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Il libro di Style


keener

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GoldenBoy
Sapete una cosa!? Sono circa 3 mesi che mi dedico al sarge e NON HO MAI acquistato libri di pua famosi o cose similari. Perchè non l'ho fatto!? Non certo per quei pochi "euri" che un libro può costare, ma perchè penso che il vero pua non è quello che usa materiale preconfezionato, ma bensì quello che si ingegna, inventa, adatta il game volta per volta in base alle situazioni e alle persone con cui si trova ad interagire.

FMM sargiare usando tecniche riportate su un libro non avrebbe senso......o meglio, può aver senso agli inizi quando uno è ancora alle prime armi e deve farsi le ossa, ma dopo credo che sia molto più utile ELABORARE proprie tecniche, routine, opener magari basandosi anche sulle esperienze di altri colleghi da cui prendere spunto.

Boh, forse sembrerò svitato, forse qualcuno mi prenderà per eretico perchè sto rinnegando i testi sacri dei pua, ma fatto sta che spesso apro e chiudo molto di più con "tecniche" da me elaborate che non usando cose prestampate anche perchè non sono il tipo che riesce a recitare a pappagallo e chi studia sa cosa intendo.

Non sono d'accordo. In sintesi intendo che stai parlando dei concetti di accademismo ed autoistruzione.

Nessuno dei due esclude necessariamente l'altro.

Io nella vita sono rientro nella seconda categoria, ho deciso di non fare l'università e di istruirmi da solo, proprio perché non voglio diventare un automa [...]

Il problema al limite è che alcuni libri sono decisamente ridicoli.

Ma anche se lo fossero, magari qualcuno lo utilizza in maniera costruttiva [specificamente per la propria personalità], chissà? Magari strumenti inefficienti messi in mano ad una persona specifica possono servire a qualcosa; una sorta di "effetto placebo".

Il risultato è quello che conta.

Forse è cristallizzare l'immagine del PUA la deviazione più grande.

Se Style non è una macchina apri-set non c'è nulla di male. Nessuno dice che un grande PUA necessariamente non debba avere la sensazione di paura, a patto che non sia bloccante.

Attenzione, anche svariati grandi[ssimi] attori provano "paura" prima salire sul palco.

Certo, mi aspettavo più di 138 scopate da Style :D

Forse è la cristallizzazione di tutte le strutture ideologiche che corrono.

Un lavaggio del cervello del tipo "non devi avere paura perché viviamo in una matrice" può essere funzionale e produrre qualcosa; acquisire i concetti in modo critico però sicuramente è molto più costruttivo.

DEVI essere alpha. NON DEVI avere paura. DEVI essere il migliUore. DEVI chiudere...

... devi, devi, devi. E' questa l'impressione che ho delle ideologie che corrono, ed è per questo che sono tendenzialmente (ma non assolutamente) contrario ai frame, perché sarebbero intesi come delle sorte di auto-ipnosi, ma io, per natura mia, preferisco dei passaggi molto più graduali e naturali [supposto che magari per una persona su 10 magari ripetersi allo specchio una frase può avere effetto], altrimenti si diventa degli automi, come lo sono TD ed altri; la psiche umana non è un giocattolo da far funzionare con delle frasettine magiche.

---

ho appena letto il capitolo disponibile di the game.

trovo che style sia di una certa scorrettezza nel rendere pubbliche cose così private ed imbarazzanti di suoi amici, anche se in "quel" mondo questo atteggiamento è comune.

in secondo luogo beh, conferma quanto ho pensato sopra.

a prendere il possesso della vita sono i saggi, non i PUA :D

quindi prima mi occupo della saggezza :D:D:D

[...]

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  • Risposte 73
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Miglior contributo in questa discussione

  • Gianni

    8

  • hypnotist

    8

  • aRaChNo

    7

  • prieras

    6

Miglior contributo in questa discussione

hypnotist
Io nella vita sono rientro nella seconda categoria, ho deciso di non fare l'università e di istruirmi da solo, proprio perché non voglio diventare un automa programmato dagli insegnanti né arrivare dopo 5 anni a odiare ciò che adesso amo.

E per questo motivo avrai il mio rispetto a vita.

Pensa che già mi autoistruivo prima di andare a scuola e anche MENTRE andavo a scuola (leggevo libri di PNL durante la lezione al liceo, tenendoli sul banco, e se i prof rompevano chiedendomi se seguivo gli riassumevo cio' che avevano detto per fargli vedere che potevo fare le due cose assieme)

Quando lessi golden boy manga, mi inspirò un sacco.

Ricordami un giorno di passarti i libri di john taylor gatto, parlano di come la scuola renda stupidi.

Se poi ti capita leggiti qualcosa di Ivan Illich....

In caso ti mando un libro di gatto, è l'unico che esiste in formato digitale, fammi sapere.

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Mi trovo abbastanza d'accordo con golden boy.

Poco altro da dire,

La cosa che mi è piaciuta di questa community e che mi ha invogliato a rimanere quando ci sono arrivato, è stata proprio l'assenza di un'atmosfera pressante, ma piuttosto una sincera proposta a rimettersi in gioco e a scoprire cosa davvero si vuole dalla propria vita relazionale che nella community americana non è così presente, questo lo si deve anche agli ottimi amministratori e alla "vecchia" guardia di questo forum (big props)

:)

ciao

Gatto

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prieras
Non sono d'accordo. In sintesi intendo che stai parlando dei concetti di accademismo ed autoistruzione.

Nessuno dei due esclude necessariamente l'altro.

Io nella vita sono rientro nella seconda categoria, ho deciso di non fare l'università e di istruirmi da solo, proprio perché non voglio diventare un automa programmato dagli insegnanti né arrivare dopo 5 anni a odiare ciò che adesso amo.

Questo non vuol dire però che non si possa fare un uso intelligente delle strutture accademiche, o comunque di un libro.

Hai identificato una struttura accademica [il libro] con "materiale preconfezionato". Questo è l'uso sbagliato di un libro. Un libro intelligente ed utilizzato in modo intelligente è un'esperienza condivisa che può essere fonte di conoscenza, ispirazione e... azione :-)

Il problema al limite è che alcuni libri sono decisamente ridicoli.

Ma anche se lo fossero, magari qualcuno lo utilizza in maniera costruttiva [specificamente per la propria personalità], chissà? Magari strumenti inefficienti messi in mano ad una persona specifica possono servire a qualcosa; una sorta di "effetto placebo".Il risultato è quello che conta.

Liberissimo di non concordare con me!

Onestamente però ho faticato a capire un pò il tuo post.....Innanzi tutto credo che per strutture accademiche si debba intendere l'accademia, l'università, la scuola in senso stretto. La precisazione è d'obbligo per non ingenerare altra confusione. I libri dovrebbero essere invece definiti semplicemente materiale didattico.

Precisato ciò credo - in base a quello che dici - che tu non abbia frequentato l'università. Non entro nel merito delle tue scelte personali ma mi permetto di affermare alcune cose proprio in base alla mia esperienza universitaria. Ti posso assicurare che nessuno programma nessuno; anzi, il professore è colui il quale per amore della cultura spiega e riversa il suo sapere sugli studenti cui non spetta il compito solo di "impararsi a pappagallo" la lezioncina e ripeterla in sede d'esame ma anche quello di selezionare le informazioni più o meno utili, quelle che - seppur necessariamente da apprendere - potranno essere dimenticate e quelle che invece dovranno essere serbate per il futuro.

Anzi, spesso capita che ci si autoprogrammi proprio dandosi al fai da te intellettuale/culturale perchè presi dalla frenesia di sapere si inizia a leggere tutto ciò che capita sotto mano senza avere basi solidi o la capacità di selezionare il materiale.

Aggiungo poi che spesso, quando il professore è disinteressato al vile denaro non pubblica suoi libri ma ti passa sue dispense / i suoi appunti o ti permette di adoperare i TUOI appunti presi a lezione se sei uno studente frequentante. Ora mi chiedo una cosa: quanti dei vari guru del pu sarebbero disposti a fare lo stesso!? quanti sarebbero disposti a trasmettere il loro "sapere" senza tenere costosi corsi o per l'appunto pubblicare libri con la sola finalità non già di aiutare persone ma bensì di aiutare il proprio portafogli!? Credo molto pochi come la realtà dimostra.

Va da se che il libro è precofenzionato da altri dato che non può scriversi da solo....perchè ho usato il termine preconfezionato!? Perchè spesso, troppo spesso, capita di leggere testi in cui l'autore non segue un filo logico, in cui non si pone il problema di chiedersi quali possano essere gli interessi/obiettivi del lettore, convinto per dirla all'americana che "one fits for all" ossia che uno calza bene a tutti...ma sappiamo bene che nella realtà non è così. E secondo te perchè accade questo!? Sempre per rimpolpare il proprio conto corrente.

Ammetto di essere forse un pò drastico ma preciso che non sto facendo di tutta un erba un fascio e che alcuni testi che ho avuto modo di consultare (ovviamente legati all'arte della seduzione) sono veramente validi, ma altri.....che Dio ce ne scampi. Certo, rimane l'opzione dell'effetto placebo, ma lo stesso effetto lo si ottiene pure con un pò di acqua colorata e spacciata come il fluido miracoloso che in meno di un minuto ti trasforma nel miglior pua di questo mondo.

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GoldenBoy
Liberissimo di non concordare con me!  

Onestamente però ho faticato a capire un pò il tuo post.....Innanzi tutto credo che per strutture accademiche si debba intendere l'accademia, l'università, la scuola in senso stretto. La precisazione è d'obbligo per non ingenerare altra confusione. I libri dovrebbero essere invece definiti semplicemente materiale didattico.

Precisato ciò credo - in base a quello che dici - che tu non abbia frequentato l'università. Non entro nel merito delle tue scelte personali ma mi permetto di affermare alcune cose proprio in base alla mia esperienza universitaria. Ti posso assicurare che nessuno programma nessuno

[ho messo la sigla OT, non so se si possa spostare il "sotto"thread.]

ehm... tendo a generalizzare la mia particolare situazione :-/

che non è comune, perché sto studiando autonomamente per prendere varie certificazioni informatiche.

ho fatto tre anni di università comunque, che però ho lasciato perché... argh, non resisto... "ho imparato tutto quello che poteva insegnarmi" ;-)

(è la citazione dal personaggio da cui traggo il nick, per chi non lo sapesse).

sostanzialmente, hai esposto l'altra parte della medaglia rispetto a quella che ho esposto io :-) :conflitto

sembra che abbiamo delle visioni diametralmente opposte (interessante!) nello studio e nel PU :-) e sono stato decisamente eccessivo anch'io :D

a conti fatti, spero per te che tu conservi l'interesse e la curiosità per le cose che studi; altri purtroppo li hanno persi ed è una delle ragioni principali per cui disapprovo certi aspetti delle strutture accademiche.

se studi informatica comunque, saremo professionalmente concorrenti :-P

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prieras
[ho messo la sigla OT, non so se si possa spostare il "sotto"thread.]

ehm... tendo a generalizzare la mia particolare situazione :-/

che non è comune, perché sto studiando autonomamente per prendere varie certificazioni informatiche.

ho fatto tre anni di università comunque, che però ho lasciato perché... argh, non resisto... "ho imparato tutto quello che poteva insegnarmi" ;-)

(è la citazione dal personaggio da cui traggo il nick, per chi non lo sapesse).

sostanzialmente, hai esposto l'altra parte della medaglia rispetto a quella che ho esposto io :-)  :conflitto  

sono stato decisamente eccessivo anch'io :D  

a conti fatti, spero per te che tu conservi l'interesse e la curiosità per le cose che studi; altri purtroppo li hanno persi ed è una delle ragioni principali per cui disapprovo certi aspetti delle strutture accademiche.

se studi informatica comunque, saremo professionalmente concorrenti :-P

Uhm...informatica!? non fa per me...Diciamo che sto per laurearmi in Scienze Politiche e che l'interesse per quello che studio è andato negli sempre aumentando ma forse sono stato io ad incontrare docenti particolarmenti validi e dotati!

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Pepe Galleta

Piu pagine per guardare!

XXXp://rapidshare.de/files/6584307/Neil_Strauss_-_The_Game_OCR_Excerpt_2.0__p1-205_.pdf.html

Saluti!

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prieras
Piu pagine per guardare!

XXXp://rapidshare.de/files/6584307/Neil_Strauss_-_The_Game_OCR_Excerpt_2.0__p1-205_.pdf.html

                                                            Saluti!

Thank you City!

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  • 1 mese dopo...
manuel66

Rapido aggiornamento:

The Game dovrebbe essere stato tradotto,

il sito di Feltrinelli ad esempio lo presenta

a catalogo come uscita del 2006

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  • 1 mese dopo...
keener

Dopo averlo letto tutto (ed essermi spupazzato 400 e passa pagine di inglese...) ecco le mie impressioni. Ovviamente tutto quanto scritto sono solo le mie personalissime opinioni

Punti positivi:

- Ci sono un sacco di field reports (e di trucchetti tranquillamente riciclabili :cool: )

- Le prime parti sono scritte con l'ottica dell'AFC che inizia a farsi strada nel mondo del PU-ing e quindi chi legge in un punto o nell'altro si riconosce...

- Il libro è scritto in modo molto scorrevole, più leggi e più vuoi andare avanti a leggere, anche perchè i capitoli sono suddivisi in sotto-capitoli da massimo 10 pagine l'uno.

- Il libro parla anche dell'evoluzione di style come persona in relazione alle varie fasi del game e questo è un aspetto che ho apprezzato molto (come anche nel film "Alfie"), anche perchè credo che il miglioramenteo nel game vada di pari passo col miglioramento di noi stessi come persone.

- Bene o male vengono presentati tutti i grandi nomi americani della seduzione (con le relative opinioni di style, che non è detto siano la realtà oggettiva

- Un sacco di idee relative al Pu-ing vengono spiegate con linguaggio semplice e chiaro. Certo, chi inanella f-close uno dopo l'altro, credo quelle spiegazioni le userà per incartare il pesce, per gli altri repetita iuvant IMHO

- Alla fine fa capire di non tralasciare le altre parti della vita per dedicarsi interamente al game (cosa che credo che nessuno di questo forum abbia fatto, cmq fa bene ribadirlo...)

Punti negativi:

- Il libro si dilunga nello spiegare i vari contrasti che ci sono tra i vari PUA (tipo il PUA X crede che il PUA Y si stia rammollendo, il PUA Z crede che il PUA W non abbia mai saputo insegnare, il PUA A crede che il PUA B sia un pezzo di ghiaccio senza sentimenti.....). Non so voi, ma io di questo faccio volentieri a meno.....

- Bene o male tutti i game presentati sono principalmente basati sul canned. Non che questo sia un punto negativo (chi ha usato improv 100% fin dal primo opener ottenendo ottimi risultati scagli la prima pietra), cmq esistono anche altri tipi di game (giusto per fare 2 nomi, improv e direct) in cui il canned riveste un ruolo di semplice strumento.

- Il glossario alla fine. Se hai letto il libro con attenzione è inutile, anche perchè tutto viene spiegato nel testo. Lo ritengo un punto negativo perchè credo che sentiremo sempre più persone usare questo gergo senza nè aver letto il libro nè aver aperto nemmeno 1 volta la home page di FS101 o fidst.net

Ora apro una piccola parentesi per rispondere alla domanda che mi sono posto "ma cosa ci salverà dall'avere in giro per la nostra città decine di piccoli style che tentano la scalata da AFC a grand master PUA sempilcemente avendo letto il libro ?"

- il fatto che molte persone non saranno disposte a provare effettivamente se le cose scritte nel libro funzionino

- il fatto che molte persone non saranno disposte ad abbandonare il proprio metodo di seduzione a favore dell'apprendimento di uno nuovo e (in media) abbastanza diverso

- il fatto che se il libro verrà tradotto approssimativamente alcune routine risulteranno ridicole (tipo "do you believe in ESP ?" o la "cat string theory")

- il fatto che in Italia non esistano guru che facciano seminari pubblicamente accessibili di qualità pari a quelli americani (la prova è che a livello internazionale quasi nessuno parla di Bruno Meirana, Zio Hack o Carlo Della Torre)

- il fatto che il libro finisca con una LTR lascerà a qualcuno l'amaro in bocca (e quindi dubbi sul fatto che valga o meno la pena di provare)

- alcune contromisure prese dai nostri sexy admin per gestire l'accesso alle varie sezioni di IS.

Poi, se molte persone con cervello, motivazione ad imparare ed apertura mentale verranno ad ingorssare le file della nostra community credo ben venga..

commenti, critiche, standing ovation, colpi di machete ? :-D

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