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Inner Game, di cosa stiamo parlando ?


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Inviato

Oggi ero in vena di studiare, mi sono messo a cercare in rete qualcosa che mi descrivesse bene quali sono le caratteristiche di un buon

inner game, ho trovato un articolo interessate sull'inner game (l'autore non è citato) e di come questo termine sia molto legato

al comportamento assertivo.

Ho tradotto l'articolo e ampliato il tutto con il significato di assetività (aggiungendo anche un po' di miei considerazioni :))

Cos'è realmente l'inner game ? la prima osservazione è che il carisma non esiste.

Le persone non sanno come descrivere qualcosa che è intangibile, così dicono che tal persona ha carisma.

Tutti sappiamo bene quanto sia importante l'inner game ma ci siamo mai fermati a chiederci di cosa si tratti realmente?

E' semplicemente quando memorizzo del materiale molto bene o magari quando perfeziono il mio tono di voce?

In realtà l'inner game è basato sulla sicurezza, le credenze di base e in generale le abitudini della nostra vita.

Sia che lo realiziate o no i vostri atteggiamenti sono costantemente proiettate sulle donne con cui parlate.

Se avete una forte, assertiva e atteggiamenti positivi le donne saranno naturalmente attratte da voi.

questo è come la maggior parte dei natural diventano tali, sviluppano questi tre aspetti della loro identità,

  • sicurezza
  • credenze di base
  • atteggiamenti positivi

quando questo accade loro iniziano a sentirsi più sicuri e iniziano a comportarsi come fossero un premio ed è

esattamente questo che attrae le donne.

la prima osservazione è che il carisma non esiste.

Le persone non sanno come descivere qualcosa che è intangibile così dicono che questa persona ha carisma, è una persona carismatica.

Se vi prendete del tempo per osservare le pesone carismatiche noterete che hanno tutte una qualità in comune, hanno un punto di vista così

forte che le persone sono risucchiate dalla loto realtà.

Hanno tutta una serie di regole che dovete segurie quando siete intorno a loro, si trattano con integrità e non tollerano la mancanza di rispetto, in fatti la puniscono.

Come arrivare a questo ?

Come assicurarsi che le persone attorno a noi ci portino rispetto?

In primis dobbiamo noi stessi iniziare a rispettarci e rispettare anche il nostro lavoro, quando inizieremo a rispettarci completamente le alre persone ci rispetterano.

Se noi per primi non ci rispettiamo perchè mai qualcuno al mondo dovrebbe rispettarci?

Se vi trattate come delle merde, beh, fidatevi manderete un chiaro segnale al mondo, sono una merda ed è così che dovete trattarmi.

Il rispetto va preteso, imponete delle regole sul come volete essere trattati, chi le rispetta è con voi, chi non le rispetta prendetelo a calci (in senso figurato) e sbattetelo fuori dalla vostra vita.

Permettere una mancanza di rispetto significa permettere che accada più e più volte.

Se la mia ragazza o una ragazza mi offende ovvio che sono arrabbiato, ma invece di aggredirla le dirò : lo puoi fare solo 3 volte, questa, un altra e l'ultima dopodichè sarai fuori dalla mia vita!

Drastico? Si, forse ma il rispetto si conquista, nessuno lo regala.

Prestate attenzione alla polizia, hanno regole severe.

Infrangetele e sarete puniti e fidatevi che non rifarete l'errore una seconda volta.

Dovete fare questo nella vostra vita, fate sapere alle persone che vi circondano cosa è permesso e cosa no, altrimenti nessuno vi porterà rispetto.

Le persone di tanto in tanto vi testeranno per vedere se siete congruenti, se il vostro punto di vista è forte non avrete problemi.

Un ottimo metodo per sviluppare un buon inner game è avere un comportamento assertivo.

L'assertività è una caratterista del comportamento umano che consiste nalla capacità di esprimere in modo chiaro ed eficazle le proprie emozioni ed opionioni senza tuttavia offendere il proprio interlocutore.

L'assetività è il giusto equilibrio tra due polarità, da una parte c'è il comportamento passivo, dall'altra il comportamento aggressivo.

i buoni presupposti per avere un comportamento assertivo possono essere riassunti in :

1. buona immagine di sé (autostima);

2. adeguata comunicazione;

3. libertà espressiva;

4. capacità di rispondere alle richieste e alle critiche;

5. capacità di dare e di ricevere apprezzamenti;

6. capacità di sciogliere i conflitti.

L'autostima è necessaria nella condotta assertiva, poiché chi si vuole bene si relaziona in maniera adeguata con gli altri, mentre il pensare di non valer nulla impedisce un buon dialogo con se stessi, finendo così per comportarsi in maniera o passiva o aggressiva.

Nella comunicazione, le persone assertive fanno spesso uso dei pronomi personali e di verbi incisivi (evitando invece un utilizzo smodato di "devo" o "dovrei"), non provano difficoltà a manifestare il proprio disappunto verso l'interlocutore e non mascherano le proprie emozioni. Inoltre tra comunicazione verbale e corporea non c'è incongruenza, ossia ciò che viene detto a parole è anche quello che viene detto con il corpo. Pare evidente che, così realizzata, la comunicazione si rivela autentica, franca.

Essenziale a tal fine è la capacità di ascolto: mentre la persona aggressiva giudica e critica e quella passiva è eccessivamente accondiscendente, quella assertiva è aperta e dà la giusta considerazione a colui che sta parlando. Per far questo, si serve di "messaggi di ricezione" di ciò che viene detto, parafrasando quello che le viene comunicato e sintetizzando ciò di cui si sta discutendo. Altro elemento indispensabile è l'empatia, ossia il riuscire a cogliere la prospettiva dell'interlocutore assumendone il punto di vista.

Alcune delle cause che non permettono lo sviluppo di una condotta assertiva possono essere:

1. il cattivo apprendimento di comportamenti per eventuali condotte non virtuose delle figure familiari;

2. delle esperienze negative che hanno generato ansia;

3. un'educazione troppo rigida che non valorizza la persona e che non le insegna quali sono i suoi diritti;

4. le convinzioni disfunzionali e i pensieri irrazionali.

5. il radicamento nei propri orizzonti soggettivi con conseguente occlusione di vedute molteplici;

L'allenamento assertivo potenzia la capacità di produrre stimoli non verbali. Le principali capacità relazionali non verbali sono:

1. sincronizzazione;

2. aspetto fisico;

3. osservazione;

4. contatto oculare;

5. mimica facciale;

6. spazio sociale;

7. tono della voce;

8. gestualità.

Una buona sincronizzazione implica una vivace sensibilità percettiva non verbale: la selezione degli eventi segue la valutazione e l'analisi della realtà.

L'aspetto fisico comunica qualcosa di noi e quindi è necessario aver presente quali accorgimenti utilizzare in tale ambito. Esso è particolarmente importante poiché un modo adeguato di presentarsi e comunicare prevede la capacità di saper indossare l'abito adatto, di non essere eccentrici nel vestirsi oppure trasandati.

L'an-assertivo ha generalmente un'eccessiva preoccupazione centrata su se stesso, di sé di fronte al problema. È dunque chiara l'importanza di affinare la capacità di osservare per far comprendere al soggetto di non essere solo osservato ma anche osservatore.

Di massima importanza è altresì il contatto oculare poiché chi osserva l'altro ha un'adeguata percezione della realtà e demolisce eventuali idee infondate. Mentre con l'assenza del contatto visivo si ha una tendenza alla fuga e all'evitamento, con il contatto visivo si dimostra una buona comunicazione, quindi esso è condotta ottimale nelle relazioni.

Una mimica facciale deve invece comprendere che ciò che si comunica a parole sia quello che si esprime a gesti: un'eventuale contraddizione crea malintesi e ambiguità.

Esiste poi uno spazio sociale per il quale le persone non in maniera casuale si pongono di fronte all'interlocutore. La persona passiva assume atteggiamenti di chiusura mentre la persona aggressiva comunica invasione e scompostezza. L'assertivo invece, con la sua postura, dimostra interesse, partecipazione. La direzione del corpo deve essere orientata verso l'interlocutore, mentre sovente una persona timida è orientata verso la fuga e quella aggressiva verso la dominazione. Legato allo spazio sociale c'è la visibilità sociale: mentre il timido si mimetizza ed è timoroso (e dunque è periferico), l'aggressivo dimostra esuberanza dell'azione e il tono della voce è alto. L'assertivo sa scegliere se sedersi in prima fila, sa scegliere dove collocarsi in maniera serena.

Elemento comunicativo molto espressivo è la voce: in questo caso la persona assertiva ha ricchezza di toni, modulazioni ed è un bravo oratore, evitando le frequenze elevate. Mentre la persona passiva modula la voce abbassando l'intensità e la frequenza e riduce la velocità dell'eloquio, l'aggressivo è preoccupato solo di ciò che deve dire ed è convinto che solo le dissertazioni culturali abbiano la capacità di destare interesse.

Infine le parole sono rafforzate dalla gestualità: la persona passiva risulta carente nell'usare la gestualità e quella aggressiva irrompe con eccessiva vistosità e ampiezza. La persona assertiva dimostra invece di saper utilizzare la gestualità in maniera corretta, arricchendo così la conversazione.

  • Mi piace! 7
The Wickerman
Inviato

La prima parte è tale e quale al BadBoy Lifestyle... in ogni caso è un ottimo articolo!

BackToLife
Inviato

La prima parte è tale e quale al BadBoy Lifestyle... in ogni caso è un ottimo articolo!

Magari è presa proprio da li, l'autore non era citato!

  • 3 settimane dopo...
DeathCabForCuties
Inviato

questo forum è una vera rivoluzione. mi sono ritrovato a studiare argomenti nuovi e piacevoli, e ce n'ho di strada da fare! e mi sto mettendo parecchio in discussione.

proprio oggi riflettevo sul mio comportamento e mi piacerebbe condividere la cosa.

ho notato, noto anche sul momento, che ho spesso un atteggiamento di sufficienza, di superiorità. faccio intendere che sarei (dal mio punto di vista) superiore e, di conseguenza, trasmetto che il mio interlocutore sia inadeguato o inferiore.

qual è la folgorazione che mi è giunta oggi? che l'atteggiamento assertivo è un atteggiamento di umiltà. siamo tutti esseri umani, non c'è un più alto o un più basso. c'è diversità, ci sono ricchezze ed esperienze varie. dobbiamo comprenderle, provare curiosità e arricchirci a nostra volta. se abbiamo maggiore o minore cultura, soldi o altro è un fattore incidentale dovuto a diverse fortune.

se mostri arroganza-aggressività quella si ripercuote sui rapporti e li compromette.

alla sorellina piccola non fai notare che sei più alto, che sai cosa vuol dire la tal parola. lo fai magari per scherzo (c&f), ma non mostrando superiorità.

spero di dare un contributo valido.

trout_man
Inviato

questo forum è una vera rivoluzione. mi sono ritrovato a studiare argomenti nuovi e piacevoli, e ce n'ho di strada da fare! e mi sto mettendo parecchio in discussione.

proprio oggi riflettevo sul mio comportamento e mi piacerebbe condividere la cosa.

ho notato, noto anche sul momento, che ho spesso un atteggiamento di sufficienza, di superiorità. faccio intendere che sarei (dal mio punto di vista) superiore e, di conseguenza, trasmetto che il mio interlocutore sia inadeguato o inferiore.

qual è la folgorazione che mi è giunta oggi? che l'atteggiamento assertivo è un atteggiamento di umiltà. siamo tutti esseri umani, non c'è un più alto o un più basso. c'è diversità, ci sono ricchezze ed esperienze varie. dobbiamo comprenderle, provare curiosità e arricchirci a nostra volta. se abbiamo maggiore o minore cultura, soldi o altro è un fattore incidentale dovuto a diverse fortune.

se mostri arroganza-aggressività quella si ripercuote sui rapporti e li compromette.

alla sorellina piccola non fai notare che sei più alto, che sai cosa vuol dire la tal parola. lo fai magari per scherzo (c&f), ma non mostrando superiorità.

spero di dare un contributo valido.

capita anche a me di dare l'impressione di distacco e superiorità, sono convinto che in realtà si tratti di timidezza. Il timido ha sempre paura di mostrarsi agli altri e mettersi in gioco, proprio per paura che dopo lo si possa giudicare. Per questo non credo che sia un atteggiamento davvero nato dalla "superbia". Quindi, più che essere umili, bisognerebbe avere il coraggio di calarsi sempre nella realtà sociale che ci circorda e trovare la voglia di darsi agli altri senza paura: si tratta di un investimento di forza di volontà e di tempo che ha sempre un ritorno enorme in termini di crescita interiore e di esperienza e che alla lunga porta a superare la timidezza e, in qualche modo, la diffidenza verso gli altri e verso il "nuovo" in genere.

Il distacco pseudo-superbo è un problema diffuso di paura verso l'esterno in fondo, è ancora il tentativo della psiche di ancorarci nella nostra situazione di "confort" dato dalla quotidianità monotona. Penso che questa resistenza,più o meno inconscia, sia il problema più grande da affrontare in ambito inner game, così come in ambito seduzione (vedere ansia d'approccio, gestione BL, sperimentazione locali e circoli sociali nuovi...)

I love you
Inviato

No, devo dire che non sono daccordo.

Il carisma esiste eccome, e non è soltanto una serie di comportamenti.

Esistono due tipi di carisma: quello innato e quello costruito.

Quello costruito è quello di cui parli tu.

Quello innato invece esiste a prescindere dalla coscienza della persona, semplicemente il soggetto è programmato in qualche modo ad agire coì naturalmente.

Altrimenti non si spiegano i natural e le persone in genere che hanno molto carisma.

GiacBar
Inviato

No, devo dire che non sono daccordo.

Il carisma esiste eccome, e non è soltanto una serie di comportamenti.

Esistono due tipi di carisma: quello innato e quello costruito.

Quello costruito è quello di cui parli tu.

Quello innato invece esiste a prescindere dalla coscienza della persona, semplicemente il soggetto è programmato in qualche modo ad agire coì naturalmente.

Altrimenti non si spiegano i natural e le persone in genere che hanno molto carisma.

A questo riguardo, l'ambiente familiare in cui si è cresciuti e le primissime esperienze di vita hanno un influenza enorme.

E' difficile dire quanto ci sia di genetico...

alby90
Inviato

Devo dire che questo articolo è fantastico... :) però secondo me il carisma esiste e alcuni lo hanno proprio nel sangue a differenza di altri che possono cercare di essere carismatici... resta il fatto che questo forum riesce a darti molte prospettive... e devo dire che tante cose le sto imparando qui anche se è da poco che lo frequento mentre altre gia le sapevo di mio però IS da quella marcia in più :)

  • Mi piace! 1
  • 1 anno dopo...
JamesRyan
Inviato

Bisogna approfondire ragà!

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