[INFO] Come costruire e migliorare l'autostima

[TAuRus [Amministratore] 102590]

Tante volte sentiamo e leggiamo che per avere successo nella vita bisogna amare se stessi, avere rispetto e stima di sé.

Ok, ma in termini pratici cosa significa?

Che domani mattina mi sveglio e mi dico «attenzione! da oggi io amerò me stesso e avrò stima di me!»?

Alcuni «psicologi» consigliano anche questo approccio. Dicono: autoconvincetevi di queste presupposizioni e avrete successo a volontà!

Peccato che il nostro cervello non funzioni così però.

Se le vostre convinzioni non sono supportate da esperienze, se non sono legate a delle emozioni vissute, non funzionerà. Nel migliore dei casi queste convinzioni non avranno significato per il nostro inconscio e nel peggiore aiuteranno a creare dei conflitti intrapersonali (ad esempio quando la convinzione viene considerata una bugia).

Qualcuno potrebbe dire che con lui ha funzionato, ma io dico che le bugie hanno le gambe corte e alla prima occasione in cui qualcosa va storto quel castello di convinzioni crollerà miseramente, lasciando il cosiddetto «frame» a livelli inferiori di come era prima.

Qual’è la soluzione quindi?

La risposta viene spontanea: dobbiamo creare esperienze emotive di base!

Ricorda: l’autostima non si basa sulle fantasie, ma sulle azioni!

I successi che otteniamo, gli obiettivi che raggiungiamo nel corso della vita sono esattamente quei mattoni che servono per costruire la nostra autostima e il rispetto per sé. Fare qualcosa di cui essere fieri: ecco la giusta direzione! Azioni per cui guardandoti allo specchio potrai dire sinceramente «RESPECT!».

Importantissimo: cosa significa «raggiungere il successo»?

Per capirlo bisogna seguire tre semplici regole:

1. Non paragonarti a nessuno! Esempio: leggendo le riviste di moda capisci che anche se guadagni molto sei comunque un poveraccio rispetto a Bill Gates, anche se sei bello le donne non ti chiedono autografi come a Brad Pitt o George Clooney, anche se sei pieno di donne sei comunque un pivello rispetto a Hugh Hefner, ecc... Ricorda: la fallometria è una diretta conseguenza dei complessi di inferiorità. Il protagonismo, il vanto, la necessità di dimostrare e di sfidare sempre e chiunque, tutto ciò fa parte della fallometria e alimenta i complessi di inferiorità.

2. Il TUO successo è nel raggiungimento dei TUOI obiettivi. Ogni cosa che ti rende felice e contribuisce alla tua serenità, ogni cosa che ti rende fiero di te, ogni obiettivo raggiunto è un TUO successo. Impegnati sempre al massimo per raggiungere il tuo obiettivo. Ricorda i tuoi successi e razionalizza gli insuccessi.

3. Per raggiungere il tuo obiettivo devi conoscerlo. E’ di fondamentale importanza capire cosa serve a te, sapere quali sono i tuoi VERI desideri (e non quelli imposti dalla pubblicità o dall’invidia) per impostare gli obiettivi giusti. Ma questo è il tema di un altro post:)

Quindi non ti resta che capire cosa vuoi veramente e raggiungerlo per cominciare a costruire la tua autostima;)

Buona fortuna, Player;)

[GiacBar [Partecipante] 299]

Vero, vero, vero.

Ora basta dire sempre di autoconvincersi dal nulla, è chiaro che senza esperienze di supporto è aria fritta.

Secondo me il passo più duro è proprio questo, creare una prima base sulla quale poi migliorare sempre più, anche perchè agli inizi si vuole tutto e subito e viene spontaneo paragonarsi a chi è meglio di noi.

Anche io spesso mi paragono agli altri, se vedo uno più bello di me mi faccio mille pensieri, tante pippe mentali di ogni tipo.

Quando vedo una bella ragazza e il suo boy mi deprimo un po' e se lui per combinazione è il classico belloccio, mi viene la tentazione di tornare alla vecchia mentalità di un tempo, quando pensavo che le belle fossero privilegio di pochi fortunati.

Non so che avrei fatto se non avessi scoperto tutto questo.

[TAuRus [Amministratore] 102590]

Vero, vero, vero.

Ora basta dire sempre di autoconvincersi dal nulla, è chiaro che senza esperienze di supporto è aria fritta.

Secondo me il passo più duro è proprio questo, creare una prima base sulla quale poi migliorare sempre più, anche perchè agli inizi si vuole tutto e subito e viene spontaneo paragonarsi a chi è meglio di noi.

Anche io spesso mi paragono agli altri, se vedo uno più bello di me mi faccio mille pensieri, tante pippe mentali di ogni tipo.

Quando vedo una bella ragazza e il suo boy mi deprimo un po' e se lui per combinazione è il classico belloccio, mi viene la tentazione di tornare alla vecchia mentalità di un tempo, quando pensavo che le belle fossero privilegio di pochi fortunati.

Non so che avrei fatto se non avessi scoperto tutto questo.

Infatti, è per questo che abbiamo la TCP: http://www.italianseduction.club/forum/t-7912-teoria-dei-100-punti-tcp/

[igaF [Staff] 107]

Ottimo post TAuRus, molto interessante.

Sono sicuro che il BSG contribuirà nel farmi vivere esperienze emotive di cui parli.

Ciao e grazie per avermelo consigliato.

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

...nel paniere fallometrico spero non ci sia il conto in banca e l'autovettura, altrimenti sarei come porcellana.... zero centimetri, liscio davanti come la plastica del pupazzo di big-jim.

[fenix87 [Partecipante] 11]

2. Il TUO successo è nel raggiungimento dei TUOI obiettivi. Ogni cosa che ti rende felice e contribuisce alla tua serenità, ogni cosa che ti rende fiero di te, ogni obiettivo raggiunto è un TUO successo. Impegnati sempre al massimo per raggiungere il tuo obiettivo. Ricorda i tuoi successi e razionalizza gli insuccessi.

TAuRus cosa intendi per RAZIONALIZZARE gli insuccessi?

FeNix

[TAuRus [Amministratore] 102590]

TAuRus cosa intendi per RAZIONALIZZARE gli insuccessi?

FeNix

farsi almeno queste due semplici domande:

1. cosa ho fatto bene?

2. cosa avrei potuto fare meglio?

[fenix87 [Partecipante] 11]

farsi almeno queste due semplici domande:

1. cosa ho fatto bene?

2. cosa avrei potuto fare meglio?

Ogni tanto lo faccio e mi riesce bene ma ogni tanto non saprei dove cercare le risposte.

Per capirci prendo un esempio pratico: se vengo bocciato al primo appello di un esame capisco che magari ho studiato poco o magari ho esposto male ciò che avevo studiato tanto o magari ho studiato meglio le cose superflue e peggio quelle di "sostanza", magari sò fare gli esercizi ma non so la teoria e viceversa. Ho il professore che mediante le domande mi guida alle risposte alle tue domande. Quindi trarre le conclusioni è un attimo: se non è A e B di certo è C! Nel game mi sembra un attimino più complesso, più filosofico, chi mi dice quale parte del game ho sbagliato? come lo intuisco? cosa ho fatto bene? perchè no, dove sono andato molto bene?

FeNix

[TAuRus [Amministratore] 102590]

attimo: se non è A e B di certo è C! Nel game mi sembra un attimino più complesso, più filosofico, chi mi dice quale parte del game ho sbagliato? come lo intuisco? cosa ho fatto bene? perchè no, dove sono andato molto bene?

dove hai letto nel mio post le parole "male", "sbagliato" e "no"?

allora, tanto per non teorizzare prendi un tuo caso recente (tra ieri e oggi) e fatti queste due domande. poi ne riparliamo:)

la risposta alla prima domanda si trova facilmente perché quando qualcosa va bene c'è un risultato positivo e la conseguente sensazione interna di soddisfazione (anche piccola). per questo è importante imparare ad ascoltare le proprie sensazioni. questo fa parte della calibrazione;)

la risposta alla seconda domanda la trovi nello stesso modo, a sensazione.

PS prometto di fare un post molto specifico in merito un giorno:)

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

proprio ieri, dopo il radiogiornale delle 8.30 del mattino, c'è stato un programma (di cui non ho sentito il titolo) in cui si parlava di "benessere". tramite rimbalzi di telefono, venivano coinvolti psicologi, psicoterapeuti e radioascolatori. si girava alla fine sempre intorno ad una boa: l'autostima.

ho ascoltato per un quarto d'ora, ma avevo già in precedenza letto questa sintesi di taurus. mi aspettavo che da un momento all'altro venisse data voce al "nostro" per riassumere da par suo quello che invece veniva spiegato lungamente dagli altri.

taurus, non hai certo bisogno di complimenti, ma sinceramente dico BRAVO.