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Le nostre Prigioni


GiorgioCatania

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GiorgioCatania

Sai, io sono assolutamente certo che se avessi almeno un risultato concreto, partirei spedito come un treno, non mi fermerebbe più nulla, perchè anche nei momenti di sconforto, che comunque sono pur sempre fisiologici, avrei sempre il ricordo del risultato positivo raggiunto, sarebbe un feedback dal quale ridare ogni volta fiducia a me stesso e ripartire con ottimismo, portando le quotazioni del frame a risalire.

Ma quando i risultati non ci sono proprio mai stati, allora è veramente dura. Cavolo se lo è...

Lo so perché io sono partito TOTALMENTE da zero, fino a 18 anni non ho mai avuto alcuna relazione se non di "sottomissione" con l'esterno (dagli "amici" alle ragazze ai parenti); ho sempre fatto tutto per compiacere gli altri, senza concludere nulla di concreto nella vita, mettendo me stesso in ultima posizione; pochissimi amici (solo all'interno della classe e solo perché ero "costretto" a fare amicizia), zero interessi, zero donne, odio profondo e ribrezzo per i miei genitori; tanti sogni e fantasticherie che non facevano altro se non peggiorare la mia situazione. Se hai letto la teoria dell'alpha male, il mio profilo coincideva con quello dell'uomo gamma, o in alternativa considera un super WBAFC. Dire che è veramente dura iniziare non rende l'idea, E' ASSOLUTAMENTE PEGGIO DI MOLTO DURA, E' UNO SFORZO DISUMANO!!!!!BangHead.gif

Ma secondo me, come ho già scritto, è meglio fare uno sforzo, per quanto immane, all'inizio, ma godersi tutto il resto. In ogni caso quello che ho scritto era un riassunto della mia strategia per contrastare i cali di frame, e con me funziona. Ho voluto condividere questi miei pensieri sperando potessero essere utili a qualcuno, ma, anche se è davvero dura, bisogna provare sulla propria pelle quanto scritto. ;)

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GiorgioCatania

Il problema nasce nel momento in cui l'unica fonte di felicità e benessere emotivo la puoi trovare solo e solamente nella consapevolezza di essere desiderato da una donna, di sentirti importante per qualcuno, di avere uno scambio emotivo; questo, è un processo che non è in alcun modo invertibile, perchè si tratta di ''vuoti emotivi'' che hanno origine da bisogni fisiologici e quindi ineludibili, e non da aspetti ''razionali'' quali gli studi, il lavoro, gli hobby, gli amici e quant'altro, sono.

GiacBar, mi sembra di aver individuato un qualcosa che non va. Consentimi questa critica: se studi perché lo vuoi solo razionalmente, se hai degli hobby che ritieni belli solo razionalmente, allora va tutto a rotoli. Ascoltare se stessi vuol dire anche capire cosa ti riempie emotivamente. Anche se ti sembra una cosa assurda che ci siano cose come gli hobby o gli studi che possono riempirti emotivamente, prova lo stesso a ascoltarti in profondità. Come vedi ci sono varie persone che la pensano come me; sia io che Antonio01 vivevamo esattamente come te, ma ora, cambiando atteggiamento, le cose vanno meglio. Impara a conoscerti prima di tutto, qualunque altra cosa, dalla seduzione agli studi agli hobby, viene dopo. Niente ha significato nella vita se non ti appaga emotivamente

P.S. Antonio, grandioso, quoto il tutto, e il concetto di arricchire i propri obiettivi è stupendo! ;)

Modificato da GiorgioCatania
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GiacBar

GiacBar, mi sembra di aver individuato un qualcosa che non va. Consentimi questa critica: se studi perché lo vuoi solo razionalmente, se hai degli hobby che ritieni belli solo razionalmente, allora va tutto a rotoli. Ascoltare se stessi vuol dire anche capire cosa ti riempie emotivamente. Anche se ti sembra una cosa assurda che ci siano cose come gli hobby o gli studi che possono riempirti emotivamente, prova lo stesso a ascoltarti in profondità. Come vedi ci sono varie persone che la pensano come me; sia io che Antonio01 vivevamo esattamente come te, ma ora, cambiando atteggiamento, le cose vanno meglio. Impara a conoscerti prima di tutto, qualunque altra cosa, dalla seduzione agli studi agli hobby, viene dopo. Niente ha significato nella vita se non ti appaga emotivamente

P.S. Antonio, grandioso, quoto il tutto, e il concetto di arricchire i propri obiettivi è stupendo! ;)

Forse ''razionale'' non è in effetti la parola più appropriata, però la sostanza non cambia: certo, un hobby deve piacerti, un lavoro deve piacerti, ''studiare'' deve essere qualcosa che ti porti ad ambire a qualcosa che ti potrà piacere. Siamo tutti d'accordo.

Tuttavia, non esiste paragone tra questi campi della propria vita e l'appagamento emotivo vero e proprio, che è possibile solo con un ricambio affettivo, che sia in famiglia o con le donne.

Se però ci sono state delle ''anomalie'' nel percorso di crescita, se ci sono state delle mancanze affettive pregresse e l'assoluta mancanza di esperienze positive anche dopo, allora il discorso cambia, e non di poco, perchè è chiaro che questo ''bisogno'', pur sempre fisiologico dell'essere umano, si amplifica enormemente e finisce per assumere un'importanza che di solito non dovrebbe avere, ma che di fatto ha.

Curare gli altri aspetti della vita è qualcosa che personalmente ho sempre fatto, cercando di distrarmi il più possibile dal VERO MALE, ma è stato tutto inutile, non c'è niente da fare: nulla mi potrà mai appagare allo stesso modo e senza questo, nemmeno vivere ha più significato.

Ecco perchè la seduzione è così importante per me, perchè mi ha permesso di rinascere e ricominciare ad ambire.

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Antonio01

da quando esco di casa il mattino a quando torno la sera, penso continuamente ed ossessivamente alla seduzione, al comportarmi da ''alfa''

Concentrati sul fare esperienze, sempre nuove, sempre diverse.

"Comportarsi da alfa" è una frase assolutamente senza senso, priva di significato.

Cos'è per te un uomo alfa?

Uno col petto in fuori e occhiali da sole che fa il figo?

Se ci rifletti bene non esiste un alfa assoluto ma solo l' "alfa relativo":

ho avuto la fortuna di incontrare per la mia strada persone tra le più eterogenee possibili, e mi sono accorto che all'interno dei rispettivi circoli sociali esiste una determinata tipologia di "essere alfa" ogni volta diversa

- in palestra è alfa il tizio muscoloso e con i tatuaggi

- in un campo da tennis è alfa il maestro che destreggia con abilità una racchetta

- in un centro culturale è alfa il tizio che è dotato di una vasta cultura e quanto apre bocca tutti pendono dalle sue labbra

Questo per dire che ciò che chiami alfa dipende sempre e continuamente dall'ambiente in cui ti muovi. Se sei alfa in un luogo sarà difficile esserlo in un altro (e questa è una fortuna, almeno si da spazio a tutti).

Quando parlo di "alfa" intendo la capacità di calamitare le attenzioni degli altri. Ogni luogo, ogni ambiente, è caratterizzato da un insieme di individui, uomini e donne, che condividono gli stessi interessi. Se il palestrato, tanto figo dentro una palestra, entra in una biblioteca, non verrà riconosciuto più alfa per il suo aspetto fisico. Lì entreranno in gioco altri aspetti che sono proprio dell'ambiente della biblioteca.

Con questo non voglio dire che un palestrato non può essere alfa in una biblioteca, ma questo dipenderà da altri fattori. Fattori che sono per lo più interni al suo modo di essere

Quindi cercare di essere alfa emulando determinati comportamenti non ha tanto senso. Anzi alla lunga porta un senso di insoddisfazione immenso perchè si cerca di essere ciò che in realtà non si è.

Ognuno deve cercare l'alfa che risiede potenzialmente in sè, e questo stato interiore sarà più congeniale o meno a seconda dell'ambiente in cui siamo inseriti, in cui ci muoviamo (ciò nonostante la fortuna vuole che, anche se non siamo congeniali a un determinato tipo di ambiente, possiamo diventarlo - con fatica ovviamente).

Non riesci ad esprimere il tuo essere alfa? Tranquillo, sei ancora molto giovane e se ti concenti fin da adesso sul migliorare la tua vita avrai ottimi risultati.

Esperienze su esperienze. E' la sola medicina che esista al mondo.

Modificato da Antonio01
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GiorgioCatania

Forse ''razionale'' non è in effetti la parola più appropriata, però la sostanza non cambia: certo, un hobby deve piacerti, un lavoro deve piacerti, ''studiare'' deve essere qualcosa che ti porti ad ambire a qualcosa che ti potrà piacere. Siamo tutti d'accordo.

Tuttavia, non esiste paragone tra questi campi della propria vita e l'appagamento emotivo vero e proprio, che è possibile solo con un ricambio affettivo, che sia in famiglia o con le donne.

Se però ci sono state delle ''anomalie'' nel percorso di crescita, se ci sono state delle mancanze affettive pregresse e l'assoluta mancanza di esperienze positive anche dopo, allora il discorso cambia, e non di poco, perchè è chiaro che questo ''bisogno'', pur sempre fisiologico dell'essere umano, si amplifica enormemente e finisce per assumere un'importanza che di solito non dovrebbe avere, ma che di fatto ha.

Curare gli altri aspetti della vita è qualcosa che personalmente ho sempre fatto, cercando di distrarmi il più possibile dal VERO MALE, ma è stato tutto inutile, non c'è niente da fare: nulla mi potrà mai appagare allo stesso modo e senza questo, nemmeno vivere ha più significato.

Ecco perchè la seduzione è così importante per me, perchè mi ha permesso di rinascere e ricominciare ad ambire.

E' una tua convinzione che non ci siano altre cose oltre gli affetti verso altre persone ad appagare emotivamente le persone. Se ne sei convinto, allora lascia stare questa discussione, non fa per te.

P.S. Stai riproponendo la stessa salsa che ci hai fatto assaggiare in altre discussioni, mi sa che siamo usciti off topic :) . Se hai voglia di parlare delle TUE difficoltà, apri una discussione a parte ;)

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GiacBar

E' una tua convinzione che non ci siano altre cose oltre gli affetti verso altre persone ad appagare emotivamente le persone. Se ne sei convinto, allora lascia stare questa discussione, non fa per te.

P.S. Stai riproponendo la stessa salsa che ci hai fatto assaggiare in altre discussioni, mi sa che siamo usciti off topic :) . Se hai voglia di parlare delle TUE difficoltà, apri una discussione a parte ;)

Premesso che il bisogno di appagamento affettivo è FISIOLOGICO, INELUDIBILE E UMANO e che non potrà MAI essere sostituito da altro, ti dico che non sono certo il solo a vivere una situazione del genere.

Ho letto più volte nel forum di utenti che si trovavano in una situazione simile alla mia: una vita completa, tranquilla, lavoro che va bene, studi che vanno bene, amicizie non mancano, tanti hobby ma...una sola pecca: LE DONNE. Una mancanza che finiva per DISTRUGGERE PSICOLOGICAMENTE molti ragazzi.

E poi, guarda caso, chissà perchè, arrivava sempre qualcuno che consigliava di ''dimenticarsi della questione donne'' e pensare ''ad altro''.

Di solito chi propina certi consigli, non sa veramente cosa significhi avere vuoti affettivi e magari tende a confonderlo con ''bisogno di figa'': beh, sono due situazioni completamente diverse tra loro, non c'è paragone.

Naturalmente non volevo certo parlare solo di me; facevo solo riferimento alla mia esperienza per dare un contributo a questo topic, dicendo che gli squilibri emotivi possono farti sballare completamente ogni tipo di riflessione o convinzione razionale, proprio perchè la nostra mente è riluttante al CAMBIAMENTO e tende continuamente a riproporre gli stessi schemi maturati nel corso degli anni.

Cambiarli è un lavoro interiore ENORME e spesso davvero DISUMANO, e certe volte si ha la maledettissima impressione che ''ci si sta facendo solo del male per arrivare ad un nulla di fatto''.

Sono resistenze dure a morire, durissime.

Modificato da GiacBar
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+1 riflessione iniziale GiorgioCatania

+1 Antonio01

anch'io ho lo stesso problema

rispetto al passato sono diminuiti, e durano molto meno, ma sono più intensi.

Sarà per i miglioramenti vari che mi paiono più forti.

fare qualcosa, essere impegnati in qualcosa che piaccia veramente, emozionalmente e all'occorrenza razionalmente

quando agiamo nei momenti di frame basso ma non siamo emozionalmente coinvolti, falliamo.

Se si vive solo per la Seduzione si finisce per essere infelici. La vita è qualcosa di più.

ora sto provando una nuova tattica: approfittare del frame alto per fare qualcosa di importante, qualcosa che duri tempo, qualcosa che mi coinvolga

cosicché quando il mostro avrà voglia di tornare, si sentirà a disagio

come buttare molliche di pane lungo il sentiero

...il ricordo dei momenti col peggior frame mi fanno fare delle gustose risate, l'ultima risale a qualche giorno fa smile.gif

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GiorgioCatania

Premesso che il bisogno di appagamento affettivo è FISIOLOGICO, INELUDIBILE E UMANO e che non potrà MAI essere sostituito da altro, ti dico che non sono certo il solo a vivere una situazione del genere.

Ho letto più volte nel forum di utenti che si trovavano in una situazione simile alla mia: una vita completa, tranquilla, lavoro che va bene, studi che vanno bene, amicizie non mancano, tanti hobby ma...una sola pecca: LE DONNE. Una mancanza che finiva per DISTRUGGERE PSICOLOGICAMENTE molti ragazzi.

E poi, guarda caso, chissà perchè, arrivava sempre qualcuno che consigliava di ''dimenticarsi della questione donne'' e pensare ''ad altro''.

Di solito chi propina certi consigli, non sa veramente cosa significhi avere vuoti affettivi e magari tende a confonderlo con ''bisogno di figa'': beh, sono due situazioni completamente diverse tra loro, non c'è paragone.

Naturalmente non volevo certo parlare solo di me; facevo solo riferimento alla mia esperienza per dare un contributo a questo topic, dicendo che gli squilibri emotivi possono farti sballare completamente ogni tipo di riflessione o convinzione razionale, proprio perchè la nostra mente è riluttante al CAMBIAMENTO e tende continuamente a riproporre gli stessi schemi maturati nel corso degli anni.

Cambiarli è un lavoro interiore ENORME e spesso davvero DISUMANO, e certe volte si ha la maledettissima impressione che ''ci si sta facendo solo del male per arrivare ad un nulla di fatto''.

Sono resistenze dure a morire, durissime.

Il che non c'entra nulla con questa discussione :) a parte il fatto che secondo te certe strategie crollano quando il dolore è troppo forte; io però penso che se sono ben fondate non c'è nulla che le possa contrastare.

Comunque GiacBar, siamo tutti d'accordo che siano devastanti alcune situazioni, io ci ho messo davvero tanto tempo per iniziare a uscirne fuori dalla mia (ti parlo di vari anni) e ancora sono solo a metà (almeno spero lookaround.gif ) ma è inutile continuare a ripetersi quanto sia difficile. Non prenderla male, ma non risponderò più a messaggi di questo tipo, non riesco a farti arrivare il mio messaggio :) Se pensi che ti possa aiutare in qualche modo contattami in mp ;)

Modificato da GiorgioCatania
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GiorgioCatania

ora sto provando una nuova tattica: approfittare del frame alto per fare qualcosa di importante, qualcosa che duri tempo, qualcosa che mi coinvolga

cosicché quando il mostro avrà voglia di tornare, si sentirà a disagio

come buttare molliche di pane lungo il sentiero

...il ricordo dei momenti col peggior frame mi fanno fare delle gustose risate, l'ultima risale a qualche giorno fa smile.gif

Quoto. Questo qualcosa di importante di cui parli, probabilmente, viene fuori proprio da quello che noi vogliamo realmente (insomma quello che emerge quando ci ascoltiamo in profondità dal mio punto di vista). Secondo me comportandosi come dici tu i "cali di frame" diventerebbero sempre più rari, e in effetti mi sto muovendo anche in questo senso! ;)

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