La mia storia con una Psycho

[tizzone [Partecipante] 913]

Cari Tutti,

Scrivo questo post per raccontare la mia storia con una Psycho, durata ben 2 anni e mezzo. Lo faccio perchè credo che condivirere le nostre esperienze possa servire per evitare gli errori commessi da altri (in questo caso, io).

Due anni e mezzo fa, per motivi di studio, mi trasferisco all'estero per un anno. Avevo 28 anni. Conosco questa ragazza italiana di 22 anni. Lei è molto bella e attraente....insomma, una gnocca. Avevo già avuto diverse esperienze, ma con lei, in poche settimane, perdo totalmente la testa come non era mai avvenuto prima. All'inizio si instaura un bel rapporto di amicizia e non penso lontanamente a una storia. In questa fase lei mi accenna ai suoi problemi, al rapporto problematico con il padre, alle relazioni (poche, dice lei) nelle quali si è sentita sempre usata dagli uomini. A volte, accenna a un suo professore dell'università dicendomi che è un figo della madonna e che tutte le sue colleghe impazziscono per lui.

Tempo 4 settimane e sono totalmente cotto. Un giorno viene a pranzo a casa mia. Mi manda inequivocabili IOI (almeno a me così sembra). Prendo coraggio e sulla porta cerco di baciarla. Lei si scansa, sorride imbarazzata, dice una stupidaggine e mi lascia lì, come un salame. La sera abbiamo una festa. Bevo parecchio e al ritorno a casa (eravamo in macchina con amici seduti sul sedile posteriore) le confesso che provo dei sentimenti per lei. Mi guarda inorridita e inizia con le solite menate (ho una situazione confusa, voglio stare da sola, bla bla). Non mi abbatto. Passano altri giorni, lei continua a cercarmi, a starmi dietro...sembra cercare scuse del cazzo per stare con me. Quindi, dopo che la invito a pranzo a casa mia, a conclusione della giornata provo a baciarla ancora. Lei si irrigidisce, al che la mando a cagare e le dico:"stai giocando con me e non mi va. Della tua amicizia non so che farmene. Non puoi sempre starmi appiccicata, fare la carina, scherzare sul sesso e pretendere che io non ci provi". Mi incazzo di brutto e la freezo per 10 giorni. La evito, non la saluto quando la incrocio, non la calcolo più. Amici comuni mi riferiscono che lei piange per la situazione. Una sera che avevo bevuto, sbrocco e le mando una email, dove le dico che stavo malissimo per la situazione. Lei mi contatta e il giorno dopo parliamo. Dice che vuole essere solo mia amica, che le dispiace che le cose siano andate così e che le manco. Io, per salvare la faccia, accetto, anche perchè davvero avevo capito che dovevo distaccarmente. Altra settimana da "amici"...sono un pò più freddo rispetto a prima, ma mi sforzo di vederla solo come una amica. Intanto mi guardo intorno cercando altre HB. Lei lo percepisce.

Una sera mi invita a cena a casa sua. Eravamo soli. A fine serata scherziamo sulla mia pazzia d'amore e le dico "guarda, prima o poi sarai mia" ridendo. Stavo andando via e lei mi dice di andarmi a sedere al suo fianco sul divano. Mi abbraccia forte e mi bacia sul collo. Io scoppio a ridere e le dico "tu sei pazza!" lei mi bacia e ci troviamo mezzi nudi sul divano. Prima di fare sesso, mi dice "lo facciamo, ma mi devi promettere che non ti innamorerai di me e che non ti arrabbierai se qui mi voglio scopare qualche altro". Io chiaramente accetto.....e da lì è iniziata la mia fine....

Inizia una relazione fatta di sesso e di passione....scopiamo 3-4 a volte 5 volte al giorno per settimane.....lei dice che non ha mai provato orgasmi prima di me, scopa da dio. Alla fine si trasferisce nel mio appartamento. Ormai non usciamo neanche più con i miei amici....scopiamo solo. La porto spesso al ristorante, ai concerti, facciamo anche un w.e. romantico fuori con tanto di albergo a 4 stelle. Insomma, esco completamente fuori di melone.

Però lei non si abbandona mai totalmente. Continua a dirmi di non innamorarmi, a volte mi tratta con sufficienza. Una sera, poi, a seguito di una mia domanda diretta, mi confessa che ha avuto una relazione di 3 mesi con il suo professore dell'università....26 ANNI DI DIFFERENZA....e che è finita perchè lui non si è fatto più sentire...per me è un colpo durissimo.

Inizio a non fidarmi (già non mi fidavo prima) e un giorno approfitto del fatto che lei aveva lasciato l'email aperta. Scopro cose terribili. Era ancora in contatto con il professore, nonostante mi avesse detto di no...era in contatto con tutti i suoi ex in realtà...messaggi ammiccanti, menate varie....soprattutto non parlava mai di me.

Aveva scritto di me solo a una sua amica, tra l'altro dopo mesi che eravamo assieme. Le ha detto cose terribili. Che aveva conosciuto me, che non ero figo nè bello ma ero buonissimo e che con me scopava da dio. Si sentiva protetta. Che fare l'amore ora era un piacere. Che mi voleva bene, ma c'erano cose (come il mio accento o il fatto che venissi da un posto di provincia) che non le piacevano.

Quando è tornata l'ho sbattuta fuori di casa e l'ho mandata a cagare. Il giorno dopo abbiamo parlato in macchina. Lei ha pianto tutto il tempo e poi mi ha detto di non lasciarla andare via perchè in realtà mi amava e non mi voleva perdere, che quelle cose le aveva scritte per insicurezza e che voleva solo stare con me.

Dopo tre settimane lei è ripartita per l'italia e abbiamo iniziato una storia a distanza Roma - Stati Uniti. Potete immaginare con quali esiti disastrosi sul mio equilibrio mentale. Sapevo per certo che continuava a sentirsi con gli ex, a volte faceva la stronza e non si faceva sentire, spesso litigavamo al telefono...però, con molta pazienza, sono riuscita a gestirla...non so come ho fatto, ma sono stati gli 8 mesi più brutti della mia vita. In una occasione lei mi ha anche chiesto una pausa di riflessione (è capitato subito dopo che a SAn Valentino le avevo mandato dei fiori con Interflora - spesi almeno $200).

Ad agosto torno in Italia e lei è all'aeroporto ad aspettarmi. Partiamo per le vacanze assieme, viene a conoscere i miei, io conosco i suoi.

Stiamo finalmente assieme. Poi , a settembre, scopro che è sempre in contatto con il professore.....faccio finta di niente....a novembre però scopro che ha mandato alla sua amica delle foto di un suo ex commentando che è sempre un figo e che un giorno sarà suo e che quella stronza della ragazza non lo merita. ...so anche che si sono visti a mia insaputa..

Mi sentro crollare il mondo addosso...la lascio. Nel frattempo trovo lavoro a Milano. Prima che io parta, lei si presenta sotto casa mia implorandomi di non lasciarla, dicendomi che ha capito i suoi errori.

Ci ricasco....iniziamo questa relazione a distanza Milano -Roma. A volte sembra innamoratissima, parla di matrimoni addirittura, di figli....altre volte (specialmente quando siamo lontani) si raffredda...sa essere dolce e stronzissima al tempo stesso. Non le piace il mio ambiente di lavoro, si mostra gelosissima delle colleghe, mi critica su come mi vesto, sugli amici....a volte è insofferente, altre volte docile....scopro che ha richiamato l'ex (tra l'altro proprio mentre era a Milano da me) ma ormai non me ne frega niente.....ormai ho rinunciato a capirla e probabilmente già non la amo più.

Infine l'epilogo: mesi fa la nonna si è ammalata. Lei è salita per SAn Valentino. Mi fa il regalo (un paio di boxer a cuoricini) e mi scrive un biglietto bellissimo. Poi, a causa della malattia della nonna, non ci vediamo per un mese (di solito riuscivamo a vederci 5 giorni ogni due settimane). Al telefono la sento sempre più fredda e distaccata. Imputo tutto al fatto della nonna. Dico che sono disponibile a scendere a Roma per starle vicino. Lei tentenna. Quando finalmente decide che posso scendere mi dice "sono contenta che ci vediamo, così parliamo un pò". io le chiedo di cosa dobbiamo parlare e lei mi dice che si sente strana....cerco di farla parlare e lei mi dice che ha dubbi sui suoi sentimenti (per l'ennesima volta). Questa volta dico basta. La mando a cagare e dico che è inutile vedersi. La freezo pesantemente. Dopo un mese lei mi chiama. Piange, dice che è pentita, che le manco, ma è ancora confusa. Io sono freddo, distaccato. Le dico che è finita.

Ora, può sembrare assurdo che dopo tutta questa sofferenza uno abbia ancora la voglia di pensarci, eppure credetemi....sono passati due mesi, e ancora penso a questa maledetta.

Mi ha rovinato la vita, mi ha succhiato soldi e energie, eppure ne sono ancora dipendente.

Spero di uscirne fuori presto. In realtà, mi sembra di stare reagendo alla rottura molto meglio di quello che mi aspettassi.

[Witcher [Partecipante] 4848]

Beh, prima di tutto, benvenuto nel club, caro mio.

Comunque che gigata, hai beccato la psycho quasi da manuale (la mia è da manuale) Hai dato un'occhiata al capitolo delle donne mentalmente disturbate sul manuale di franco?

Trovi il manuale QUA (trovi anche un sunto della mia storia nella premessa) oppure la discussione sulle psycho QUA.

"Ci ricasco....iniziamo questa relazione a distanza Milano -Roma. A volte sembra innamoratissima, parla di matrimoni addirittura, di figli....altre volte (specialmente quando siamo lontani) si raffredda...sa essere dolce e stronzissima al tempo stesso"

Voilà, la mia stessa cosa (relazione a distanza ed atteggiamenti descritti).

"Ora, può sembrare assurdo che dopo tutta questa sofferenza uno abbia ancora la voglia di pensarci, eppure credetemi....sono passati due mesi, e ancora penso a questa maledetta.

Mi ha rovinato la vita, mi ha succhiato soldi e energie, eppure ne sono ancora dipendente.

Spero di uscirne fuori presto. In realtà, mi sembra di stare reagendo alla rottura molto meglio di quello che mi aspettassi"

Sono passati 3 mesi e ieri notte mi sono trovato a piangere per lei come un poppante. Conta che le prime 3 settimane sono state davvero terribili....

Ho capito che è inutile avere rimpianti, sensi di colpa o rabbia ed il perchè è semplice: se hai rabbia, sensi di colpa ecc. il tuo passato cambia? No.

Ed allora perchè rovinarsi il presente per qualcosa che è accaduto in passato?

Ti dico una cosa: queste donne non cambiano mai secondo me, al massimo peggiorano, ma credo che solo raramente riescano davvero a cambiare.

Tieni duro e guarda avanti. E' difficile, lo so, ma devi farcela. Le psycho sono come i cattivi ragazzi per le donne: non si scordano mai.

Modificato 17 Maggio 2011 da Witcher

[france87 [Partecipante] 155]

Caro amico la tua storia è veramente incredibile!!!!!! Hai tutta la mia solidarietà!!

Adesso io penserei alla mia vita..lei te ne ha rubata una parte, ma ci sono tante donne che non vedono l'ora di costruire qualcosa di bello con un uomo. Quindi prima riuscirai a trovare le forze per liberarti da lei e prima riprenderai a costruire la tua vita!!

Forse sono frasi fatte, ma io mi comporterei così..

[frk [Partecipante] 213]

Certe relazioni è meglio che finiscano! Meglio strapparsi un dente cariato e soffrire in breve tempo che rimanere in una lunga agonia. È normale che pensi ancora a lei, è normale che quel vuoto ti faccia soffrire. È normale darsi delle colpe. Ma certe persone è meglio perderle. Il modo è pieno di donne. E non tutte sono così stronze. Verrà quel giorno in cui tu ti scorderai definitivamente di lei e non avrai più né rimpianti né rimorsi.

Questa esperienza, questi dolori te li ritroverai nella vita. Saranno tuoi, faranno parte di te. Di un te migliore, di un te più adulto in esperienza e in forza. È inutile darsi colpe che non si hanno è inutile versare veleno su persone che non meritano. Lei è il suo problema. Ed è un bene per te esserne uscito. Cerca subito di conoscere altre ragazze, a me è servito e mi aiuta ancora adesso molto. È come levare una pressione sulla mente, ridare fiducia all’orgoglio ferito. Ti auguro di ritrovare presto la tua serenità. E per accelerare questo periodo rifletti su quello che ti ha fatto. Su quanto ti ha fatto soffrire, sul suo egoismo (mi sembra trapeli anche questo dal suo comportamento), e su quanto è stata stronza. In questo caso, è inutile dirlo, la persona migliore sei tu!

[tizzone [Partecipante] 913]

Caro Witcher,

In questi giorni ho letto il materiale di IS sulle Psycho, in particolare il manuale di Franco. E' stata una liberazione! Sono rimasto scioccato da quanto lei fosse un caso da manuale.

In un certo senso, sono contento che mi sia capitata una esperienza del genere. Ora so di avere degli strumenti per evitare di ricaderci o almeno rendermi conto quando la HB è distrurbata. E' incredibile il potere che queste persone hanno sugli uomini. Certo, ora non sto benissimo, però sono consapevole di stare facendo la cosa giusta. In questi due mesi ho iniziato ad andare in palestra e a conoscere nuova gente (tra cui tante HB - spero di Fclosarne almeno una nel giro di qualche settimana -sei bene la situazione perchè ho postato nella sezione consigli).

Sono anche stato fortunato, per certi aspetti. Il fatto che questa storia mi sia capitata in età matura (ho 31 anni) mi ha sicuramente aiutato. Il fatto della distanza sicuramente mi aiuta. Avere un lavoro molto impegnativo e stressante mi riempie le giornate. Se una tipa del genere mi avesse incontrato quando avevo 22-23 anni, probabilmente gli esiti sarebbero stati molto più disastrosi. Mi vengono i brividi solo a pensarci.

Avevo intuito da subito, da prima di farci sesso, che c'era qualcosa in lei che non andava. Eppure non potevo fare a meno di avvicinarmi di più a lei...più si allontanava, più mi sentivo attratto...quando sbottavo era abilissima a riprendermi.Ero sotto il suo dominio, almeno il primo anno e mezzo.

Poi, per fortuna, ho iniziato a staccarmi anche io....per questo penso di stare affrontando questa cosa con una certa dignità (cosa impensabile fino a qualche mese fa).

La cosa strana è che ho pianto pochissimo...sentivo (e a volte, ancora oggi, sento) una rabbia incredibile....ho voglia, certe volte, di spaccare tutto...

ho pianto qualche settimana fa, proprio leggendo questo forum e il materiale sulle Psycho. Un pianto dirompente, a singhiozzi...ho cacciato tutto quello che avevo dentro.E' stato un pianto liberatorio. Mi sono sentito molto meglio. Ho capito che non è colpa mia. Io sono stato me stesso. Sono d'accordo sul fatto che queste persone possono solo peggiorare e che non cambieranno mai. Ne sono sicuro. La conferma l'ho avuta conoscendo la madre. Mio padre mi ha sempre detto "CONOSCI LA MADRE, SAPRAI CON ESATTEZZA CHI TI PRENDI". E' vero, almeno in questo caso. La madre è la classica 50enne che gioca a fare la ragazzina, amica dei figli, con un marito totalmente succube (il classico Beta).

Quando vado in paranoia penso alla madre, e mi rendo conto di che razza di pericolo ho scampato.

Certo, mi sarebbe piaciuto uscirne prima. Ma è tutta esperienza. Sono sicuro che tra qualche mese ne sarò fuori.

Beh, prima di tutto, benvenuto nel club, caro mio.

Comunque che gigata, hai beccato la psycho quasi da manuale (la mia è da manuale) Hai dato un'occhiata al capitolo delle donne mentalmente disturbate sul manuale di franco?

Trovi il manuale QUA (trovi anche un sunto della mia storia nella premessa) oppure la discussione sulle psycho QUA.

"Ci ricasco....iniziamo questa relazione a distanza Milano -Roma. A volte sembra innamoratissima, parla di matrimoni addirittura, di figli....altre volte (specialmente quando siamo lontani) si raffredda...sa essere dolce e stronzissima al tempo stesso"

Voilà, la mia stessa cosa (relazione a distanza ed atteggiamenti descritti).

"Ora, può sembrare assurdo che dopo tutta questa sofferenza uno abbia ancora la voglia di pensarci, eppure credetemi....sono passati due mesi, e ancora penso a questa maledetta.

Mi ha rovinato la vita, mi ha succhiato soldi e energie, eppure ne sono ancora dipendente.

Spero di uscirne fuori presto. In realtà, mi sembra di stare reagendo alla rottura molto meglio di quello che mi aspettassi"

Sono passati 3 mesi e ieri notte mi sono trovato a piangere per lei come un poppante. Conta che le prime 3 settimane sono state davvero terribili....

Ho capito che è inutile avere rimpianti, sensi di colpa o rabbia ed il perchè è semplice: se hai rabbia, sensi di colpa ecc. il tuo passato cambia? No.

Ed allora perchè rovinarsi il presente per qualcosa che è accaduto in passato?

Ti dico una cosa: queste donne non cambiano mai secondo me, al massimo peggiorano, ma credo che solo raramente riescano davvero a cambiare.

Tieni duro e guarda avanti. E' difficile, lo so, ma devi farcela. Le psycho sono come i cattivi ragazzi per le donne: non si scordano mai.

[Witcher [Partecipante] 4848]

Già... anche la madre non era molto normale, nel senso che ok, era una bravissima donna, tutta cattolica, casa e chiesa (un po' troppo col paraocchi), ma sclerava per ogni cosa a quanto mi diceva la mia ex. Se la prendeva a morte con lei e la sorella la viziava. Diceva che era cattiva, addirittura ha cercato di sbatterla fuori di casa....

Non ha avuto nè un'infanzia facile nè una vita normale a dirla tutta. Problemi di maltrattamenti, anoressia, ecc...

Quello che mi chiedo sempre è se è effettivamente colpa sua nel senso se tutto quello che ha fatto lo ha fatto coscientemente o si è creata davvero una sua realtà e visione dei fatti e ci ha creduto ciecamente e quindi non è colpa sua in qualche modo....

Magari entrambe le cose, magari solo una delle due.... non lo saprò mai forse.... e sinceramente non mi importa.

A me spiace che sia finita così, ma daltronde, se lei cambiasse e si scusasse con me, stai sicuro che una opportunità gliela darei alle mie condizioni.

Non era una ragazza stupenda di bellezza, ma avevamo troppe cose in comune, ci leggevamo nel pensiero, respiravamo allo stesso momento, quando eravamo nudi nel letto sentivo che avevamo lo stesso battito cardiaco.... insomma era qualcosa di veramente speciale....

Lei non è capace di chiedere scusa e me lo ha confessato una volta mentre le dicevo di scusarsi con la madre per un suo atteggiamento sbagliato. Mi ha detto letteralmente "non sono capace di chiedere scusa". E difatti non lo è.

[tizzone [Partecipante] 913]

Per completezza, incollo una email che ho mandato a mia sorella pre sfogarmi pochissimi giorni dopo la rottura. Spero che queste parole possano essere di conforto a tutti quelli che soffrono per una Psycho.

"E’ la delusione più grande della mia vita. Ma non perché sia finita. Questo me lo sono sempre aspettato. Non mi aspettavo finisse così però, come una storia tra due liceali immaturi. Ma probabilmente è l’epilogo giusto per questa storia. Cerchiamo di essere onesti: non è che come rapporto valesse tanto. Accecato dal sentimento per lei, non riuscivo a vedere come stessero realmente le cose. Con il mio amore ho seppellito la realtà. Non c’era alcun tipo di dialogo vero, nessun incontro tra anime…ero solo, in realtà….ero solo con me stesso e con il mio sogno.

Cosa resta di questa storia se non qualche week end allegro, le vacanze, le gite fuori porta, i momenti di passione? Nulla. Lei non mi ha dato nulla. Non mi ha fatto crescere, non mi ha mai capito e soprattutto non mi ha arricchito. Non c’è mai stata nei momenti in cui avevo davvero bisogno di conforto (tipo quando dovevo fare *****e ero senza lavoro, o come quando ero a **************…mi avesse mai scritto una email). Mi ha solo succhiato energie (oltre a un considerevole gruzzolo).

Lei è stata un deserto che ho provato a rendere fertile, buttandoci su litri e litri di amore. Ma in realtà anche quella era una forma di egoismo. Non lo facevo per lei, ma per me. Era il mio bisogno di amare che mi faceva agire più che l’amore per lei. E più lei era ambigua e più mi incaponivo. Sapevo non sarebbe durata.

Ecco, però una rottura così non me la sarei aspettata. Improvvisa, probabilmente a causa di un altro, senza parlare chiaramente, ma lasciando il tutto nell’ambiguità, come al solito. Con quelle frasi a metà, i sottintesi, i "forse ti amo" mischiati a "non voglio perderti"...tutto al telefono, senza avere le palle di guardarmi in faccia. Pensavo fosse superficiale, anche un po’ egoista, ormai l’avevo accettata così come era ma non avrei mai immaginato fosse una frigida emozionale (oltre che una grandissima maleducata)….mai mi sarei aspettato tanta leggerezza nel gestire la rottura.…pensavo mi volesse almeno un po’ di bene…invece niente, non ha avuto neanche le palle di affrontarmi. E’ scappata come una vigliacca, una codarda, magari inconsciamente pensando “tanto lo stronzo è lì a Milano che mi aspetta”. Onestamente pensavo di meritare qualcosa in più.

Ma lei è così, evidentemente. Una 14enne nel corpo di una 25 enne. Capace di commuoversi di fronte a un gattino o di piangere per una disgrazia capitata al nonno dell’amico dell’amico del portiere ma incapace di gestire gli istinti e le emozioni e sostanzialmente fottendosene di tutti quelli che ha attorno. Una persona di un infantilismo spietato. Non è infantile come una bambina qualsiasi, ma è infantile e egoista come solo i bambini iperviziati sanno essere. La regina del bullismo sentimentale. Se non il senso di responsabilità, che almeno ci sia un po’ di bontà d’animo!Se non la bontà d’animo, che ci sia almeno un minimo di buona educazione! Un minimo di rispetto per una persona con cui hai diviso il sonno!!! Nulla di tutto questo. E’ un’egoista, che distrugge tutto quello che ha attorno. Un’infelice cronica. Perennemente insoddisfatta di se stessa e del mondo che la circonda. Crede di (o vorrebbe) vivere in un romanzo, si costruisce questa campana di vetro, questo mondo parallelo, senza affrontare alcun nodo e ricacciando indietro i problemi che tutti, prima o poi, dobbiamo affrontare. A partire dall’università, che vive senza alcuna grinta e interesse…nemmeno con paura o ansia…niente, gli anni passano, gli esami sul libretto son sempre quelli, ma lei non ne fa un dramma. Finge che il problema non ci sia, salvo mostrare tutta la sua insicurezza quando sputa veleno sulle mie colleghe senza neanche conoscerle, le quali alla sua età hanno già un master e un posto da **********. Quando poi si stanca, si costruisce un altro mondo….andrà avanti all’infinito, fino a quando anche la bellezza sfiorirà (è una legge di natura) e allora non le rimarrà più niente….si ritroverà vecchia e patetica, come la madre.

Delusione….provo tanta delusione. Può una persona sbagliarsi fino a questo punto? E’ vero, mi ha fatto tanto soffrire quando eravamo assieme, ma se ho insistito è perché ho visto qualcosa di buono in lei. Pensavo fosse immatura, ma anche diversa da tante ragazze della sua età che vedo in ufficio, nei bar, al ristorante… tante nevrotiche che non sanno cosa vogliono dagli uomini…troppo vecchie per restare sole, troppo giovani per avere un rapporto serio…lacerate dal bisogno di amore e dalla necessità di dimostrare che sono donne in carriera, che valgono più degli uomini, donne con le palle, donne indipendenti. Scoprire che al posto del cuore ha una pietra mi ha fatto cadere le braccia. Si può amare così tanto una persona e non capire nulla di lei? Evidentemente sì. Io non ho rimpianti…ci ho creduto e ho sbattuto la testa contro il muro. Sicuramente non è un’esperienza inutile, non la voglio nemmeno rinnegare, perché sono sicuro che mi farà crescere (finalmente: Tizzone, è ora che ti dai una svegliata anche tu e impari a volerti più bene).

Alla fine di tutto questo resta solo tanta amarezza….chissà quante persone sarebbero disposte a ricevere l’amore che ho dato in questi due anni…spero di incontrarle prima o poi.

Ricomincerò. Non mi do per vinto. Dopotutto, come disse Rossella O’Hara, domani è un altro giorno. "

[tizzone [Partecipante] 913]

A me spiace che sia finita così, ma daltronde, se lei cambiasse e si scusasse con me, stai sicuro che una opportunità gliela darei alle mie condizioni.

Non era una ragazza stupenda di bellezza, ma avevamo troppe cose in comune, ci leggevamo nel pensiero, respiravamo allo stesso momento, quando eravamo nudi nel letto sentivo che avevamo lo stesso battito cardiaco.... insomma era qualcosa di veramente speciale....

Witcher,

Per carità, non entrare in questo frame....lei non può cambiare! Te l'assicuro! E' l'errore che ho fatto io per due anni e mezzo. Stai sicuro che probabilmente tra qualche settimana/mese/ magari anche anni, lei tornerà alla carica....loro vivono per queste cose, le storie tormentate le fanno sentire vive....se ti vuoi bene, evitala....ora soffrici, stacci male, piangi, sfogati, posta sul forum, scopati tutte quelle che puoi, vai a fare un viaggio in India...ma non la chiamare, non cercarla, CONVINCITI CHE E' FINITA. Soffriresti solo di più dopo.

Queste persone non sono gestibili, te lo dico per esperienza. Tra qualche anno ti troveresti punto e accapo. Invece, se stacchi ora (tre mesi sono pochi, datti tutto il tempo che ti serve, ma non più di un anno) vedrai che dopo sarai felice di non avere sprecato il tuo tempo. So che è difficilissimo, cerchiamo di aiutarci insieme.

A me dispiace per la tua ex come dispiace per la mia, perchè capisco che in fondo sono destinate a distruggere tutto quello che hanno attorno senza costruire niente. Però non può essere un problema nostro, non possiamo essere noi a salvarle se loro per prime non si vogliono bene. Non ha senso rovinarsi la vita così.

Sfogati, analizza razionalmente le cose che andavano e quelle che non andavano....razionalizza quello che è successo. Fatto questo, sarà solo questione di forza di volontà. Avrai ricadute, certo.,,,ma questo fa parte del gioco....

[Witcher [Partecipante] 4848]

Guarda che lo so che è finita nè ho intenzione di ricontattarla L'ho già superata lei, anche se mi rimane comunque impressa. Dubito che si rifarà viva anche perchè non lo ha mai fatto nè è tipa che torna indietro.

" Però non può essere un problema nostro, non possiamo essere noi a salvarle se loro per prime non si vogliono bene."

Lo so.

Tutte le cose che hai detto le so, non preoccuparti. Non ho intenzione di ricontattarla e sto vivendo la mia vita con serenità anche se un po' mi manca lei (non mi mancano però le sue scenate per ogni cosa).

[tizzone [Partecipante] 913]

Bene. Credo che entrambi, con queste consapevolezze, siamo già oltre la metà del percorso per uscirne

Guarda che lo so che è finita nè ho intenzione di ricontattarla L'ho già superata lei, anche se mi rimane comunque impressa. Dubito che si rifarà viva anche perchè non lo ha mai fatto nè è tipa che torna indietro.

" Però non può essere un problema nostro, non possiamo essere noi a salvarle se loro per prime non si vogliono bene."

Lo so.

Tutte le cose che hai detto le so, non preoccuparti. Non ho intenzione di ricontattarla e sto vivendo la mia vita con serenità anche se un po' mi manca lei (non mi mancano però le sue scenate per ogni cosa).