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fighter
Inviato

salve a tutti,

sono un lettore discontinuo di questo ed altri forum in argomento, ho appreso pnl ed altre tecniche in ambito lavorativo anni fa senza averle mai estese consciamente all'area della seduzione (dove però hanno sicuramente avuto un loro peso in maniera "naturale" essendo diventato bene o male per lavoro un alfa eccetera eccetera e non avendo problemi a procurarmi relazioni femminili di qualunque genere), anche perché entrare in un locale con l'idea di battere i record con donne sconosciute non è tra le mie priorità, per cui descriverò la situazione senza la terminologia pseudotecnica in uso qui e senza nemmeno usare quella che conosco in altri ambiti

mi è anche capitato di essere "vittima" della tecnica di cui sopra, dico vittima tra virgolette perché il tutto è finito in uno scherzone ai danni dell'aspirante seduttore, visto che ero lì presente

ora però mi trovo in una situazione che mi sconcerta un po' e così ne approfitto per postare qui, non si sa mai che ne salti fuori un'idea per uscire dall'empasse da chi vede la cosa dal di fuori

sono finito per caso da circa 6 settimane in una relazione con una ragazza che conoscevo di vista sul lavoro da molti mesi e con cui ho avuto subito un certo feeling, per quanto abbia fatto il distaccato (malgrado sia davvero carina è molto alla mano e riceve avance continuamente), sono certo di averle dato comunque qualche segnale ma niente di tale sapendo del suo stato di convivente, i casini di questo genere mi raffreddano di solito

lei ha preso l'iniziativa all'ennesimo caffè cui mi invitava: un po' di chiacchiere appartate via via più profonde condite alla fine da una serata di baci e carezze: mi ha raccontato dei suoi problemi sul lavoro, temporaneo, e dell'anaffettività del convivente con cui sta da 4 anni dopo 1 anno in cui gli è morta dietro per conquistarlo, che non rispondeva alle sue richieste di step ulteriori e di come queste cose combinate l'avessero gettata in una crisi profonda

fatto sta che pur essendoci visti di persona poche volte causa il mio lavoro, dopo chiacchierate colossali (time distortion spontaneo), in cui mi ha raccontato parecchie cose (con congruità) ed anche che aveva dei pensieri su di me da tempo, condite da lunghi baci, siamo finiti a letto

una volta in maniera un po' casuale in auto, la seconda con calma e in maniera semiprogrammata dopo una cenatta fuori, al termine del giorno in cui lei aveva iniziato a preparare la sua roba per un trasloco, in cui non voleva entrassi assolutamente io, visto che non ero la causa primaria della rottura (e voleva tenermi da parte per evitare troppe spiegazioni ad amiche e famiglia, aggiungo io): grandiosi prima, durante e dopo, confermati in maniera congrua da lei, e mi è scattato qualcosa che ho provato solo con un'altra persona in vita mia, non ho potuto fare a meno di pensare che malgrado il casino in cui entravo ne valeva la pena

però... però la mattina stessa lei rientra e si ritrova l'ometto in lacrime che le confessa che il giorno prima invece di andare tutto il giorno fuori in bici come suo solito è rimasto a parlare con il suo migliore amico della situazione e che in realtà voleva già proporle il passo che lei si aspettava nei primi mesi dell'anno, prima del suo compleanno, eccetera eccetera, le ha raccontato dei suoi problemi con la sua famiglia (che lei già conosceva in parte ma di cui lui si rifiutava di parlare) eccetera eccetera, e giù sensi di colpa a nastro (lei ha valori piuttosto forti ed è una delle tante cose che mi attizza, quelle facili le lascio a voi ;))

insomma l'uomo tutto di un pezzo si è sciolto come neve al sole quando lei dopo tante lacrime ha fatto un passo reale per mollarlo, cosa che lui non aveva mai fatto con la convivente precedente con cui lei si era sempre sentita confrontata eccetera eccetera

da questo punto sono passate due settimane in cui ci siamo visti tre volte, una di sfuggita e due no, s'è confermato che a livello emotivo e non solo c'è qualcosa di forte tra di noi

pur in preda a sensi di colpa vari e non potendo lasciar fuori il resto, nelle due volte abbiamo fatto l'amore con l'A maiuscola, in entrambi i casi con lei a darsi della stronza ma che con me prova delle cose cui non riesce a rinunciare e che se dovesse scegliere solo con il cuore sceglierebbe me e che le dispiace di non poterlo fare allegramente, ma che lui meritava una seconda opportunità eccetera (con un bel po' di controllo sociale dietro, visto che da anni frequentano la stessa compagnia, cosa di cui mi sono reso conto subito, le avrei proposto una bella vacanza assieme di una settimana per staccare, ma non ce lo potevamo permettere entrambi per impegni di lavoro)

l'uomo lo conosco di vista, lavorava nella stessa mia ditta anni fa ed effettivamente non è uno stronzo (lo stronzo della situazione sono io purtroppo, ma in questa storia ci credo, altrimenti me ne sarei levato fuori), è un classico bravo ragazzo con un po' di problemi, che peraltro non manifesta nelle occasioni sociali, in cui l'ho sempre visto come un compagnone

nelle ultime settimane lui è venuto a sapere abbastanza chiaramente della cosa e ho osato sperare si levasse dalle palle da sè o mi venisse a cercare, ma si vede che quando uno dopo non aver capito un 'azzo per anni comincia ad umiliarsi senza averlo mai fatto in vita sua ci prende gusto (non riesco a non essere sarcastico qui, anche se con lei non cado nell'errore di sputtanarlo), addirittura lo menziona parzialmente alla famiglia di lei e poi si scusa in privato in lacrime di averle messo contro i suoi

insomma ci vediamo l'altroieri di sfuggita e lei mi dice che non può dargli una seconda occasione per davvero se pensa di continuo a me e non potendo staccarsi da tutto per capire vuole comunque passare una giornata con me visto che è in trasferta (pur dandosi della stronza - NB qui ho switchato, un po' tardi, scrivendole che lo stronzo sono io e che mi sono approfittato di lei in fondo, scaricandola della responsabilità - chiedendomi di continuo via sms se ci sarò ecc.) però poi per un po' non ci dobbiamo vedere perché lei deve capire cosa può ottenere da lui, che glielo deve, che lo deve agli anni in cui ha lottato per arrivare a delle cose (famiglia e figli) da cui dista un passo visto la disponibilità da lui dichiarata eccetera malgrado abbia i suoi dubbi (sulla sua capacità di provare di nuovo abbastanza sentimenti per lui, sulla capacità di lui di essere un buon padre eccetera)

è ovvio che per il bf destruction è tardi (lo vedo come un approccio iniziale, non quando ormai sai tutto e non puoi fare il nato ieri, correggetemi se sbaglio) ma c'è qualcosa che posso fare? la teoria direbbe negati ma giunti a questo punto son 'azzi, come avrete ben capito, e la tentazione di essere proattivi è troppo forte

giornata da sballo in cui non parlo minimamente dei casini attuali ma faccio solo proiezioni? (dura ma ce la posso fare)

un reframing di qualche genere? darei per certo che il tizio è anche sincero, ma appena le cose tornano a posto ripartirà con lo schema di prima (al quale lei non sa sottrarsi), o comunque non è in grado di darle ciò che posso darle io e sinceramente non vorrei pensare a cosa fare se me la ritrovassi per strada separata con un neonato a carico o alla mia porta tra due anni

vi assicuro che è tanto più facile recitare il ragazzo serio (non mi piacciono le relazioni brevissime e mi adatto anche quando so dal principio che sono a termine) che sentire intenzioni serie per davvero, è la seconda volta che mi capita nella vita ed è bello stare sull'ottovolante da mattina a sera ma anche uno strazio

resto in attesa di una risposta tecnica, sull'eventuale perdita purtroppo so già come lavorare, la prima ragazza con cui ho provato certe cose è morta in un incidente, per dirvela tutta, per cui perdere questa per questioni su cui almeno in parte potrei avere un minimo di controllo sarebbe davvero duro...

ciao da fighter (mica per niente)

ambigramma
Inviato

Secondo me l'unico modo per aumentare le tue chances è lasciarla libera.

Le dici di prendersi il suo tempo per schiarirsi le idee, di fare la cosa migliore per sè stessa, di ascoltare il suo cuore, e che è meglio che nel frattempo non vi sentiate e che non vi vediate da soli.

Insomma, la strategia del (finto?) generoso.

Così lei può sentire la sua mancanza.

Può chiedersi per quanto la aspetterai.

E può fare i confronti tra te che "la lasci libera di scegliere" senza cercare di importi e quell'altro che piange

(così la amog destruction se la fa da solo).

Magari intanto chiediti se la rivuoi davvero.

Credo che quando una persona fa un voltafaccia si distrugga qualcosa nel rapporto, ma potrebbe essere solo una mia convinzione.

E 6 settimane di relazione non sono niente. Troppo poco per conoscere qualcuno.

Anche le persone in crisi non sono sempre "loro stesse". Osservala dall'esterno. Osserva le dinamiche della sua relazione dall'esterno. (Sì, lo so che si fa presto a dire dall'esterno. )

capitansomaro
Inviato

la tua spocchia è direttamente proporzionale alla confusione del tuo racconto eccetera eccetera.

ti risponderei pure, per quel che vale la mia risposta, se avessi avuto la pazienza di leggere più volte i passaggi ostici eccetera eccetera.

quelle "facili" abbiamo l'intelligenza per lasciarle stare eccetera eccetera

ciao da CapitanSomaro (mica per niente)

fighter
Inviato

@ambigramma

"Così lei può sentire la sua mancanza.

Può chiedersi per quanto la aspetterai.

E può fare i confronti tra te che "la lasci libera di scegliere" senza cercare di importi e quell'altro che piange

(così la amog destruction se la fa da solo)."

ti ringrazio per la risposta, è pressappoco quella "da manuale" che mi sono già dato

"Magari intanto chiediti se la rivuoi davvero."

(voglio, non ri-voglio, non è una mia ex) su questo non ho dubbi, non sono giovanissimo e ho delle strategia di scelta collaudate ;)

"Credo che quando una persona fa un voltafaccia si distrugga qualcosa nel rapporto, ma potrebbe essere solo una mia convinzione."

cosa intendi?

"E 6 settimane di relazione non sono niente. Troppo poco per conoscere qualcuno."

quale sarebbe il tempo sufficiente? imho non è una questione strettamente di tempo, quanto di intensità e soprattutto della varietà di contesti: se hai la possibilità di interagire o osservare interazioni in contesti molto diversi (e magari di raccogliere informazioni da altre fonti sulla sua storia personale eccetera) ci puoi mettere molto poco a comprendere sistema di valori e credenze di una persona, strategie generali eccetera, possono sfuggirti singoli comportamenti, che potrebbero rivelarsi tragicamente fastidiosi, o altro, ma le basi non credo, a meno di situazioni patologiche tipo personalità multiple, immagino

>Anche le persone in crisi non sono sempre "loro stesse". Osservala dall'esterno. Osserva le dinamiche della sua relazione dall'esterno. (Sì, lo so che si fa presto a dire dall'esterno. )

riepilogare dall'esterno o quasi è il motivo fondamentale per il quale ho scritto il papiro sopra, non mi aspetto certo di trovare qui un guru che mi risolva i problemi della vita ;) al massimo qualche spunto, per i quali ti ringrazio

@capitansomaro

"ti risponderei pure, per quel che vale la mia risposta, se"

ma la tua bella rispostina inutile hai tenuto comunque a darla, troll o loser quindi (o entrambi, come spesso capita) e due minuti che ho perso in beneficienza

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