acne & genitori & considerazioni psicologiche sull'inner game derivato dal problema

[cbccmsor [Partecipante] 8]

salve a tutti, mi presento, sono francesco, ho 19 anni e, come tutti voi, ho avuto in passato "qualche problema" con le donne

il mio problema però aveva la sua causa prima nei terribili brufoli che ho avuto sin dalle medie e che mi facevano sembrare malato di peste bubbonica nei momenti peggiori! potete già immaginare come mi sentivo io e come mi percepivano gli altri....

naturalmente non me ne sono stato con le mani in mano e appena ho potuto autonomamente ho cercato di rimediare alla mia situazione, e ora anche se non sono definitivamente guarito sono certo messo molto meglio di come ero in passato....

per come sono messo ora, ci sono hb che ho conosciuto recentemente e con cui ho anche provato a mettere in pratica tecniche che ho conosciuto lurkando questo forum, che mi dicono che sono "un bel ragazzo"... mi danno molta autostima perché dimostrano che ho avuto miglioramenti sia sul piano estetico che sul piano dell'inner game....

altre hb però ridono alle mie spalle, mi lanciano frecciatine velate e mi lasciano apertamente intendere che mi vedono come un cesso, c'è da dire però che queste le conoscevo da prima e che quindi ancora mi percepiscono con l'immagine della persona brutta, timida e insicura... qui dovrei seriamente lavorare sul mio social proof e sull'inner game, ma per farlo dovrei cambiare la percezione che hanno di me gli altri "amici"...

e il problema principale sono infatti gli altri maschi, che mi sfottono ampiamente sul tema dell'attrazione, mi fanno sempre domande imbarazzanti e quando possono mi isolano, inventano scuse per non avermi appresso nelle uscite o nei ritrovi, o trattano come se non contassi minimamente: da un lato non so se è negativo perché significa che sono ancora messo male, oppure se rallegrarmi per via delle hb conosciute più recentemente che si dimostrano molto più positive nei miei confronti e quindi mi fanno capire che ho mostrato loro qualità al di là dell'aspetto fisico... emotivamente però tendono a farmi sentire sempre uno sconfitto anche se ripenso alle hb con cui ho una buona relazione, quindi per quanto mi riguarda l'obiettivo principale è risolvere questa situazione invece di fuggire ignorandoli e lasciando che magari mi dicano qualcosa alle spalle

ma veniamo al titolo della discussione: i genitori.

sarò più specifico, mia madre.

per lei la verità è una sola, io sono bello come rodolfo valentino e gli altri sono i veri mostri (le ho pure mostrato foto di alcuni alpha che conosco con fisico prestante, sguardo sicuro e strafottente, pelle luminosa....mah), ed io che mi preoccupo per il mio aspetto fisico e che vorrei cercare di curarmi di più (abbronzandomi per acquisire colore, togliendomi tutte queste ultime zone arrossate rimaste che ancora danno vita a qualche cisti nonostante un ciclo di roaccutan, facendo qualcosa per l'eccesso di sebo che mi unge e per i puntini bianchi di pus che compaiono in schiera ogni tanto) sono in alternativa o un perdente superficiale che non ha capito nulla della vita o un mezzo malato che dovrebbe consultare uno psicologo.... inutile raccontarle delle sofferenze passate, dei soprannomi offensivi e degli insulti che mi sono beccato, di quando ancora vengo sfottuto. Allora lei mette che tutta l'enorme massa che avevo contro si riduce ad un indefinito gruppo di persone stupide con cui non avere a che fare, ma:

# mi pare un gruppo un po' troppo numeroso per ridurlo al fatto che sono loro coatti e non io che devo lavorare su me stesso (sia fisicamente che caratterialmente), oppure ho avuto la sfiga di beccare tutti gli imbecilli di una grande città?

# e comunque al di là dei nostri screzi molte delle persone che mi irridevano o che ancora adesso si comportano male con me, erano insomma normali, ben inseriti negli ambienti, social proof elevato, anche con ottimi risultati scolastici, per contro mia madre vorrebbe che frequentassi amici di sue conoscenti che sono afc totali oppure cozze isteriche

voi direte di fregarmene e continuare a lavorare su me stesso per guarire del tutto dall'acne, ma ho due problemi, il primo è che vorrei ripetere un ciclo di roaccutan (un farmaco che ha del portentoso, mi ha migliorato di gran lunga la situazione anche se non sono ancora guarito del tutto, ma ha molti effetti collaterali) ma lei si oppone fermamente e non intende pagare ulteriormente (io soldi miei per le ricette e il farmaco non ne ho), ha pure litigato con il dermatologo dicendo che mi traviava la mente con ca***te... il secondo è di carattere più psicologico (scusate il gioco di parole), il fatto è che sentirmi dire certe cose da lei magari anche dopo aver ricevuto dei feedback altamente negativi da qualcun'altro mi distrugge il morale, inoltre non riesco ad affrontarla, finisce sempre che o subisco in silenzio o posso solo reagire con nervosismo, non riesco ad assumere l'atteggiamento mentale vincente di chi sa imporsi e farsi seguire...

avete qualche consiglio per me?

un'ultima cosa, ho letto che una delle cause dell'acne è di natura psicosomatica e spesso ha a che fare con i conflitti con i genitori, la mancanza di contatto affettivo nell'infanzia e il senso di inadeguatezza, sembra il mio caso anche se il dermatologo dice che non c'è nulla di provato su un piano medico, voi cosa ne pensate?

Modificato 2 Agosto 2010 da cbccmsor

[qwert88 [Partecipante] 113]

ciao,

per quel poco che so, sono d'accordo con il dermatologo, al massimo lo stress potrebbe influire in parte..ma non da arrivare a una acne severa come la tua, che invece è di orgine ormonale..

che creme hai provato? prova l'isotrexin che ha lo stesso principio del roaccutan ma non ha gli effetti collaterali essendo una pomata che agisce localmente

(per la mia acne lieve ho usato benzac e mi sono trovato bene)

oltre a cercare di migliorare l'acne, migliora anche il fisico, iscriviti in palestra..

sicuramente i tuoi genitori, madre soprattutto, che sono iperprotettivi hanno influito sul tuo carattere e sulla tua insicurezza, tuttavia sono d'accordo con tua madre nel pensare di lasciare perdere quegli imbecilli dei tuoi "amici"...come fai a considerarli amici e a uscirci ancora insieme se ti sfottono ancora? loro saranno pure immaturi a pensare queste cose a 19 anni, ma anche te dovresti tirare fuori di più le palle..quindi affrontali o cambia compagnia

per il fatto che non riesci a permetterti le visite e i farmaci..hai 19 anni, hai un diploma? stai cercando lavoro? se stai facendo l'università, trovati un lavoretto che non ti impegni tanto, tipo volantinaggio, così guadagni un po'

[Andreas [Élite] 3579]

Perché perdere tempo ed energie, lavorando su un branco di idioti, quando hai già visto che puoi costruire splendidi rapporti con persone nuove?

Sembra che Tu abbia paura di abbandonare un mondo, seppur negativo, in cui ti senti a "casa", invece di lanciarti in una nuova avventura.

La cosiddetta comfort zone.

Per quanto riguarda la natura psicosomatica dell'acne, dico Si.

Sono convinto che stress, frustrazioni etc. sono tra le cause di alcune forme d'acne.

Io ne ho avuto un po', niente di esagerato.

Finché mi preoccupavo di mangiare i giusti cibi, mi preoccupavo di prendere la giusta dose di sole, niente risultati.

Quando mi sono rotto, ho accettato di avere questa faccia e basta, senza dover scusarmi o preoccuparmi di una mia eventuale "bruttezza", cosa è successo?

In due-tre mesi, passato tutto..

Ogni tanto, sarà anche la giovane età, se sono sotto stress, qualcosa salta fuori. Ma proprio un'inezia in confronto a prima.

Per questo ti dico, goditi le nuove conoscenze e stai sereno.

[cbccmsor [Partecipante] 8]

Ciao e grazie dei consigli,

per quanto riguarda creme sullo stesso principio, il dermatologo voleva farmene provare una da usare solo la sera, perché di giorno dice che rischio reazioni fotoallergiche in estate, ma mia madre si è messa in mezzo dicendomi che sarebbero stati solo soldi buttati per le ennesime cremine che non fanno niente (in passato abbiamo acquistato creme di tutti i tipi senza risultato)!

sul piano delle false amicizie, io vorrei proprio tirare fuori le palle e affrontarli... mandarli a fanculo e andarmene lontano mi sembrerebbe troppo come fuggire da ciò che mi danneggia, chiamatelo pure orgoglio ma vorrei avere la soddisfazione di non vedere più sulla loro faccia i sorrisetti strafottenti ed anzi essere magari cercato da loro per avere la mia opinione su qualcosa o la mia disponibilità per organizzare qualcosa.

Inoltre noto che gli unici maschi che sembrano considerarmi sono quelli che esteticamente non sono granché, oppure hanno molte insicurezze, non riesco quindi a costruire amicizie maschili un minimo sincere se non con degli afc... mi pare lampante che ci sia un problema e che debba risolverlo! troppo comodo ridurre il tutto al fatto che loro sono idioti e vanno ignorati (tutti idioti poi?)!

i rapporti splendidi con le persone nuove sono solamente con ragazze conosciute da poco, dopo aver migliorato il mio aspetto rispetto al passato e con cui ho potuto reimpostare frame e social proof da capo, vorrei anche qualche amico maschio vero che non mi tratti con sufficienza o mi faccia battutine di carattere estetico anche quando ce la metto tutta per mostrarmi solare e socievole (ma perché noi maschi siamo tutti così innatamente portati ad essere superficiali e a schifare?)...e poi con queste ragazze vorrei sargiare, non coltivare splendide amicizie (eheh)... ma inoltre, cosa accadrebbe se si mettesse in mezzo qualche stronzo? rischierei di apparire come cesso sfigato anche ai loro occhi, o quanto meno di non avere social proof, quindi il mio obiettivo minimo è togliere loro le argomentazioni su cui insistere... Ed anzi, sicuramente alcuni di loro mi avranno già compromesso possibili amicizie additandomi in malo modo di fronte a qualcuno, devo capovolgere la situazione!

Modificato 3 Agosto 2010 da cbccmsor

[nonnak [Élite] 307]

Ciao e grazie dei consigli,

per quanto riguarda creme sullo stesso principio, il dermatologo voleva farmene provare una da usare solo la sera, perché di giorno dice che rischio reazioni fotoallergiche in estate, ma mia madre si è messa in mezzo dicendomi che sarebbero stati solo soldi buttati per le ennesime cremine che non fanno niente (in passato abbiamo acquistato creme di tutti i tipi senza risultato)!

C'è stato un periodo della mia vita che ero più brufoli che pelle normale. Ti lascio immaginare la mia autostima.

Una volta un dermatolo mi disse: "Il problema per l'acne nel tuo caso, è un problema di ormoni...e gli ormoni non li cambia nessuno, fatti delle analisi del sangue e poi ad ottobre inzieremo una cura per seccare un pò la pelle....bla bla bla"

Lo sai cosa ho fatto io?

Sono andato in farmacia e ho comprato "panoxyl gel 5%" (o un derivato che utilizzi una percentuale di gel) utilizzandolo per tre giorni consecutivi tramite dosi massicce, il tanto basta per farti seccare la pelle.

Poi, il quarto giorno, andato al mare l'intera giornata con la faccia sotto il sole (dalle 4 ale 6 ore) + se sei in inverno invece del sole fatti una lampada (più di una alla settimana).

Poi ti guardi allo specchio......e inizi a credere ai miracoli.

sul piano delle false amicizie, io vorrei proprio tirare fuori le palle e affrontarli... mandarli a fanculo e andarmene lontano mi sembrerebbe troppo come fuggire da ciò che mi danneggia, chiamatelo pure orgoglio ma vorrei avere la soddisfazione di non vedere più sulla loro faccia i sorrisetti strafottenti ed anzi essere magari cercato da loro per avere la mia opinione su qualcosa o la mia disponibilità per organizzare qualcosa.

Inoltre noto che gli unici maschi che sembrano considerarmi sono quelli che esteticamente non sono granché, oppure hanno molte insicurezze, non riesco quindi a costruire amicizie maschili un minimo sincere se non con degli afc... mi pare lampante che ci sia un problema e che debba risolverlo! troppo comodo ridurre il tutto al fatto che loro sono idioti e vanno ignorati (tutti idioti poi?)!

Con persone con le quali non mi trovo bene ....non ci sto.

Ma se ci rimani perchè è il tuo unico circolo sociale che forse ti da la possibilità di conoscere più ragazze allora metti le due cose sul piatto della bilancia e vedi se ne vale la pena. Se impari a sargiare non ti sentirai più legato a nessuna compagnia.....sono loro (AFC) che si sentiranno legati a te.

Inoltre noto che gli unici maschi che sembrano considerarmi sono quelli che esteticamente non sono granché, oppure hanno molte insicurezze, non riesco quindi a costruire amicizie maschili un minimo sincere se non con degli afc... mi pare lampante che ci sia un problema e che debba risolverlo! troppo comodo ridurre il tutto al fatto che loro sono idioti e vanno ignorati (tutti idioti poi?)!

Dio li fa e poi li accoppia....... tu da che parte stai?

i rapporti splendidi con le persone nuove sono solamente con ragazze conosciute da poco, dopo aver migliorato il mio aspetto rispetto al passato e con cui ho potuto reimpostare frame e social proof da capo, vorrei anche qualche amico maschio vero che non mi tratti con sufficienza o mi faccia battutine di carattere estetico anche quando ce la metto tutta per mostrarmi solare e socievole (ma perché noi maschi siamo tutti così innatamente portati ad essere superficiali e a schifare?)...e poi con queste ragazze vorrei sargiare, non coltivare splendide amicizie (eheh)... ma inoltre, cosa accadrebbe se si mettesse in mezzo qualche stronzo? rischierei di apparire come cesso sfigato anche ai loro occhi, o quanto meno di non avere social proof, quindi il mio obiettivo minimo è togliere loro le argomentazioni su cui insistere... Ed anzi, sicuramente alcuni di loro mi avranno già compromesso possibili amicizie additandomi in malo modo di fronte a qualcuno, devo capovolgere la situazione!

mai sentito parlare di amog e come gestirli?