte del Pick-Up è molto simile al bodybuilding.

Molti bodybuilder sono partiti da un "punto di rottura", magari

guardandosi allo specchio un giorno e stufi del loro aspetto si sono

fatti la promessa di cambiare per sempre e da quel giorno hanno deciso

di seguire religiosamente una strada, che pur essendo in salita li ha

portati ad ottenere risultati sempre migliori, li ha trasformati

radicalmente ed ha cambiato completamente il loro corpo e la loro

prospettiva di vita.

Anche un PUA parte da un "punto di rottura", un momento nella sua vita

in cui la voglia e il desiderio di cambiare è talmente forte da riuscire

ad abbattere tutti gli attriti che lo hanno sempre tenuto inchiodato

nella sua _comfort zone_ nel battaglione di ROBOT SOCIALI.

Da quel giorno il PUA comincia a percorrere la strada studiando

tecniche/teorie e accumulando insuccessi su insuccessi.

Non è facile cambiare radicalmente da un giorno con l'altro, ma come

insegna Thomas Edison: un insuccesso non è nient'altro che un passo in

più in direzione del successo.

Poi, come un fulmine a ciel sereno, arriva il primo successo, la prima

vittoria personale. Le cose cominciano a cambiare, la strada diventa più

divertente da percorrere, la motivazione cresce e la fiducia in se sale

alle stelle.

La metamorfosi ha inizio e giorno dopo giorno le esperienze si

accumulano ed una nuova persona nasce dalle ceneri di quello che prima

era nient'altro che un ROBOT SOCIALE.

-- COME DIVENTARE UN PUA --

Penso che idealmente non ci sia un punto d'arrivo. Mi piace pensare che

durante la mia vita non smetterò mai di imparare, in tutti gli ambiti e

soprattutto nell'arte del Pick-Up.

NON credo esista "la strada" più breve (o corretta) per raggiungere lo

status di PUA. Di strade ce ne sono innumerevoli, basta guardare il mare

di metodi esistenti nella comunità PU d'oltreoceano. Penso che il metodo

più adatto ad una persona dipenda dalla sua personalità, dal suo

contesto sociale e dalle sue esperienze.

Quello su cui sono certo invece è che una persona NON può cambiare

stando seduta su una sedia _fantasticando_ di diventare un PUA o

cercando in qualche modo la scorciatoia più veloce. Ognuno di noi è

unico e con un bagaglio di esperienze differenti e quindi ognuno di noi

parte da un punto diverso sulla strada per diventare un PUA, chi più

avanti e chi più indietro.

Tornando al paragone con il bodybuilding, la metodologia di PU che un

PUA sceglie dei seguire è un po' come lo stile di allenamento di un

bodybuilder. Chi pratica saprà che ci sono migliaia di filosofie e

tecniche di allenamento/nutrizione a volte anche in contraddizione tra

di loro, ma questo non vuol dire che una sia corretta piuttosto che un

altra, vuol solo dire che persone diverse rispondono a stimoli diversi.

Il consiglio più valido che mi sento di darvi è: "Siate studenti e non

seguaci". Lo studente studia oggettivamente più fonti e poi ne trae le

SUE conclusioni, il seguace non è nient'altro che un ROBOT SOCIALE che

non è in grado di processare autonomamente gli input.

Un "in bocca al lupo" a tutti gli aspiranti PUA e un "non smettete mai

di imparare" a tutti i PUA.

Sarge ON!

- Jazz -

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