ONE-ITIS tremenda

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Buona giornata a tutti,

è il primo post che faccio in questo forum poichè l'ho scoperto solo ora purtroppo, perdonatemi se non uso i termini tecnici ma farei confusione...

Allora la situazione è questa, io sono un AFC tremendo (34 anni), le mie relazioni si contano sulle dita di una mano ed erano state sempre chiuse da me per noia/non voglia di impegnarsi.

A dicembre, al culmine di un mio periodo piuttosto buio, conosco tramite amici comuni Lei.

Lei (41 anni), ragazza madre abbandonata durante la gestazione 18 anni fa, reduce da una LTR di 8 anni, e al momento della conoscenza frequentava un tizio da un paio di mesi. Bene cominciamo ad uscire in gruppo, piano piano nel giro di un 3 settimane assiduamente, poi nelle vacanze di natale ci si vede spesso e ci si scambia i numeri.

Cominciano le uscite solo io e Lei, ci piaciamo come persone, stiamo bene insieme, comincia un periodo di corteggiamento mio durato 3 mesi fra alti e bassi (nel frattempo è mancato improvvisamente mio padre...), poi prendo finalmente iniziativa e finiamo a letto insieme.

Da quel punto tutto cambia, Lei comincia a testarmi e a sfiancarmi, con un litigio per un motivo inutile inizia una crisi durata 3 settimane dalle quali non ne uscivo perchè io stupido mi abbattevo ai suoi malumori e si creava un circolo vizioso che non portava a nulla...ma comunque ci frequentavamo spesso e ci sentivamo ogni giono.

Poi pace e riavvicinamento, ed inizia un periodo fantastico di un mese e mezzo di sesso sfrenato e benessere...poi il dramma!

Per un motivo che io ritengo inesistente (riguardante la sfera sessuale) lei si offende a morte sentendosi violata e insultata come donna, mi dice che non ha più voglia di fare sesso con nessuno e che la cosa le deve passare, che io l'ho delusa e l'ho illusa dichiarando il mio amore che lei ritiene invece essere solo una forte infatuazione ecc... ma dopo una settimana di pausa ricominciamo a frequentarci 2-3 volte a settimana, senza ovviamente scambio fisico ma comunque con complicità e voglia di stare bene insieme.

Il tutto dura da un mese, durante il quale io, innamorato perso e sofferente, ho commesso tutti gli errori possibili e immaginabili, cioè ciclicamente tornavo sul discorso chiedendole scusa per il gesto ed assicurandole che non si sarebbe più ripetuto, mostrandomi comunque bisognoso e dipendente; poi nell'ultima settimana ho un crollo psicologico ed emotivo, e lei mi chiama nel bel mezzo di una crisi ed io (idiota) invece che chiudere la chiamata mi sfogo con lei...

Ieri sera, dopo una serata con amici, rientra lei nel discorso ed io le chiedo scusa per come mi sono comportato buttandole addosso la mia sofferenza, lei mi dice che le dispiace, che vuole che io stia bene perchè mi vuole bene, ma che per ritornare come prima ha bisogno di innamorarsi di me, cosa che non era mai avvenuta neanche in precedenza (io lo sapevo ma non era un problema)...

Insomma la situazione è questa, io sono disperato poichè so di aver commesso tutti gli errori possibili e credo che la situazione sia ormai irrecuperabile, ho preso la decisione di dirle che ho bisogno di un periodo di pausa per ritrovare me stesso e ristabilirmi e quindi di non chiamarmi più e di non frequentarci...

Di questo periodo io ne ho veramente bisogno per superare questa cosa anche perchè io non vivo più, ma credo la situazione sia ormai giunta alla fine e non ci sia nulla che io possa fare per riconquistarla, ho perso dignità e credibilità.

Vi prego consigliatemi cosa fare, ho letto tra ieri e oggi parecchi post e vedo che siete molto saggi e razionali su queste questioni...