La fine di un storia...

[Bumby [Partecipante] 4]

Salve...

Sono di nuovo qui. Scrivo per avere dei pareri da una mente più lucida rispetto alla mia che vede appannato da un bel pò.

La mia ragazza lavora in un bar, ove si alterna coi turni, mattina e sera/notte. Nel fine settimana, arriva fino alle 3-4 di notte ancora per strada, a lavorare. Di solito alle 4 arriva a casa.

Dunque. A me ciò non sta per niente bene, non esiste ne in cielo ne in terra che la mia ragazza deve fare questi orari. E di punto in bianco, ogni fottuta settimana litighiamo. Non riesco a buttare giù la cosa, e m'incazzo.

Abbiamo parlato di trovarsi un altro lavoro, ma purtroppo nella mia città scarseggia, ma NON HA MAI MOSTRATO CONTINUO INTERESSE IN QUESTO. Nel senso, litighiamo, il giorno dopo fa vedere che s'impegna a trovare altro, ma due giorni dopo già se ne sbatte, poichè la voglia di trovare un lavoro le scarseggia, avendo anche me al mio fianco che l'aiutassi.

Lei lavora in questo bar da quasi un anno (come la nostra ltr). Da premettere che: lo stipendio che percepisce lo rigira quasi interamente ai genitori, poichè questi due (già, che vergogna ...) non lavorano. Quindi, prima di perdere questo lavoro, ovviamente, ne deve trovare subito un altro.

Io l'ho più volte minacciata che l'avrei lasciata, perchè gli orari non mi stavano per nulla bene. Perfetto.

Sabato è successo di nuovo, con lei che ha fatto le 3.30 e con me che mi sono incazzato come una bestia, stavolta perchè davvero non sopportavo più questa presa per il culo, subendo sempre le solite frasi "Si amore, cambierò lavoro" "Prometto che me ne andrò" e intanto il tempo passa.

Oggi è venuta a casa, con me che non la volevo vedere ne sentire, chiedendole sabato una pausa e che mi sarei fatto sentire io. Ma niente. E' voluta venire, e si e no ci siamo scambiati un solo bacio in 4-5 ore, con lei, notando la mia freddezza, che ha pianto una cosa come 20-25 volte. Io l'ho più volte invitata ad andarsene, ma lei insisteva nel continuare a restare a casa. Ovviamente non ho insistito poichè c'erano i miei, e fare una sceneggiata non mi sembrava il caso.

In queste poche ore l'ho invitata a parlare, ma lei niente, non ha mai quasi aperto bocca. Ed io mi sono sfogato facendomi uscire tutto ciò che avevo dentro, che mi ero stancato di questa presa per il culo, che secondo lei si litiga il sabato e poi con la bacchetta magica si fa pace il giorno dopo come se niente fosse. Per me no, mi sono rotto il ca22o.

Ovviamente lei si avvicinava più volte per baciarmi, io mi sono sempre scansato, facendole capire comunque che fosse finita, che non sopportavo più tutto questo. Lei deve riversare lo stipendio ai genitori? Bene, sono maggiorenne e vaccinato, lo comprendo. Ma non mi sono svegliato d'un tratto e boom. No. Io glielo sto chiedendo dall'estate (insistentemente) di cambiare lavoro, ma lei niente.

Alla fine se ne va, arriva a casa (penso, boh), e mi scrive:"Che male che mi hai fatto stasera... vabbè buonanotte". La mia replica (lo so, doveva iniziare il freeze, ma volevo risponderla):"Tu mi fai male da 8 mesi, non lo pensi questo? No? Io non voglio più vederti in quel bar, e siccome non puoi lasciarlo, allore è inutile stare insieme... Non voglio più essere preso in giro, ormai tu credi che si litiga il sabato e mi fotti il lunedì. Allora no, dico basta perchè non mi sta più bene. Ultima cosa, non ti sei degnata di aprire bocca oggi, questo la dice lunga su di te e il bar. Stop. Stai con la tua famiglia, ha molto più bisogno di me."

Niente risposta da parte sua.

Ovviamente è scontato dire che la amo, mi manca (ma stavolta sono determinato, costi quel che costi) e che vorrei averla mia, magari con un lavoro con orari accettabili. Ma a quanto pare chiedo troppo...

Come comportarmi?

Io 19 (quasi 20), lei 24 (quasi 25).

Aiutatemi