Amore e Dipendenza

[Witcher [Partecipante] 4848]

Ciao a tutti ragazzi, sono Witcher. La notte scorsa stavo ripensando alla mia vita ed alle donne in generale, a come mi sento in questo momento, ai miei traguardi, a tutti i miei fallimenti ed a mille altre cose, quando mi sono messo messo a meditare profondamente sul vero significato dell'amore. Ho quindi deciso di piazzarmi davanti al pc ed ho scritto questa nota che voglio condividere e discutere con voi. Buona lettura

Molte persone confondono l'amore con la dipendenza.

Ma cosa è l'amore?

"L'amore è un sentimento intenso e profondo, di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona"

L'amore è un sentimento creativo, sublime. Non è certamente un sentimento distruttivo.

La gelosia non è amore. La gelosia è possesso, dominazione, insicurezza, impedimenti... ed allo stesso tempo la dipendenza affettiva è uno stato di bisogno che ti rende schiavo di quella persona.

Ma cosa vuol dire essere "dipendenti emotivamente" da una persona?

Significa che ogni nostro gesto, azione, stato mentale dipendono dalle azioni, dai gesti e dallo stato mentale della persona in oggetto. ossia ci troviamo in uno stato di "sudditanza" verso quella persona perchè il nostro star bene non dipende più da noi ma da quella persona.

Quanti ragazzi si sono suicidati dopo essersi stati lasciati dalla propria ragazza o credevano di rimanere soli per tutta la vita? Quanti ragazzi hanno riversato la propria vita, i propri bisogni ed i propri desideri su una persona e quando quella persona si allontanava, tutto il loro mondo è crollato come un castello di carte?

L'ideale di amore inteso oggi è strettamente legato ad un concetto di dipendenza e la nostra società ne è talmente pregna di questo concetto che persino i mass media, le canzoni, i nostri modi di dire sono piene di queste dimostrazioni di bisogno.

Frasi come:

-Ho bisogno di te;

-Sei tutta la mia vita;

-Non posso stare senza di te;

-Sei la cosa più preziosa che ho;

-Sei la mia unica ragione di vita;

-Farei di tutto per stare con te;

-Senza di te la mia vita non ha un senso.

sono ormai molto comuni nella nostra società

Analizziamo ora queste frasi e notiamo come esse siano permeate da bisogno affettivo, carenze nella propria vita, dipendenza e ricerca di approvazione. Esse nascondono un vuoto affettivo che sta alla persona verso cui si è legati colmare.

-Ho bisogno di te: io non ho una vita soddisfacente ma anche se ce l'avessi, senza di te non vivrei bene, quindi ho bisogno di te;

-Sei tutta la mia vita: la mia vita è meno importante di te. Tu vieni prima di tutto;

-Non posso stare senza di te: io senza di te non so nemmeno come fare. Ho bisogno di te per vivere bene;

-Sei la cosa più preziosa che ho: le cose più preziose che ho non sono la mia vita, i miei amici, il mio benessere e la mia felicità, ma sei tu;

-Sei la mia unica ragione di vita: la mia ragione di vita non è realizzare i miei sogni, le mie ambizioni, essere felice, ma è solo stare con te;

-Farei di tutto per stare con te: calpesterei anche la mia dignità pur di elemosinare il tuo affetto;

-Senza di te la mia vita non ha un senso: la mia vita è talmente povera e noiosa che solo tu puoi darci un senso e colmarla.

Come si può vedere, esse sono tutte frasi che nascondono mancanze affettive, stato di bisogno, dipendenza affettiva nella persona che pronuncia queste frasi.

La dipendenza emotiva nasconde profonde insicurezze e mancanze a livello interiore, come una cappa che copre parzialmente un'opera darte, ma che lascia intravedere cosa c'è sotto.

Spesso una donna viene visto come un un oggetto a cui affezionarsi, tenere stretto e legare a se solo per il semplice fatto che la propria vita magari non è così bella, entusiasmante e soddisfacente come dovrebbe essere ed allora si lascia a quella donna il compito di colmare il divario esistente, e così facendo non si fa altro che trovarsi in una situazione di inferiorità dato che non saranno gli oggetti o le persone a colmare le mancanze dentro di noi. Esse provocano solo dipendenza ed ossessioni.

Per togliersi questo stato di dipendenza verso quella persona, bisogna prima di tutto razionalizzare il fatto che quella persona ha un ruolo di "droga". Se non si capisce questo aspetto fondamentale, non si riuscirà mai a curare il problema... dato che non esiste nella tua mente!!

Una volta individuato, bisogna iniziare a trascendere il proprio io, meditare sul perchè si è diventati dipendenti da quella persona, quali sono i nostri vuoti ed i nostri bisogni ed iniziare aliberarsi di quello stato di bisogno, a distaccarsi da quella persona (non distaccarsi nel senso di lasciarla, ma di allontanare la propria mente ed i propri pensieri per rivolgerli altrove), a riprendere in mano la propria vita e migliorarla in ogni aspetto al fine di essere più felici e non avere più bisogno di lei.

Noi veniamo prima di chiunque altro. Noi siamo una fottutissima gemma che risplende nel firmamento.

Amare significa prima di tutto saper rispettare gli spazi dell'altra persona senza essere gelosi.

Amare significa avere una vita meravigliosa e dare a quella persona la possibilità di gustarla appieno e renderla felice.

Amare significa dare senza aspettarsi di ricevere qualcosa in cambio.

Il vero amore non è dipendenza.

Il vero amore non è schiavitù.

E' solo amore.

Modificato 8 Giugno 2011 da Witcher

[Obeimi [Partecipante] 31]

Se posso permettermi, è una cosa che scrissi più di 1 anno fa, l'ho ritrovata e mi pare sulla stessa onda

What is Love?

Spesso mi è capitato di chiedermi cosa sia l'amore, e non parlo di quello dei genitori per i figli o per il proprio animale. Non parlo di amore nobile, ma di quello per cui le persone fanno "follie". Quello che ci rende vegetali non pensanti. Sono giunto a questa conclusione: lo stato più comune non è amare ma essere innamorati. Bisogna saper dividere in modo netto le due cose, poichè quando si è innamorati spesso ci si fa del male, non si usa la ragione e ci ritroviamo a correre dietro a persone che non fanno altro che sminuirci e renderci vermi che strisciano; quando potremmo alzarci e correre. Non possiamo amare chi ci fa del male, non ha logica e non venitemi a dire che l'amore è irrazionale. L'Amore è pura razionalità, infatti si AMA chi ci fa stare bene, chi riesce insieme a noi a godere delle piccole cose che ci circondano, chi ci accompagna e si fa accompagnare in questo parco giochi chiamato Terra. Amare è un lavoro di squadra, quando il tutto si riduce a un sentimento solitario verso qualcuno, non è altro che pura follia o meglio chiamato: Innamoramento.

Ameremmo anche un robot se ci desse ciò che cerchiamo, amiamo quanto l altro capisce di noi e quanto riesce a farci stare bene. Quando troviamo chi condivide con noi gli stessi piaceri allora si possiamo anche fare pazzie per tenerlo vicino a noi, ma è una follia razionale, siamo spinti dalla volontà di non voler perdere ciò che ci rende felici. Dire ti amo non è nulla di diverso che ammettere a se stessi e ad un'altra persona che i piaceri ricevuti ci piacciono, che ci sentiamo liberi di essere senza pensare ad apparire. E' come dire grazie, solo in modo più profondo.

Il problema è capire quando abbiamo davanti la persona che ci potrà rendere felici, in questo attimo purtroppo la massa comune scade in una superficialità terribile e imperdonabile. Questo perchè non siamo sinceri con noi stessi, non sappiamo capire cosa vogliamo e spesso vogliamo illuderci che ciò che possediamo in quel momento sia la cosa giusta per noi. Ma guardandoci allo specchio intensamente, nel nostro piccolo possiamo capire che cosa è giusto per noi, e quando ciò accade impareremo a valutare le nostre parole e smettere di amare così alla leggerezza. Il 99% delle volte noi siamo solo innamorati di qualcuno che in quel preciso momento ci riempie dei vuoti che abbiamo, anche se sappiamo che ne crea altri cento. Dobbiamo essere prima in pace con noi stessi per poter realmente cercare l'amore, dobbiamo imparare ad ascoltare e trovare qualcuno che ci ascolti, e spesso potremmo stupirci, di quanto sia difficile anche solo pronunciare le parole: Ti Amo.

Modificato 8 Giugno 2011 da Obeimi

[TheItalianBull [Partecipante] 1744]

La dipendenza emotiva non è veo amore, è egoismo: "Io voglio te altrimenti sto male"...forse la più grande forma di egoismo che ci possa essere. Invece essere liberi da qualsiasi forma di dipendeza: "Ti amo, sto bene con te ma anche senza di te sto bene" è la più grande forma d'amore perchè non c'è egoismo ma solo emozione, non c'è programmazione ma semplicemente la voglia di vivere delle emozioni e condividerle con lei...se poi lei non ci sarà si starà bene lo stesso e si vivranno altre emozioni...questo è il VERO amore

[Obeimi [Partecipante] 31]

La dipendenza emotiva non è veo amore, è egoismo: "Io voglio te altrimenti sto male"...forse la più grande forma di egoismo che ci possa essere. Invece essere liberi da qualsiasi forma di dipendeza: "Ti amo, sto bene con te ma anche senza di te sto bene" è la più grande forma d'amore perchè non c'è egoismo ma solo emozione, non c'è programmazione ma semplicemente la voglia di vivere delle emozioni e condividerle con lei...se poi lei non ci sarà si starà bene lo stesso e si vivranno altre emozioni...questo è il VERO amore

yeah, diciamo: quando ami veramente stai meglio di prima, ma anche se finisse staresti bene, perchè sei in pace con te stesso e la tua felicità non dipende da lei, ma al massimo viene amplificata dal condividere delle cose con lei.

[fulmineo [Élite] 458]

10 e lode witcher,

la dipendenza emotiva è il primo sintomo della via del fallimento coniugale.

Ho notato che molti di noi compreso io capiscono i meccanismi di fallimento e ne operano di più produttivi ma alla fin fine le emozioni sbottano in ogni caso.

se ad esempio sono geloso e mi sforzo di non esserlo perchè sò in che merda mi porta la gelosia, blocco questa sensazione e ok potrei anche riuscirci ma in ogni caso sbotterò in altra maniera.

Questo è quello che sto capendo.

Dipende tutto dai bisogni più interiori

[Witcher [Partecipante] 4848]

Sì è vero. Anche se si cerca di contrastare le sensazioni negative spendendo energie nel farlo, più ci pensi e più esse ti travolgono come una fiumana in piena.

Più che altro questa riflessione è scaturita dalla mia vita e dalle mie azioni passate, ecco perchè è così sincero e genuino quello che ho scritto. Sono maturato, ho riflettuto ed ho condiviso le mie riflessioni

Modificato 8 Giugno 2011 da Witcher

[alphabeta [Banned] 1551]

Witcher è davvero un bel post - complimenti !

[fulmineo [Élite] 458]

parlavo di piu nel bloccare proprio le emozioni,

a volte mi capita tipo di bloccare che ne sò la gelosia perchè so a cosa mi porta, facciamo che riesco a non mostrarmi geloso

però i sentimenti devono comunque uscire e magari avrò scatti d ira per sfogarmi un pò.

Questo a volte mi succede

[Witcher [Partecipante] 4848]

Guarda fulmineo. Io non ricordo nemmeno l'ultima volta che sono stato geloso quindi non so dirti. Comunque posso immaginare cosa si prova ed immagino come sia un sentimento distruttivo anche perchè l'ho visto sulla mia pelle e sulla pelle di mie amiche. Io credo che levare lo stato di bisogno e di approvazione è letteralmente impossibile in quanto è scritto nel DNA dell'uomo il bisogno di aggregarsi agli altri. L'uomo è un'animale sociale se ben ricordiamo. E' la nostra cultura odierna e passata che ha represso molto la vera natura dell'uomo e l'ha fatto diventare come è ora. Vediamo la miriade di uomini-tappetini o di gente violenta o ottusa. Senza tirare in ballo la chiesa ed altre cose, diciamo che è la progressiva mercificazione del ruolo della donna, la quale viene ridotta a un semplice fantoccio sessuale dai mass media (vedesi veline, vallette ecc.), che fa sì che che la maggior parte degli approcci sia zerbinatoria, con un unico fine che è ficcarsi nelle mutandine di quella donna senza nemmeno conoscerla. Approcci come "ti posso offrire da bere?" (pago per stare con una donna perchè voglio trombarmela---> voglio infilarmi nelle sue mutandine e basta) oppure "sei bellissima, begli occhi ecc." (le faccio i complimenti al fine di portarmela a letto e la donna sa già dove vuole andare a parare ---> voglio infilarmi nelle sue mutandine e basta) e via di seguito. E tutto questo è condito con il maschilismo per cui un uomo con tante donne è un figo ed una donna con tanti uomini è una puttana!!! Io direi piuttosto che entrambi sono persone che amano il sesso, che è la cosa più naturale del mondo, e non me ne fotte un emerito cazzo di cosa pensano gli altri di lei, per me è una donna a cui piace il sesso, non una poco di buono o quant'altro. Sì, siamo andati un po' OT ma nel discorso generale ci può pure stare.

[fulmineo [Élite] 458]

la pnl per la gelosia mi sta aiutando un casino infatti riesco a comandarmi diciamo gli stati d animo ma non nego che magari per una semplice stronzata

al di fuori della coppia anche, mi fà completamente sbottare. Questo intendevo