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bateman
Inviato

C'è qualcuno di voi che è "costretto" a sargiare da solo come me ?

Se si, in quali posti andate di solito ?

Raccontate un po le vostre esperienze.

emot-angel.gif

Inviato

C'è qualcuno di voi che è "costretto" a sargiare da solo come me ?

Se si, in quali posti andate di solito ?

Raccontate un po le vostre esperienze.

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Guarda, prima di conoscere il "gruppo Rimini" tentavo di sargiare da solo, ho cominciato da solo.

Per un paio di mesi buoni nei quali ho sperimentato le prime 20-30 aperture.

Palestra soprattutto, discoteca (ma con risultati pessimi tranne in zona relax/fumatori) e in strada.

Secondo me a livello di esperienza personale è meglio da soli.

Secondo me a livello di divertimento è meglio in gruppo.

RedBull84
Inviato

E'un esperienza unica.Quello che riesce a darti anche un semplice number close effettuato da solo senza wing e'in grado di darti un adrenalina sorprendente.L'ho fatto pochissime volte,ma ora con l'arrivo dell'estate le opportunita'fioccano ad ogni angolo e bisogna approfittarne cool2.gif

HornetIta85
Inviato

Io. Sempre. Meglio soli che male accompagnati.

Purtroppo non conosco gente brava in questo (spero di conoscerla stando qui), per cui, come dice Mystery, è controproducente. Mi ircordo che dice qualcosa tipo: "if you are the Alpha Man in a group of losers, you're just the King of Losers".

andrea89
Inviato (modificato)

Sargio sia da solo che in gruppo.;)

Se sargi da solo hai più soddisfazione e cresci molto di più, tuttavia è più difficile e a volte è difficile auto-motivarsi e tenersi su di morale se le cose non vanno, si rischia di peggiorare le cose.

Per quanto mi riguarda il mio umore,quando sargio da solo dipende molto dai risultati che ottengo, e sbaglio.

Infatti,dopo il mio primo instant date in una sargiata in solitaria ero al settimo cielo e aprivo con risultati ottimi, successivamente le cose non sono andate tanto bene aperture disastrose e l'umore ne ha risentito parecchio.

In compagnia è diverso, hai meno soddisfazione personale ma il game è più facile perchè hai più energia e se le cose non vanno ti fai meno problemi, inoltre un bravo wing aiuta parecchio soprattutto nel gestire la conversazione.

Per i luoghi in cui sargiare direi street + centro commerciale MA ogni posto è buono purchè ci siano le signorine.

PS: Le zone universitarie sono ottime, c'è un bel via e vai.

Modificato da andrea89
  • Mi piace! 1
trout_man
Inviato

Il sarge in solitario è in questo periodo il mio obiettivo primario da realizzare. Il massimo dell'autosufficienza!! Niente dipendenza da afc, uscite obbligatorie e varia sudditanza sociale.

Ma c è un enorme, grande come una casa PERO':

1) come gestire i momenti morti dell'uscita?

soluzioni: se si sargia in "day time" nessun problema, basta sargiare mentre si deve far la spesa, palestra, o si deve andare a lavoro o a lezione. Ma il problema che non riesco a risolvere è come gestire i tempi morti delle uscite serali in cui l'unico scopo è quello di divertirsi e passar la serata. Come fare in disco? E nei pub? Certo ci sono le piste per ballare e c'è il bancone per bersi qualcosa. Ma non possiamo diventare alcolizzati per bere tra un apertura e l altra no? :) Il problema diventa enorme per chi fuma.. diventa un continuo via vai tra il bicchiere e la paglia per tutta la serata!!

2)difficoltà nell'entrare nel clima serata festaiolo ( e nel mantenerlo...)

In poche parole, se sono da solo non riesco a caricarmi! Rimango immerso nei miei pensieri (avrò chiuso il gas? l'ultimo bus quando passa? ma ho i panni stesi ancora sul balcone? domani cosa mangio? a mo' di casalinga di Voghera insomma... :) ), oppure vago come un'anima in pena alla continua ricerca di un posto in cui si può passare tutta la serata. Scambio due chiacchiere col barista/avventore alticcio/figa in attesa/gruppetto simpatico, ma dopo sono solo come prima e riparte il ciclo...

3)se esci da solo sei per tutti needy/sfigato/maniaco

Si tratta di un'emerita str**ata, lo so.. Ma sappiamo che per la maggior parte dei miei coetanei (prendiamo una fascia d'età tra i 18 e i 28 anni) chi esce da solo lo fa perchè non ha amici, è un alcolizzato, è uno sfigato cronico, è un maniaco morto di figa e chi peggio ne ha più ne metta. Bene, sappiamo che non è vero. Ma come si può superare quegli sguardi straniti di chi capisce che siamo soli in giro? Come affrontare il sarge con un social proof da inventare da capo? Spesso poi le signorine acidelle finiscono per chiedere "Beh, dove sono i tuoi amichetti?", "E i tuoi compagni dove li hai lasciati?", "ma sei in giro da solo?!"...

Inoltre, se non si hanno le palle quadre e sporte di esperienza di uscite da lupo solitario si finisce per immedesimarsi nella parte dello sfigato solo come un cane e si fa fatica ad avere la giusta faccia da PUA (ci siamo capiti!) per tutta la serata. Ci si incupisce, si è meno pronti a gestire con noncuranza C&B, ST ecc ecc

questi sono i principali problemi che ho riscontrato quando in qualche serata mi sono staccato per una o due orette dal gruppo (concretamente sono uscito da solo solo una volta), quindi spero che intervenga chi ha più esperienza in materia...

bateman
Inviato (modificato)

Il sarge in solitario è in questo periodo il mio obiettivo primario da realizzare. Il massimo dell'autosufficienza!! Niente dipendenza da afc, uscite obbligatorie e varia sudditanza sociale.

Ma c è un enorme, grande come una casa PERO':

1) come gestire i momenti morti dell'uscita?

soluzioni: se si sargia in "day time" nessun problema, basta sargiare mentre si deve far la spesa, palestra, o si deve andare a lavoro o a lezione. Ma il problema che non riesco a risolvere è come gestire i tempi morti delle uscite serali in cui l'unico scopo è quello di divertirsi e passar la serata. Come fare in disco? E nei pub? Certo ci sono le piste per ballare e c'è il bancone per bersi qualcosa. Ma non possiamo diventare alcolizzati per bere tra un apertura e l altra no? :) Il problema diventa enorme per chi fuma.. diventa un continuo via vai tra il bicchiere e la paglia per tutta la serata!!

2)difficoltà nell'entrare nel clima serata festaiolo ( e nel mantenerlo...)

In poche parole, se sono da solo non riesco a caricarmi! Rimango immerso nei miei pensieri (avrò chiuso il gas? l'ultimo bus quando passa? ma ho i panni stesi ancora sul balcone? domani cosa mangio? a mo' di casalinga di Voghera insomma... :) ), oppure vago come un'anima in pena alla continua ricerca di un posto in cui si può passare tutta la serata. Scambio due chiacchiere col barista/avventore alticcio/figa in attesa/gruppetto simpatico, ma dopo sono solo come prima e riparte il ciclo...

3)se esci da solo sei per tutti needy/sfigato/maniaco

Si tratta di un'emerita str**ata, lo so.. Ma sappiamo che per la maggior parte dei miei coetanei (prendiamo una fascia d'età tra i 18 e i 28 anni) chi esce da solo lo fa perchè non ha amici, è un alcolizzato, è uno sfigato cronico, è un maniaco morto di figa e chi peggio ne ha più ne metta. Bene, sappiamo che non è vero. Ma come si può superare quegli sguardi straniti di chi capisce che siamo soli in giro? Come affrontare il sarge con un social proof da inventare da capo? Spesso poi le signorine acidelle finiscono per chiedere "Beh, dove sono i tuoi amichetti?", "E i tuoi compagni dove li hai lasciati?", "ma sei in giro da solo?!"...

Inoltre, se non si hanno le palle quadre e sporte di esperienza di uscite da lupo solitario si finisce per immedesimarsi nella parte dello sfigato solo come un cane e si fa fatica ad avere la giusta faccia da PUA (ci siamo capiti!) per tutta la serata. Ci si incupisce, si è meno pronti a gestire con noncuranza C&B, ST ecc ecc

questi sono i principali problemi che ho riscontrato quando in qualche serata mi sono staccato per una o due orette dal gruppo (concretamente sono uscito da solo solo una volta), quindi spero che intervenga chi ha più esperienza in materia...

--------------

1) Per me non ci sono problemi di tempi morti... che li uso per cercare nuovi target.

2) Sembrerà una cazzata ma mi carico ascoltando musica col lettore mp3 per entrare in un certo stato mentale :D

3) Beh devi lasciar credere che non sei solo. Io ad esempio faccio capire che i miei amici sono in giro, che mi stanno aspettando, mi faccio arrivare sul cellulare finte telefonate, ecc ( faceva qualcosa di simile anche mystery e i suoi allievi nella serie pickup artist ).

:D

Modificato da bateman
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Inviato

3)se esci da solo sei per tutti needy/sfigato/maniaco

Si tratta di un'emerita str**ata, lo so..

E allora perché fai sta domanda? :)

Te lo dico in tono provocatorio ma, è solo per farti darti una spinta.

Essere da soli, diventa un problema solo se Tu stesso lo consideri un problema. Qualcosa che devi giustificare a chi ti sta attorno.

Inoltre, se non si hanno le palle quadre e sporte di esperienza di uscite da lupo solitario si finisce per immedesimarsi nella parte dello sfigato solo come un cane e si fa fatica ad avere la giusta faccia da PUA (ci siamo capiti!) per tutta la serata. Ci si incupisce, si è meno pronti a gestire con noncuranza C&B, ST ecc ecc

Questo perché tu fingi di essere ciò che non sei, cerchi di avere "la giusta faccia da PUA".

Tu sei libero di essere ciò che sei. Finché ti fingi allegro, risulti falso, incoerente e scateni più test e più c&b.

Sii te stesso e lascia perdere lo stereotipo del PUA....

trout_man
Inviato

E allora perché fai sta domanda? :)

Te lo dico in tono provocatorio ma, è solo per farti darti una spinta.

Essere da soli, diventa un problema solo se Tu stesso lo consideri un problema. Qualcosa che devi giustificare a chi ti sta attorno.

Questo perché tu fingi di essere ciò che non sei, cerchi di avere "la giusta faccia da PUA".

Tu sei libero di essere ciò che sei. Finché ti fingi allegro, risulti falso, incoerente e scateni più test e più c&b.

Sii te stesso e lascia perdere lo stereotipo del PUA....

il problema è quello di uscire dalla mentalità dell essere da solo a sargiare per mancanza di alternative. perchè in fondo io stesso sono convinto che se programmo di uscire da solo lo faccio perchè i miei amici non hanno intenzione di fare niente di meglio. Queste pippe nascono solo da quello! Se io stesso mi sento come se uscissi per ripiego, dopo a catena casco in uno stato d'animo pessimo ecc ecc e quindi il mio solito modo di approcciare risulta poco coerente con i pensieri che ho in testa. Sarebbe una finzione sgamabilissima e controproducente.

Ora sto "progettando" delle uscite davvero da solo per accumulare esperienza e togliermi dalla testa gli onanismi mentali di cui sopra per sbattermene altamente di tutto e tutti e farmi le mie porche sargiate anche da solo (non che dai miei amici riceva una grossa mano con i set..)

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