Opener (preso da Mistery): la paura dell'approccio

[Aboutaboy [Partecipante] 50]

Mi sto leggendo il MM, molto interessante, ed ho pensato bene di usare un suo spunto come opener: è la parte in cui parla della paura dell'approccio da parte di noi maschietti, ed a cosa è dovuto (nelle origini preistoriche un uomo aveva 1-2 al massimo opportunità di riprodursi: se veniva respinto dalla femmina, automaticamente perdeva valore agli occhi di tutte le altre poche femmine della tribù, ed era così condannato ad una vita da individuo frustrato e solo. Questo è rimasto nei nostri geni, e così anche oggi, anche se abbiamo a disposizione migliaia di femmine per riprodurci, la paura dell'approccio rimane e ci contraddistingue). L'ho testata sul campo due o tre volte,ed ha riscosso notevolissimo successo (un set di 4-5 hb sopra il 7 mi ascoltava rapita...bella sensazione ). Chiaramente, bisogna presentarsi bene, belli decisi, proprio a dimostrazione che noi non siamo come tutti gli altri uomini, con la paura dell'approccio che gli scorre nelle vene..una hb me l'ha anche chiesto: "tu chiaramente questa paura non ce l'hai, eh?"

provatela!

p.s. mi sono presentato come studente di antropologia: dà un tocco di credibilità alla cosa!

[w00z [Partecipante] 365]

Non mi piace come apertura.

W.

[GiacBar [Partecipante] 302]

Mi sto leggendo il MM, molto interessante, ed ho pensato bene di usare un suo spunto come opener: è la parte in cui parla della paura dell'approccio da parte di noi maschietti, ed a cosa è dovuto (nelle origini preistoriche un uomo aveva 1-2 al massimo opportunità di riprodursi: se veniva respinto dalla femmina, automaticamente perdeva valore agli occhi di tutte le altre poche femmine della tribù, ed era così condannato ad una vita da individuo frustrato e solo. Questo è rimasto nei nostri geni, e così anche oggi, anche se abbiamo a disposizione migliaia di femmine per riprodurci, la paura dell'approccio rimane e ci contraddistingue). L'ho testata sul campo due o tre volte,ed ha riscosso notevolissimo successo (un set di 4-5 hb sopra il 7 mi ascoltava rapita...bella sensazione ). Chiaramente, bisogna presentarsi bene, belli decisi, proprio a dimostrazione che noi non siamo come tutti gli altri uomini, con la paura dell'approccio che gli scorre nelle vene..una hb me l'ha anche chiesto: "tu chiaramente questa paura non ce l'hai, eh?"

provatela!

p.s. mi sono presentato come studente di antropologia: dà un tocco di credibilità alla cosa!

C'è qualcosa nel tuo intervento che non quadra: dici di averla provata ''due o tre volte''...sarebbe più credibile dire ''cinque o sei volte'', ''sei o sette volte''...ma com'è possibile non ricordarsi se sono state due, o sono state tre?!

C'è una bella differenza tra due e tre...soprattutto se si tratta di un opener di questo genere.

In ogni caso, conta più il seguito che la frase d'apertura in sè; forse sarebbe più indicata come routine, ma l'importante è il risultato, e se funziona nel tuo game, tanto meglio...

[Damon [Partecipante] 59]

Non è nel mio stile presentarmi come "antropologo", diciamo che tendo a non farmi dare nessuna etichetta, manco di questo genere. Senza contare che qui da me risponderebbero con: "ehhh? e cos'è?" quindi Nada. Però penso sia utilizzabile normalmente come un opinion opener.

[Bobby Brown [Partecipante] 157]

Scusate ma cos'è di preciso il metodo mistery, e dove posso trovarlo?

[alfred [Partecipante] 752]

Per quanto mi riguarda è troppo elaborato. Se uno non ha il coraggio di approcciare di sicuro non sarà questa storiella farglielo venire!!

[GoldeN [Élite] 213]

Mai usato la storia della paura dell'approccio come opener, mentre lo uso spesso come argomento di conversazioen una volta entrato nel set

[flik flak [Lurker] 1]

Scusate ma cos'è di preciso il metodo mistery, e dove posso trovarlo?

Il Metodo Mistery e' un libro sulle tecniche di approccio! Lo puoi trovare in tutte le librerie ben fornite ( Feltrinelli lo ha ) nel reparto dei libri riguardanti la psicologia!

[Witcher [Partecipante] 4849]

Non fate la stronzata di presentarvi chi non siete. Se lo fate fatelo in modo ironico