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Ipnosi: nuovi esperimenti in corso!


saimon

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capitansomaro

Fin lì è sicuramente evidente, ma la mia domanda richiedeva sulla base di quali concetti questo può essere utile, e per cosa può essere utile (seduzione? persuasione? altro?).

ti faccio un esempio, fresco fresco, roba di ieri pomeriggio.

location: lavoro;

interpreti: collega molto bella, simpatica, aperta; collega peloso e introverso, dai modi bruschi ma onesti, che tromba e si innamora con la stessa frequenza; io.

durata: un minuto

ambientazione: open-space, isola di computer, tardo pomeriggio; atmosfera rilassata, a causa della stanchezza per la giornata di lavoro, e cordiale , per la sensazione di aver già fatto il proprio dovere e di essere apposto con tutti; poche persone in giro

scena: si avvicina la collega e con la richiesta di un consiglio di lavoro mi si mette alle spalle e, mentre guardo il monitor, inizia un massaggio sul mio collo. il collega introverso le fa notare il privilegio del quale mi fa godere ogni volta, dimostrandomi tutta quella confidenza e rendendo lui vagamente geloso. io aggiungo che tale confidenza è preoccupante, perchè le donne avvicinamenti simili li concedono ai gay o agli amanti. lei conclude, con spirito civettuolo e scherzoso, aggiungendo che la manifestazione di confidenza è la continuazione di un passato condiviso fra lei e me, ormai alle spalle.

con la sedia girevole mi scosto e mi metto di fianco, in modo da poterla vedere mentre inizio a parlare

dialogo (sarebbe meglio dire monologo, con un tono di voce basso e calmo, che sembrava che me la fossi appena appena finita di ripassare):

che passato....ricordi?....quanto sei stata bene...e ti sei divertita...non è stato meraviglioso?....ricordati come è stato bello (sue reazioni: bacino analogico e poi suo sorriso lieve e accennato e, soprattutto, sguardo da gallina, perso nel vuoto, per pochi secondi.....BUUUMMMMM...quello era il momento di "entrata")...quelle vacanze al mare e quel caldo e mentre facevamo il bagno...quel luuuungo....desiderio.... (sorriso lieve)...che non finisse...mai (maggiore stretta della presa del bracciolo della sedia)

conclusioni:

mi sono fermato lì, a quel "mai"....l'ho guardata e ho sorriso anche io e sono sicuro che come io sto ora scrivendo questo fatto, dei tre che eravamo, tutti abbiamo capito quel che era successo: lei aveva pensato con piacere ad una emozione con me.

critica:

come vedi nulla di trascendentale, niente ipnosi col pendolino o con lo schiocco delle dita, che fa cadere un donna istantaneamente in ginocchio davanti alla tua patta. se parli in un certo modo e soprattutto se impari a riconoscere i segnali di trance, riesci, parlando, (ipnosi conversazionale) a pilotare ed amplificare le emozioni. se le emozioni sono "certe" emozioni, allora credo che si possa definire questo esempio come un frammento di un processo di seduzione ipnotica....che non significa affatto che oggi mi trombo la collega (...anche se so che lei l'ha pensato)

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BlacKing

ti faccio un esempio, fresco fresco, roba di ieri pomeriggio.

location: lavoro;

interpreti: collega molto bella, simpatica, aperta; collega peloso e introverso, dai modi bruschi ma onesti, che tromba e si innamora con la stessa frequenza; io.

durata: un minuto

ambientazione: open-space, isola di computer, tardo pomeriggio; atmosfera rilassata, a causa della stanchezza per la giornata di lavoro, e cordiale , per la sensazione di aver già fatto il proprio dovere e di essere apposto con tutti; poche persone in giro

scena: si avvicina la collega e con la richiesta di un consiglio di lavoro mi si mette alle spalle e, mentre guardo il monitor, inizia un massaggio sul mio collo. il collega introverso le fa notare il privilegio del quale mi fa godere ogni volta, dimostrandomi tutta quella confidenza e rendendo lui vagamente geloso. io aggiungo che tale confidenza è preoccupante, perchè le donne avvicinamenti simili li concedono ai gay o agli amanti. lei conclude, con spirito civettuolo e scherzoso, aggiungendo che la manifestazione di confidenza è la continuazione di un passato condiviso fra lei e me, ormai alle spalle.

con la sedia girevole mi scosto e mi metto di fianco, in modo da poterla vedere mentre inizio a parlare

dialogo (sarebbe meglio dire monologo, con un tono di voce basso e calmo, che sembrava che me la fossi appena appena finita di ripassare):

che passato....ricordi?....quanto sei stata bene...e ti sei divertita...non è stato meraviglioso?....ricordati come è stato bello (sue reazioni: bacino analogico e poi suo sorriso lieve e accennato e, soprattutto, sguardo da gallina, perso nel vuoto, per pochi secondi.....BUUUMMMMM...quello era il momento di "entrata")...quelle vacanze al mare e quel caldo e mentre facevamo il bagno...quel luuuungo....desiderio.... (sorriso lieve)...che non finisse...mai (maggiore stretta della presa del bracciolo della sedia)

conclusioni:

mi sono fermato lì, a quel "mai"....l'ho guardata e ho sorriso anche io e sono sicuro che come io sto ora scrivendo questo fatto, dei tre che eravamo, tutti abbiamo capito quel che era successo: lei aveva pensato con piacere ad una emozione con me.

critica:

come vedi nulla di trascendentale, niente ipnosi col pendolino o con lo schiocco delle dita, che fa cadere un donna istantaneamente in ginocchio davanti alla tua patta. se parli in un certo modo e soprattutto se impari a riconoscere i segnali di trance, riesci, parlando, (ipnosi conversazionale) a pilotare ed amplificare le emozioni. se le emozioni sono "certe" emozioni, allora credo che si possa definire questo esempio come un frammento di un processo di seduzione ipnotica....che non significa affatto che oggi mi trombo la collega (...anche se so che lei l'ha pensato)

Bel dialogo, anche dalle parole traspare l'intensità da cui era caratterizzato, e comunque avevo già inteso i fini e gli effetti dell'ancoraggio e dei pattern in generale.

Quello a cui si riferiva la mia domanda era l'esempio specifico citato da :Ax3l: : a cosa mira con i cosiddetti "truismi"?

Non è che una risposta affermativa inconscia ti porti poi veramente a letto con la ragazza, ci vuole ben altro.

E che utilità ha l'ancora cinestesica in quel contesto?

Se l'ancoraggio è finalizzato ad associare gesti, oggetti, contatto fisico, a determinate emozioni, allora che emozioni ancorerebbe toccandole la spalla mentre dice "sì" a raffica?

E' questo che mi sembra poco chiaro.

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capitansomaro

Bel dialogo, anche dalle parole traspare l'intensità da cui era caratterizzato, e comunque avevo già inteso i fini e gli effetti dell'ancoraggio e dei pattern in generale.

Quello a cui si riferiva la mia domanda era l'esempio specifico citato da :Ax3l: : a cosa mira con i cosiddetti "truismi"?

Non è che una risposta affermativa inconscia ti porti poi veramente a letto con la ragazza, ci vuole ben altro.

E che utilità ha l'ancora cinestesica in quel contesto?

Se l'ancoraggio è finalizzato ad associare gesti, oggetti, contatto fisico, a determinate emozioni, allora che emozioni ancorerebbe toccandole la spalla mentre dice "sì" a raffica?

E' questo che mi sembra poco chiaro.

senti..... prova

ovvio che non ti porti a letto una ragazza, ma tu non sei americano e certe cazzate commerciali sai riconoscerle immediatamente. se uno ti dice che conosce il metodo qui quo qua e che al terzo sì te la tromberai, hai già capito che questo è un quaquaraquà.

ma creare questo contesto positivo, quello che gli inglesi chiamano "agreement frame" è fondamentale. se pensi alla mente umana come ad una casa con due stanze, potrai rispondere dalla stanza del NO oppure dalla stanza del SI'. quando una persona si trova nella stanza del NO è un più in disaccordo con quello che dici ed è difficile, per inerzia e per coerenza, che si sposti nella stanza del SI'. la cosa migliore e meno faticosa è farla accomodare direttamente nel suo salotto del SI' e poi, sfruttando l'nerzia e la coerenza, restarsene in questo ambiente di accordo.

la prima cosa che si deve cercare è quella (mi rode il culo parlare come se abitassimo in una colonia dell'impero britannico!) di creare un "yes-set", che mette una persona nella predisposizione mentale a rispondere sì. in questo modo sottile, la porti nella stanza del SI'.

quanto alle àncore, modesto parere, sono talmente avanzate e da applicare in fasi successive dell'interazione, e da riapplicare nel tempo, che chi ti parla di àncore da applicare con una che incontri per strada...ecco....hai incontrato di nuovo un quaquaraquà.

io faccio una cosa, perchè mi piace. poi mi sono reso conto che questa cosa è anche un'àncora. adesso quindi, quando posso, la applico scientemente. in quel momeneto lì, in quel momento culminante, stringo fortissimo i polsi della bella. in qualsiasi altro momento, basta stringere appena appena il suo polso per farle venire in mente l'orgasmo. come vedi però, per arrivare a quel momento, ho già scalato tutta la montagna, fino alla vetta. quindi l'àncora non serve come una trappola per catturare l'HB ma come una catena per non farla scappare. secondo me, per la seduzione, intesa nel senso di conquista, l'àncora non serve a niente.

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saimon

Ma si il capitano e io andiamo d'accordo sotto questo punto di vista. L'obiettivo non è vado li la ipnotizzo, la mando in trance e poi le invio le suggestioni di essere attratta da me al risveglio (potete farlo nessuno ve lo vieta, ma non sono sicuro che otterete risultati o se li otterete non so quanto possano essere stabili), l'obiettivo è essere sempre ipnotici, è qui che torna la fascinazione come stile di vita. Uno sguardo magnetico, una voce magnetica, una personalità magnetica. Questa è la chiave.

La chiave si, ma non di volta.

Proseguendo nei miei beta test su amiche e qualche ex ragazzuola mi sono accorto che non tutte reagiscono positivamente. Mi spiego.

Se reciti un pattern devi essere sicuro che emerga un'emozione e devi saperla portare al picco e con una con cui non ho un certo feeling non riesco a fare nulla di tutto ciò. E' ovvio che se una me la sono già trombata o è già attratta sarà più facile ripescare certe emozioni. Tuttavia se andiamo ancora più nel generale non tutte sono attratte da tizi affascinanti e magnetici. C'è chi ne rimane spaventato, chi li evita, chi li odia. Perché? A mio parere i motivi sono molti. C'è chi non si sente all'altezza, chi ha paura d'innamorarsi e venir tradito, chi ha paura di essere manipolato come un automa in quando si dimostra succube ad alti livelli.

Da cosa me ne accorgo.

Ne parlavo con Dennis mi pare. Quando t'iniziano ad arrivare commenti strani che non avevi mai sentito "E non mi guardare cosi mi fai sentire strana" o "mi metti in imbarazzo" o "non so ma quando sto con te sento qualcosa di diverso con gli altri" o "la sintonia che c'è con te è assurda non capisco perché la provo in tua compagnia" capisci che questa roba funziona o sembra funzionare.

Dico "cazzo ora me la trombo... Un altro piccolo passo..." E poi magari non ci stanno. Se glielo chiedi sparano cazzate, ma i motivi sono quelli prima elencati.

Io tutto quello che scrivo è riferito a target tra i 16 e i 19 anni, però mi accorgo che più l'età cresce più questa roba funziona e spero che qualcuno me lo confermi. Logicamente se provo un pattern sessuale su una sedicenne che non ha neppure trombato la cosa risulterà difficile sia perché non hai ancora una certa flessibilità mentale, sia perché deve maturare e sia perché non ha ancora immagazzinato egregiamente l'idea di essere penetrata, però fidatevi, se beccata la tipa più psycho (con un altra accezione da quella che usiamo normalmente) è fatta. Ci sono ragazze che cercano tipi che ti fanno viaggiare con le parole e si lasciano trasportare. D'altra parte l'ipnosi questo è: un lasciarsi andare. Se una non vuole non vuole. Se fai un pattern e una ti ascolta, ma non carpisce il messaggio perché pensa ai cazzi suoi o a quello che ti deve dire dopo è inutile. Per quello avevo aperto un altro topic dove dicevo che su alcune ochette iper-egocentriche non funzionano.

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BlacKing

Bene, ora sì che vi siete spiegati, sopratutto capitansomaro.

Pur non essendo esperto in teoria di PNL e ipnosi, mi sembrava inopportuno ancorare quando non hai già sviluppato un certo legame emotivo, o quando non hai ancora vissuto delle emozioni con lei tali da fargliele ricordare.

Per quanto riguarda i truismi e lo "yes-set", è importante sì farsi percepire come una persona con cui andare d'accordo (anche e sopratutto al di fuori della seduzione), ma credo che la variabilità delle risposte affermative o negative dipenda dall'argomento su cui si va a parare.

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Veleno88

Permettete di intromettermi, non sono un esperto, ho letto solo introduzione alla PNL e cercato di applicare le regole (tecniche?) base del libro per vedere se suscitavano qualche effetto. Tentativi blandi, che però hanno portato subito ad un ottimo rapport, sia con le HB che con gli amici o nuovi conoscenti. Gente che prima salutavo a stento, perchè ritenevo insopportabile e quindi davo poca attenzione (era reciproca come cosa... credo!) ora mi salutava ovunque e comunque! E questo solo(oddio, solo) usando il ricalco (nessun scimmiottamento sia chiaro) e della guida, unendo la comprensione del sistema comunicativo più sviluppato e adattandolo al mio modo di parlare.

Quello che volevo chiedervi, esendo affascinato dal mondo della PNL e dell'ipnotismo, mi chiedevo quando fosse giusto (a livello di tempistiche) usare queste tecniche. Quando usarle quindi? Appena approciate? Durante momenti particolari? Seguire intere successioni di routine/pattern?

Per come la vedo io, usare la PNL e l'ipnosi sarebbero perfette durante la fase di rapport (che con la PNL va a braccetto), magari usando qualche pattner per far provare picchi emozionali, fare entrare le HB in contatto con le loro emozioni e con noi. Usarli magari, anche prima di andare via, per lasciare una carica attiva di ciò che prova nei nostri riguardi.

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:Ax3L:
E che utilità ha l'ancora cinestesica in quel contesto?

Se l'ancoraggio è finalizzato ad associare gesti, oggetti, contatto fisico, a determinate emozioni, allora che emozioni ancorerebbe toccandole la spalla mentre dice "sì" a raffica?

E' qui che sbagli, l'ancoraggio non serve solo per ancorare emozioni, ma tutto. Io parlando con una donna di patate, semplicemente toccandole la spalla e chiedendole "dimmi la prima marca di vestiti che ti viene in mente" posso far si che lei mi dica "armani", semplicemente perchè gliel'ho suggestionato io attraverso l'ancora. Le ho mandato un messaggio subliminale mentre le toccavo la spalla, quindi il suo inconscio associa quel gesto al messaggio che io le invio (armani), quindi quando glielo ritocco e le pongo la domanda ecco cosa succede. Secondo questo procedimento, ogni volta che lei afferma qualcosa, nel suo inconscio scatta un meccanismo di accettazione, quindi toccandole la spalla mentre dice "si", collego quell'accettazione a quel gesto; in modo tale che quando andrò a proporle qualcosa del tipo "usciresti con me?" , semplicemente, toccandole la spalla, lei dirà di si.

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caporex

ti faccio un esempio, fresco fresco, roba di ieri pomeriggio.

location: lavoro;

interpreti: collega molto bella, simpatica, aperta; collega peloso e introverso, dai modi bruschi ma onesti, che tromba e si innamora con la stessa frequenza; io.

durata: un minuto

ambientazione: open-space, isola di computer, tardo pomeriggio; atmosfera rilassata, a causa della stanchezza per la giornata di lavoro, e cordiale , per la sensazione di aver già fatto il proprio dovere e di essere apposto con tutti; poche persone in giro

scena: si avvicina la collega e con la richiesta di un consiglio di lavoro mi si mette alle spalle e, mentre guardo il monitor, inizia un massaggio sul mio collo. il collega introverso le fa notare il privilegio del quale mi fa godere ogni volta, dimostrandomi tutta quella confidenza e rendendo lui vagamente geloso. io aggiungo che tale confidenza è preoccupante, perchè le donne avvicinamenti simili li concedono ai gay o agli amanti. lei conclude, con spirito civettuolo e scherzoso, aggiungendo che la manifestazione di confidenza è la continuazione di un passato condiviso fra lei e me, ormai alle spalle.

con la sedia girevole mi scosto e mi metto di fianco, in modo da poterla vedere mentre inizio a parlare

dialogo (sarebbe meglio dire monologo, con un tono di voce basso e calmo, che sembrava che me la fossi appena appena finita di ripassare):

che passato....ricordi?....quanto sei stata bene...e ti sei divertita...non è stato meraviglioso?....ricordati come è stato bello (sue reazioni: bacino analogico e poi suo sorriso lieve e accennato e, soprattutto, sguardo da gallina, perso nel vuoto, per pochi secondi.....BUUUMMMMM...quello era il momento di "entrata")...quelle vacanze al mare e quel caldo e mentre facevamo il bagno...quel luuuungo....desiderio.... (sorriso lieve)...che non finisse...mai (maggiore stretta della presa del bracciolo della sedia)

conclusioni:

mi sono fermato lì, a quel "mai"....l'ho guardata e ho sorriso anche io e sono sicuro che come io sto ora scrivendo questo fatto, dei tre che eravamo, tutti abbiamo capito quel che era successo: lei aveva pensato con piacere ad una emozione con me.

critica:

come vedi nulla di trascendentale, niente ipnosi col pendolino o con lo schiocco delle dita, che fa cadere un donna istantaneamente in ginocchio davanti alla tua patta. se parli in un certo modo e soprattutto se impari a riconoscere i segnali di trance, riesci, parlando, (ipnosi conversazionale) a pilotare ed amplificare le emozioni. se le emozioni sono "certe" emozioni, allora credo che si possa definire questo esempio come un frammento di un processo di seduzione ipnotica....che non significa affatto che oggi mi trombo la collega (...anche se so che lei l'ha pensato)

ciao capitano, forse non abbiamo mai avuto piacere di parlare. ma leggo spesso i tuoi post ed effettivamente sei molto preparato in tutto.

una domanda: ma siamo cosi sicuri che basta cosi "poco"? nessuna polemica, solo qualche precisazione. è da molto che leggo di pnl e vari, e ancora dopo anni non riesco a convincermene. un discorso come quello che hai fatto tu alla ragazza mi viene difficile credere possa veramente funzionare. sembrerebbe di leggere un copione, io probabilmente se un ragazzo parla cosi ad una ragazza davanti a me scoppierei a ridere, e lei mi seguirebbe a ruota. va bene uomini e donne sarebbero due livelli comunicativi differenti, ma quando sono stato presente a discorsi simili, il finale è sempre stato una gran risata di lei.

per me l'unica vera ipnosi rimane quella ericksoniana, l'unica che credo funzioni realmente. ma per arrivare a quei livelli non bastano 2-3 anni di pratica....

per una volta mi piacerebbe essere smentito smile.gif

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:Ax3L:

Io ci ho messo pochissimo ad ipnotizzare, solo 1 mese. è tutta questione di sicurezza.

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capitansomaro

ciao capitano, forse non abbiamo mai avuto piacere di parlare. ma leggo spesso i tuoi post ed effettivamente sei molto preparato in tutto.

una domanda: ma siamo cosi sicuri che basta cosi "poco"? nessuna polemica, solo qualche precisazione. è da molto che leggo di pnl e vari, e ancora dopo anni non riesco a convincermene. un discorso come quello che hai fatto tu alla ragazza mi viene difficile credere possa veramente funzionare. sembrerebbe di leggere un copione, io probabilmente se un ragazzo parla cosi ad una ragazza davanti a me scoppierei a ridere, e lei mi seguirebbe a ruota. va bene uomini e donne sarebbero due livelli comunicativi differenti, ma quando sono stato presente a discorsi simili, il finale è sempre stato una gran risata di lei.

per me l'unica vera ipnosi rimane quella ericksoniana, l'unica che credo funzioni realmente. ma per arrivare a quei livelli non bastano 2-3 anni di pratica....

per una volta mi piacerebbe essere smentito smile.gif

caporex, non ho nessun interesse nel convincerti, a smentire o confermare. non metto mai report, non racconto il mio presente, di tanto in tanto faccio solo qualche cenno al mio passato. sostanzialmente, sono contro tutti quelli che parlano e scrivono illuminati dalla "verità", si fa così, si fa colà, ti dico una cosa, ascoltami etc etc.

in genere dico la mia sulle questioni proposte nel forum, per come io intendo le cose, per quelle che sono le mie esperienze e basta.

leggo e scrivo, un po' anche per mestiere, e parlo e ascolto, anche per carattere. Sono molti anni che mi interesso di "comunicazione" e, visto che hai citato erickson, "tutto è ipnosi". ed è proprio così che intendo la comunicazione. "tutto è ipnosi".

ti vorrei far riflettere su un momento in particolare. hai presente quando sei innamorato e corrisposto? quando basta la sua presenza per sentire la perfezione e la completezza del mondo? quando qualsiasi cosa lei dica ti scopri ad approvare e a sentire profonde corrispondenze? e allo stesso tempo noti che quando sei tu a parlare, lei, pur non dicendo nulla, riesce a farti cogliere il suo amore? una lieve chiusura delle palpebre, un angolo delle labbra che si arriccia, la distensione del volto e tu sai, proprio in quel momento, che sei dentro di lei, profondamente; e anche nelle pause, nei silenzi prolungati, quando gli occhi perforano lo sguardo dell'altro, provi dentro quella certezza assoluta di aver trovato l'amore e di sentire finalmente il calore di un'altra anima. e poi, la mente, lontana da lei, continua a fertilizzare i tuoi sentimenti, pensando e rievocando i momenti intensi appena vissuti e non fai altro che crearti da solo delle ancore mentali, che andrai a rinforzare ogni volta che penserai ai sentimenti condivisi e intensi.

sai dove sto andando a parare. ma non ho mai sostenuto che è semplice, che si debba imparare un copione, che basti andare in giro recitando un pattern preso da un manuale...anzi...chi lo crede...è lontano anni luce dalla comprensione dei propri pensieri e dalle proprie emozioni...figuriamoci cosa combina coi pensieri e le emozioni degli altri. immagino anche che sarai d'accordo sul fatto che quel processo di innamoramento è un processo ipnotico, in senso lato. io di questo parlo, niente di più e niente di meno. A me pare di aver capito come funziona "innamorarsi", come incosapevolmente agisce la mente, in automatico; quali sono i segnali fisici e verbali di quello stato alterato. cosa implica quello stato durante il suo svilupparsi e dopo. come amplificare quelle emozioni. l'ho provato, fortuna mia, tante volte. per sensibilità, esperienza e studio, mi ritrovo ora che in alcune situazioni, che comunque vanno creata ad arte, posso far sprofondare i pensieri all'interno di una una persona, per il piacere di entrambi. mi fermo qua e non perchè non ci sia altro da aggiungere.

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