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Siete religiosi?


alekerchak

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Palahniuk88

Credo in Dio.. è dentro ognuno di noi. Il difficile è trovare dove si nasconde però...

Modificato da Palahniuk88
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Rarox

Agnostico. Dato che non ho alcuna prova certa che mi confermi o smentisca l'esistenza di un dio. Dunque come si suol dire "me ne lavo le mani" e mi godo la vita senza pensarci. Tanto il messaggio del "nostro" Dio è chiaro: amate il prossimo. E io sono un tipo che aiuta sempre la gente, mi piace far spuntare il sorriso. ;) Dunque quando morirò secondo il volere del "nostro" Dio dovrei andare in paradiso. emot-angel.gif

Per quanto riguardo la Chiesa, è un'istituzione al quanto ridicola. E mi fermo qui. wink1.gif

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TheItalianBull

Sempre riferendomi all'utilità della religione mi rifaccio al pensiero di un filosofo arabo (mi sembra Averroè) che diceva in sostanza che: La religione serve a spiegare in maniera semplicistica e "terra terra" questioni importanti alla gente comune (ignorante e stupida), ossia ciò che la filosofia spiega in maniera critica e colta a coloro che sono intelligenti e colti...

In sostanza la religione è l'oppio dei popoli (Marx) ed è verissimo

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kasanova

Oddio la Religione non ha nulla di Divino

Ha tribunali,ha gerarchie,ha una costituzione,ha leggi,ha una morale,ha delle pene,ha degli scambi di denaro etc

Che c'è di divino in tutto ciò?

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AlexForTomorrow

Credente di sicuro, e molto pure!

Ovvio, qualche dubbio viene anche a me ogni tanto, ma lo supero facilmente. Alla fine, o ci credi o non ci credi, c'è poco da girarci attorno.

Credo che sia una cosa che venga da dentro. Cioè non è che lo decidi a priori e fine, "ok, sono credente" "ok, non credo" "ok, sono satanico muhauaha 666 sgozzo capretto 666 pentacolo" "ok viva buddha" ecc...

Essere religioso o meno non ti rende una persona migliore/peggiore in nessuno dei due casi.

Esistono Cristiani pessimi (o pessimi cristiani) ed atei/agnostici fantastici.

Sono cose troppo personali da generalizzare a mio parere :D

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Incognito

Sono battezzato cristiano ma di fatto sono filo buddhista, per buddhismo intendo solo ed esclusivamente gli insegnamenti originali del Buddha e dei vari buddha storici.

Niente religione, niente sette, niente idoli da adorare ne dei.

Onoro gli insegnamenti del Buddha sedendo in zazen davanti a un muro e nient'altro, è una pratica molto personale e privata.

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la chiesa serve a chi altrimenti non avrebbe niente in cui credere, a chi non ha la forza e la razionalità di andare avanti senza quei capisaldi della religione.

è fatta per le persone deboli che si affidano ad essa come via di fuga dalle peggior situazioni

è un pò aggressiva come risposta, io la penso in questo modo

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TheItalianBull

la chiesa serve a chi altrimenti non avrebbe niente in cui credere, a chi non ha la forza e la razionalità di andare avanti senza quei capisaldi della religione.

è fatta per le persone deboli che si affidano ad essa come via di fuga dalle peggior situazioni

è un pò aggressiva come risposta, io la penso in questo modo

è esattamente così e proprio per questo ha un ruolo fondamentale

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Concordo con Max93 e ItalianBull, in sostanza sono perfettamente allineato al pensiero di Nietzsche riguardo al cristianesimo e alle religioni in generale.

Se ci pensiamo le 3 grandi religioni monoteiste sono nate da disperati.

Gli Ebrei erano schiavi, erano gli ultimi tra gli ultimi e avevano bisogno di qualcosa che li riunisse come popolo e così puntarono (riuscendoci) sulla loro religione e da schiavi si sono autoproclamati "popolo eletto".

I Cristiani a loro volta erano un gruppo di Ebrei che tentarono ritagliarsi un posto d'onore creando una corrente propria ma furono scacciati per primi proprio dai sacerdoti del loro stesso popolo che non volevano certo rivali...e così decisero di tentare la fortuna...in america, l'america del tempo si intende, Roma.

E anche li puntarono sui più deboli e disperati sovvertendo con la pura fantasia la realtà, invece di dire ai poveri di ribellarsi per i loro diritti promettevano ricompense nell'adilà...

L'Islam...Maometto era orfano di padre e di madre, un nomade condannato alla povertà...fino a quando non disse di aver avuto delle visioni...

Notare che Gli Ebrei si ispirarono, per non dire copiarono, molti elementi dalle religioni egiziane, Siriane e Persiane.

I Cristiani a loro volta partirono alla base Ebraica e costruirono il mito di Gesù copiando il dio Mitra.

E gli Islamici partirono anch'essi dalla base Ebraica cambiando a piacere dettagli e arricchendo la storia di personaggi e aneddoti in base alla loro cultura.

Tutte queste religioni sono state create da disperati che sarebbero stati destinati a vite ben diverse se non si fossero inventati qualcosa.

Tutte copiano miti già esistenti, tutte puntano sui poveri e disperati sfruttando le loro condizioni.

Per quanto mi riguarda, e mi riallaccio a Nietzsche, dovremmo smetterla di credere nelle attuali religioni e ritornare a quello che lui definiva lo spirito Dionisiaco, non una religione ma un principio, riscoprire la vera natura umana senza veli, senza quel germe chiamato peccato inculcato nelle coscienze dalle religioni.

E questo non vuol dire lasciarsi andare agli istinti senza ragione, gli uomini possono darsi delle leggi civili e rispettarle, senza per questo aver bisogno di credere in qualche divinità.

I comandamenti dicono di non rubare.

Io non sono credente e lo stesso non rubo perchè le leggi civili nel paese in cui vivono lo vietano e io rispetto le leggi e lo faccio con la mia ragione perchè ritengo che sia giusto, non perchè temo di andare all'infernoo perchè desidero andare in paradiso.

No davvero, mi chiedo perchè sopravvivono ancora le religioni, perchè non siano studiate semplicemente come mitologia, possibile che la gente davanti alla paura della morte preferisca credere per partito preso a qualcosa di cui non esistono prove?

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