DEVASTATO PER L'ENNESIMA VOLTA

[GiacBar [Partecipante] 299]

Credo che da oggi si apra una nuova fase con questa ragazza.

Sino a ieri sera ero ossessionato, totalmente demoralizzato e affranto al pensiero di lei: era come se la vedessi come una fanciulla delicata, tenera, con la quale ''fare attenzione'', da trattare col guanto e sedurre con raffinatezza.

Quante stronzate. Ma in fondo, lo sospettavo.

Dall'aspetto sembra una ragazza dolce e tranquilla, ma è in realtà una VERA TIGRE, credetemi: un esempio lampante di ragazza dedita alla STRONZAGGINE.

Sia chiaro, per me non è affatto una connotazione negativa, anzi: a me, le ragazze, più stronze sono, più mi piacciono; amo quelle di carattere, quelle toste, e lei lo è.

Stamattina, siamo andati con la classe ad una conferenza. A causa di un equivoco, una parte della classe sbaglia strada, così un mio amico mi dà il numero di uno dei compagni che erano nell'altro gruppo per mettersi d'accordo sul da farsi.

Di chi era il numero? Sorpresa, era proprio quello della ragazza che mi piace; ci mettiamo d'accordo tra i due gruppi tramite lei e me. La telefonata era su un tono molto ironico per via di questo equivoco, io la sfotto un po', lei mi manda LETTERALMENTE A FANCULO, io rido; ancora poche parole e ci salutiamo.

Quando ci riincontriamo, lei dice scocciata: ''cosa mi chiami a fare con l'anonimo?!'' ed io sempre sorridendo dico:'' manco sapevo che rispondevi tu, stronza che non sei altro''. Lei ride. Mentre proseguiamo verso la sala della conferenza, le do un leggerissimo spintone da dietro, e lei incazzata si volta:'' ma che cazzo fai?''; io manco la guardavo mentre me lo diceva, mantenendo sempre il sorriso da stronzo divertito sulla faccia.

Mentre siamo in cammino, una nostra compagna di classe, riferendosi a noi due, dice:'' ah però, siete proprio una bella coppia'' e lei ridendo:'' seee...'' con tono supersarcastico.

Finita la conferenza, ci ritroviamo io, lei ed altri nostri compagni fuori dalla sala a fare due chiacchiere.

Mentre parlavo con un mio amico, non so più di cosa, lei dice qualcosa, ed io, con il tono che si usa con una figlia birichina le dico sorridendo:'' ssshhh! ma che ti impicci te?!''. Lei scoppia a ridere.

Devo dire che questa sua stronzaggine mi ha tolto il peso di dover calibrarmi in modo quasi ossessivo con lei, come invece ho fatto fin'ora.

Mi sento molto più libero ora, anche di essere un po' strafottente con lei, come ho fatto stamattina.

Certo, il suo ''vaffanculo'' al telefono era incredibilmente esagerato e francamente non so se dietro questa sua stronzaggine ci sia qualche SFIDA nei miei confronti.

Forse lei è una di quelle che ha bisogno di uno che la tenga a bada, di uno che sia molto più stronzo e che sappia ''giocare'' davvero.

Se si tratta di giocare in modalità ''strunz-game'', io sono davvero un maestro, perchè stronzo lo sono sempre stato; il problema è che se mi lascio andare esagero; per questo ci andavo cauto con lei, perchè non volevo rendermi antipatico.

Ora però capisco che ''fare il delicato'' non serve a niente; mi sa che con lei devo andarci giù pesante ( non troppo, è ovvio).

Quando l'ho zittita, ha riso, il che mi fa pensare che non le sto davvero antipatico o indifferente.

Sbaglio ragazzi?

Eppure, solo con la stronzaggine non vado lontano e il kino NON lo posso fare senza che ci sia un minimo di comfort. MIca posso farle un massaggio sulle spalle così, di punto in bianco, no?!

Penso che debba instaurare un dialogo maggiore con lei, ma è a questo proposito che avrei bisogno di chiarimenti pratici: premesso che non posso fare sempre lo stronzo con lei, non posso continuare a trattarla come la classica ''bambina stupidina'' come ho fatto sin'ora, credo che dovrei anche usare un tono più ''intimo'', creare maggior empatia in modo tale che il kino più spinto sia accettato, ed è qui che casca l'asino, perchè io non lo so fare.

Il comfort lo si crea parlando di qualsiasi cosa, anche di argomenti banali?

O forse ci vuole qualcosa di più profondo, come cold-reading, magari routine di qualche mia esperienza emotivamente coinvolgente? Giochi di ruolo?

Tenendo conto del tipo di ragazza che è lei, pensate che sia efficace la strategia secondo cui alterno modalità di ''strunz-game'' a conversazione più tranquilla? Una ragazza così ''tosta'' potrebbe mai apprezzare un tono più intimo o ci vuole per forza una stronzaggine 24ore?

Non vorrei perdere ''attrattività'' ai suoi occhi entrando in un tono più intimo.

Aspetto un'illuminazione.

:grazie: :grazie:

Modificato 17 Dicembre 2010 da GiacBar

[fulmineo [Élite] 458]

per un comfort leggero basta parlare di qualsiasi cosa, per un comfort profondo appunto parla di qualcosa di profondo.

piu profondo è piu la qualità è buona.

[GiacBar [Partecipante] 299]

per un comfort leggero basta parlare di qualsiasi cosa, per un comfort profondo appunto parla di qualcosa di profondo.

piu profondo è piu la qualità è buona.

Cercherò di farlo, anche se non sarà facile con lei.

Confesso di essermi liberato da una grande ansia nei suoi confronti; come dicevo, temevo di fare sempre qualcosa di sbagliato e mi calibravo oltre misura, ma ora me ne sbatto altamente, voglio essere libero di fare ciò che mi pare e piace.

Ciò che è successo stamattina, mi ha fatto capire che lei non merita ''riguardi'', ma che anzi meriti uno che sappia tenerla a bada.

Sapete, proprio in questo periodo facevo una riflessione su un aspetto che di solito viene trascurato, ma che secondo me merita di essere considerato:

SIAMO SICURI CHE SIA COSì NEGATIVO LITIGARE CON UNA RAGAZZA?

Non voglio certo dire che si debba cercare il litigio a tutti i costi, ma quante volte succede di infatuarsi inspiegabilmente di persone con le quali agli inizi avevamo forti ostilità?

Chi si odia, si ama? Forse per certi aspetti sì, visto che tutto è riconducibile alle cosiddette GIOSTRE EMOTIVE che portano all'aumento vertiginoso dell'attrazione.

In fondo, dove sta scritto che la comunicazione emotiva che con le donne si deve imparare ad avere, debba sempre essere costituita di emozioni positive, dove si va d'amore e d'accordo?

In fondo non c'è solo empatia e intesa positiva nella seduzione; probabilmente c'è molto di più: l'importante, credo io, è che le emozioni siano FORTI, positive o negative che siano.

L'IMBARAZZO, ad esempio, è una di quelle emozioni che possono anche tornare a nostro vantaggio nel game, in determinate situazioni.

Una ragazza a cui piacete, prova anche RABBIA nel momento in cui magari vi atteggiate un po' da stronzi, da sufficienti o se, ancora peggio, non la considerate proprio...questo la fa impazzire, la rende magari furibonda con voi, continuerà a lamentarsi con il ''bravo ragazzo'' innamorato di turno di quanto siete bastardi con lei.

Eppure le piacete e da morire; lei vi odia perchè vi ama.

Né l'imbarazzo, né la rabbia, sono emozioni positive, ma questo ovviamente non significa che siano ostacoli della seduzione, anzi, tutt'altro...

Tutta questa riflessione, per dire che se oggi questa ragazza mi ha effettivamente aggredito, incazzata come una iena senza un motivo valido che potesse giustificare una reazione del genere, senza contare che tra noi non c'è poi tutta questa confidenza, mi viene del tutto spontaneo pensare che lei mi stia sfidando.

Perchè sennò si sarebbe scaldata così? Solo perchè l'ho chiamata con l'anonimo?

Il fatto è che lei è proprio una di quelle ragazza davvero toste di carattere, che sa essere molto acida, credetemi.

Io non ho nessun problema a tenerla a bada, perchè alla fine dei conti so essere molto più stronzo di lei e comunque per ogni frecciata che può farmi, ho sempre il sorriso da stronzo divertito stampato sulla faccia.

Ho imparato a muovermi sul piano emotivo, abbandonando quello logico, quindi non mi faccio fregare.

Tuttavia, non so che comfort fare con lei: se mi limito a fare della conversazione normale, sentirei puzza di fiend-zone, correggetemi se sbaglio; forse dovrei cercare di essere più intimo, ma non so se una stronza del genere lo recepirebbe come una perdita di alfaness da parte mia.

Sempre inteso che devo fare escalation di kino, secondo voi, come devo comportarmi con una ragazza così? Devo puntare solo sugli sbalzi emotivi con NEG e brevi comfort alternati o dare più spazio all'empatia con un tono molto intimo?

Cosa cavolo si aspetta una ragazza così?

[fulmineo [Élite] 458]

hai aperto una buona discussione , mi chiedevo anche io ad esempio quando INCAZZARSI è giusto.

[GiacBar [Partecipante] 299]

Perfetto. Siamo a posto.

Ora non mi rivolge più la parola, nada de nada.

Stamattina, mentre uscivamo dalla scuola, quando passavamo per il corridoio era davanti a me che scherzava allegramente con due miei compagni di classe, con kino, e quant'altro; non l'avevo mai vista così, sembrava quasi che lo facesse apposta.

Loro due saranno stati ben contenti di questo, anche se con lei non hanno speranze visto che sono due AFC all'ennesima potenza.

I giorni passano, ed io mi esaurisco sempre di più, stremato da tutta questa situazione infruttuosa che mi sta solo facendo del male.

Non me ne frega niente di ''progredire'' con altre HB, di sargiare altrove, etc...anche perchè non riesco a provare attrazione per nessun'altra.

Dico davvero, il game, la seduzione e tutto il resto, mi sembra più che mai ''astrologia'' in certi momenti: in teoria tutto funziona, tutto è logico ed evidente; in pratica c'è da star freschi, perlomeno con lei.

L'aspetto più frustrante è che non so cosa cavolo fare, mi sento un fallito, un maschio inutile che vive a far nulla.

Sono furibondo, non ne posso più di questo schifo, la vita è uno schifo e mi sono ancora illuso di poter cambiare le cose...ma chi vogliamo prendere in giro, perchè mai uno come me, che in 18 anni non ha mai dato nemmeno il primo bacio, che è vissuto per anni staccato dall'idea di poter avere belle ragazze per i complessi più vari, dovrebbe conquistare una ragazza che potrebbe tranquillamente essere considerata HB9?!

Perchè proprio io?!

Sto malissimo, ce l'ho a morte con questa ragazza, ma alla fine è solo un mio riflesso: chi odio sono io, perchè lei riflette il mio fallimento come uomo. Sono io sbagliato, non lei.

Lei il fidanzato ce l'ha, io non ho nulla, se non tutte le belle teorie sulla seduzione cui non riesco a dare un seguito concreto nel mondo reale.

La verità è che sono solo un buffone, ecco cosa sono.

SONO UN BLUFF.

Stasera manco esco, non ne ho nessuna voglia, tanto non riesco a divertirmi neanche lontanamente; anzi, torno ogni volta a casa più incazzato di prima, da frustrato quale sono.

Perchè a me una ragazza manca eccome, è sempre mancata, ma non perchè abbia bisogno di sesso; né tanto meno perchè sia un ''inguaribile romantico''; perchè non lo sono nel modo più assoluto.

Sono talmente ''morto emotivamente'' che anche i fatti apparentemente più insignificanti mi smuovono in modo assurdo: anche quando, ad esempio, la mia compagna di banco magari mi passa dietro mettendomi le mani sulle spalle, ho scariche emotive incredibili; sembra strano, ma è così. Tanto poco sono abituato al contatto fisico, all'affetto, agli abbracci e tutto il resto, che mi basta davvero poco per avere emozioni così belle.

Eppure, lei mica mi piace.

Vorrei davvero morire.

Che senso ha vivere in questo modo?

E pensare che mi sentivo quasi parte di un'élite, perchè sono uno dei pochissimi che è venuto a conoscenza di questo mondo, di questa materia underground, quale la seduzione è. Ne andavo fiero, soprattutto quando sento storie di altri, gli errori grossolani che i ragazzi fanno con le HB, tutte quelle convinzioni sbagliate che la gente ha.

Guardavo dall'alto, con un sorriso quasi compiaciuto, come se io fossi totalmente al di sopra di queste cose, come se io la sapessi lunga, nel mio bel mondo ''virtuale'' in cui vivevo.

Alla fine, però, nella vita contano solo i fatti, i risultati, non le chiacchiere.

E i fatti stanno a zero.

Tutta questa sicurezza in me stesso, tutto sto body language da uomo alfa, tutto questo carisma, questa disinvoltura nella relazioni sociali, a cosa mi hanno portato alla fine dei conti?

In fondo, il 99,99% degli uomini non sanno nulla sulla seduzione, eppure il mondo è sempre andato avanti lo stesso e in qualche modo qualcuno che riesce a conquistare un'HB9 c'è.

Eppure ho ben chiaro cosa ''teoricamente'' si dovrebbe fare. Fare leva sulle emozioni per agire sugli interruttori dell'attrazione: giocare sulle giostre emotive, col ''tira e molla'', sia col verbale, ma soprattutto col kino: dai un abbraccio e respingi; le prendi la mano con una scusa, e gliela lasci magari con un leggero schiaffo sul palmo; fai un apprezzamento seguito da qualcosa di irriverente; fai magari un gesto d'affetto e subito dopo ti giri dall'altra parte come se stessi per allontanarti, portandola alla ''paura di perderti'', aumentando così l'attrazione.

Teoricamente sembra tutto perfetto, infallibile; in fondo, perchè non dovrebbe funzionare su questa ragazza? Il fatto che sia fidanzata perchè dovrebbe essere un ostacolo? Il fatto che lei è incredibilmente bella cosa cambia dal punto di vista seduttivo, visto che si fa leva sulle emozioni, e non sulle scelte?

Eppure qualcosa non funziona, perchè con lei non riesco a fare nulla, sembra invulnerabile.

Stamattina l'ho salutata ''di striscio'', manco ho visto se l'ha fatto anche lei.

Non riesco a parlarci, non mi viene nulla da dire, non ne vedo lo scopo dopo l'accaduto di ieri; non che fosse successo nulla di che, ma è stata la prima volta che c'è stata tensione tra noi, lei mi aveva mandato a fanculo al telefono, io le ho dato della stronza, anche se l'ho fatto in maniera palesemente scherzosa.

Mah, oggi il nulla assoluto: mentre uscivamo dalla scuola, ha fatto la smorfiosa con sti due miei compagni, giocandoci davanti a me con tanto di kino, faceva tutta la contenta per la verifica che era andata bene, scialla scialla, come se io fossi invisibile.

Non capisco davvero cosa diavolo pensi di me: se le sto antipatico, se le sono del tutto indifferente, se in fondo le piaccio, non lo so.

Non ci capisco più niente.

Chissà se ho davvero fallito su tutta la linea. Forse non le sono mai piaciuto, proprio non lo so.

Non ho la più pallida idea di che dialogo poter fare con lei: in classe parlo tranquillamente con tutti, tranne che con lei, non trovo nessuno spunto, anche perchè quando la vedo ho voglia di mandarla a quel paese. Se non fosse così fottutamente bella, se non mi piacesse così, per me non esisterebbe proprio.

Ho la terribile sensazione che questa ragazza mi distruggerà.

Tra poco arriva Natale e mille pensieri affollano la mia mente: è devastante pensare che lo trascorrerò da solo, invisibile al mondo, senza una ragazza; che poi, tra l'altro, manco si tratta di ''una'' ragazza, ma di ''lei''; non nascondo che invidio da morire il suo ragazzo; lo schifo della vita sta nell'idea che la fortuna è sempre DEGLI ALTRI. Mai tua.

Chi troppo vuole, nulla stringe? Così dicono. Io voglio troppo? Solo perchè si tratta di una ragazza incredibilmente bella e apparentemente al di fuori dalla mia portata, visto che non ne ho mai avuta una?

Quando ho cominciato tutto questo, pensavo che la situazione sarebbe potuta divenire molto pericolosa, perchè io sono una persona estremamente ambiziosa, ma soprattutto il concetto di ''accontentarsi'' in fatto di donne, per me è assolutamente inammissibile. So bene che molti ragazzi consciamente o inconsciamente lo fanno, ma io non riesco a farlo, è più forte di me, il mio orgoglio me lo impedisce.

La felicità non è MAI data davvero dall'accontentarsi, ma solo dal raggiungimento dei propri obiettivi, ambiziosi o meno che siano.

Sennò, che senso ha vivere?

Preferisco morire che accontentarmi.

Ho creduto più volte di essere sulla strada giusta, di stare facendo progressi, ma ogni volta mi sembra di tornare indietro.

Voi direte che è solo una ragazza come tante, ma c'è molto di più dietro; c'è la mia INEFFICACIA; è questo che mi fa impazzire di rabbia.

Mi sembra di non funzionare.

COSA CAVOLO SBAGLIO CON LEI? COME MI DEVO COMPORTARE?

Ormai sono praticamente diventato il leader della classe, ho un social proof notevole, sfoggio alfaness da tutti i pori, instauro anche kino con qualche ragazza, sono piuttosto disinvolto; appaio forse un po' menefreghista e ''superiore'' per certi miei atteggiamenti, ma non sono mai arrogante con nessuno, non mi vanto mai, sono ironico, si ride spesso in classe, si scherza, il clima è piacevole.

Mi sono abilmente costruito la fama del playboy, di quello che non ha bisogno di nulla, che è pienamente soddisfatto della propria vita.

Possibile che a questa ragazza sia così indifferente, o finge, così come io sto fingendo con lei?

Prima c'erano i sorrisi, eye contact continui e prolungati, qualche episodio di kino ''accidentale'' e gioco. Ora pare tutto scomparso: non solo, ma non mi ha più dato la minima considerazione.

Ma cosa diavolo è accaduto?

Non sono mai stato confuso come ora ed il pensiero di non averla mai veramente attratta sessualmente mi ammazza.

Ed io resto sempre fermo, distrutto, e lei è di un altro, col quale forse trascorrerà il Natale mentre io lo passerò da solo. Se non arrivo all'anno prossimo, forse, sarebbe anche meglio.

Tanto, vivere senza contare per nessuno non è vivere.

Sono stanco di fallire, questa ragazza temo che mi darà il colpo di grazia.

Sono solo un bluff.

Modificato 18 Dicembre 2010 da GiacBar

[kasanova [Partecipante] 224]

Beh,lo dice chiaro e tondo Badboy che ad una donna bisogna farle provare emozioni positive e negative.Anche quelle negative,hanno il loro scopo

Io sono d'accordo con lui

Meglio emozioni negative che assenza di emozioni

[Pedro*yeah [Partecipante] 8]

Visto che di dedicare tempo a te stesso non ne hai proprio voglia (cosa grave comunque), secondo me dovresti provare a concludere qualcosa con le ragazze che tu hai la quasi sicurezza che siano attratte da te... alla fine, concludendo qualcosa:

1- fai esperienza

2- acquisisci autostima, che a quanto ho capito ti manca del tutto

3- che ne sai, potresti anche innamorarti e scoprire cose che non avresti mai immaginato

4- dimentichi un po' questa fantomatica dea (che a questo punto avrà già capito che tu sei interessato a lei)

5- migliori il tuo social-proof

6- cos'hai da perdere?

E inoltre vorrei aggiungere che secondo me questa tua specie di repulsione verso le ragazze che sono interessate a te sia dovuta al fatto che durante il tuo periodo adolescenziale, non facendo nessun tipo di esperienza concreta, hai idealizzato fin troppo la ragazza con cui vorresti stare, arrivando al punto in cui adesso le ragazze che si dimostrano interessate a te non ti provocano niente.

Ti faccio una domanda: hai mai avuto una amica intima? Il tuo rapporto con le ragazze è sempre stato quello dello stronzo che fa l'alfa, le tratta come bambine e bla bla bla? Hai mai parlato con una ragazza senza agire in questo modo?

Modificato 18 Dicembre 2010 da Pedro*yeah

[GiacBar [Partecipante] 299]

Visto che di dedicare tempo a te stesso non ne hai proprio voglia (cosa grave comunque), secondo me dovresti provare a concludere qualcosa con le ragazze che tu hai la quasi sicurezza che siano attratte da te... alla fine, concludendo qualcosa:

1- fai esperienza

2- acquisisci autostima, che a quanto ho capito ti manca del tutto

3- che ne sai, potresti anche innamorarti e scoprire cose che non avresti mai immaginato

4- dimentichi un po' questa fantomatica dea (che a questo punto avrà già capito che tu sei interessato a lei)

5- migliori il tuo social-proof

6- cos'hai da perdere?

E inoltre vorrei aggiungere che secondo me questa tua specie di repulsione verso le ragazze che sono interessate a te sia dovuta al fatto che durante il tuo periodo adolescenziale, non facendo nessun tipo di esperienza concreta, hai idealizzato fin troppo la ragazza con cui vorresti stare, arrivando al punto in cui adesso le ragazze che si dimostrano interessate a te non ti provocano niente.

Ti faccio una domanda: hai mai avuto una amica intima? Il tuo rapporto con le ragazze è sempre stato quello dello stronzo che fa l'alfa, le tratta come bambine e bla bla bla? Hai mai parlato con una ragazza senza agire in questo modo?

1- guarda che non mi interessa fare la collezione di HB portate a letto

2- non è l'autostima che manca. Sono i RISULTATI che mancano

3- io non credo nel destino, ma solo nei fatti che riusciamo a produrre. La vita è troppo breve per affidarla al destino.

4- no, lei non l'ha capito, perchè crede che io sia un playboy, che le ragazze non mi mancano e che di lei non ho certo bisogno

5- il mio social-proof è già molto alto

6- la voglia di vivere. Ti sembra poco?

Vedi, a me non interessa minimamente farmi quante più ragazze che posso.

Nella mia classe, c'è un'HB8 che ho tutte le ragioni di credere sia attratta da me: battutine maliziose, fa del kino con tocchi ''accidentali'' con il piede, mi tocca le mani ''casualmente'', etc...lei è bella, ha un bel fisico, simpatica, ma a me non piace, non c'è niente da fare.

Non è assolutamente vero che io non dedico tempo a me stesso; anzi, è esattamente ciò che ho sempre fatto nella mia vita: ho sempre pensato solo a me stesso, cercando di distrarmi il più possibile dalle donne, facendo qualche attività, hobby, etc...

Non è servito a nulla: gli amici non mi mancano, ma mi sento totalmente vuoto dentro e questa ragazza che mi piace non ha fatto altro che aggravare le cose, perchè ora più che mai ho un desiderio fortissimo di avere un contatto intimo col mondo femminile, e questo desiderio è proiettato su di lei, perchè è lei che voglio.

Io non ho idealizzato nulla, credimi.

Durante l'adolescenza ho solo cercato di fuggire da tutto questo, perchè credevo che non avrei mai potuto avere belle ragazze. Ed io non sono mai stato disposto ad accontentarmi, ho preferito rinunciare del tutto.

Quando scoprii la seduzione, cambiò tutto, o almeno così pensavo.

Ammetto che ho grosse difficoltà ad essere ''carino'' con le ragazze: tendo spesso a sembrare stronzo.

Io con questa ragazza forse sbaglio: pensi che dovrei fare più il ''carino''?

E se poi cado in friend-zone? Questa è la mia paura.

Modificato 18 Dicembre 2010 da GiacBar

[Pedro*yeah [Partecipante] 8]

1- guarda che non mi interessa fare la collezione di HB portate a letto

2- non è l'autostima che manca. Sono i RISULTATI che mancano

3- io non credo nel destino, ma solo nei fatti che riusciamo a produrre. La vita è troppo breve per affidarla al destino.

4- no, lei non l'ha capito, perchè crede che io sia un playboy, che le ragazze non mi mancano e che di lei non ho certo bisogno

5- il mio social-proof è già molto alto

6- la voglia di vivere. Ti sembra poco?

Vedi, a me non interessa minimamente farmi quante più ragazze che posso.

Nella mia classe, c'è un'HB8 che ho tutte le ragioni di credere sia attratta da me: battutine maliziose, fa del kino con tocchi ''accidentali'' con il piede, mi tocca le mani ''casualmente'', etc...lei è bella, ha un bel fisico, simpatica, ma a me non piace, non c'è niente da fare.

Non è assolutamente vero che io non dedico tempo a me stesso; anzi, è esattamente ciò che ho sempre fatto nella mia vita: ho sempre pensato solo a me stesso, cercando di distrarmi il più possibile dalle donne, facendo qualche attività, hobby, etc...

Non è servito a nulla: gli amici non mi mancano, ma mi sento totalmente vuoto dentro e questa ragazza che mi piace non ha fatto altro che aggravare le cose, perchè ora più che mai ho un desiderio fortissimo di avere un contatto intimo col mondo femminile, e questo desiderio è proiettato su di lei, perchè è lei che voglio.

Ma non è una questione di fare collezione di hb, ma di dare un'opportunità a te stesso di cambiare. Ho letto tutte e nove le pagine del topic (ebbene si), e in tutti i tuoi proemi non hai fatto altro che smerdarti, dire che sei un coglione, uno sfigato e altri cose che fa la gente che ha una bassa autostima. Lei crede che tu sia un playboy. Ecco: CREDE. Stai creando un personaggio che non è assolutamente GiacBar, ma un'accozzaglia incoerente delle cose che hai letto su questo sito o altrove. Cosa ti piace fare oltre che pensare alla donne? Hai una passione? Cosa vuoi fare da grande? Impegnati ad approfondire queste cose, svagati un po'. Il tuo atteggiamento è quello di un needy, anche se hai la maschera dell'alpha. Gli amici non ti mancano... bene! Hai mai parlato con qualcuno di loro di queste cose? Hai mai svelato a lui il tuo vero IO?

Se la vita è troppo breve per affidarla al destino, lo è di più per pensare a cosa che non faranno altro che peggiorarla.

EDIT: Dovresti, secondo me, farti molto amiche le ragazze che incontri. Non cercare di passare sempre per figo o chissà cos'altro... cerca di essere te stesso a volte. Cerca di migliorare, non di mascherare.

Modificato 18 Dicembre 2010 da Pedro*yeah

[GiacBar [Partecipante] 299]

Ma non è una questione di fare collezione di hb, ma di dare un'opportunità a te stesso di cambiare. Ho letto tutte e nove le pagine del topic (ebbene si), e in tutti i tuoi proemi non hai fatto altro che smerdarti, dire che sei un coglione, uno sfigato e altri cose che fa la gente che ha una bassa autostima. Lei crede che tu sia un playboy. Ecco: CREDE. Stai creando un personaggio che non è assolutamente GiacBar, ma un'accozzaglia incoerente delle cose che hai letto su questo sito o altrove. Cosa ti piace fare oltre che pensare alla donne? Hai una passione? Cosa vuoi fare da grande? Impegnati ad approfondire queste cose, svagati un po'. Il tuo atteggiamento è quello di un needy, anche se hai la maschera dell'alpha. Gli amici non ti mancano... bene! Hai mai parlato con qualcuno di loro di queste cose? Hai mai svelato a lui il tuo vero IO?

Se la vita è troppo breve per affidarla al destino, lo è di più per pensare a cosa che non faranno altro che peggiorarla.

EDIT: Dovresti, secondo me, farti molto amiche le ragazze che incontri. Non cercare di passare sempre per figo o chissà cos'altro... cerca di essere te stesso a volte. Cerca di migliorare, non di mascherare.

Bravissimo, hai indovinato.

Ebbene sì, come ho detto più volte, solo in una cosa sono sempre stato molto abile: FINGERE.

Ho costruito un'immagine di uomo alfa in modo così coerente che ormai tutti credono che io sia un playboy.

Perchè l'ho fatto? Semplice, per convenienza.

Lo sappiamo, il preselezionato piace ed io col mio body language, col mio modo di fare, la mia disinvoltura e il carisma che ho sviluppato in questi ultimi mesi, sono cambiato drasticamente e vedo che il modo in cui sono percepito è cambiato totalmente.

Vedo non di rado sguardi di ragazze, ho spesso l'impressione di essere osservato e questo non mi fa che piacere, è ovvio.

Dico davvero, il problema non è tanto l'autostima in sè, io non ho paura ad interagire con le ragazze, sono piuttosto disinvolto e faccio anche kino, se mi viene l'ispirazione. Con molta fatica e lavoro su me stesso ho abbandonato il mio modo di fare ''logico'', spostandomi maggiormente sul piano EMOTIVO, che è quello che permette di comunicare con le donne e quindi di piacere.

Tutto questo non la definirei proprio come ''un'accozzaglia incoerente''.

Certo, sicuramente è un personaggio, questo è vero, ma io NON MI POSSO PERMETTERE DI ESSERE COMPLETAMENTE ME STESSO.

E sai perchè? Perchè è esattamente ciò che ho fatto in 18 anni e non mi ha mai portato a nulla di buono in fatto di donne, anzi.

Così, mi sono messo nell'ottica di cambiare molti aspetti di me e necessariamente di censurarne alcuni. Era assolutamente necessario, perchè il GiacBar di prima non funzionava, non trasmetteva EMOZIONI.

Se la tua personalità non trasmette emozioni, con le donne non hai nessuna possibilità.

Io sono una persona molto egocentrica, lo sono di natura; pensi davvero che possa portarmi dei vantaggi mostrarmi così? O ancora peggio lodarmi, cosa che facevo frequentemente in passato?

Una persona troppo egocentrica, troppo orgogliosa NON è attraente ed io non lo ero.

Da un po' di tempo cerco di calibrarmi molto su questi miei ''difetti'', emotivamante comunico molto, ma molto di più, e devo dire che c'è stata una risposta più che positiva dal punto di vista del circolo sociale. E di questo ne sono contento, è ovvio.

Questa ragazza CREDE che io sia un playboy; ma in fondo, gli altri vedono solo ciò che RAPPRESENTIAMO, NON ciò che SIAMO veramente.

IO NON POSSO PERMETTERMI DI SVELARE CHI SONO VERAMENTE, SE LO FACESSI, SAREBBE LA FINE.

A me conviene avere la fama del playboy, teoricamente mi faciliterebbe molte cose, e va bene così.

Riguardo al fatto di pensare ''ad altro'', ti ripeto che è esattamente ciò che ho fatto da sempre, ma dentro di me stavo sempre male, perchè mancava qualcosa: mi mancavano EMOZIONI.

Non esiste nulla al mondo che possa sostituire o distrarre da questo vuoto, NULLA: il fatto di pensare al futuro, alle proprie prospettive lavorative, ad hobby e amicizie, non mi ha mai reso davvero felice, perchè sono tutti aspetti RAZIONALI della vita, non emotivi.

Comunque io non cerco affatto di passare per ''figo'', anzi: mi mostro molto umile, credimi.

Appaio molto sicuro di me per il mio modo di fare, per il mio body-language, ma non perchè mi comporto da ''figo''.

''Essere se stessi'' non seduce di per sè, se ''essere se stessi'' non significa COMUNICARE EMOTIVAMENTE con la ragazza che hai di fronte.

Ecco perchè sto cercando di cambiare, per migliorare la mia vita e conquistare la felicità che un GiacBar troppo ''logico'' non ha mai avuto in passato.

Alla fine, al di là di tutto, io con questa ragazza non so che fare, me la ritrovo in classe, me la vedo ogni santo giorno, non riesco a mollare la presa e non voglio nemmeno farlo, ma non so dove sbaglio, come comportarmi, cosa ci sarà mai che non funziona...

Modificato 18 Dicembre 2010 da GiacBar