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Riflessione sui principi`


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Mister muscolo
Inviato

Ragazzi questo forum l'ho trovato molto importante poiche' e' in grado di aprirci la mente,farci riflettere, capire l'importanza di porsi degli obbiettivi. Scoprire che e' sempre possibile crescere ed imparare cose nuove!!

Nel momento in cui penso a come vivere secondo questa diversa mentalita' mi trovo di fronte a qualche dubbio.

Specialmente il valore dei principi, voglio capire io perche' e' importante avere dei principi, non perche' me li hanno insegnati a scuola o a catechismo..

Nel mio cambiamento o acquisito una mentalita' molto piu' egoista rispetto a quella che avevo un tempo, valuto le azioni in base a quali e quanti vantaggi essa possa darmi.....be' i principi vanno in senso totalmente opposto a questa "filosofia" infatti essi pongono una restrizione"facoltativa" alla propria liberta.

Questo argomento su cui rifletto spesso mi confonde, voi che ne pensate?

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Miglior contributo in questa discussione

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  • GiacBar

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  • GiorgioCatania

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Miglior contributo in questa discussione

GiacBar
Inviato

Ragazzi questo forum l'ho trovato molto importante poiche' e' in grado di aprirci la mente,farci riflettere, capire l'importanza di porsi degli obbiettivi. Scoprire che e' sempre possibile crescere ed imparare cose nuove!!

Nel momento in cui penso a come vivere secondo questa diversa mentalita' mi trovo di fronte a qualche dubbio.

Specialmente il valore dei principi, voglio capire io perche' e' importante avere dei principi, non perche' me li hanno insegnati a scuola o a catechismo..

Nel mio cambiamento o acquisito una mentalita' molto piu' egoista rispetto a quella che avevo un tempo, valuto le azioni in base a quali e quanti vantaggi essa possa darmi.....be' i principi vanno in senso totalmente opposto a questa "filosofia" infatti essi pongono una restrizione"facoltativa" alla propria liberta.

Questo argomento su cui rifletto spesso mi confonde, voi che ne pensate?

Rifletti su questo: è più importante il tuo benessere o rispettare delle regole che hai imposto a te stesso?

Qual è il prezzo della tua libertà?

GiorgioCatania
Inviato (modificato)

Ragazzi questo forum l'ho trovato molto importante poiche' e' in grado di aprirci la mente,farci riflettere, capire l'importanza di porsi degli obbiettivi. Scoprire che e' sempre possibile crescere ed imparare cose nuove!!

Nel momento in cui penso a come vivere secondo questa diversa mentalita' mi trovo di fronte a qualche dubbio.

Specialmente il valore dei principi, voglio capire io perche' e' importante avere dei principi, non perche' me li hanno insegnati a scuola o a catechismo..

Nel mio cambiamento o acquisito una mentalita' molto piu' egoista rispetto a quella che avevo un tempo, valuto le azioni in base a quali e quanti vantaggi essa possa darmi.....be' i principi vanno in senso totalmente opposto a questa "filosofia" infatti essi pongono una restrizione"facoltativa" alla propria liberta.

Questo argomento su cui rifletto spesso mi confonde, voi che ne pensate?

Prima di tutto dovresti spiegarci cosa sono per te i principi. In ogni caso ti dico cosa penso supponendo che per te i principi siano quello che ho notato essere per molte persone: una serie di "buone norme" per non ledere il prossimo.

Punto 1: Leggi questo post, in particolare vai all'intervento di giacca e alle risposte di Taurus http://www.italianse...cp/page__st__30

Punto 2: I principi vanno bene solo se rispettano te stesso; i principi che hanno la maggior parte delle persone sono acquisiti (come spiega Taurus nel post di sopra) e sono volti al rispetto degli altri, non a quello di se stessi. Cioè ti viene chiesto di rispettare al 100% gli altri, anche a costo di mancare di rispetto a te stesso. A me sembra un controsenso, personalmente. E per questo motivo i principi che hanno la maggior parte delle persone non vanno bene :)

In questo momento probabilmente ti senti egoista perché stai partendo da te stesso e non dagli altri; ora ti svelo un segreto: E' LA COSA PIU' GIUSTA DA FARE. E non solo per te, ma anche per gli altri, infatti per le altre persone diventerai un esempio da seguire, sarai in grado di comunicargli sicurezza e di aiutarli nei momenti più difficili (le persone che danno sicurezza rispettano in primo luogo loro stessi, poi gli altri).

In ogni caso sappi che il non partire dagli altri non vuol dire necessariamente ledere le altre persone. Ognuno è responsabile delle proprie azioni e reazioni. Se tu ti comporti in un determinato modo con una persona sarai responsabile delle reazioni di questa persona nei tuoi confronti. E BASTA. La felicità di questa persona è totalmente indipendente da te, mettitelo in testa.

Questo comportamento degenera in egoismo quando sei disposto a essere scorretto con le persone e a farle soffrire pur di raggiungere degli scopi che non ti cambierebbero la vita. Esempi: ti vedi con una ragazza innamorata di te, lei te lo fa notare, ma a te non interessa una relazione seria. Comportamento CORRETTO: gli fai notare che non ti interessa il suo amore; se lei vuole continuare a scopare, ben venga, tu hai fatto la tua parte (salvo casi estremi in cui si è creata una forte dipendenza, in quel caso te ne approfitteresti e saresti egoista). Comportamento SCORRETTO: le dici che ci vuoi pensare e continui a trombartela, oppure intraprendi una LTR solo per avere una scopata sicura, ma poi la tratti malissimo e te ne freghi di lei.

Personalmente io continuo a essere corretto con tutti perché non mi piace avere problemi con le persone e perché credo profondamente in un mondo di persone più felici (si si, bravi! prendetemi in giro ora :p ), e quindi sarei incoerente a non comportarmi così. Se capita qualcuno che è scorretto con me, lo mando a quel paese, altrimenti io continuerò a essere corretto con questo qualcuno. In generale sono contrario all'egoismo, e sono più che sicuro che essere egoisti sia una manifestazione di profonda insicurezza. Ma, ripeto, essere egoisti è del tutto diverso da quello che si fa qui dentro, dove impariamo a rispettare noi stessi E ANCHE gli altri (infatti in realtà non puoi rispettare gli altri se non rispetti prima te stesso)

Tutto questo ammesso che abbia interpretato bene ciò che intendi con la parola valori, altrimenti le cose cambiano.... :)

Edit: GiacBar, finalmente siamo d'accordo su qualcosa :p;)

Modificato da GiorgioCatania
Tony Montana
Inviato (modificato)

Leggiti Così Parlò Zarathustra di Nietzsche.

Modificato da Tony Montana
Mister muscolo
Inviato

Grazie delle numerose risposte, il libro di Nietzsche ora cerco di procurarmelo e credo proprio che lo leggero' (sperando sia leggibile e non troppo lungo :) )

Per giorgio si i valori, principi sono quelli che hai inteso ( e grazie al cielo se no avresti sprecato un sacco di tempo nello scrivere tutte quelle righe per niente! ;) )

questa scena mi ha fatto riflettere:

Certo e' un film, una situazione del genere non mi capitera' mai, credo, ma mi sono soffermato su quello che IO avrei fatto fossi stato nel ragazzo (charlie).....

A) Privilegio me stesso >>>> " faccio la spia"

B) Privilegio gli altri >>>>>> " sono leale"

Gli eroi, i personi carismatici (storici o inventati) spesso hanno messo gli altri davanti a loro, sacrificando la loro vita o in altre maniere.... questi sono personaggi verso i quali nutro gratitudine, rispetto e stima.... e qua mi viene la confusione come e' giusto e come e' sbagliato comportarsi

TheItalianBull
Inviato

Io vivo dei miei principi, sono un sostenitore dell'importanza dei propri valori. Inannzitutto se tu fai qualcosa contro un tuo valore significa che questo non è abbastanza importante per te. Fra i miei valori c'è il rispetto per me stesso, lo difenderò fino in fondo, contro tutto e tutti e non andrà mai a scontrarsi con gli altri miei principi perchè se li infrangessi perderei il rispetto di me stesso. Io sono libero, e proprio perchè sono libero che ho la posibilità di avere dei valori, dei principi, delle regole, mie e soltanto mie, in cui credere

Witcher
Inviato

Tu non sei libero. Tu ti costruisci il tuo mondo di morali, intellettuali e culturali e quello è il tuo mondo.

Il mondo di un'altra persona è diverso e quindi anche lui non è libero, poichè anche lui con la sua morale che lo incatena nelle sue azioni e pensieri.

Agire sotto una morale, qualsiasi essa sia, non ci rende liberi ma vincolati alla morale stessa. Ed è impossibile non avere una morale, quindi questo significa che noi non siamo liberi.

Hai però la facoltà di scegliere. E questo è ben diverso dall'essere liberi. La facoltà di scegliere e la libertà di pensiero ci rende semi-liberi, in quanto anche le scelte sono dettate oltre che dalla logica, anche dalla morale. Ma la morale ci influenza nelle scelte. E quindi non siamo liberi.

GiacBar
Inviato

Tu non sei libero. Tu ti costruisci il tuo mondo di morali, intellettuali e culturali e quello è il tuo mondo.

Il mondo di un'altra persona è diverso e quindi anche lui non è libero, poichè anche lui con la sua morale che lo incatena nelle sue azioni e pensieri.

Agire sotto una morale, qualsiasi essa sia, non ci rende liberi ma vincolati alla morale stessa. Ed è impossibile non avere una morale, quindi questo significa che noi non siamo liberi.

Hai però la facoltà di scegliere. E questo è ben diverso dall'essere liberi. La facoltà di scegliere e la libertà di pensiero ci rende semi-liberi, in quanto anche le scelte sono dettate oltre che dalla logica, anche dalla morale. Ma la morale ci influenza nelle scelte. E quindi non siamo liberi.

Dovresti perlomeno definire il concetto di libertà, per poter giungere a questa conclusione. Non puoi escludere logicamente a propri qualcosa che non sai definire.

Witcher
Inviato

Ognuno ha il proprio concetto di libertà, certamente. Ed ovviamente non puoi definire qualcosa che non esiste materialmente. E' una cosa astratta. Noi tendiamo verso la libertà, ma non la raggiungeremo mai, perchè saremo sempre soggiogati dalla nostra morale e dalle circostanze nel mondo che ci circondano. Ecco perchè nessuno di noi è veramente libero. E' una libertà apparente.

Se per libertà intendiamo facoltà di scegliere, libertà di parola, di pensiero, ecc. ed analizzi tutti quanti gli aspetti, scoprirai che non sarai mai veramente libero.

Ci sono casi in cui devi scegliere e le circostanze ti impongono una scelta oppure davanti ad un bivio la tua morale ti fa imboccare una strada piuttosto che l'altra.

La vita non è altro che un immenso labirinto in cui andare a destra o andare a sinistra fa un'enorme differenza.

GiorgioCatania
Inviato

Tu non sei libero. Tu ti costruisci il tuo mondo di morali, intellettuali e culturali e quello è il tuo mondo.

Il mondo di un'altra persona è diverso e quindi anche lui non è libero, poichè anche lui con la sua morale che lo incatena nelle sue azioni e pensieri.

Agire sotto una morale, qualsiasi essa sia, non ci rende liberi ma vincolati alla morale stessa. Ed è impossibile non avere una morale, quindi questo significa che noi non siamo liberi.

Hai però la facoltà di scegliere. E questo è ben diverso dall'essere liberi. La facoltà di scegliere e la libertà di pensiero ci rende semi-liberi, in quanto anche le scelte sono dettate oltre che dalla logica, anche dalla morale. Ma la morale ci influenza nelle scelte. E quindi non siamo liberi.

Come hai ben detto, noi scegliamo le regole della nostra moralità; siamo LIBERI di metterci quelle che vogliamo

Ognuno ha il proprio concetto di libertà, certamente. Ed ovviamente non puoi definire qualcosa che non esiste materialmente. E' una cosa astratta. Noi tendiamo verso la libertà, ma non la raggiungeremo mai, perchè saremo sempre soggiogati dalla nostra morale e dalle circostanze nel mondo che ci circondano. Ecco perchè nessuno di noi è veramente libero. E' una libertà apparente.

Se per libertà intendiamo facoltà di scegliere, libertà di parola, di pensiero, ecc. ed analizzi tutti quanti gli aspetti, scoprirai che non sarai mai veramente libero.

Ci sono casi in cui devi scegliere e le circostanze ti impongono una scelta oppure davanti ad un bivio la tua morale ti fa imboccare una strada piuttosto che l'altra.

La vita non è altro che un immenso labirinto in cui andare a destra o andare a sinistra fa un'enorme differenza.

Non condivido; anzitutto la moralità, come detto prima, ce la scegliamo noi; in secondo luogo, ci sono casi e situazioni in cui ci sentiamo costretti a prendere una scelta, ma non è così. In realtà analizziamo semplicemente i vantaggi e gli svantaggi delle nostre possibili azioni e ci sentiamo forzati quando facciamo qualcosa che avremmo fatto diversamente in altri contesti, ma siamo comunque noi a scegliere, in base alle nostre esigenze e alle conseguenze che pensiamo potrebbero scaturire dalle nostre azioni.

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