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La Meditazione : Cos'è e a cosa serve


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OdisseoIV

Consiglio a tutti la lettura del libro "Lo zen e il tiro con l'arco". E' un libricino fantastico, e ve lo magnate in due-tre serate per come è fluido e semplice.

Non è un libro di esercizi, ma fornisce un'ottima descrizione da una prospettiva occidentale..

Anche "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" è molto carino. Straconsiglio entrambi i testi prima o durante le prime esercitazioni pratiche.

Il primo lo ho sentito nominare anche io e me ne hanno parlato molto bene.

Tuttavia il problema enorme con la meditazione è che non si può comprendere da un punto di vista intellettuale. Non può essere compresa con la logica, con la razionalità, con la mente. Perchè la meditazione porta all'uccisione della mente e quindi ogni tentativo di spiegarla con la mente porta all'assurdo.

Come spiegare il colore del cielo ad uno cieco dalla nascita. Come descrivere il profumo del mare a chi non ne è mai stato vicino.

Non si può capire nè studiare. Si può solo PRATICARE.

Qualcuno ha scritto che la meditazione promette miracoli con 15/20 minuti al giorno di silenzio.

E' un falso mito.

PEr vedere risultati concreti con la meditazione ci vogliono MESI di duro lavoro. PEr la realizzazione, posto che si sia in grado di raggiungerla, occorrono anni, se non una vita intera.

Mentre invece la nostra società ci porta al "tutto e subito". E quindi vai con i "7kg in 7 giorni", "come diventare bello e ricco in un mese", "cambia vita in 7 giorni".

Non solo. La nostra società è totalmente opposta al concetto di non mente. L'occidente è fondato sul pensiero e sull'utilizzo della razionalità come "ars suprema", al quale deleghiamo il compito di fare tutto, tra cui interpretare la realtà. Cartesio quando disse "Penso quindi sono" diede il Via allo sfacelo di tutto l'Occidente (di cui stiamo vedendo sintomi sempre più evidenti, tutti i giorni al telegiornale).

Siamo così convinti ed identificati col nostro pensiero che crediamo davvero di poter pensare con la nostra testa. Se fosse così allora dovremmo anche essere in grado di non pensare, a comando. Giusto? Potremmo dire "ok adesso per 3 minuti non voglio più pensare".

Provateci allora.

3 minuti seduti su una sedia, occhi chiusi. Nessuna musica nè incenso nè niente. Provate a contare il respiro. Vedete quanti respiri riuscite a contare prima di distrarvi. Quando vi accorgete di essere distratti, tornate a contare il respiro, reiniziando da zero.

Il momento in cui vi accorgete di essere distratti, di stare pensando a qualcosa. Quello è il fulcro di tutto. Quella è la consapevolezza. Da cui nasce tutta la tradizione meditativa orientale. Quell'attimo, se compreso e coltivato con pazienza e discplina, è ciò che più di ogni altra cosa al mondo può cambiare la vostra vita.

B-)

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wrong

Se lo scopo della meditazione è raggiungere lo stato di flow non impiego meglio il mio tempo raggiungendo lo stato di flow ad esempio suonando o andando a correre? (si ho la visione ristretta da occidentale, non sono ancora abbastanza buddhista)

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Den_

Si ok, NON sono quelle tecniche banali di PNL come il maschio alpha, attrazione e rapport, sicurezza etc che permettono di scopare strafighe a questa gente... E' LA MEDITAZIONE.

Per la serie SPUTIAMO NEL PIATTO IN CUI MANGIAMO.


Vi dirò di piu', io non sono un fan della pnl, non mi piace per niente il loro culto, le cose veramente utili le imparano solo i loro iniziati, io sono uno che preferisce tutto e subito. Ma al momento indubbiamente non c'è nulla o quasi migliore della PNL e questo lo dimostra la seduzione.

Mentalisti che si esibiscono da decenni, illusionisti, ipnotisti, sono rimasti meravigliati dai PUA, li adorano e vogliono uscire con loro per imparare lo stile, le banalissime routine, l'approccio diretto etc... E il mondo del PUA è nulla in confronto alla vera PERSUASIONE, alla vera IPNOSI, al vero LEADER. Quello è POTERE, non quello che abbiamo letto nei nostri libri.

Rimanete chiusi nel vostro culto della meditazione e ignorate i risultati, andate sui monti con qualche santone brethariano a meditare per qualche decennio e sopratutto siate soddisfatti di quello che fate, perchè soddisfazione significa felicità e sicuramente la raggiungere.

Chiudo qui, buona continuazione.
I miei ossequi.

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wrong

Perdere tempo... per cosa?

L'obiettivo era semplice:

Essere piu rilassato e sicuro nella vita quotidiana.

Ci sono modi molto + efficaci, naturali e sopratutto veloci,per raggiungere gli obiettivi proposti dalla meditazione:

* Giusta alimentazione, rispettando le giuste combinazioni di cibo, rispettando la fame, evitare di mangiare infiniti prodotti industriali e animali, bere un po' d'acqua ogni tanto, bagni di sole e aria etc

* Giusta attività fisica, con moderazione e regolarità, tenendo l'organismo sano ed efficace.

* Giusta routine e sonno, rispettando il sonno in primis, se serve cambiare materasso e cuscino per un relax + profondo etc

* Giusto rilassamento muscolare, vedi postura alpha e di conseguenza rilasserai anche il cervello.

* Giuste persone e ambienti, godere delle persone che abbiamo in torno, essere felici e soddisfatti di quello che abbiamo e facciamo.

Gia' questo vi fa stare 3 passi avanti a tutta la gente comune, se poi avete un obiettivo/sogno + impegnativo:

SI va da un esperto e si cerca di ottimizzare tutti i punti sopra elencati.

Si va ad imparare nel dettaglio come controllare il proprio cervello e come ottenere il meglio da lui, imparando a guidare e non essere guidati.

Ci si puo' affidare ad un esperto di training autogeno o meglio ancora di ipnosi, per ottenere il top dal proprio cervello.

Etc.

La meditazione promette di raggiungere queste cose semplicemente meditando per 15/20 min al giorno... se crediamo ancora nella formula magica, nel prodotto miracoloso etc.. Invece di focalizzarsi e consumare energie sulle cose veramente utili... Fate vobis.

Cosa pensi di fare con la meditazione?

Comunque ragazzo datti una calmata, la meditazione funziona ed ha anche un riscontro scientifico.

Fra l'altro non dice di non fare tutte le altre cose che hai scritto ed evidentemente hai frainteso. Quindi la prossima volta informati ;)

Il tuo stato mentale è limitato perché non hai mai provato la meditazione ed hai paura di investirci 20 minuti al giorno.

Modificato da wrong
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OdisseoIV

Se lo scopo della meditazione è raggiungere lo stato di flow non impiego meglio il mio tempo raggiungendo lo stato di flow ad esempio suonando o andando a correre? (si ho la visione ristretta da occidentale, non sono ancora abbastanza buddhista)

Lo scopo della meditazione non è raggiungere lo stato di flow. Però tale stato è facilmente raggiungibile in meditazione. LE sensazioni che provi nei due casi sono simili. C'è però una differenza fondamentale.

Nel flusso utilizzi la concentrazione per convogliare tutte le energie in una unica attività, escludendo ogni altro pensiero/sensazione, forzando la mente ad arrivare all'obiettivo. E' quindi una attività ESCLUSIVA, nel senso che esclude ogni cosa tranne che l'obiettivo.

Nella meditazione invece parti dalla concentrazione per arrivare alla capacità opposta, ovvero alla consapevolezza. Essa permette di includere ogni pensiero o sensazione, prendendone atto e lasciandola scorrere, senza che la mente ci si soffermi troppo. E' quindi una attività INCLUSIVA, che accoglie tutto con accettazione.

Il flusso è contrazione, la consapevolezza espansione. Il primo è circoscritto e limitato ad un oggetto o nel tempo. La seconda è praticamente infinita e può essere estesa ad ogni singolo momento della vita.

Concentrazione e consapevolezza sono due facoltà ugualmente importanti del cervello. Ma noi occidentali conosciamo solo la prima. La meditazione consente di sviluppare entrambe ad un livello sconosciuto ai più.

Ma questo è solo uno degli effetti della meditazione. Ce ne sono talmente tanti altri che riesce sinceramente difficile catalogarli.

Se lo scopo della meditazione è raggiungere lo stato di flow non impiego meglio il mio tempo raggiungendo lo stato di flow ad esempio suonando o andando a correre? (si ho la visione ristretta da occidentale, non sono ancora abbastanza buddhista)

Se il tuo obiettivo è raggiungere il flow, fai bene a fare ciò che ti permette di raggiungerlo facilmente.

Se invece desideri cambiare radicalmente modo di percepire la realtà, diventando totalmente padrone della tua mente e sviluppando facoltà istintive dell’essere umano che risiedono in tutti noi totalmente addormentate, allora forse potresti perdere del tempo nella meditazione.

Dentro di noi vi è un’energia enorme, pressoché infinita. Normalmente questa energia viene sfruttata dalla mente per arrotolarsi su sé stessa, producendo pensiero compulsivo costante (anche di notte) e totalmente inutile attraverso il meccanismo delle associazioni di idee. E’ un mezzo che il nostro sistema psicofisico utilizza per sfogare questa tremenda energia che non siamo assolutamente in grado di controllare.

Ma è un uso gravemente scorretto che abbiamo imparato in secoli di razionalità. Tra l’altro è fonte della stragrande maggioranza delle nevrosi.

Una volta che nell’individuo la meditazione è salda il pensiero piano piano rallenta, sempre di più. Talvolta si verifica il famoso vuoto mentale. Tutti noi ne abbiamo avuto esperienza nella vita. Ma solo per pochi istanti. Se si pratica con costanza e disciplina questi istanti di vuoto si allungano.

A questo punto avviene una cosa interessante.

L’energia che normalmente alimenta il pensiero compulsivo non ha più modo di sfogarsi. Se siamo in meditazione seduta, completamente immobili e ad occhi chiusi, il nostro corpo non ha modo di disperdere questa energia (che suppongo sia quella che viene chiamata Kundalini) in nessun modo e comincia a riversarla dentro di sé. Si genera così uno stato di coscienza alterata che può raggiungere livelli pazzeschi. LE prime volte è facile rimanere sconvolti da questa roba. L’energia a questo punto è percepibile e, con ottimi livelli di pratica (cui io ancora non sono arrivato), guidabile a fini terapeutici o per altri scopi. Chi padroneggia tecniche tantriche sa di cosa parlo.

Questo è SOLO un altro dei tanti effetti della meditazione.

Queste cose sono innate nell’essere umano ed utilizzate da sempre. Tutte le antiche tradizioni padroneggiavano questi concetti. Solo l’uomo moderno le ha totalmente dimenticate.

Perché?

Perché abbiamo preferito, per un errore storico o evoluzionistico, utilizzare solo la neocorteccia. E quindi delegare al pensiero il controllo di ogni cosa. Il pensiero ha poi creato la tecnologia.

E la tecnologia ora controlla noi.

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OdisseoIV

Si ok, NON sono quelle tecniche banali di PNL come il maschio alpha, attrazione e rapport, sicurezza etc che permettono di scopare strafighe a questa gente... E' LA MEDITAZIONE.

Per la serie SPUTIAMO NEL PIATTO IN CUI MANGIAMO.

Vi dirò di piu', io non sono un fan della pnl, non mi piace per niente il loro culto, le cose veramente utili le imparano solo i loro iniziati, io sono uno che preferisce tutto e subito. Ma al momento indubbiamente non c'è nulla o quasi migliore della PNL e questo lo dimostra la seduzione.

Mentalisti che si esibiscono da decenni, illusionisti, ipnotisti, sono rimasti meravigliati dai PUA, li adorano e vogliono uscire con loro per imparare lo stile, le banalissime routine, l'approccio diretto etc... E il mondo del PUA è nulla in confronto alla vera PERSUASIONE, alla vera IPNOSI, al vero LEADER. Quello è POTERE, non quello che abbiamo letto nei nostri libri.

Rimanete chiusi nel vostro culto della meditazione e ignorate i risultati, andate sui monti con qualche santone brethariano a meditare per qualche decennio e sopratutto siate soddisfatti di quello che fate, perchè soddisfazione significa felicità e sicuramente la raggiungere.

Chiudo qui, buona continuazione.

I miei ossequi.

Ti sei fatto l'idea che x meditare ci si debba isolare su un monte nell'Himalaya e questo la dice lunga su quanto tu sia a conoscenza di quello di cui parli. Se lo fai per dare fiato alla bocca basta dirlo.

Io ho 2 lavori. Faccio palestra, corsa, tennis e golf. Conosco gente ed esco con donne. Soprattutto Scopo. E non sento il bisogno di andare in una grotta ad isolarmi. Anche se, non lo nego, vedendo quanto la gente è fuori di testa (esempio nel traffico), coltivo l'idea di allontanarmi dalle città e farmi un bel villozzo in campagna o sul mare.

Per quanto riguarda il tuo bel mondo di strafighe, mentalisti, alpha, omega ecc... Potresti scoprire un giorno che la realtà non è quella variopinta che c'è dentro la tua testa. Spero vivamente, se questo dovesse accaere, che la tua potentissima PNL (che anche io uso, ma solo come strumento) sarà in grado di salvarti.

Auguri

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Lo scopo della meditazione non è raggiungere lo stato di flow. Però tale stato è facilmente raggiungibile in meditazione. LE sensazioni che provi nei due casi sono simili. C'è però una differenza fondamentale.

Nel flusso utilizzi la concentrazione per convogliare tutte le energie in una unica attività, escludendo ogni altro pensiero/sensazione, forzando la mente ad arrivare all'obiettivo. E' quindi una attività ESCLUSIVA, nel senso che esclude ogni cosa tranne che l'obiettivo.

Nella meditazione invece parti dalla concentrazione per arrivare alla capacità opposta, ovvero alla consapevolezza. Essa permette di includere ogni pensiero o sensazione, prendendone atto e lasciandola scorrere, senza che la mente ci si soffermi troppo. E' quindi una attività INCLUSIVA, che accoglie tutto con accettazione.

Il flusso è contrazione, la consapevolezza espansione. Il primo è circoscritto e limitato ad un oggetto o nel tempo. La seconda è praticamente infinita e può essere estesa ad ogni singolo momento della vita.

Concentrazione e consapevolezza sono due facoltà ugualmente importanti del cervello. Ma noi occidentali conosciamo solo la prima. La meditazione consente di sviluppare entrambe ad un livello sconosciuto ai più.

Ma questo è solo uno degli effetti della meditazione. Ce ne sono talmente tanti altri che riesce sinceramente difficile catalogarli.

Se il tuo obiettivo è raggiungere il flow, fai bene a fare ciò che ti permette di raggiungerlo facilmente.

Se invece desideri cambiare radicalmente modo di percepire la realtà, diventando totalmente padrone della tua mente e sviluppando facoltà istintive dell’essere umano che risiedono in tutti noi totalmente addormentate, allora forse potresti perdere del tempo nella meditazione.

Dentro di noi vi è un’energia enorme, pressoché infinita. Normalmente questa energia viene sfruttata dalla mente per arrotolarsi su sé stessa, producendo pensiero compulsivo costante (anche di notte) e totalmente inutile attraverso il meccanismo delle associazioni di idee. E’ un mezzo che il nostro sistema psicofisico utilizza per sfogare questa tremenda energia che non siamo assolutamente in grado di controllare.

Ma è un uso gravemente scorretto che abbiamo imparato in secoli di razionalità. Tra l’altro è fonte della stragrande maggioranza delle nevrosi.

Una volta che nell’individuo la meditazione è salda il pensiero piano piano rallenta, sempre di più. Talvolta si verifica il famoso vuoto mentale. Tutti noi ne abbiamo avuto esperienza nella vita. Ma solo per pochi istanti. Se si pratica con costanza e disciplina questi istanti di vuoto si allungano.

A questo punto avviene una cosa interessante.

L’energia che normalmente alimenta il pensiero compulsivo non ha più modo di sfogarsi. Se siamo in meditazione seduta, completamente immobili e ad occhi chiusi, il nostro corpo non ha modo di disperdere questa energia (che suppongo sia quella che viene chiamata Kundalini) in nessun modo e comincia a riversarla dentro di sé. Si genera così uno stato di coscienza alterata che può raggiungere livelli pazzeschi. LE prime volte è facile rimanere sconvolti da questa roba. L’energia a questo punto è percepibile e, con ottimi livelli di pratica (cui io ancora non sono arrivato), guidabile a fini terapeutici o per altri scopi. Chi padroneggia tecniche tantriche sa di cosa parlo.

Questo è SOLO un altro dei tanti effetti della meditazione.

Queste cose sono innate nell’essere umano ed utilizzate da sempre. Tutte le antiche tradizioni padroneggiavano questi concetti. Solo l’uomo moderno le ha totalmente dimenticate.

Perché?

Perché abbiamo preferito, per un errore storico o evoluzionistico, utilizzare solo la neocorteccia. E quindi delegare al pensiero il controllo di ogni cosa. Il pensiero ha poi creato la tecnologia.

E la tecnologia ora controlla noi.

Io ho percepito il vuoto mentale di cui parli anche suonando o disegnando. Secondo me ciò di cui parli è raggiungibile attraverso vie diverse dalla meditazione. Di fatto anche la meditazione è concentrazione infatti degli studi scientifici riscontrano un grande sviluppo della corteccia pre-frontale in chi medita, proporzionali al numero di anni in cui lo fa.

Probabilmente cambia però il metodo e con in metodo molte altre dinamiche. Ad esempio c'è la meditazione dinamica in cui balli, e sempre è meditazione. E così come puoi arrivare ad uno stato di meditazione ballando puoi raggiungerlo suonando o disegnando, probabilmente attraverso qualsiasi attività che stimoli la creatività e quindi il lato destro del cervello. Quello istintivo che vede le cose nel loro insieme e che spesso è associato alla saggezza del corpo.

Cambiando le dinamiche cambia anche l'attività che svolgi e quindi l'abilità che acquisisci. Con la meditazione impari a meditare, un fenomeno complesso. Ma lo stato finale che raggiungi, lo stato di flow, di massima creatività.

Certamente alcune droghe aiutano ad entrare in uno stato di meditazione e secondo me non fanno altro che inibire il lato sinistro del cervello e portarti ad uno stato più istintivo ed animale. In uno stato del genere ti senti bene ed ispirato, la tua creatività aumenta.

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Quasiloser

Tuttavia il problema enorme con la meditazione è che non si può comprendere da un punto di vista intellettuale. Non può essere compresa con la logica, con la razionalità, con la mente. Perchè la meditazione porta all'uccisione della mente e quindi ogni tentativo di spiegarla con la mente porta all'assurdo.

Comprendere? Quei libri non hanno lo scopo di comprendere, se chi li legge spera di comprendere, allora farà un buco nell'acqua.....lo ZEN non è un qualcosa che si può comprendere nel modo in cui noi usiamo il termine comprendere.

Diciamo che la lettura dei testi che ho menzionato ti possono fornire un primo "avvicinamento" da occidentale alla disciplina...dagli una occhiata e vedrai

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Smashed

Discussione interessante.

My 2 cents e qualche considerazione personale:

Qualche anno fa lessi "il potere di adesso" di E.Tolle e rimasi letteralmente sconvolto dalla conclusione che diceva (ditemi che mi sto sbagliando) che vivere o morire non fa alcuna differenza. Diceva inoltre (sono passati anni e spero di ricordare correttamente) che l'autore viveva in pace con se stesso aggirandosi per boschi in totale armonia con la natura.

Ora, a parte che se io arrivassi a fare una cosa simile mi arresterebbero per vagabondaggio...

Coloro che ho visto praticare attivamente la meditazione, guarda caso avevano l'affitto pagato dal papi e/o vivevano in casa con la mamma senza alcuna necessità, ma soprattutto volontà di farsi una vita.

Insomma non avevano la necessità di "correre", di lottare in questo mondo. Io se non lotto sono MORTO. Se non corro sono MORTO.

Non so, io ritengo che nella società in cui viviamo o siamo costretti a vivere, sia di gran lunga più utile avere un approccio serio alla PNL, tecniche di persuasione...i risultati che ho raggiunto sono, nel mio piccolo, incredibili.

Inoltre i principi applicati in un libro cult che tutti consigliano come "Le vostre zone erronee" credo siano molto più vicine al lifestyle che abbiamo in occidente e interiorizzare/applicare i principi descritti in quel testo non è una roba da poco.

O forse sono solamente "fortunato" da non sentire alcuna necessità di meditare, dato che lo "stato di flow" lo raggiungo tutte le volte che suono una chitarra.

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Quasiloser

I primi passi per un luungo lavoro che vi aspetta possono essere questi:

1- Osservate la realtà circostante, non come osserviamo di solito, dovete osservarla veramente, concentrarvi pienamente su ciò che fate, che vedete e che sentite. Così facendo non giudicherete più ciò che vi circonda, tutto ciò che vi circonda vi riempirà e voi sarete parte di esso.

2- Osservate il vostro corpo, parlateci col vostro corpo, perchè è la cosa più importante che avete. Osservate tutte le sensazioni corporee che avete e che percepite.

3- Osservate la vostra mente, staccate il vostro io dalla vocina interna della vostra mente o dalle immagini che vengono prodotte dalle sostanze biochimiche del cervello, scoprirete che voi non siete la vostra mente, semmai la mente è parte di voi. I pensieri non vanno cacciati a forza dalla mente, così facendo si ingigantiranno e basta. Osservateli come se quelle cose che pensate le dicesse una persona davanti a voi, osservateli e basta, così facendo andranno via da soli.

4- Cominciate esercitandovi col respiro, quoto Odisseo, contate i vostri respiri, contateli e cercate di dilatarli. Inspirate lentamente e espirate molto lentamente, senza forzare, arrivate a dilatare i cicli respiratori progressivamente e senza fretta. Cominciate a sentire l'aria fresca che entra nelle narici e che esce poi da esse riscaldata. Cominciate poi a seguire il flusso dell'aria dalle narici alla bocca, poi progressivamente narici bocca laringe, poi narici bocca laringe torace e così via. Concentratevi su tutte le sensazioni corporee che percepite, anche il contatto del vostro corpo col terreno o con gli oggetti circostanti.

Consiglio di esercitarvi, se siete a casa, usando la "shavasana", ovvero posizione del cadavere (supini a terra, più rilassati che potete, palmi delle mani verso l'alto, occhi chiusi, muscoli completamente rilassati lingua compresa, che va staccata dal palato)

p.s. Non concordo con Odisseo sul fatto che inizialmente non si hanno già effetti benefici. Io li ho avuti subito dopo poco tempo, e parlo di un paio di mesi, è chiaro comunque che all'inizio non si può pretendere chissà quali effetti, ma...NON ASPETTATEVI NULLA, fatelo e basta, spaccatevi i coglioni sul contare i respiri ma non fatelo sull'idea di receverne un beneficio, fatelo rifatelo rifatelo e basta come muli! deve diventare una routine giornaliera e col tempo bisogna dimenticarsi anche un pò del perchè lo si fa.

Modificato da Quasiloser
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