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Si allontana,ma vuole essere presa di violenza(romantica)


blero

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Renegade

ritiene che lei in passato abbia dato troppo e io niente e ritiene che adesso debba dare io tutto,lei niente e intanto mi sta anche a valutare per quello che faccio...non sa nemmeno lei cosa vuole che faccia, ma è bravissima a dire che questo non va bene, quest altro nemmeno, quest alttra cosa nn è niente,ecc.

Blero, in questo forum siamo tutti amici, e quello che ti dico, per quanto crudo, è quello che penso.

Mi sembra di vivere il replay dei miei ultimi mesi: stesse identiche parole!. "Io in questa storia ho messo tantissimo, ho rinunciato a me, a questo a quest'altro blablabla, tu invece blablabla". Ti ripeto, secondo me ormai è una situazione compromessa e non recuperabile. Poi ovviamente non vi conosco, non so il vostro passato e la vostra storia, però mi sembra impressionante come lei ti dica esattamente le stesse cose che mi diceva la mia ex nell'ultimo periodo.

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ambigramma

Ho vissuto situazioni simili a quelle che avete descritto (solo che le ho vissute "dall'altra parte", quella della Donna Esaperata che spera nel Miracolo).

La cattiva notizia è che se la tua ragazza ti dice così, vuol dire che è quasi al capolinea, con te. Ne ha avuto abbastanza.

La buona notizia è che se la tua ragazza ti dice così, vuol dire che non è *ancora*, al capolinea. Ti sta dando una possibilità. Ti sta avvisando. Ti sta comunicando che se *vuoi* restare con lei, *puoi*. Però devi fare qualcosa. (di solito "qualcosa" vuol dire molto di più di quello che lei voleva da te di quello che tu hai fatto finora). Ti sta perfino imboccando, dandoti consigli sul tipo di gesti che ti converrebbe fare se vuoi riprendertela.

Conosco perfettamente la sensazione del "finora ho dato io, se vuoi restare con me svegliati e inizia a dare tu. (Con gli interessi.)"

E anche il post di renegade mi suona terribilmente familiare.

Chiaramente in alcune situazioni certe parole sono più giustificate che in altre...

Com'è successo che vi siete lasciati?

Potrebbe essere importante.

Quali erano i vostri problemi nella relazione?

Ci sono state corna, promesse non mantenute, cose serie?

Quali erano le sue lamentele ricorrenti?

...comunque non vuole essere 'violentata di romanticismo'.

Vuole sentirti dire, forte e chiaro, che *lei* è terribilmente importante per te e soprattutto vuole *vedere*, chiaro e nitido, che lei è importante per te.

,

Di solito queste situazioni non hanno un lieto fine, ma ogni tanto sì. Il lieto fine può essere lasciarvi e cercare persone più compatibili con cui avere LTR, oppure può essere capire improvvisamente quanto si tiene a una persona, e agire di conseguenza (i famosi miracoli, che sono rari...)

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Renegade

Ambigramma, le tue parole non fanno che confermare le mie sensazioni. L'unica cosa su cui non mi trovo completamente d'accordo è sul fatto che il *miracolo* possa avvenire in maniera naturale. Una serie di cambiamenti che sono avvenuti in me e nel mio modo di vivere la mia vita sono stati possibili proprio per il fatto che ci eravamo lasciati, e proprio per il fatto che si tratta di cose che ho iniziato a fare senza che si tratti di forzature o di "tentativi" di sistemare le cose con lei. Se fai qualcosa con l'obiettivo di rendere lei felice, se fai quello che lei ti chiede ecc.ecc. saranno comunque cose che magari fai, ma non vivi in maniera spontanea e questo lo percepisci tu e soprattutto lo percepisce lei. Ripeto, io non ho assolutamente nulla contro la mia ex, nè ritengo che abbia fatto qualcosa di sbagliato, così come io non ritengo di aver fatto qualcosa di particolarmente sbagliato. Semplicemente, dopo tanto tempo, si era rotta l'intesa necessaria per continuare il nostro percorso. Nessuno dei due aveva più una vita sua, ma tutto quanto era diventato un "noi". E questo l'ho capito quando ormai era tardi. In questa precisa fase della mia vita sono felicissimo di come sono andate le cose, non rimpiango nulla e come si è conclusa la vita con lei ne è iniziata una più piena, più emozionante, riempita da decine di nuove persone.

Il mio consiglio per blero rimane lo stesso: cerca la forza per parlare serenamente con lei e accettate il fatto che la cosa è probabilmente finita. Oppure, parlatevi chiaramente e capite bene in che modo potete procedere per sistemare la vostra situazione.

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ambigramma

Ambigramma, le tue parole non fanno che confermare le mie sensazioni. L'unica cosa su cui non mi trovo completamente d'accordo è sul fatto che il *miracolo* possa avvenire in maniera naturale.

Aspetta... nella parola "miracolo" c'era una lievissima sfumatura ironica... come in "il mio ragazzo si è svegliato e ha capito che deve trattarmi bene...miracoloooooooo!!" :D

(non sto sottintendendo che l'autore del thread abbia trattato male la sua donna.. anzi, sarei curiosa di sapere di più su come mai si sono trovati in crisi...)

Una serie di cambiamenti che sono avvenuti in me e nel mio modo di vivere la mia vita sono stati possibili proprio per il fatto che ci eravamo lasciati, e proprio per il fatto che si tratta di cose che ho iniziato a fare senza che si tratti di forzature o di "tentativi" di sistemare le cose con lei.

Beh, questo è un fatto positivo, e ne sono felice per te. E' un lieto fine. Non lo sarebbe, però, se tu avessi reagito male alla rottura e ora fossi amaramente pentito di non aver "accondisceso" alle forzature di lei. :)

Se fai qualcosa con l'obiettivo di rendere lei felice, se fai quello che lei ti chiede ecc.ecc. saranno comunque cose che magari fai, ma non vivi in maniera spontanea e questo lo percepisci tu e soprattutto lo percepisce lei.

Uhm.

Non ho capito se questo atteggiamento sia semplicemente di *alcuni* uomini (tu, il mio ex, la mia attuale LTR, altri) o di *tutto* il genere maschile, ma....

...ma...

...ma...

...tu non ti senti felice di rendere felice la persona che ami?

Non è una domanda polemica, sono solo curiosa.

O forse il problema sta in quel "che ami".

Alcune donne (me compresa, come si può facilmente capire), e alcuni uomini, hanno questa curiosa idea sull'amore...se qualcuno ti ama dovrebbe essere felice di renderti felice... per me, ad esempio, se la persona che dice di amarmi non considera "rendermi felice" una motivazione sufficiente, c'è qualcosa che non va.

..pensi che avresti fatto più volentieri le stesse cose che la tua ex ti chiedeva, se la intesa ci fosse stata ancora?

Ora sto divagando, ma credo che la mancanza di voglia di fare qualcosa per l'altra persona (specie se questa ce lo chiede con insistenza) la dica lunga. L'importante è riuscire a pensare a medio-lungo termine e capire se davvero si è pronti a chiudere una relazione piuttosto che portarla avanti...beh, non esattamente alle proprie condizioni.

Per cui quoto in pieno il consiglio di renegade:

Il mio consiglio per blero rimane lo stesso: cerca la forza per parlare serenamente con lei e accettate il fatto che la cosa è probabilmente finita. Oppure, parlatevi chiaramente e capite bene in che modo potete procedere per sistemare la vostra situazione.

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Renegade

Uhm.

Non ho capito se questo atteggiamento sia semplicemente di *alcuni* uomini (tu, il mio ex, la mia attuale LTR, altri) o di *tutto* il genere maschile, ma....

...ma...

...ma...

...tu non ti senti felice di rendere felice la persona che ami?

Non è una domanda polemica, sono solo curiosa.

O forse il problema sta in quel "che ami".

Alcune donne (me compresa, come si può facilmente capire), e alcuni uomini, hanno questa curiosa idea sull'amore...se qualcuno ti ama dovrebbe essere felice di renderti felice... per me, ad esempio, se la persona che dice di amarmi non considera "rendermi felice" una motivazione sufficiente, c'è qualcosa che non va.

..pensi che avresti fatto più volentieri le stesse cose che la tua ex ti chiedeva, se la intesa ci fosse stata ancora?

Allora, cerco di spiegarti il mio punto di vista e quella che è stata la mia esperienza.

Rendere felice la persona che ami (ammesso che l'amore sia un sentimento duraturo e permanente, e che non venga chiamato "amore" l'affetto, la sicurezza ecc.ecc., ma qui andremmo OT e potremmo parlare per pagine e pagine, quindi lasciamo stare :) ) è un qualcosa di bellissimo, e non riferito solamente a una compagna/o ma anche a un'amica/o, fratelli, parenti ecc. ecc. Vedere la sorpresa, la felicità, il sorriso di persone a cui regali qualcosa di bello (non in senso solo materiale, intendiamoci) è una sensazione che ti riempie il cuore. Il problema inizia ad esserci nel momento in cui questo qualcosa che tu fai non è più un gesto spontaneo, ma viene richiesto, e nel momento in cui questo qualcosa che viene richiesto ricade in quelle che secondo me sono "forzature". Ovvero: "Ti comporti così, perchè non fai cosà?" "Questo non mi va di farlo, quest'altro nemmeno, però non facciamo mai niente......." "Sempre soliti amici, sempre solite cose ecc." "Da oggi mi dà fastidio che fumi prima di baciarmi" ecc.ecc..

Allora, nel momento in cui si *richiedono* questo tipo di attenzioni o di cambiare determinati atteggiamenti, secondo me si ha un chiarissimo segnale di qualcosa che non va. E questo qualcosa che non va può probabilmente essere interpretato con quanto dici tu, "il problema sta in quel "che ami"". Ovvero, se iniziano ad esserci richieste di questo tipo, vuol dire che qualche cosa nei nostri reciproci sentimenti è cambiato: a me non va più di dedicarti determinate attenzioni, perchè probabilmente sto iniziando a perdere interesse verso di te; tu da parte tua senti mancare queste attenzioni e vuoi essere confortata con ulteriori attenzioni, che se io ti dò però risultano "forzate" perchè è qualcosa che non sento di fare spontaneamente, e quindi tu percepirai questa forzatura (es: "Andiamo a vedere il film tot, anche se è un genere che non ti piace?" "Va bene, andiamo" "No, è evidente che non ti va, lasciamo stare" "DISCUSSIONE".

Per rispondere all'ultima domanda che hai posto, secondo me se l'intesa ci fosse stata ancora, lei non mi avrebbe chiesto di fare determinate cose, perchè semplicemente ne avrei fatte di altre che la rendevano felice, e lei ne avrebbe fatte altre per me per rendermi felice. Diciamo che in un rapporto stabile, secondo me non c'è la necessità di chiedere, si sta bene con quel che l'altro ci dà spontaneamente. E per chiudere, secondo me non è un atteggiamento solamente del genere maschile, ma è un comportamento che entrambi i sessi tendono ad avere :).

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shantaram
...tu non ti senti felice di rendere felice la persona che ami?

e tu, come lo rendi felice tuo marito?

perchè se davvero amare significa voler rendere l'altro felice

una donna che rompe costantemente i coglioni al proprio uomo probabilmente non lo ama

e se tu non mi ami, perchè io dovrei amare te? :)

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blero
Inviato (modificato)

Ho vissuto situazioni simili a quelle che avete descritto (solo che le ho vissute "dall'altra parte", quella della Donna Esaperata che spera nel Miracolo).

La cattiva notizia è che se la tua ragazza ti dice così, vuol dire che è quasi al capolinea, con te. Ne ha avuto abbastanza.

La buona notizia è che se la tua ragazza ti dice così, vuol dire che non è *ancora*, al capolinea. Ti sta dando una possibilità. Ti sta avvisando. Ti sta comunicando che se *vuoi* restare con lei, *puoi*. Però devi fare qualcosa. (di solito "qualcosa" vuol dire molto di più di quello che lei voleva da te di quello che tu hai fatto finora). Ti sta perfino imboccando, dandoti consigli sul tipo di gesti che ti converrebbe fare se vuoi riprendertela.

Conosco perfettamente la sensazione del "finora ho dato io, se vuoi restare con me svegliati e inizia a dare tu. (Con gli interessi.)"

E anche il post di renegade mi suona terribilmente familiare.

Chiaramente in alcune situazioni certe parole sono più giustificate che in altre...

Com'è successo che vi siete lasciati?

Potrebbe essere importante.

Quali erano i vostri problemi nella relazione?

Ci sono state corna, promesse non mantenute, cose serie?

Quali erano le sue lamentele ricorrenti?

...comunque non vuole essere 'violentata di romanticismo'.

Vuole sentirti dire, forte e chiaro, che *lei* è terribilmente importante per te e soprattutto vuole *vedere*, chiaro e nitido, che lei è importante per te.

,

Di solito queste situazioni non hanno un lieto fine, ma ogni tanto sì. Il lieto fine può essere lasciarvi e cercare persone più compatibili con cui avere LTR, oppure può essere capire improvvisamente quanto si tiene a una persona, e agire di conseguenza (i famosi miracoli, che sono rari...)

Come è successo che vi siete lasciati?

Allora lei stava in casa da me e mia madre (no problem rapporto tra loro ottimo e casa a 2 piani). io cambio lavoro,sono molto stressato per 1 mese e piu perche è stato un passaggio fatto di lanci e controrilanci, tornavo a casa,ero stanco e mi mettevo a leggere un libro.. quindi (giustamente)non si sentiva considerata.

Inoltre ero appunto molto stanco e non ho ottemperato ai miei doveri... Per le uscite fuori: io vivo dove sono nato,lei non è del luogo...ogni volta che uscivamo con amici miei non ci si trovava bene, alla fine uscivamo io e lei però ci si annoiava.

Oltre a ciò, al suo posto di lavoro gli fanno fare una sorta di corso di miglioramento, da lì esce tutta cambiata..fondamentalmente l'idea base è che lei non deve negarsi nulla.

allora..cerca casa e va in affitto perche dice che cmq si sente mantenuta..io intanto ero all'estero e di questa cosa ci sono stato molto male perche lo vedevo un passo indietro e dicevo che secondo me mi voleva lasciare..insomma torno dall'estero e non le rispondo nemmeno..ero veramente triste e arrabbiato di questa sua scelta e sapevo che si sarebbe andati a finire la nostra storia...

dopo qualche giorno la chiamo cmq io..insomma lei non mi vuole piu vedere perche dice che adesso è lei che si è offesa,inoltre a lavoro lei è tra le piu brave oggettivamente e hanno fatto salire tutti tranne lei causa invidia(bella,brava,ecc), da lì fino a tuttora c'è quella situazione che avete letto..

nb quello dei biglietti aerei risaliva ad anni fa..

Le sue lamentele?

Facciamo una vita da vecchi.

Io ho fatto un sacco di cose per te e tu non hai mosso un dito.

io non ho mai sentito quella sensazione di profondo amore che vorrei sentire.

Tu mi devi rendere felice.

Tu 3,4 ,5 anni fa hai fatto questo..

Riguardo ai gesti da fare verso di lei... lei non mi sta dicendo proprio niente su cosa fare! Mi sta solo dicendo che non ho fatto nulla e che quando faccio qualcosa, quella non è nulla o è sempre poco..non ho idea di cosa vuole,per me è troppo incentrata su di sé, ormai non gliene frega più niente della storia,pensa solo a sé e a quello che vuole lei. E io non sono il padre che deve soddisfare la bimba...

Modificato da blero
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alphabeta

blero secondo me devi allontanarti un po da lei altrimenti vai al manicomio - io ho fatto così

a proposito questa scelta la devi prendere tu - a me c'è stato un mese in cui la sera mi diceva stiamo insieme , la mattina sono indecisa e il pomeriggio andiamo al cinema :lookaround:

per curiosità ma in passato , intendo in questi cinque anni , era andato sempre tutto bene o c'erano stati altri periodi di crisi tipo questo ?

Modificato da alphabeta
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Frog
Le sue lamentele?

Facciamo una vita da vecchi.

Io ho fatto un sacco di cose per te e tu non hai mosso un dito.

io non ho mai sentito quella sensazione di profondo amore che vorrei sentire.

Tu mi devi rendere felice.

Tu 3,4 ,5 anni fa hai fatto questo..

CAPOLINEA.

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france87
se la persona che dice di amarmi non considera "rendermi felice" una motivazione sufficiente, c'è qualcosa che non va.

Non voglio offendere le tue idee sull'amore perchè ognuno ne ha una propria ed è impossibile darne una definizione precisa...vorrei esprimere il fatto che le tue parole mi hanno fatto un po' (un po' tanto) rabbrividire: io non lo sento affatto come "amore" quello che te hai definito. C'è di sicuro un sottofondo di bellezza in quello che dici, cioè la bellezza del rendere felice la persona con cui sto. Quello che mi non mi torna è che in questo concetto di amore tutto è "spostato" sull'altra persona: è l'altro che mi deve rendere felice. Quello che mi fa veramente rabbrividire (al punto che se la mia LTR mi facesse un discorso del genere la lascerei immediatamente), è che l'altro è semplicemente uno "strumento" della mia felicità. Se non mi rende "felice" allora non mi ama. E' una richiesta di dimostrazione di amore che inoltre dimostra scarsa fiducia nel partner: lo metti alla prova per vedere se ti ama.
Non ho capito se questo atteggiamento sia semplicemente di *alcuni* uomini (tu, il mio ex, la mia attuale LTR, altri) o di *tutto* il genere maschile, ma....

Ho letto tanti tuoi interventi nel forum Ambigramma, quindi con affetto ti domando: non è che il problema (se vogliamo chiamarlo problema) non stia solo dalla parte maschile, ma vi sia un qualcosa di distorto nel tuo modo di leggere una relazione? Ho sempre avvertito pesantezza quando leggevo i tuoi interventi, che spesso denotavano scarsa fiducia nell'uomo, da cui deriva una continua richesta di dimostrazione di "amore" e una costante esaminazione dell'altro. Io personalmente, a causa del mio carattere forse, la sentirei veramente pesante una relazione del genere.

Scrivo questo semplicemente valutando i tuoi interventi, quindi può darsi che abbia male interpretato le tue parole e che tu in realtà sia completamente diversa da quello che io ho percepito.

Modificato da france87
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