DeathCabForCuties [Élite] 7 Inviato 4 Maggio 2011 Inviato 4 Maggio 2011 l'alfa è il capobranco, quello che non deve chiedere sul fronte sessuale, quello che comanda sul fronte sociale. come si concilia questo con un lavoro, una situazione in cui si DEVE stare al servizio di altri, quindi in una situazione di apparente inferiorità? l'aiuto ad altri ci dequalifica come alfa? esempio: l'infermiere. l'operatore socio sanitario. che anche economicamente sono poco riconosciuti per quella che invece è la loro effettiva enorme importanza. sottolineo 'deve' per provocare, perché magari quel fare l'infermiere è stata una scelta obbligata per poter guadagnare da vivere, anche se poi subentra immediatamente l'umanità, sentire che si fa del bene ad altri. la mia è una domanda sciocca perché evidentemente ho schematizzato: alfa - capo - non sottoposto - non concede gesti di altruismo. sicuramente anche perché ancora non riesco ad accettarmi pienamente nel mio lavoro. vorrei anche capire come si fa a non (ri)cadere nelle caratteristiche beta(?) di . gratificazione per quello che si fa. es: il bimbo che ha bisogno della madre che dice bravo. . paternalismo. es: portare aiuto dall'alto con supponenza. . menefreghismo. es: distanziarsi emotivamente dal ruolo e agire come macchine. dove entra l'amore? l'amore per la vita? il desiderio vitale? come? bisogna ribaltare il punto di vista? sei alfa PERCHÉ ti dedichi agli altri con passione? devi averne la vocazione? l'avere un approccio non-AFC con le donne è un cambiamento di status che modifica il modo di pensare di tutti i rapporti umani? sì lo so, ho fatto un casino. però vorrei capire, leggere altre considerazioni.
Carioz [Élite] 121 Inviato 4 Maggio 2011 Inviato 4 Maggio 2011 l'alfa è il capobranco, quello che non deve chiedere sul fronte sessuale, quello che comanda sul fronte sociale. come si concilia questo con un lavoro, una situazione in cui si DEVE stare al servizio di altri, quindi in una situazione di apparente inferiorità? l'aiuto ad altri ci dequalifica come alfa? esempio: l'infermiere. l'operatore socio sanitario. che anche economicamente sono poco riconosciuti per quella che invece è la loro effettiva enorme importanza. sottolineo 'deve' per provocare, perché magari quel fare l'infermiere è stata una scelta obbligata per poter guadagnare da vivere, anche se poi subentra immediatamente l'umanità, sentire che si fa del bene ad altri. Che livello della piramide dei bisogni di Maslow va a soddisfare fare l'operatore socio sanitario o l'AdB o l'infermiere? La domanda giusta è: continueresti a pulire il culo ai vecchi anche se avessi abbastanza soldi da vivere senza far nulla? Se la risposta è si, complimenti, hai soddisfatto dei livelli molto alti della piramide dei bisogni. Se la risposta è no, l'altruismo non c'entra niente con quello che stai facendo, c'entra lo stomaco e basta. la mia è una domanda sciocca perché evidentemente ho schematizzato: alfa - capo - non sottoposto - non concede gesti di altruismo. sicuramente anche perché ancora non riesco ad accettarmi pienamente nel mio lavoro. vorrei anche capire come si fa a non (ri)cadere nelle caratteristiche beta(?) di . gratificazione per quello che si fa. es: il bimbo che ha bisogno della madre che dice bravo. . paternalismo. es: portare aiuto dall'alto con supponenza. . menefreghismo. es: distanziarsi emotivamente dal ruolo e agire come macchine. dove entra l'amore? l'amore per la vita? il desiderio vitale? come? bisogna ribaltare il punto di vista? sei alfa PERCHÉ ti dedichi agli altri con passione? devi averne la vocazione? l'avere un approccio non-AFC con le donne è un cambiamento di status che modifica il modo di pensare di tutti i rapporti umani? sì lo so, ho fatto un casino. però vorrei capire, leggere altre considerazioni. Basta fare un lavoro che appassioni o essere curiosi o essere propositivi o semplicemente valutare quelle 8 ore di tempo una "tassa di tempo" sulla salute, al pari del dormire e del mangiare (è però la maniera peggiore di vivere) TAuRus ha reagito a questo 1
ambigramma [Partecipante] 898 Inviato 4 Maggio 2011 Inviato 4 Maggio 2011 Non vedo dove stia la "apparente inferiorità" nel prendersi cura dei più deboli. Anzi, un infermiere/OSS a cui piace il proprio lavoro trasmette l'idea di "uomo che si prende cura degli altri", il che è parecchio alpha. Non ci crederai, ma un uomo che *sa* cosa vuol dire cambiare un pannolino è attraente. Per il resto è un lavoro come un altro. Se traspare che detesti il tuo lavoro, sembrerai frustrato. Se traspare che ti stai dando da fare anche se il tuo lavoro non è proprio quello a cui aspiri, sembrerai forte. Etc, etc.
capitansomaro [Partecipante] 1272 Inviato 4 Maggio 2011 Inviato 4 Maggio 2011 capisco quel che intendi. In passato mi ci sono scervellato a lungo su questioni simil, sul come mettersi a servzio degli altri facendone il bene, senza calpestare se stessi. In particolare, nel volontariato, bisogna saper conciliare il presunto ruolo di "guida", di autorità, con quello di aiuto e servizio. Non ho regole. So solo che, prima osservando e poi frequentando la persona più carismatica che abbia mai conosciuto, si può essere alfa solo se si è "buoni". solo chi è buono è riconosciuto e approvato come capo; è seguito, considerato, ascoltato, imitato; solo se sei profondamente aperto agli altri hai quella curiosità contagiosa e quella tolleranza che non ti fa mai arrabbiare; solo chi ama, in senso lato, riceve amore dagli altri; solo chi va verso gli altri per carattere, per convinzione, per divertimento e non per gioco, tornaconto o debolezza psicologica è davvero carismatico. mi rendo conto che nella mia idea di alphaness c'è una sovrapposizione con l'idea di carisma. se provi a pensare ad un infermiere carismatico...ti tornano le cose? DeathCabForCuties e acersa ha reagito a questo 2
DeathCabForCuties [Élite] 7 Inviato 4 Maggio 2011 Autore Inviato 4 Maggio 2011 capisco quel che intendi. In passato mi ci sono scervellato a lungo su questioni simil, sul come mettersi a servzio degli altri facendone il bene, senza calpestare se stessi. In particolare, nel volontariato, bisogna saper conciliare il presunto ruolo di "guida", di autorità, con quello di aiuto e servizio. Non ho regole. So solo che, prima osservando e poi frequentando la persona più carismatica che abbia mai conosciuto, si può essere alfa solo se si è "buoni". solo chi è buono è riconosciuto e approvato come capo; è seguito, considerato, ascoltato, imitato; solo se sei profondamente aperto agli altri hai quella curiosità contagiosa e quella tolleranza che non ti fa mai arrabbiare; solo chi ama, in senso lato, riceve amore dagli altri; solo chi va verso gli altri per carattere, per convinzione, per divertimento e non per gioco, tornaconto o debolezza psicologica è davvero carismatico. mi rendo conto che nella mia idea di alphaness c'è una sovrapposizione con l'idea di carisma. se provi a pensare ad un infermiere carismatico...ti tornano le cose? ho la fortuna di lavorare per una persona che, in parte, ha queste caratteristiche. questa è una risposta bellissima su cui ora ragionerò e ci lavorerò. grazie.
Frog [Partecipante] 551 Inviato 4 Maggio 2011 Inviato 4 Maggio 2011 Alpha è colui che è nato per coordinare non semplicemente per comandare! La differenza? Chi è in grado o si protrae nel tentativo di salvaguardare la soppravvivenza e la crescita degli altri oltre che la propria è un alpha. Chi vuole solo comandare è un beta.
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