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Scoprire la propria Vulnerabilità


The Burner

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The Burner

Una mia amica mi ha parlato di questa differenza: sicurezza di sè da una parte e autostima dall'altra. La prima è sicurezza in ciò che si fa, la seconda è nel proprio valore e in ciò che si è.

Nonostante ciò lei mi ha esplicitato che la cosa che più l'ha attirata del suo ragazzo è stata la sua VULNERABILITA': il fatto che quindi lei potesse essere ferita di meno, rispetto ad altri uomini, o comunque questa è la sensazione benefica che lei prova con lui. Ora pensavo agli approcci fatti, alle chiusure ecc: va bene la figaggine. Le persone sicure di sè sono fighe. Credo però che l'uomo con l'autostima più profonda sia colui che riconosce le proprie debolezze, i propri limiti e non banalmente per superarli uno dopo l'altro, come ad esempio ho fatto fino ad adesso e continuerò a fare (unito all'autoanalisi è un metodo eccezionale per essere felici e soddisfatti delle proprie azioni). C'è dell'altro insomma: il voler sentire il bisogno di essere amati, anche se praticamente, mentalmente potrei farne a meno. Sento un'urgenza interiore, prima di tutto per me stesso, di mostrarmi nudo, in senso figurato.

Come si può cercare dentro di sè ciò che veramente fa star male e ci ferisce? L'orgoglio in noi maschi è la prima cosa che mi viene in mente e che blocca la volontà di agire in molti casi. E poi?

Come si può imparare ad essere sanamente vulnerabili ed esserne consapevoli.

Secondo me è questo il passaggio dal cool guy, uomo solido, felice di ciò che è e di quello fa, per il fatto che sfidando le proprie paure può fare tutto, dall'uomo che accetta con piacere alcuni limiti come punti inscindibili di sè stesso.

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Cash

io credo solo nei limiti che sono propri dell'uomo.

Vedo che nessun uomo è in grado di volare, ok lo acceto.

Sono consapevole che non posso fare un salto di 14 metri, ok lo accetto.

Ma non mi metto a pensare ''ah , questo è un mio limite'' oppure ''in questo sono vulnerabile'' quando vedo che ci sono persone che riescono a NON esserlo, pur essendo nella mia stessa situazione.

Dio ci ha fatti uguali, è che spesso sprechiamo troppe energie in cose inutili e in pensieri inutili.

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The Burner

Non parlo di cosa riescono a fare gli altri: parlo dei limiti che ognuno si riconosce e dell'importanza di accettarli come parti di sé e di avere il coraggio di esternarli.

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dr.feelgood

Io sono illimitato; non ho nessun limite tranne quelli fisici perché quelli mentali e del proprio carettere non sono limiti finché non li consideri tali, una volta fatto puoi avere le palle di provare a superarli o credere che DAVVERO siano limiti.

Se trovo una vulnerabilità prima l'accetto e poi l'elimino, quindi sono anche invulnerabile.

Non sono davvero parti di noi. Sono tutte cose che abbiamo assimilato a causa di qualcuno, io sono convinto che sia una parte di qualcun'altro che me l'hà ficcata in tasca mentro ero girato e via via che cammino me ne accorgo perché cazzo se pesa e ora devo trovare un modo di sbarazzarmene per conto mio.

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mastermind

@ dr.feelgood, il delirio di onnipotenza è una malattia.......la maggiorparte delle volte è mentire a se stessi!!! Questo tipo di approccio, stile Antony Robbins, può essere molto pericoloso, in ambito sportivo porta all'uso di sostanze dopanti, in ambito lavorativo all'uso di droghe che permettono di sopportare ritmi di lavoro anormali!!!......Ora, senza arrivare ad estremismi. voglio dirti che tutti noi abbiamo dei limiti, caratteriali genetici e/o acquisiti......delle sovrastrutture sociali e culturali che nella nostra vita ci ha più o meno influenzato a livello conscio o inconscio!!! Questo non vuol dire che dobbiamo arrenderci o subire passivamente il nostro carattere...........ma dire che sei illimitato ti potrebbe portare ad un trattamento sanitario obbligatorio:-))))!!!!

@ the burner,

mostrare i propri lati deboli alle hb non ha nessuna utilità, anzi potrebbero usarli contro di te!!! Naturalmente se ami una hb e hai una ltr che dura da anni e anche sano mostrarti nella tua interezza, ma questo tipo di intimità richiede molto tempo e fiducia reciproca!!!

La tua amica apprezza il suo ragazzo perchè sapendo i suoi lati deboli si sente in uno stato di superiorità che le serve a vivere più serena il suo rapporto ( la tua amica mi sembra un tipo un po' triste e insicura se si trova asuo agio con un uomo del genere)!!!!

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anicestellato

Cosa fai? Ti metti a interpretare letteralmente quello che ti dicono le donne? Stai fresco! Quanti di noi sono qui per questo errore?

Un'ipotesi, già presentata da Mastermind, è che lei cercasse l'uomo da azzerbinare, e quindi la vulnerabilità di lui glielo ha fatto apprezzare come candidato migliore.

Oppure: le donne apprezzano il lato vulnerabile e sensibile di un uomo, soprattutto se è un lato che conoscono solo loro. Lo dice anche David DeAngelo. Vediamo però di non strafare.

Oppure: le donne vogliono sentirsi sicure col proprio uomo, anche sul lato emotivo, quindi apprezzano un uomo con un lato sensibile. In questo caso, basta mostrare rispetto per il prossimo e magari condividere con lei qualche particolare "emotivo" della nostra vita - come la perdita di una persona cara - per farci percepire come delle persone e non degli androidi.

In ogni caso, le donne considerano la sensibilità e la vulnerabilità di uomo solo in un'ottica di LTR, quindi se ti metti a fare il sensibile o il vulnerabile, le ONS te le scordi. Vedi tu.

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dr.feelgood

Ho una regola che dice che non posso usare quella roba perché mi farebbe male a tal punto da avere risultati catastrofici tali da portare un effetto contrario, io sono sufficiente.

Comunque secondo me ci sono vulnerabilità di vario genere, alcune negative vanno risolte, altre ci caratterizzano come individui perché cambiando punto di vista un qualità positiva, come essere estroversi, può essere vista come una vulnerabilità del tipo "fidarsi troppo delle persone" e cose del genere.

Secondo il dizionario una vulnerabilità è una intaccatura del proprio carattere attraverso la quali si può venire feriti.

Ma qualsiasi caratteristica del nostro essere può essere ribaltata e sfruttata per ferirci o manipolarci. Può essere davvero qualsiasi cosa, dall'amore per le donne alla passione per lo sport e così via. A questo punto trovo opportuno parlare della vulnerabilità di ogni caretteristica che abbiamo e non ha senso annullarci, cancellare tutto di noi stessi per renderci invulnerabili.

La vulnerabilità di cui discutiamo sono le caratteristiche di noi stessi che crediamo possano essere sfruttate dagli altri in modo inopportuno, quindi si tratta solo di una congettura che può essere vera per qualcuno quanto falsa per altri.

Alto o basso?

Introverso o estroverso?

Timido o sfacciato?

Etero o gay?

Confidente o diffidente?

Prendiamo il controllo e rendiamo la nostra vulnerabilità un punto di forza, un capo saldo per raggiungere i nostri obbiettivi.

Quello di cui ho parlato è vero per tutte le caretteristiche.

Eccetto una.

La voglia di vivere. Non riesco a trovare nessun difetto in lei, è perfetta, in tutto. Se ami vivere non penserai mai a una caratteristica come a una vulnerabilità o un difetto ma come a una qualità.

Se volete possiamo raccontare delle nostre qualità più intime ma parlare di vulnerabilità mi sembra sbagliato.

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The Burner
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@ the burner,

mostrare i propri lati deboli alle hb non ha nessuna utilità, anzi potrebbero usarli contro di te!!! Naturalmente se ami una hb e hai una ltr che dura da anni e anche sano mostrarti nella tua interezza, ma questo tipo di intimità richiede molto tempo e fiducia reciproca!!!

La tua amica apprezza il suo ragazzo perchè sapendo i suoi lati deboli si sente in uno stato di superiorità che le serve a vivere più serena il suo rapporto ( la tua amica mi sembra un tipo un po' triste e insicura se si trova asuo agio con un uomo del genere)!!!!

Il mio discorso non mira a conquistare questa o quella ragazza. Il mio discorso è di innergame: l'uomo che invece di fare delle proprie paure un fardello, ne fa un punto di forza, consapevole della loro esistenza e della loro espressione, allora E' PIU' FORTE di quando invece era unicamente positivo. E' un passaggio che da per scontata la DHV della propria vita, la positività, l'imparare dai propri errori, il guardare il bicchiere mezzo pieno e tutto quello che di costruttivo una persona possa impiegare. Pongo queste cose come se già ci fossero.

Sto parlando al di là di quell'interesse iniziale, estetico-comportamentale-fisico-psicologico, che un uomo attraente esercita naturalmente in una donna.

Do per scontato di avere una vita entusiasmante ed attraente, sto parlando di una consapevolezza superiore.

PS: hai ragione sulla psiche della mia amica: è un'insicura, ma anche molto profonda. Molti super-fighi-sbroffi la ferirebbero, ma al tempo stesso non credo le lascerebbero gran che. Ogni donna è anche una persona che si trova più a suo agio con alcuni tipi di persone. Non necessariamente un uomo che attrae una donna, se la porta anche a letto: ci deve essere fiducia. E la fiducia si crea mostrandosi umani, normali nel senso più positivo della parola. Spero di essermi chiarito: secondo me non ha senso aspettare tempo per mostrare con sicurezza le proprie debolezze - ho evitato apposta la parola "lamentarsi" ;)

Modificato da The Burner
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The Burner
Inviato (modificato)

Cosa fai? Ti metti a interpretare letteralmente quello che ti dicono le donne? Stai fresco! Quanti di noi sono qui per questo errore?

Un'ipotesi, già presentata da Mastermind, è che lei cercasse l'uomo da azzerbinare, e quindi la vulnerabilità di lui glielo ha fatto apprezzare come candidato migliore.

Oppure: le donne apprezzano il lato vulnerabile e sensibile di un uomo, soprattutto se è un lato che conoscono solo loro. Lo dice anche David DeAngelo. Vediamo però di non strafare.

Oppure: le donne vogliono sentirsi sicure col proprio uomo, anche sul lato emotivo, quindi apprezzano un uomo con un lato sensibile. In questo caso, basta mostrare rispetto per il prossimo e magari condividere con lei qualche particolare "emotivo" della nostra vita - come la perdita di una persona cara - per farci percepire come delle persone e non degli androidi.

In ogni caso, le donne considerano la sensibilità e la vulnerabilità di uomo solo in un'ottica di LTR, quindi se ti metti a fare il sensibile o il vulnerabile, le ONS te le scordi. Vedi tu.

E cosi' fai DHV il 100% del tempo fino al fclose? A meno che tu non abbia di fronte una donna vissuta in clausura fino a ieri, la vedo dura.

Io pongo già la DHV come fatta: già scontati gli IOI e il fatto che io l'abbia qualificata. Sto parlando di comfort-rapport.

Sono d'accordo su quello che dice De Angelo. Anche tu intendi "va bene se la vulnerabilità viene mostrata al momento giusto"?

Modificato da The Burner
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mastermind

E cosi' fai DHV il 100% del tempo fino al fclose? A meno che tu non abbia di fronte una donna vissuta in clausura fino a ieri, la vedo dura.

Io pongo già la DHV come fatta: già scontati gli IOI e il fatto che io l'abbia qualificata. Sto parlando di comfort-rapport.

Sono d'accordo su quello che dice De Angelo. Anche tu intendi "va bene se la vulnerabilità viene mostrata al momento giusto"?

Caro the Burner,

tutti quanti andiamo in bagno ma lo facciamo con la porta chiusa, come mai???? teoricamente pudore!!! Ecco il pudore ci impedisce di mostrare, quando non è necessario, i nostri punti deboli!!! Poi se tu hai bisogno di questo tipo di intimità dopo poco tempo nulla quaestio............mi rimane un grosso dubbio circa la sua utilità ai fini della seduzione ma anche per altri motivi!!! Solitamente preferisco relazionarmi con le persone su cio' che di positivo posso dare, cerco di essere aria e non anidride carbonica, perchè in un certo senso i nostri punti deboli sono lo "scarto" della nostra personalità (anche se io ritengo prezionsi anche quelli, essendo un "fan" di Jung)!!!.......Detto ciò se a te fa piacere mostrati nudo........ma non sperare di ottenerne nessun vantaggio...........se non con persone insicure e di conseguenza potenzialmente "pericolose" per loro stesse e per te!!!

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