Lezione importante

[Nicolover85 [Partecipante] 32]

L'altro ieri sera mi trovavo al primo appuntamento con una ragazza che ho conosciuto in un bar nel mio quartiere. Sono stato io ad andarci a parlare, e fin da subito lei ha mostrato interesse nei miei confronti. Sosteneva che quando era piccola scriveva il mio nome sul diario e diceva che gli piacevo un sacco, anche se io non la conoscevo. Anche se questo non presupponeva che attualmente gli piaccio ancora, la mia reazione è stata un pò strana in quanto non sapevo come reagire, e credo che ciò mi abbia fatto sentire un pochino più sicuro nei suoi confonti. Ci siamo scambiati facebook e me ne sono andato. Il giorno dopo che ci sentiamo su facebook, mi da il suo numero di telefono e fissiamo un appuntamento per il giorno dopo. Il giorno dopo non ci vediamo perchè avevo una cena con i parenti e ho spostato l'appuntamento al giorno dopo ancora. La mattina del giorno in cui ci dovevamo vedere alle ore 9 mi spedisce un messaggio con scritto su "bianco o rosso"? Rispondo alle 2 del pomeriggio, rosso. Alle 9 di mattina non è un pò presto per scrivere un messaggio? Credo che bisogna sempre scegliere dei momenti adatti per farsi sentire soprattutto all'inizio di una conoscenza, per non sembrare disperati.

La sera la vado a prendere a casa sua e ce ne andiamo a bere una cosa al centro. La conversazione scorre abbastanza tranquilla e piacevole, e nel frattempo ci beviamo un drink io e due lei. Lei dice che la coinvolgo mentalmente e che oltre alla fisisco l'attraggo anche per qualcos'altro. Dopo di che mi rivela che la domanda bianco o rosso si riferiva al vino, e mi mostra una bottiglia di vino rosso incartata, che teneva gelosamente nella sua borsa. Dico che non berrò la bottiglia di vino perchè ormai avevo bevuto il Cuba Libre e non mi sembrava il caso di rischiare di farsi ritirare la patente, e poi sinceramente non mi è mai piaciuto mischiare. Di solito sono io a cercare di fare ubriacare le ragazze, mi rendo conto adesso che non deve essere piacevole avere qualcuno che cerca di non farti capire piu un cazzo.

Mi dice che mi vuole mostrare un posto che a lei piace un sacco e ci spostiamo con la macchina, ma non possiamo arrivare li in quanto la ZTL era attiva e optiamo per un altro posto. Ci sediamo su una panchina, continuiamo a parlare e dopo un po mi chiede cosa farei se lei mi saltasse addosso, gli dico che non lo sapevo e che in quel momento non ci stavo pensando. Effettivamente ero un pò sulla difensiva perchè sentivo che lei mi voleva saltare addosso. Mi rendo conto che le cose si fanno in due, e che se si appare eccessivamente arrapati da subito l'altro si potrebbe mettere sulla difensiva. Lei mi dice che sente un blocco da parte mia. Ma quante volte ho sentito questo bloco nelle ragazze?. Forse ho spinto troppo l'accelleratore mi viene da pensare... La riaccompagno a casa e lei mi invita a salire, le dico che non mi sembra il momento giusto (che strano..) Lei a questo punto sembra scombussolata forse ho il suo orgoglio e dice che me la tiro.. Quante volte ho pensato che le ragazze se la sono tirata perchè non me l hanno data la prima sera? La saluto e me ne vado a dormire. La mattina al risveglio guardo il cellulare e trovo un messaggio da parte sua con su scritto "bastava che ti sdraiavi e facevo tutto io..." La mia vocina interiore non mi ha consentito di sdraiarmi, è come se mancasse qualcosa, che a pensarci bene credo si tratti della famosa attrazione.

Ho voluto raccontare questa mia esperienza perchè mi sono identificato nelle tante ragazze con cui sono uscito e che non ho considerato altro che oggetti sessuali, credo che possa essere uno spunto di riflessione per molti che si comportano come me.

[Lightman [Partecipante] 44]

L'altro ieri sera mi trovavo al primo appuntamento con una ragazza che ho conosciuto in un bar nel mio quartiere. Sono stato io ad andarci a parlare, e fin da subito lei ha mostrato interesse nei miei confronti. Sosteneva che quando era piccola scriveva il mio nome sul diario e diceva che gli piacevo un sacco, anche se io non la conoscevo. Anche se questo non presupponeva che attualmente gli piaccio ancora, la mia reazione è stata un pò strana in quanto non sapevo come reagire, e credo che ciò mi abbia fatto sentire un pochino più sicuro nei suoi confonti. Ci siamo scambiati facebook e me ne sono andato. Il giorno dopo che ci sentiamo su facebook, mi da il suo numero di telefono e fissiamo un appuntamento per il giorno dopo. Il giorno dopo non ci vediamo perchè avevo una cena con i parenti e ho spostato l'appuntamento al giorno dopo ancora. La mattina del giorno in cui ci dovevamo vedere alle ore 9 mi spedisce un messaggio con scritto su "bianco o rosso"? Rispondo alle 2 del pomeriggio, rosso. Alle 9 di mattina non è un pò presto per scrivere un messaggio? Credo che bisogna sempre scegliere dei momenti adatti per farsi sentire soprattutto all'inizio di una conoscenza, per non sembrare disperati.

La sera la vado a prendere a casa sua e ce ne andiamo a bere una cosa al centro. La conversazione scorre abbastanza tranquilla e piacevole, e nel frattempo ci beviamo un drink io e due lei. Lei dice che la coinvolgo mentalmente e che oltre alla fisisco l'attraggo anche per qualcos'altro. Dopo di che mi rivela che la domanda bianco o rosso si riferiva al vino, e mi mostra una bottiglia di vino rosso incartata, che teneva gelosamente nella sua borsa. Dico che non berrò la bottiglia di vino perchè ormai avevo bevuto il Cuba Libre e non mi sembrava il caso di rischiare di farsi ritirare la patente, e poi sinceramente non mi è mai piaciuto mischiare. Di solito sono io a cercare di fare ubriacare le ragazze, mi rendo conto adesso che non deve essere piacevole avere qualcuno che cerca di non farti capire piu un cazzo.

Mi dice che mi vuole mostrare un posto che a lei piace un sacco e ci spostiamo con la macchina, ma non possiamo arrivare li in quanto la ZTL era attiva e optiamo per un altro posto. Ci sediamo su una panchina, continuiamo a parlare e dopo un po mi chiede cosa farei se lei mi saltasse addosso, gli dico che non lo sapevo e che in quel momento non ci stavo pensando. Effettivamente ero un pò sulla difensiva perchè sentivo che lei mi voleva saltare addosso. Mi rendo conto che le cose si fanno in due, e che se si appare eccessivamente arrapati da subito l'altro si potrebbe mettere sulla difensiva. Lei mi dice che sente un blocco da parte mia. Ma quante volte ho sentito questo bloco nelle ragazze?. Forse ho spinto troppo l'accelleratore mi viene da pensare... La riaccompagno a casa e lei mi invita a salire, le dico che non mi sembra il momento giusto (che strano..) Lei a questo punto sembra scombussolata forse ho il suo orgoglio e dice che me la tiro.. Quante volte ho pensato che le ragazze se la sono tirata perchè non me l hanno data la prima sera? La saluto e me ne vado a dormire. La mattina al risveglio guardo il cellulare e trovo un messaggio da parte sua con su scritto "bastava che ti sdraiavi e facevo tutto io..." La mia vocina interiore non mi ha consentito di sdraiarmi, è come se mancasse qualcosa, che a pensarci bene credo si tratti della famosa attrazione.

Ho voluto raccontare questa mia esperienza perchè mi sono identificato nelle tante ragazze con cui sono uscito e che non ho considerato altro che oggetti sessuali, credo che possa essere uno spunto di riflessione per molti che si comportano come me.

Post interessante e, IMHO, sicuramente meritevole di riflessione.

Una curiosità, ha influito la rivelazione che da piccola aveva una cotta per te?

Modificato 15 Settembre 2010 da Lightman

[alphamale83 [Élite] 48]

Lightman ha fatto la stessa domanda che volevo fare io

[Nicolover85 [Partecipante] 32]

Dichiararmi che da piccola aveva una cotta per me, mi ha fatto sentire più sicuro nell'interazione e ha abbassato l'interesse nei suoi confronti...

Credo che in liena di massima non si dovrebbe mai rendere esplicito l'interesse prima che si vada a letto con qualcuno..

[maxcavezzi [Partecipante] 219]

Non ci hai dato una valutazione oggettiva della tipa in questione, ce ne sono in giro di HB6 affamate e parecchio socievoli pronte a saltare addosso a chi gli capita a tiro.

Fosse una maschio la tua amica diremmo che e' quantomeno needy:

-messaggi a tutte le ore

-appuntamenti ravvicinati come se non aspettasse altro

-voglia di concedersi subito

[ambigramma [Partecipante] 897]

La cosa divertente è che se fossi stato tu ad avere una cotta per lei fin da piccolo e lei si fosse comportata nello stesso, identico, modo la tua percezione dei fatti sarebbe stata completamente diversa.

Resta il dubbio: si comporta così con tutti o solo con te questa volta?

[Nicolover85 [Partecipante] 32]

La cosa divertente è che se fossi stato tu ad avere una cotta per lei fin da piccolo e lei si fosse comportata nello stesso, identico, modo la tua percezione dei fatti sarebbe stata completamente diversa.

Resta il dubbio: si comporta così con tutti o solo con te questa volta?

esatto è proprio quello che intendevo io, la situazione sarebbe stata rovesciata. Qui secondo me entra in gioco anche il discorso del frame, poichè siamo noi a determinare l'esito delle nostre interazioni con gli altri, in base al modo in cui ci proponiamo e al modo a cui reagiamo agli eventi.

[newborn [Élite] 85]

Bè hai fatto bene a non andarci se non te la sentivi. Valuta cosa vuoi da lei e decidi!