Timidi si nasce... ma si guarisce

[bingo pongo [Partecipante] 138]

Mi sfugge l'applicazione pratica di questo articolo per noi aspiranti PUA

[lucas [Partecipante] 1]

Quindi l'introversione è una piaga sociale da cui uscirne fuori quanto prima, invece l'aggressività no?

Assolutamente no... la piaga sociale semmai sarebbe l'aggressività, il non rispetto per l'altro, ma soprattutto alcuni aspetti della cultura che spingono ad un interpretazione della vita del tipo "mors tua vita mea", alla non accettazione della diversità e il superficiale raggiungimento del successo a tutti i costi.

L'introversione è una qualità, è qualcosa che ti rende capace di dare un significato alle cose e che ti da la sensibilità necessaria a non vivere superficialmente la vita.

Mi sfugge l'applicazione pratica di questo articolo per noi aspiranti PUA

Probabilmente non ne ha... forse si tratta di un articolo volto a voler spingere chi è timido a rivolgersi agli psicoterapeuti e/o psichiatri... cosa sbagliatissima e che rientra negli aspetti della cultura di cui ho parlato prima... l'autore dell'articolo doveva parlare di disturbi mentali (ansia sociale/fobia sociale) e non di timidezza, visto che non c'è nulla di male nell'essere timidi, le persone timide sono sempre esistite e probabilmente hanno qualità anche migliori di chi è estroverso e spavaldo.

[NET Iraj 90 [Partecipante] 5]

Marco Pacori!

se non sbaglio è l'ipnotista che si è visto alle iene: L'ipnosi istantanea!

[Neversaynever [Partecipante] 410]

dopo tutto quello che si dice ogni santo giorno qui su is, postare un thread del genere è un'offesa.

SARGE ON

Direct

Concordo..la timidezza è per gli sfigati con scarsa autostima.

NON dovete pensare al giudizio degli altri, così facendo guarirete da questa terribile "malattia"..

[quabas [Partecipante] 4]

non c'è nulla di male nell'essere timidi, le persone timide sono sempre esistite e probabilmente hanno qualità anche migliori di chi è estroverso e spavaldo.

Avere paura a rapportarsi con il prossimo è sempre controproducente. La timidezza non è altro che la scarsa abitudine a stare e vivere la socialità in modo rilassato.

L'unico modo per uscirne è fare esattamente il contrario, ossia cercare il rapporto con le altre persone sempre e comuque. Esattamente come si fa quando si impara una qualsiasi cosa.

Parlare di malattia e di guarigione lo trovo agghiacciante. Magari adesso si inventano pure una pillola.

Avere qualità che non si condividono con gli altri in modo completo sono fini a se stesse. E di conseguenza valgono zero.

[Andreas [Élite] 3579]

MA PENSARE CHE STUDIANDO E PRATICANDO SI POSSONO AVERE TUTTE LE DONNE PIU' BELLE CHE CI SIANO O CHE E' POSSIBILE DIVENTARE TRA I PIU' GRANDI E' UNA GRANDISSIMA CAZZATA.

Come può esserci d'aiuto questa frase?

[lucas [Partecipante] 1]

Concordo..la timidezza è per gli sfigati con scarsa autostima.

NON dovete pensare al giudizio degli altri, così facendo guarirete da questa terribile "malattia"..

Avere paura a rapportarsi con il prossimo è sempre controproducente. La timidezza non è altro che la scarsa abitudine a stare e vivere la socialità in modo rilassato.

L'unico modo per uscirne è fare esattamente il contrario, ossia cercare il rapporto con le altre persone sempre e comuque. Esattamente come si fa quando si impara una qualsiasi cosa.

Parlare di malattia e di guarigione lo trovo agghiacciante. Magari adesso si inventano pure una pillola.

Avere qualità che non si condividono con gli altri in modo completo sono fini a se stesse. E di conseguenza valgono zero.

Per curiosità... voi prima di venire qui eravate timidi? Sicuramente ci saranno persone nel forum che lo sono, ci metto la mano sul fuoco... dire che "la timidezza è per gli sfigati con scarsa autostima" secondo voi può portare beneficio a qualcuno?... non è che uno legge che la timidezza è una cazzata inizia ad atteggiarsi da spavaldo (come fa chi spara queste frasi) e magicamente si trova ad essere capace di stare in mezzo alla gente, oppure che inizi a fingere di non essere timido ma si vede lontano un kilometro che te la fai sotto e sei insicuro e oltre che incapace appari pure ridicolo (come fanno molti "aspiranti PUA" che pensano che per rimorchiare bisogna atteggiarsi a maschi alpha e fare i fighi... peccato che per esserlo non basta montarsi la testa sui libri dei PUA)...

il fatto che la timidezza è una limitazione ed E' UN TORTO CHE SI FA A SE STESSI E' VERO... e la cosa migliore è imparare a stare in mezzo agli altri (non parlo per scopare... ma del fatto che la realtà di chiunque è fatta di rapporti personali), ma se uno si mette in testa che la timidezza è per gli sfigati, e quindi di conseguenza sei uno sfigato, e quindi ti senti una merda perchè non vuoi esserlo, perchè non ti accetti e perchè pensi di essere inutile così come sei nato, pensi che vuoi essere diverso, che non devi essere timido, che devi essere migliore, che devi essere "Alpha" ... peggiori solo le cose.

Una persona che è timida imparasse a fottersene proprio del fatto che è timida e a NON FREGARSENE INNANZITUTTO DELLE PERSONE CHE DICONO CHE LA TIMIDEZZA E' DA SFIGATI (come se i imidi fossero da mettere al rogo). Pensasse prima a fottersene del fatto che è timido, ad accettarsi così com'è semplicemente PERCHE' E' LUI E PERCHE' NON SONO CAZZI DEGLI ALTRI SE LUI E' TIMIDO, "sto bene così" "sono timido e me ne fotto" "sono timido qual è il problema? sto bene così" ... impara a fottertene di questo e a sentirti bene con te stesso al di là delle cazzate che dicono gli altri e su come dicono che devi essere... poi dopo vedi come ti viene facile fare quello che vuoi e superare la timidezza... NON PERCHE' LA TIMIDEZZA PER GLI ALTRI E' DA SFIGATI (perchè te ne fotti delle aspettative e degli standard che stabiliscono gli altri per te), MA PERCHE' L'HAI VOLUTO TU E FAI QUEL CAZZO CHE VUOI E TE NE SBATTI DI TUTTO E DI TUTTI... questo è non pensare al giudizio altrui... e lo fai in maniera serena, senza giudizi nemmeno da parte di te stesso... e in maniera più produttiva!

Comunque la pillola l'hanno già fatta! Purtroppo le case farmaceutiche pensano a fare soldi e si inventano i mali del mondo per vendere pillole (in questo caso antidepressivi... creando una cultura in cui anche la timidezza è un disturbo che va trattato con i farmaci)... in realtà non funziona nemmeno (infatti sti farmaci non funzionano manco per la depressione... al massimo ti fanno diventare scemo )

Come può esserci d'aiuto questa frase?

E' d'aiuto perchè ti fa vedere le cose in maniera abbastanza razionale, devi trovare un po' di equilibrio senza riempirti le cazzate di quello che scrivono gli altri, "tutto" quello che scrivono i guru della seduzione. S pensi che ti può essere più d'aiuto credere TU sei destinato a diventare il migliore se solo ti applichi con costanza e dedizione e poi dopo tanto tempo renderti conto che non è così fai pure. Non si tratta di sognare poco per non rimanerci male... si tratta di non farsi venire le allucinazioni e mantenere la testa sulle spalle... ma essere comunque fisuciosi nelle proprie possibilità! E poi a che ti serve pensarla in quel modo? Ad ottenere una spinta perchè ti gasa? Non penso hai bisogno di fantasie di grandiosità per essere spinto a migliorare.

Non puoi prendere solo quel pezzo di testo. Ho detto anche che l'apprendimento e l'impegno giocano un ruolo importante, che si può arrivare a risultati che uno prima si sognava... ma che non c'è bisogno di farsi venire le manie di onnipotenza per farlo... è ovvio che ci sono diverse cose che non si possono cambiare, che persone diverse avranno risultati diversi a parità di impegno, che c'è chi può migliorare di 50 e chi di 100...

[quabas [Partecipante] 4]

Per curiosità... voi prima di venire qui eravate timidi?

Certo. Di quelli che compravano le cose solo al supermercato. Perchè le metti sul nastro della cassa e paghi senza dover chiedere nulla e quindi dover aprire bocca con qualcuno che non conosci.

Oggi? No. Assolutamente. Non temo nessun tipo di contatto con la gente. La trova la cosa più naturale del mondo. E non mi sento spavaldo per questo.

Io mi preferisco decisamente adesso. Sono sicuro che la penseresti anche tu nella stessa situazione.

oppure che inizi a fingere di non essere timido ma si vede lontano un kilometro che te la fai sotto e sei insicuro e oltre che incapace appari pure ridicolo

Funziona sempre così all'inizio. Nessuno nasce già bello pronto. E' parte del processo. Se non si accetta il fatto di dover apparire ridicoli all'inizio, e sopratutto fregarsene si è sconfitti in partenza.

il fatto che la timidezza è una limitazione ed E' UN TORTO CHE SI FA A SE STESSI E' VERO... e la cosa migliore è imparare a stare in mezzo agli altri

E' quello che mi pare abbiano detto tutti.

Una persona che è timida imparasse a fottersene proprio del fatto che è timida e a NON FREGARSENE INNANZITUTTO DELLE PERSONE CHE DICONO CHE LA TIMIDEZZA E' DA SFIGATI (come se i imidi fossero da mettere al rogo). Pensasse prima a fottersene del fatto che è timido, ad accettarsi così com'è semplicemente PERCHE' E' LUI E PERCHE' NON SONO CAZZI DEGLI ALTRI SE LUI E' TIMIDO, "sto bene così" "sono timido e me ne fotto" "sono timido qual è il problema? sto bene così" ... impara a fottertene di questo e a sentirti bene con te stesso al di là delle cazzate che dicono gli altri e su come dicono che devi essere...

Per definizione "un timido" non ragiona così. Altrimenti non avrebbe questo problema.

E' una condizione di arrivo, non di partenza. Quando sei arrivato a questo punto è perchè hai superato l'ostacolo.

è ovvio che ci sono diverse cose che non si possono cambiare, che persone diverse avranno risultati diversi a parità di impegno, che c'è chi può migliorare di 50 e chi di 100...

Porsi dei limiti prima ancora di cominciare non è sicuramente il modo migliore per affrontare il proprio processo di miglioramento. Si rincorre i risultati volta dopo volta man mano che ti si presentano davanti close, dopo close.

Pensare al risultato massimo può essere sbagliato. Ma fare l'esatto contrario lo è ancora di più.

Permettimi in chiusura un parere sulle tue parole in generale sull'argomento.

Trovo evidente che credi di essere timido o ti senti timido e stai tentando comprensibilmente di trovare una giustificazione a tutto questo. Non ne hai bisogno. Tanto meno hai bisogno di accettare questo fatto come dogma. Il dire "sono così e non posso farci niente" è una delle perggiori uscite che il genere umano abbia mai potuto partorire.

Il fatto di riconoscere di essere timidi, e quindi di avere un limite, è il primo passo verso il miglioramento. Perchè per me non esserlo è significato essere migliore.

Continua quindi nel processo, ma non parlando di timidezza, ne facendo l'apologia di essa. Da qui ecco il lamento e la frustrazione di diceva che pubblicare certe cose qui è un'offesa. Qui stiamo tutti cercando di parlare di SOLUZIONI, non del PROBLEMA.

Modificato 16 Giugno 2010 da quabas

[lucas [Partecipante] 1]

Per definizione "un timido" non ragiona così. Altrimenti non avrebbe questo problema.

E' una condizione di arrivo, non di partenza. Quando sei arrivato a questo punto è perchè hai superato l'ostacolo.

Ecco... qui era la divergenza tra il mio pensiero e il vostro... penso che chi qui dentro sia all'inizio deve proprio cominciare ad accettare la propria condizione e sentirsi bene con se stesso, senza pensare di essere una merda perchè timido... accettare non si significa di certo arrendersi! significa semplicemente che quando cerchi di superare il problema lo fai più serenamente, con meno preoccupazioni e senza pensare che se non lo risolvi rimani una merda!

Porsi dei limiti prima ancora di cominciare non è sicuramente il modo migliore per affrontare il proprio processo di miglioramento. Si rincorre i risultati volta dopo volta man mano che ti si presentano davanti close, dopo close.

Pensare al risultato massimo può essere sbagliato. Ma fare l'esatto contrario lo è ancora di più.

Certo! Il mio invito era a non guardarlo proprio il limite, non porsi il problema, ma semplicemente migliorare, migliorare e migliorare, senza paura per quello che potresti "non ottenere" e senza manie di grandezza su quello che puoi diventare.

Permettimi in chiusura un parere sulle tue parole in generale sull'argomento.

Trovo evidente che credi di essere timido o ti senti timido e stai tentando comprensibilmente di trovare una giustificazione a tutto questo. Non ne hai bisogno. Tanto meno hai bisogno di accettare questo fatto come dogma. Il dire "sono così e non posso farci niente" è una delle perggiori uscite che il genere umano abbia mai potuto partorire.

Il fatto di riconoscere di essere timidi, e quindi di avere un limite, è il primo passo verso il miglioramento. Perchè per me non esserlo è significato essere migliore.

Continua quindi nel processo, ma non parlando di timidezza, ne facendo l'apologia di essa. Da qui ecco il lamento e la frustrazione di diceva che pubblicare certe cose qui è un'offesa. Qui stiamo tutti cercando di parlare di SOLUZIONI, non del PROBLEMA.

Come te non lo sono più (grazie all'impegno che c'ho messo)... parlavo proprio per chi inizia e deve affrontare questi problemi. Come hai scritto anche tu bisogna riconoscere di essere timidi, ma per superarla (la timidezza) non c'è bisogno di rinnegare questo tratto della personalità e pensare di essere "sbagliati" per trovare la motivazione a cambiare, altrimenti peggiori il problema perchè la metti sul piano "supero la timidezza --> sono ok ; rimango timido --> faccio schifo"... puoi iniziare invece ad accettarti ora da timido e cambiare senza problemi.

Sono un po' abituato a fare la voce fuori dal coro è vero... ma non è che stavo invitando qualcuno a rimanere timido ci mancherebbe!!

Modificato 16 Giugno 2010 da lucas

[Neversaynever [Partecipante] 410]

Ciao Lucas, piacere di conoscerti..

Io ero timido, si.

Ero anche sfigato, si.

Sbagli, secondo me, quando scrivi che una persona timida deve continuare ad esserlo. Al giorno d'oggi essere timidi è un difetto ed una grossa limitazione. Per questo scrivo che sia da sfigati, è una provocazione, per spronare chi lo è.