Esistono PUA infelici?

[NIN [Partecipante] 19]

Nope... non è quello che ho scritto!

Ambire a cose di cui non c'è scarsità non significa affatto ambire cose che ci sono in abbondanza.

Quando tu hai tanti beni materiali, di fatto li hai tolti agli altri: e gli altri ovviamente tenteranno di impedirtelo in una lotta tra topi.

Ma quando tu cerchi la felicità nell'arte, nelle abilità personali e cosi' via stai inseguendo qualcosa che puo' arricchirti senza impoverire gli altri: quindi gli altri non ti ostacoleranno, anzi tenteranno di favorirti.

Sostanzialmente concordo, ma la vita è continua competizione con gli altri. Nel lavoro, con le donne e così via.

E francamente io sono un competitivo, seppur risulti molto rassegnato dalle sconfitte, e godo come un matto quando supero qualcuno in qualche cosa.

Potrei davvero avere un orgasmo quando mi sento invidiato e vedo gli altri rosicare.

Non è anche questa felicità?

Io non mi reputo di certo un pua, ma i giorni più felici lì ho trascorsi con la ragazza che amavo e non con varie ragazze contemporaneamente, al contrario sono riuscito nell'impresa di mettermi a piangere dopo una scopata perchè mi sentivo totalmente insoddisfatto della mia vita, visto che dopo il casino che ho fatto (ero all'inizio, mi divertivo a sedurre alla cazzo di cane ed ho perso la ragazza che amavo) non so se riuscirò più ad innamorarmi.

Questo mi rende(va) molto triste, perchè penso che l'amore sia la cosa più bella, è una spezia, che rende tutto migliore, a partire dal sesso. Fortunatamente forse ho trovato qualcuno che mi sta facendo innamorare, visto che ho appena mollato la mia seconda ragazza ed ho congelato quelle con cui dovevo uscire per dedicarmi meglio a lei.

Leggendo quello che scrivi, mi rendo conto che tu, a differenza mia, hai avuto una vita e la stai vivendo.

[^X^ [Partecipante] 4943]

Volevo provare a spiegare meglio come la penso. Premetto che io mi ritengo una persona felice, anche se a volte ho dei periodi no (questo, ad esempio) che durano anche mesi.

La mia personale ricetta della felicità si basa su due pilastri:

1) desiderare quello che non si ha, ma che è alla portata e raggiungibile con un po' di sforzo - ma non troppo. A piccoli passi si riescono comunque a scalare le montagne, e i tantissimi risultati intermedi rafforzano autostima e felicità

2) la felicità deriva essenzialmente dal soddisfacimento dei bisogni primari piu' grezzi. Rifuggire quindi tutto cio' che è artificialmente complicato, che nella maggior parte dei casi è una costruzione del marketing. L'associazione di felicità e denaro-automobili-modelle è esattamente questo: un invenzione del marketing per renderci dei perfetti schiavi consumatori.

Lo stato di benessere lo si raggiunge invece con le piccole cose ripetitive: mangiare, bere, dormire, cagare, stare con gli amici e le donne. Per me l'apoteosi di tutto questo è il festival rock/metal: 4 giorni di abbandono totale ai piaceri semplici e primitivi.

[^X^ [Partecipante] 4943]

Sostanzialmente concordo, ma la vita è continua competizione con gli altri. Nel lavoro, con le donne e così via.

Questa cosa che scrivi non è necessariamente sempre vera, o almeno io ho molti esempi contrari.

Il trucco è ancora una volta di non cercare per forza di occupare spazi di altre persone, ma di crearne di nuovi.

Sul lavoro per esempio io non ho mai ambito a ruoli prestigiosi, e proprio per questo continuo a riceverli; vengo preferito ad altre persone ipercompetitive che però è palese che cerchino solo il ruolo a scopi di lustro personale. Non cercando a tutti i costi il successo, sto avendo successo (se ti piace quantificare le cose, ho uno stipendio annuo nella parte bassa dei numeri a 6 cifre - in euro).

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Questa cosa che scrivi non è necessariamente sempre vera, o almeno io ho molti esempi contrari.

Il trucco è ancora una volta di non cercare per forza di occupare spazi di altre persone, ma di crearne di nuovi.

Sul lavoro per esempio io non ho mai ambito a ruoli prestigiosi, e proprio per questo continuo a riceverli; vengo preferito ad altre persone ipercompetitive che però è palese che cerchino solo il ruolo a scopi di lustro personale. Non cercando a tutti i costi il successo, sto avendo successo (se ti piace quantificare le cose, ho uno stipendio annuo nella parte bassa dei numeri a 6 cifre - in euro).

^X^? ti ho mandato il curriculum in privato.

mi piace un sacco questa discussione, perchè io come voi, e noi come tutti dalla notte dei tempi, mi interrogo spessisimo sul significato della vita buona e felice. Il fatto è che non c'è ancora un'etica che metta d'accordo ogni persona. E' evidente che il tema, dibattuto da millenni, è tostissimo... cioè..siamo andati sulla luna, abbiamo inventato una sfilza infinita di divinità, giochiamo su internet alla velocità della luce...eppure non siamo ancora d'accordo se il fine giustifica i mezzi, se la ricerca del piacere è una buona regola verso la vita felice, se dobbiamo accettare un dio autoritario che impone le sue leggi dall'alto senza ancor essere risuciti a dimostare che questo dio è buono etc etc etc.

però NIN (altro bacio perugina) ... una cosa mi pare acclarata: " a chi gli rode il culo, vive male" . 9.44, continuo dopo, sta iniziando la mia ora di francese.

[Frog [Partecipante] 551]

Potrei davvero avere un orgasmo quando mi sento invidiato e vedo gli altri rosicare.

Non è anche questa felicità?

In realtà no. Perchè in quel rosicare vedrei un'incapacità da parte mia di aver comunicato il vero senso del confronto e della competizione quella costruttiva. In realtà mi dispiacerebbe. Ecco dov'è il tuo punto: Tu rosichi e vorresti passare la palla a qualcun'altro. (che rosichi qualcun'altro al posto tuo! questo è il senso).Se fossi stato veramamentre competitivo avresti avuto piu dignità di quella che traspare leggendoti e sicuramente avresti ottenuto un qualcosa per cui combattere ed identificarti e a me pari una barca che sbatte negli scogli della sua stessa solitudine .Ti sei svuotato da solo inseguendo le chimere. Hai scambiato le vere luci quelle dell'essere, della libertà e quindi della felicità, con quelle artificiali dell'avere.

Mi dispiace ma quello che ti dice ^X^ è alquanto vero anche perchè è alquanto vissuto e di realmente combattuto.

@ ambi: GRAZIE.

[kasanova [Partecipante] 224]

NIN,per me l'errore di fondo che fai,è sul termine PUA

In generale il PUA è uno che ci sa fare con le donne e se le tromba in maniera sistematica.Non c'entra neanche l'aspetto fisico,poichè li è più una questione di tipi di stili di vita,di locali che si frequenta,che interessi si ha

Ci sono ragazze del tutto normali che sono più difficili da sedurre che una imbranata e stupida strafiga da 10.Anzi le strefighe da 9/10 paradossalmente sono le più facili da rimorchiare(ed infatti i vari guru puntano tutto su farti rimorchiare quelle),poichè devi solo sbloccare le tue inibizioni e ansie e qualche aggiustamento estetico.MEntalmente,mediamente,sono semplici,standard e spesso e volentieri senza un briciolo di personalità

Le ragazze "normali" spesso e volentieri sono più difficili,poichè oltre a dover lavorare su te stesso,devi avere a che fare con il loro carattere e la loro mente,spesso e volentieri più complessa e articolata che quella di una gnocca da sfilata

PEr me un PUA è un uomo ritenuto dalla maggioranza delle donne,attraente e che riesce ad andare a letto con una donna,quando vuole e come vuole.Aldilà della sua estetica.Piace e ha una sessualità con eterogeneità di donne,in termini di età,aspetto fisico e carattere

Siamo su cose ideali come vedi

L'avere tutte le cose che dici,a parte che è per pochi eletti nella vita,ma non implica la tua felicità per principio

DIpende tutto da ciò che vuoi tu dalla vita

....ed un PUA non è detto che abbia tutto quello che scrivi tu dalla vita.......e non è detto che uno che abbia tutto quello che dici dalla vita,possa essere un PUA

Io per mia esperienza,aldilà dei vari GURU e delle cavolate che rifilano.....le persone che ho conosciuto o visto che erano grandi trombnatori naturali,erano più persone non totalemnte soddisfatte,che se le vedevi non gli davi 4 lire,single e cmq dalla vita alquanto "instabile"

Il tuo errore è credere che un PUA(a me non sono mai calati i termini)abbia capacità che sfociano anche in altri ambiti della vita oltre alle donne e al sesso......non è cosi

Il Pua lo si è in campo sessuale/donne

Se poi hai una personalità ricca,piena di interessi,hobby,impegni,gioie e cazzi vari..........è una questione che non ha nulla a che vedere con l'essere un PUA

Tutto qui

[NIN [Partecipante] 19]

Allora, le donne esistono principalmente per fornire soddisfazione personale all'uomo, a pompare il suo ego e a rendere la vita più frizzante e piacevole.

Un PUA è in grado di rimorchiare e portare a letto le donne più belle della città, del quartiere ecc.. Questa è una fortuna immensa che mediamente capita all'1% della popolazione maschile. Ci sono tanti che provano e falliscono, alcuni che evitano proprio di provarci, altri che sono troppo brutti o stupidi per riuscire, altri che sono troppo poveri, vecchi ecc.. ecc..

Ovviamente al PUA le donne non cadono dal cielo, ci vuole un duro lavoro per conquistare un HB. Però spesso si fanno più il culo quelli che alla fine non ci riescono, semplicemente perchè sono più sfortunati o hanno qualche handicap (bruttezza, timidezza ecc..)

Bene, il PUA ha la possibilità di mettere a pecorina ragazze del genere:

http://t2.gstatic.co...qejuhKr_m3MvXs=

http://t1.gstatic.co...qgl-x0IGSBtBks=

http://t1.gstatic.co..._zM3JOsrzAKw3g=

Quanti possono fare lo stesso?

E quindi - in assenza di cose brutte come malattie, divorzi, problemi assortiti in famiglia, disoccupazione, debiti ecc.. - cosa potrebbe desiderare di più dalla vita?

E' un pò come quello che vince al Superenalotto; si rende conto che potrà realizzare tutti i desideri e i sogni che non aveva neanche mai osato immaginare.

Cioè, ma guardiamoci intorno: è pieno di mendicanti, malati, 50enni obesi che si ritrovano disoccupati, studenti sfigati che non hanno dato il primo bacio a 20 anni, gente ha mogli/fidanzate/compagne che sarebbe meglio per il pubblico decoro lasciare tra quattro mura... basterebbe già questo pensiero a fare in modo che un PUA si senta immensamente felice.

Io non sono un PUA, ma non mi lamento della mia vita. Ho un lavoro discreto con una paga discreta (sono oltretutto sono piuttosto libero, nessuno mi rompe i coglioni, mi giostro liberamente tra le varie attività), ho degli ottimi amici, una macchina, un PC, buona salute, mi reputo un ragazzo carino, con una topa come quelle in foto la mia vita diventerebbe perfetta.

p.s: a volte mi masturbo pensando a qualche scopata fatta con le mie (pochissime) ex. E' eccitante ma è frustrante sapere che nessuna di loro superava il livello HB7.

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Allora, le donne esistono principalmente per fornire soddisfazione personale all'uomo, a pompare il suo ego e a rendere la vita più frizzante e piacevole.

...mi dispiace aver perso tempo nel risponderti l'altra volta. non commetto addesso lo stesso errore.

[kasanova [Partecipante] 224]

Ti contraddici

Allora, le donne esistono principalmente per fornire soddisfazione personale all'uomo, a pompare il suo ego e a rendere la vita più frizzante e piacevole.

Perdonami ma,un PUA come lo intendi tu(una sorta di creatura divina)che bisogno avrebbe di utilizzare le donne per pomparsi il suo ego,per usarle come diversivi per stare bene e farsi "colorare" le giornate e la vita?

E' un contro senso........significherebbe che alla fine,lui è uno infelice,che ha bisogno di un qualcosa(in questo caso le donne)per sentirsi bene

E' una contraddizione

Una persona del genere ha un nome ben preciso..........SFIGATO

Altro che pua

[007 [Élite] 483]

forse l'amico NIN secondo me si concentra troppo sul termine PUA.....artista del rimorchio e sul fatto che lui possa avere ogni ragazza che vuole.....

se davvero come dici tu un PUA ha bisogno di scoparsi ogni bella donna per pompare il suo ego....beh piu' che PUA a me sembra una persona estremamente insicura e debole che non sa vivere senza una donna....

ecco perchè ti dico lascia stare il termine PUA in se......non ci pensare a questo ma piuttosto pensa all'essenza del VERO UOMO o Maschio Alpha come preferisci....e sai qual'è la caratteristica principale di costui? che la sua vita è felice A PRESCINDERE dalle donne.....ed è per questo che risulta affascinante e provoca attrazione nelle donne, ma ovviemente non rinuncia a loro,ma NON NE HA BISOGNO per essere felice.!

E il fatto che di Maschi Alpha (quelli veri) ce ne siano relativamente pochi visto che in molti siamo comunque stressati,un pò insicuri,e abbiamo qualche punto debole,questo dovrebbe essere un bel punto di partenza per sviluppare il maschio Alpha che è in te ,perchè c'è! Sarai un gioiello in mezzo al deserto se ci riuscirai. Tutti ti apprezzeranno e chi non lo farà sarà perchè è invidioso della tua serenità interiore e del tuo carattere forte. Ed è quello che stiamo cercando di fare un pò tutti. Ecco perchè esiste l'inner game,perchè altrimenti non avrebbe senso chiarire fin da subito che per sedurre gli altri bisogna prima sedurre SE STESSI!

che te frega dei 50 enni obesi,dei disoccupati e di sfigati che vedi in giro e che ce ne sono tanti? che poi boh a me non sembra che ce ne siano tanti,poi magari è una mia visione che non coincide con la realtà delle cose. Però, vedi,alcune persone sono costrette a vivere una vita di rinuncia per motivi di salute o quantomeno per problemi seri e gravi. Ma MOLTI invece vivono una vita indecente e infelice per loro scelte.INCONSCE ma comunque per loro scelta.Perchè si adagiano nella depressione. Perchè sembra stupido dirlo ma è piu' facile essere infelici e dare la colpa alla sfortuna che provare a cercare la felicità dentro di se. Perchè solo la la trovi NIN non fuori. Se la cerchi solo fuori rimarrai deluso. Sarà un qualcosa di temporaneo,passerà in fretta.Purtroppo è così.

Modificato 27 Settembre 2010 da 007