Questo è un messaggio popolare. GiorgioCatania [Élite] 476 Inviato 12 Aprile 2011 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Aprile 2011 (modificato) Quella che ti sto per raccontare è una vecchia storia etiope (mi sembra almeno mi secco ad andare a controllare) che ho letto da qualche parte e che fa riflettere sul fatto che in realtà tutti noi abbiamo innata la capacità di NON avere fretta, ma non vogliamo sfruttarla. (non la ricordo al 100%, qualche dettaglio lo aggiungo io, ma la trama grosso modo è questa, e il contenuto è assolutamente uguale ) _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Un vedovo di un villaggio vive con il figlio che ha avuto con la moglie che è venuta a mancare. Ma, per amore del figlio, affronta la situazione con coraggio e cerca una donna forte e in gamba, in grado di fare da madre al piccolo. Incontra questa donna, e la sposa. Ma tra la donna e il piccolo bimbo le cose non vanno bene. Lei cerca di essere affettuosa in ogni modo, gli prepara sempre i cibi più deliziosi, gli rimbocca le coperte prima di lasciarlo cadere in un tenero sonno, agisce sempre nei modi più amorevoli. Ma il bimbo reagisce sempre disgustato, non fa altro che ripeterle che lei non è sua madre, che non la sostituirà mai e a ogni bacio che la donna riesce a dargli lui risponde con espressione disgustata asciugandosi il volto con il dorso della mano. La donna, esausta, decide di andare dallo stregone del villaggio a chiedere una pozione per rendere il figlio più amorevole, e lo stregone dice di conoscere l'unica formula magica che esiste per fare una pozione di questo tipo, ma ha bisogno di alcuni ingredienti che devono necessariamente essere raccolti dalla donna. Mentre i primi ingredienti sono facili da reperire, l'ultimo è molto pericoloso: si tratta di un baffo del leone che vive nella foresta, noto divoratore di uomini. La donna chiede allo stregone una alternativa, ma c'è poco da fare. Così, il giorno dopo, la donna porta un piatto con una succulenta bistecca ai limiti del territorio del leone, e poi scappa. Il giorno dopo, ripete l'operazione entrando un po' dentro il territorio del leone, e così il giorno successivo, e quello dopo ancora, e quello dopo ancora... fino a quando, dopo mesi di lavoro faticoso, non si trova vicino alla tana del leone, e così si avvicina sempre di più, giorno dopo giorno, al terribile animale, fino a quando un giorno può stargli accanto senza alcun pericolo, perché il leone sa che lei è sua amica e gli procura il cibo. La bestia feroce, dopo un pasto saziante, si addormenta dolcemente e la donna può prendere il baffo e tornare dallo stregone. Chiede quindi allo stregone di preparare la pozione, ma lo stregone saggiamente risponde: "Non esiste alcuna pozione, sai già da sola come comportarti col piccolo figlio di tuo marito. Così come ti sei avvicinata al leone a piccoli passi, dovrai conquistarti l'amore e la fiducia del piccolo giorno dopo giorno, con piccole azioni, senza costringerlo in alcun modo ad affrettare i suoi tempi" _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La nostra mente vuole tutto e subito. L'unica cosa che può impedirci di fare errori è un pericolo reale e concreto per noi stessi. Non riusciamo a percepire il futuro come un pericolo concreto, quindi spesso tendiamo ad affrettare i tempi compiendo degli errori notevoli. Ma in realtà, il pericolo è sempre concreto quando si tratta del futuro, è in ballo la nostra felicità. Quando la prossima volta, carico di energie e di voglia, vuoi bruciare i tempi, fermati e rifletti. L'unico modo per evitare questi errori è imparare a conoscerci, e per conoscerci dobbiamo provare, provare provare! P.S. Sconsiglio vivamente di andare in Africa a raccogliere baffi di leoni per imparare a conoscere se stessi Non ho controllato, spero che nessuno ne abbia parlato fino ad ora di questa storiella Modificato 12 Aprile 2011 da GiorgioCatania Phoenix94, the_max, OneThreeOneTwo e 7 altri ha reagito a questo 10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geimsbond [Partecipante] 1341 Inviato 12 Aprile 2011 Condividi Inviato 12 Aprile 2011 Bella storia; in genere ho imparato ad avere pazienza e rispettare i giusti tempi, procedendo a piccoli passi. Dovrei applicare tale sistema anche alla seduzione; quante volte ho bruciato i tempi, anziché andare a piccoli passi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
007 [Élite] 483 Inviato 12 Aprile 2011 Condividi Inviato 12 Aprile 2011 eh non vale però..... io ho gia il baffo del leone con me....! p.s. bella metafora....le metafore hanno un gran potere....quello di andare nell'inconscio delle persone.......niente di meglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
homer [Lurker] 4 Inviato 12 Aprile 2011 Condividi Inviato 12 Aprile 2011 (modificato) Storia interessante e istruttiva, anche se a volte la fretta prende il sopravvento e avere pazienza diventa molto difficile. Modificato 12 Aprile 2011 da homer Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
charlie [Partecipante] 181 Inviato 12 Aprile 2011 Condividi Inviato 12 Aprile 2011 Punto di vista prezioso, soprattutto, appunto, in questa società consumistica dove il "tutto e subito" è un imperativo che ha preso campo veramente ovunque.. Si spazia anche dalla chirurgia estetica (es. liposuzione), al comprare cose senza avere ancora i soldi (e si chiedono prestiti da rimborsare dopo, ma l'oggetto si vuole subito), ci si fanno le lampade per avere il colorito subito anche se non è ancora estate, pillole varie per guarire dall'influenza subito, il k-close in pochi minuti e via dicendo GiorgioCatania e aiace08 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Know_ [Partecipante] 140 Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 Bellissima, i rapporti vanno costruiti con calma, non pretesi. benan ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aiace08 [Partecipante] 49 Inviato 12 Maggio 2012 Condividi Inviato 12 Maggio 2012 (modificato) la storia si presta a diverse interpretazioni.. ne suggerirei una.. a volte focalizzarsi troppo sull'obiettivo X può risultare controproducente..e allora quale idea migliore ci può essere se non provare a raggiungere altri obiettivi, superati i quali saremo più forti e decisi per agguantare nuovamente quello originario. Mi è capitato di avere grosse difficoltà a concludere la tesi di laurea...ero stressato, amareggiato per il fatto di non essere riuscito a finirla entro la fine del semestre..con la conseguenza che avrei dovuto pagare l'intera retta universitaria annuale, da fuori-corso.. l'obiettivo X improvvisamente è diventato un miraggio..non avevo più voglia di aprire libri, di provare a scrivere.. così mi è venuta un'idea..sfruttare a mio vantaggio quella situazione di disagio e di sofferenza..mi sono rappresentato uno dei possibili micro-obiettivi, superato il quale avrei ritrovato forza ed energia per tornare su quello originario..e così ho deciso in un mese e mezzo circa di preparare due esami complementari in più così da poter avere 2 punti in più alla laurea, continuando nel frattempo a scrivere la tesi (seppur a ritmi non eccelsi)...gli esami li ho superati brillantemente e questo mi ha permesso di affrontare con maggiore determinazione l'obiettivo originario, vale a dire di completare la tesi nel miglior modo possibile. tornando alla storia etiope.. se la donna è stata in grado di superare l'ostacolo del leone..questo certamente le ha permesso di ritrovare fiducia nei propri mezzi per tornare sull'obiettivo originario, ottenere l'affetto del bambino.. Modificato 12 Maggio 2012 da aiace08 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
_FMT_Ajax88 [Partecipante] 124 Inviato 6 Settembre 2012 Condividi Inviato 6 Settembre 2012 Bellissima storia... ad averla imparata/capita prima... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dr.Faustus [Partecipante] 43 Inviato 2 Febbraio 2015 Condividi Inviato 2 Febbraio 2015 Molto interessante, adoro le storie, fanno capire molto di più rispetto a meri insegnamenti teorici.Molto spesso tendo a voler velocizzare i tempi, avendo una grande capacità di apprendimento, ma così facendo alcune volte corro così tanto che finisco per commettere degli errori che non accadrebbero se avanzassi col giusto passo. Ogni cosa a suo tempo (purtroppo ). Non si può avere tutto subito, le cose vanno conquistate con costanza e questa storia ne è la rappresentazione.Grazie per aver condiviso questo splendido racconto. -Ad Maiora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 3 Febbraio 2015 Condividi Inviato 3 Febbraio 2015 Proprio la fretta e' cattiva consigliera. E puo' far male,in tutti i settori. Dall'ambito lavorativo allo sport,o altro. Ma quello che spesso ci frega e' la routine. Quando abbiamo a che fare tutti i giorni con le stesse azioni,gli stessi posti,la stessa gente... non ci fermiamo piu' a riflettere. Agiamo spesso solo d'istinto. Ok,viviamo in un Mondo che va tutto di corsa... e quando avremmo anche l'occasione di goderci l'interazione con qualcuno (se di genere femminile meglio ancora) non ci diamo il tempo che meritiamo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora