Vai al contenuto

Calcio totale vs. Catenaccio


Mafarka

Messaggi raccomandati

Mafarka

Per certi versi, l'opera di seduzione può essere paragonata ad una partita di calcio; dove conta il bel gioco, le tattiche, che sono oggetto di interminabili discussioni e "scuole di pensiero", ma dove soprattutto, sono le RETI a parlare, ovvero il risultato calcistico/seduttivo raggiunto (k-close, f-close, un'avventura o una relazione).

Mi è spesso capitato di praticare un BEL gioco, suscitando l'interesse del target, applicando sapientemente delle tecniche di cui avevo un ottimo feedback immediato, ma non di non riuscire a CONCLUDERE successivamente nulla per ragioni apparentemente inspiegabili, che non dipendevano esclusivamente da miei errori, ma anche probabilmente da cause estrinseche (ci ha ripensato e non si fida ad incontrarti, è fidanzata, è sovrappensiero; OPPURE SUL MOMENTO: ci si perde di vista, incontra altri amici/amiche, ha un appuntamento da un'altra parte...).

Altre volte, ancor prima di conoscere tutti i MIM vari, ecc., e commettendo ERRORI, ma suscitando comunque una certa attrazione, mi è capitato (molte altre volte invece NO) di conquistare ragazze anche bellissime e intriganti.

Naturalmente dopo avere appreso l'esistenza del mondo della seduzione, le possibilità di conseguire dei risultati, e dunque statisticamente anche i successi, si sono moltiplicati in modo esponenziale.

Ma se - per l'appunto - in questo momento ho la possibilità di "disputare un numero elevato di partite" senza praticamente quasi mai ottenere un c&b, d'altro canto, se esaminiamo ogni singola partita, lil "bel gioco", o calcio totale, non è una garanzia di successo. Possiamo analizzare ogni singola mossa, criticare quella o quell'altra scelta, ma non ne verremo mai a capo, perché ogni partita ha la sua particolarità e c'è una forte componente di fortuna che spesso annulla l'eleganza del gioco e premia invece i "catenacciari". Ecco dunque che individui "MEDI", riescono ad accoppiarsi con donne belle semplicemente perché vengono presentati attraverso amici degli amici, si incontrano a scuola, durante un corso, ecc. contesti/dinamiche che permettono di conoscersi con maggiore fiducia e tranquillità.

TUTTO QUESTO per pormi e porvi una domanda: ha senso costruire e perdersi nel "bel gioco", quando 20 minuti passati insieme a discutere amabilmente costruendo pian piano la giusta interazione alla fine non sortiscono nessun effetto pratico?

Non ha forse più senso lanciarsi in un gioco BRUTTO, CONFUSO, ma che statisticamente dia più possibilità di andare a segno? Soprattutto nel contesto di un sarge serale, mondano: ci si potrebbe prefiggere, ad esempio massimo 3 MINUTI per set (e in 3 minuti il target dovrebbe poter farsi un'idea su di te e provare o meno il desiderio di rivederti) e dopo 3 MINUTI, NON DI PIÙ, chiedere il numero, senza preoccuparsi di DDI, di essere entrati in COMFORT, ecc. ecc., così, secchi, adducendo una scusa qualsiasi. Oppure, sempre dopo 3 MINUTI partire con DDI e creare un escalation per capire subito se ci sta o meno. Tranne, ovviamente, eccezione.

Così facendo si limita di perdere inutilmente il tempo con una che dopo 30 minuti ti confessa di essere fidanzata e di non poter darti il numero, e si preservano un maggior numero di occasioni (da goal!) da sviluppare con altri target. Stessa cosa con il SMS o il PHONE GAME: subito secchi, ti va di vederci martedì o mercoledì, senza inutili fronzoli: se ci sta, accetta, se non accetta non è che 3-4 precedenti SMS più o meno disinteressati avrebbero mutato la sua idea.

Voi cosa ne pensate al riguardo? Qual è il resoconto delle vostre esperienze?

Link al commento
Condividi su altri siti

capitansomaro

continuiamo la metafora calcistica?

parli di tipo di gioco, totale o catenaccio; ma dove sono gli interpreti?

in ogni squadra ci sono ruoli differenti e in ciascun ruolo intepretazioni e qualità diverse.

io la vedo così. Lo specialistà è irresistibile solo in alcuni fasi del gioco; ma per vincere alla lunga, nel campionato della propria esistenza, bisogna trasformarsi in uno di quei centrocampisti che sanno fare tutto; magari nulla in maniera eccelsa, ma tutto benino:

difendere, attaccare, correre, menare, portare i secchi d'acqua, accettare la panchina, litigare il giusto e incoraggiare i compagni. di tutto un po'...e molto altro.

Siamo tutti diversi.... anche le donne. PIù partite hai nelle gambe e più spesso riconosci le situazioni di gioco, le abilità del tuo avversario e le sue caratteristiche.

Ti rispondo con un'altra domanda. Ti piace vincere o divertirti? Sei un professionista o un amatore?

Link al commento
Condividi su altri siti

Mafarka

Per riagganciarmi al tuo ultimo interrogativo ti risponderei che pur essendo amatore, l'obiettivo non mi distingue dal professionista: che è quello di segnare, qualche volta, poiché dal solo gioco non ricavo tutto il divertimento.

La tua metafora è azzeccata; sennonché, sono un po' disilluso sulla possibilità che l'esperienza e l'impegno possano migliorare i risultati. Perché la seduzione è sì una partita di calcio, ma dalle forze in campo squilibrate: l'avversario può decidere di sprangare la porta con un muro di cemento armato; può darti l'illusione che eri vicinissimo al gol e al momento del tiro, fa calare una parete d'acciaio; oppure può paradossalmente aiutarti e compiere lei stessa "autorete".

Qualche mese fa ho conseguito i risultati migliori, anche 3 o 4 close in un Weekend con HB > 7 che non si traducevano in flake. Ultimamente, invece, il buio totale (anche ieri sera, sembrava fatta, ma in realtà il contatto di Facebook che mi ha rifilato si è rivelato falso).

Sarà anche che d'ESTATE il campionato è in pausa? :-)

In effetti si è sempre rivelata, paradossalmente, la stagione con i risultati peggiori. Forse perché nei bar si crea un'atmosfera migliore, rispetto all'aperto, che è più dispersivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

capitansomaro

mi viene in mente ora. il sarging di squadra!

cioè, un gruppo di persone, ognuna col proprio ruolo, con l'intento di fare numero e chiusure.

Da paura!

c'è l'attaccante che apre tutto, col sostegno del mediano.

Il difensore che risponde agli ST.

Si fa gruppo e il gruppo fa morale. la squadra prima di tutto.

e poi, vuoi perdere solo tre minuti e andare oltre? gioco di squadra, arriva qualcun'altro a ti dà una mano ad andartene.

figo figo

Link al commento
Condividi su altri siti

Mafarka

LOL!

Sarebbe bellissimo!

Fare del sarging uno sport di squadra anziché individuale! Sempre che il f-close non sia prerogativa del capocannoniere che ha il solo compito di stare in silenzio e intervenire per la fase IV!

Link al commento
Condividi su altri siti

Agent76

Bel post! Credo che giocare bene porti nella stragrande maggioranza dei casi alla vittoria, perché avere ben chiare le nostre strategie e costruire un game solido ti da una marcia in più a parità di condizioni; e' inoltre importante il concetto di squadra, nel senso di sargiare con wing che condividano il tuo sistema di valori e siano disposti ad un confronto costruttivo reciproco per crescere insieme. Poi ognuno deve concentrarsi sul proprio target ma sargiare con wing forti e collaborativi aumenta notevolmente le nostre chances.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...