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La mappa non è il territorio


JokerB

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John Difool
Quoto invece questa parte "sottostante" del post per elargire una mia impressione. So che io non ho nulla da insegnare a JDF :afc:, però qualche giorno fa ho affrontato così una situazione simile:

Questa è la dimostrazione che l'unica regola delle regole è che bisogna adeguarsi alla situazione e grazie all'intuito e all'allenamento sulle percezioni capire di cosa ha bisogno la nostra HB per permetterci di closarla.

Le regole servono solo a capire come potrebbe funzionare l'interazione, ma al momento giusto (e dopo il necessario allenamento mentale per non cadere in errori banali da AFC) dobbiamo dimenticarle e muoverci d'istinto.

Bravissimo comunque!! :clap:

JDf

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sexyPit
Interessante :) :) :)

sarebbe bello se approfondissi,  

se è qualcosa che hai capito a posteriori o se l' hai fatto con l'intento di stimolare il senso di reciprocità (stai parlando di Cialdini ovviamente).

Mah, in realtà ho applicato un comportamento "inusualmente" istintivo per quanto mi riguarda. Cioè ho capito che lei aveva voglia di bere dal BL, ma che ovviamente non avrebbe fatto nulla per spingersi a dimostrarsi bisognosa :ehm: ..

..quindi le ho semplicemente lanciato qualche input del tipo(lei era accanto a me ed eravamo sugli sgabelloni al bancone) invece che posare il bicchiere sul mio lato l'ho messo nel mezzo, quasi più verso il suo lato. Poi ho pushpullato del tipo, dopo un sorso mio ne ho offerto un po' anche a lei. Mentre al sorso successivo ho "addirittura" allontanato il bicchiere dalla mia parte. La cosa divertente era che lei in qualche modo "seguiva" con gli occhi qualunque gesto della mia mano col bicchiere :-P

Come ci sei riuscito senza che lei pensasse che tu la stessi in qualche modo "pagando"?

Molto semplice. Al momento di ordinare il secondo Negroni ho detto "vabbè ne prendiamo un altro. Lei ovviamente ha cominciato a dire che non voleva più bere(come no :rolleyez: ) che era a posto così, poi "guarda che lo paghi te, io non ho soldi" ecc..

Al che io ho neggato alla stra-grande con un "Certo che lo pago io, è per me. Se tu avessi evitato di bermi l'altro, adesso starei ancora sorseggiando il mio negroni".

A quel punto ho fatto passare mooolto tempo tra la mia prima sorsata e la seconda. E molto altro tempo ancora prima della terza, solo dopo questa le ho offerto il bicchiere, non solo ho aggiunto "vabbè il bicchiere è qui, come se fosse tuo" :D. Vabbè non c'è bisogno di dire che se l'è scolato in 2 minuti(la porcellina :) )

Mi piace come hai condotto la parte della pittura :) :)

Grazie

Grazie XaX :afc:

p.s.

Citavo Cialdini (ovviamente :D )

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noce

conoscevo il concetto in relazione all’ambito psichiatrico (esempio divertente è la storiella del matto che sbatte la testa contro il muro per tenere lontani gli elefanti)

in ambito seduttivo e più in generale nella vita di tutti i giorni è come l’uovo di colombo: tanto semplice quanto geniale!

cacchio, a pensarci quante volte andiamo dritti per la nostra strada pensando di interpretare certi episodi anche per chi ci sta di fronte quando in realtà questi li vede sotto tutt’altra luce! basterebbe capire la sua mappa! …o almeno provarci!

una bomba! da usare in maniera sistematica!

5 stelle!

p.s. aggiungerei che è un concetto di cui non parlare alle HB, pena la risoluzione delle loro paranoie, tanto utili al game! :D

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XAX

Stavo riflettendo sulle caratteristiche natural e le caratteristiche checi sforziamo di assumere durante il sarging.

Questo mi ha fatto venire in mente una osservazione riguardo la mappa e il territorio.

Dalla piega che ha preso questo discorso ho come l'impressione che stiamo sminuendo il ruolo della mappa rispetto al territorio.

Io per primo ho cambiato mappa mentale dal processo che mi ha portato a diventare un rAFC .

La nuova mappa non sono riuscito a costruirla da solo semplicemente osservando diversamente il territorio.

La nuova mappa l'ho dovuta leggere sui forum, sui manuali, sui report. Mi sono dovuto fidare di quella mappa e l'ho usata per esplorare un territorio per me sconosciuto. Solo dopo ho potuto verificare se quella mappa fosse coerente con quello che mi proponeva il territorio ed ho iniziato a farmi delle idee un pochino più personali.

Al solito, se non riuscite a trovare la strada da soli allora provate ad usare una mappa già sperimentata e verificate se per voi funziona o meno.

:)

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  • 5 anni dopo...
capitansomaro

credo che il tema sia interessante in generale. tramite archeologia informatica, ho riesumato questo post vecchio di sei anni, ma sempre attuale.

uso "la mappa non è il territorio" come slogan per essere più tollerante, come mantra nei momenti di incomprensione, come nenia nelle discussioni che potrebbero diventare aggressive, come argomento nella fase di comfort.

la mappa non è il territorio...vorrei tatuarmelo sull'avambraccio

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