Il seduttore

[Nicolover85 [Partecipante] 32]

I seduttori studiano le componenti psicologiche insite nel processo di innamoramento, vedono il mondo come la propria camera da letto, e non frenano mai la seduzione. L’ostacolo maggiore nel diventare un seduttore sta nello stupido pregiudizio di considerare l’amore e il romanticismo come una sorta di regno magico dove ogni tessera va al suo posto.

Il seduttore si vede come un dispensatore di piacere, che consiste nella sensazione di venire trasportati oltre i nostri limiti, di essere sopraffatti e vinti da un'altra persona, da un’esperienza. Egli infatti si esercita a diventare ricettivo al piacere: sperimentandolo gli sarà più facile donarne a chi gli sta affianco.

Il seduttore vede la vita come un palcoscenico e ciascun individuo come un attore, ama recitare e non si fa condizionare dalla sua identità, ne dal bisogno di essere se stesso e di essere spontaneo. Con la consapevolezza che ciò che manca nella vita di molti è una dose di fantasia e avventura.

Il seduttore come il guerriero vede in ogni individuo un castello cinto da mura da assediare. La seduzione è infatti un processo di penetrazione ( in tutti e due i sensi): insinuarsi nella mente dell’obiettivo, indurlo a fantasticare sull’altro, rende più facile vincere le resistenze e condurlo alla resa fisica.

Il seduttore come ogni buon generale non improvvisa, non lascia nulla al caso, pianifica ed elabora strategie, puntando sul punto debole della vittima.

La prima mossa del seduttore è di vedere il mondo attraverso gli occhi della vittima , per leggergli dentro. Questo permette al seduttore di venire a conoscenza di cosa stimola la vittima e cosa lo farà cadere in trappola.

Infine, l’approccio alla vita del seduttore è completamente amorale, sapendo che i moralisti, gli acidi repressi gracchiano sulla sua malvagità e in segreto ne invidiano il potere. La seduzione è una forma di inganno, in quanto gli esseri umani voglio essere (inconsciamente) traviati e sedotti.

[AudaceApprendista [Partecipante] 88]

Mi piace molto questo post. C'è qualche frase, sulla quale non concordo pienamente(nell'ultimo periodo), ma non posso negare che è un bel thread. 5 stelle non gliele toglie nessuno.

Modificato 4 Febbraio 2011 da AudaceApprendista

[Rarox [Partecipante] 850]

Il seduttore come ogni buon generale non improvvisa, non lascia nulla al caso, pianifica ed elabora strategie, puntando sul punto debole della vittima.

Infine, l'approccio alla vita del seduttore è completamente amorale, sapendo che i moralisti, gli acidi repressi gracchiano sulla sua malvagità e in segreto ne invidiano il potere. La seduzione è una forma di inganno, in quanto gli esseri umani voglio essere (inconsciamente) traviati e sedotti.

Su queste due frasi non sono affatto d'accordo.

Sulla prima perchè io non pianifico o elaboro strategie, significherebbe ammazzare il game che invece dovrebbe essere quanto più spontaneo e naturale.

Sulla seconda perchè il seduttore non è detto che sia amorale. Io per esempio ricordo sempre a me stesso: "prima di fare sesso con una donna ricordati di non illuderla con finte relazioni serie, o paroloni d'amore, per poi scaricarla il giorno dopo" . Non mi piace fare la figura dello stronzo, ma dell'amante che ci tiene alle sue donne. Voglio che la donna mi ricordi come un amante meraviglioso, rapido nel far innamorare e nobile nell'animo. Ogni PUA ha la sua morale...

Modificato 4 Febbraio 2011 da Rarox

[Billiejoe [Partecipante] 105]

Il seduttore si vede come un dispensatore di piacere, che consiste nella sensazione di venire trasportati oltre i nostri limiti, di essere sopraffatti e vinti da un'altra persona, da un'esperienza. Egli infatti si esercita a diventare ricettivo al piacere: sperimentandolo gli sarà più facile donarne a chi gli sta affianco.

Il post è molto interessante, in quanto esprime la tua visione del game; ma mi permetto di dissentire dall'interpretazione che ne fai, perché io personalmente non sono d'accordo. L'unica parte con cui sono d'accordo è quella che ho riportato qui sopra in citazione

Io vedo il game come una crescita autentica e genuina dell'individuo verso INNANZITUTTO la seduzione di se stesso, per piacersi, e per apprezzarsi come persona, per rendersi conto che si è validi come tutti gli altri. E poi, ma solo poi, come seduzione dell'altro sesso, in quanto ormai diventati padroni di noi stessi siamo in grado di scambiare emozioni e piaceri con l'altra. Non sono affatto d'accordo con la metafora militare e la strategia per imbrogliare il prossimo. Potrebbe essere dettato anche dalla scuola di pensiero del game che abbiamo.

Io sono della scuola natural, e il mio fine è quello di diventare un alpha soddisfatto della propria vita e che rende le proprie donne (anche qualora si trattasse di semplici fuck buddies) anch'esse felici e realizzate

Per me il game è filosofia di vita, una filosofia del piacere, del piacere reciproco però, non del piacere egoistico, e uno dei suoi fini principali è la felicità del seduttore e della sedotta, che si tratti di ltr o di one night stand, ma dovrei forse dire del seduttore e della seduttrice, in quanto quando vogliamo sedurre una donna, ci ha già sedotto lei.

Felice di aver fatto questo confronto

[blero [Partecipante] 22]

up

[Eris [Partecipante] 452]

E' un po' il sunto del seduttore Kieerkegardiano visto in positivo. Specialmente la parte sui generali che è tratta paro paro da un monologo del Don Giovanni. Non sono completamente d'accordo anche perchè conoscendo Kieerkegard l'analisi che fa è volta a un fine indirettamente moralizzante. Il seduttore in tempi odierni non ha veramente bisogno di pianificare, prima l'etichetta e il controllo ponevano serie restrizioni alle reazioni femminili di fronte a un gentiluomo. Oggi pianificare è piuttosto un rischio, se anzi non ti abitui a improvvisare e naturalizzare il discorso le reazioni delle ragazze, libere e disparatissime, possono spiazzare.

[Milano9419 [Partecipante] 12]

Utilissimo grazie

[Karl [Lurker] 0]

Questo è l'inizio del libro "l'arte della seduzione" di Greene

[Winny [Partecipante] 70]

Anche io sono d'accordo Eris. Il gioco deve essere uno scambio divertente per entrambi. Se devi studiare e fare strategie per arrivare al tuo obiettivo, nulla è spontaneo, nulla è naturale, ma anzi tutto è schematizzato, ridotto a formule e comportamenti. Sarà per questo che non mi piace il MM.

Dopotutto la seduzione non é attrazione??? e l'attrazione non é una componente naturale? c'è sempre stata e ci sarà sempre. Scatta quando 2 si incontrano e per aumentarla puoi giocare d'astuzia ma non di schemi e tecniche. Ovviamente è il mio parere.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Come diceva un bacio perugina:

"La vera seduzione non e' voluta,bensi' semplicemente accade".

Se una persona e' felice di cio' che fa e di quello che e'...gia' parte con l'essere automaticamente seducente,

soprattutto se ha anche obbiettivi e progetti che vuole raggiungere.

Ma alla fine per ottenere risultati si sperimenta e si prova.