Criss [Lurker] 0 Inviato 8 Giugno 2010 Condividi Inviato 8 Giugno 2010 (modificato) Ciao ragazzi sono nuovo del forum, inizio proprio oggi a scrivere perché è successa una cosa assurda che mi sta facendo stare male. E non so proprio dove andare a parare. Una premessa: Ho 22 anni e sono al 3^o anno d'Università. Nella mia vita sono caduto almeno 2 volte e mezzo nella trappola dell'ONE-ITIS (in una maniera a dir poco tragica) e dopo un sacco di lavoro intrapersonale sono riuscito ad acquisire una certa sicurezza in me stesso e con le ragazze che prima non mi sognavo neppure. Da piccolo fino all'adolescenza ero sempre stato un ragazzo molto timido ma non soltanto con le ragazze, con le persone in generale (mio padre morì quando ero un'infante e mia madre non è mai stata bene), e per questo ho sofferto tanto. Pur essendo sempre stato comunque un bel ragazzo non riuscivo ad avere nè una ragazza, ma neanche troppi amici per via di cose che comunque secondo me non vale neanche la pena di menzionare visto che l'importante alla fine è lasciarsele alle spalle. Inizialmente tentai di risolvere questa enorme timidezza, per fortuna, con successo, infatti all'Università incontrai alcune persone che mi aiutarono tanto a crescere e a lasciarmi alle spalle un sacco di cose che ora, per fortuna, sono soltanto un brutto ricordo. Non so perché sto scrivendo tutte queste cose, ma mi sento di farlo e spero possano tornare utili a chi volesse darmi una mano. Poi c'è sempre la questione ragazze: nell'ultimo anno, dopo l'ennesima batosta ( mi innamorai di un'insegnante 35 enne che tentò di sedurmi ma io fui troppo scemo per fare il primo passo ), sono finalmente cambiato, non chiedetemi come ma è successo anche grazie ad un amico straordinario che mi è stato molto vicino... ora sono positivo, sorridente, socievole, scherzoso... c'è stato in me un cambiamento radicale e sono riuscito a diventare qualcosa che prima non mi sognavo neppure. Poi mi sono reso conto che non ero veramente felice, perché mi mancavano tanto delle relazioni soddisfacenti con delle ragazze. Forse non dovrei dirlo ma ero veramente uno sfigato... lo dico soltanto perché ora penso di non esserlo più. Sono serio. Anche quì finalmente posso dire di aver ottenuto un cambiamento, negli ultimi mesi ho avuto un sacco di 'contatti' con diverse ragazze e grazie ad un grande lavoro personale sono riuscito a f-closare 3 ragazze diverse, che magari a qualcuno potrà sembrare niente, ma per me che prima non me lo sognavo neppure è un qualcosa di molto incoraggiante. Ora, veniamo a noi, mi sto frequentando con questa ragazza più o meno da 1 settimana. Ha 24 anni, 2 anni + di me, e a Settembre parte in erasmus per la Germania. La conoscevo già da 1 anno ma non ci sentivamo mai. Anche se è stata lei a farse risentire per prima alla fin fine credo di essere stato io a corteggiarla, sedurla, attrarla a me. L'abbiamo fatto diverse volte a casa mia (ci vediamo sempre da me), e lei diverse volte mi ha detto: che le piace farlo con me, che le piaccio (questo durante i rapporti), e poi che la stupisco sempre (quando le parlo, quando le dico certe cose che la fanno sentire, immagino, bella e apprezzata). Ora, è evidente che lei è attratta da me intellettualmente, e anche fisicamente tant'è che era spaventata dal fatto che quando sarebbe partita le sarei mancato e che non aveva senso continuare una cosa che comunque sarebbe finita... e dopo averle fatto capire che io non sarei stato male per lei se lei avesse voluto interrompere questa storia 2 mesi prima della sua partenza per paura, guarda caso il giorno dopo è tornata da me. Quindi direi che le piaccio molto, ed infatti fin quì tutto bene. Fino a quando ieri notte, mentre lo stavamo facendo, interrompe la cosa in maniera brusca e si gira dall'altra parte alquanto alterata. Ora senza stare a raccontare i particolari, mi fa questo discorso: non è possibile che stai mezz'ora fermo lì senza toccarmi!, ma se ti piace una ragazza dovrebbe venirti naturale!, -io in silenzio allibito- ma non sei passionale!, come quando al telefono sei sempre piatto!, ma la tua vita è sempre così piatta?, quando mi carezzi sembra che non lo fai veramente!, sembra che ti appoggi!, la ditta appoggi ha fallito!, ci sarà un motivo se le ragazze che vengono picchiate non lasciano i loro ragazzi... ok non sto dicendo che ora mi devi picchiare però questo ti fa capire che un uomo dovrebbe esercitare la sua autorità, sembra che hai paura di toccarmi!, non sono mica una bambola di porcellana!, eccetera eccetera Ragazzi, a me queste parole mi hanno fatto veramente male. Mentre ero lì ancora nudo era come se lei mi avesse prosciugato di qualcosa, di tutta la mia virilità e del mio essere uomo. Ero sicuro di me stesso fino a ieri pomeriggio ma dopo questa cosa io ho anche paura a rivederla e mi viene ansia a ripensarci, e questa ansia mi sta facendo scrivere quì adesso nel forum, e non capisco cosa mi stia succedendo... dopo aver imparato a non cadere più nella trappola dell'ONE-ITIS mi sembrava che tutto sarebbe andato bene. Questa mattina l'abbiamo fatto di nuovo, io cercavo di accarezzarla di più, di essere più passionale eccetera, ma ero ancora profondamente turbato da tutto quello che mi aveva detto. Ora quelle parole mi stanno facendo sentire adesso come se fossi nell'ONE-ITIS, però è strano, perché è una cosa completamente diversa!, non mi sta mancando la sensazione che hai in quei casi quando non sai che fare per avere la donna da cui sei attratto e allo stesso tempo non sai come uscirne, quella fase l'ho passata. È qualcosa a cui non ero assolutamente preparato, proprio io che nel tempo ho dovuto imparare per disperazione a stare in mezzo alle persone e con le ragazze per non continuare a rimanere lo sfigato che ero, proprio io che ho finalmente imparato proprio ad avere passione verso i miei simili, e ora, soprattutto con le ragazze!, con gli sguardi, il sorriso, i tocchi, eccetera, proprio ora che mi sentivo realizzato mi sento dire che in realtà non sono neanche troppo uomo... perché mi preoccupo troppo delle sue sensazioni, troppo di fare un rapporto lungo, troppo di non prenderla e sbatterla sul letto solo quando va a me... E ora penso, e se avesse ragione? forse è per questo che ci sto male da cani, perché mi ha fatto capire forse forse qualcosa mi manca. Ma che cosa vuol dire allora essere uomo?? come mi devo comportare? allora è vero che noi maschi che ci facciamo venire tante occhiaie in realtà non sappiamo neanche cosa sia una donna? che cosa lei desideri? è vero che mentre a noi maschietti viene inculcata l'idea che le donne non vanno toccate neanche con un fiore, che vanno trattate bene eccetera, dall'altra parte, le femmine, crescono con l'idea che un vero uomo è quello che la prende e la sbatte sul letto quando gli gira a lui, e in fondo a loro questa idea piace!? Ma come ca**o è possibile che sono stato così scemo da pensare che era il caso di preoccuparmi di farla godere, di durare il più possibile, di non farle male!?? Scusate la volgarità ragazzi, ma sono veramente angosciato ed ancora ansioso da quando è successo. Prima di andare via ci siamo detti che ci saremmo sentiti dopo il mio esame di domani ma sento che ho bisogno di non vederla almeno fino a dopodomani. Non voglio fuggire perché sento che questa è un'occasione per me per migliorare ancora, per crescere. Sempre se riesco a raccapezzarci qualcosa. O.O Come mi dovrei comportare?? P.S. domani ho anche un esame e non sto studiando un caz*o per colpa di questa storia, andiamo bene Modificato 8 Giugno 2010 da Criss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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