Alti e bassi

[batch [Élite] 709]

Oscillazioni di stato d'animo

Vi sarà capitato a tutti qualche volta di sentirvi forti come un leone, e trovarvi tre giorni dopo con una sensazione di debolezza che vi faceva sentire quasi a disagio con voi stessi.

Chi frequenta questo forum da molto tempo probabilmente ha imparato a convivere con questi "alti e bassi" ma chi invece si avvicina a IS da poco si scontrerà con questo tipo di "nuova" vita.

Si, se fai sempre le stesse cose, frequenti sempre gli stessi posti, non ti butti mai in nuove esperienze, non rischi mai e non ci provi mai con le ragazze, allora non avrai probabilmente avuto occasione di far caso a questi stati d'animo.

O forse li ricorderai solo in rarissime occasioni nelle quali ti ha mollato la ragazza, ti è morto il gatto, hai preso un brutto voto a scuola o un rimprovero al lavoro.

La verità è che conoscendo gli alti, si inizia a far caso ai bassi

Non sono uno psicologo e quindi non so perchè, ma tendiamo a ricordare molto bene i bassi ed a farci limitare da loro.

Questo è un costo da mettere in conto per migliorare la nostra vita.

Come stanno le cose

La vita prima di iniziare il miglioramento personale che si compie frequentando IS si trova ferma, immobile sulla linea orizzontale (asse x) di questo grafico.

Mano a mano che miglioriamo noi stessi, la nostra vita inizia ad oscillare con una frequenza che si fa sempre più alta ed iniziano ad alternarsi periodi di alti (parte sinistra del grafico) con periodi di bassi (parte destra del grafico).

La soluzione per vivere bene i bassi

Non credo ci sia da spendere parole per vivere bene gli alti. Ognuno di noi li vive bene, o quasi

Per i bassi invece è molto più difficile, ma ci sono dei punti fermi da rispettare per accettarli meglio.

Innanzitutto guardiamo in faccia la realtà e accettiamo il fatto che i bassi ci sono e ci saranno sempre. Anzi, ci devono essere!

Quindi consideriamo che tutto nella vita ha una durata: il giorno, una pianta, un veicolo, una scopata, una ragazza... anche noi stessi.

Anche i bassi quindi hanno una durata: nostro obiettivo non è quello di far durare il meno possibile i bassi ma di farli trascorrere mentre facciamo altro.

I bassi infatti durano quanto caxxo gli pare

Un buon modo di individuare l'inizio di un basso è il seguente: quando ci alziamo la mattina e non ci sentiamo a nostro agio con noi stessi... questo è già un buon indizio. Se poi abbiamo poca voglia di comunicare, ci sentiamo "sfortunati" o pronunciamo o pensiamo spesso alcune parole come "idiota", "scemo"... etc riferendoci a noi stessi... beh... ecco il basso.

Quando ci sembra che le cose ci vadano tutte storte.

Quando ogni nostro errore ci sembra colpa di qualcunaltro.

Quando pensiamo che chi ci sta intorno è responsabile del nostro malessere.

Bene... a forza di alti e bassi basta farci un po' caso ed ognuno di noi si abitua a identificare i bassi.

Sconfiggere i bassi

Più che sconfiggere dobbiamo ignorare i bassi. Dobbiamo lasciarli scorrere senza esserne influenzati e una volta finiti... via verso l'alto!!

Per non curarsi dei bassi e passare avanti, basta rendersi impegnati una volta che si è identificato un ciclo di bassi secondo quanto detto prima.

Facciamo un esempio reale personale:

- Mi scopo la tipa1 che mi piace (alto)

- Gongolo su questo risultato raggiunto e sto veramente bene con me stesso. Sono felice. Caxxo come sono bravo! (alto)

- La settimana dopo la tipa1 non ne vuol più sapere di me (il grafico scende ma è ancora positivo)

- 10 giorni dopo una tipa2 che è visibilmente attratta da me, si nega perchè esce con un mio amico anche se non lo sapevo (basso)

- A questo punto il grafico è allo 0 (Campanello d'allarme: inizio ciclo di bassi)

- Ignoro completamente tutto ciò che è legato al mio ultimo ciclo (alto+basso che sta per iniziare). Quindi ignoro tutto ciò che riguarda la tipa1 che ha portato all'alto + ignoro tutto ciò che riguarda la tipa2 che ha fatto scendere il grafico.

- So che siamo in un ciclo di basso, ne sono consapevole.

- Faccio solo cose personali e a rischio zero. Questo punto è molto importante perchè rischiare qualcosa durante un ciclo di basso è come giocare a pallone con una caviglia ingessata.

- Mi dedico alla lettura, scrivo sul mio blog personale, esco in locali di zona ma sempre tenendo tutto sotto controllo (prendo io la macchina, faccio io il mio orario, scelgo io con chi uscure), sto a letto una sera se ho sonno, non vado a sargiare la tipa che mi piace ma magari cazzeggio con altre di cui non me ne frega nulla, passo un giorno in casa a birra+internet anche se gli amici mi invitano a quella festa fantastica... insomma... penso che ci siamo capiti.

- Fatto questo aspetto un primo indizio di fine ciclo di bassi: una piccolezza come un complimento per un lavoro che ho fatto, un pensiero o un saluto da parte di un amica, un attestato di stima da parte di un amico, un risultato ottenuto in qualsiasi campo anche se piccolo. Ecco queste piccolezze mi fanno capire che il culmine del basso è raggiunto e stiamo risalendo.

- A questo punto se ho possibilità di farlo posso accelerare la risalita facendo ad esempio qualcosa che non ho mai fatto: andare in un locale nuovo, rafting, fissare le ferie per tutti, tirare la macchina in superstrada e scoprire che fa 180, organizzare una partita di calcetto... etc etc...

- Più è emotivamente forte la soddisfazione che ci darà il punto sopra e maggiore sarà il prossimo alto.

Spero che questo post basato sulla mia esperienza personale vi sia d'aiuto.

Voi come gestite gli alti e bassi?

Modificato 6 Agosto 2011 da batch

[Fournine [Élite] 291]

Ottimo post, Bro. sottoscrivo in pieno: ero arrivato un po' alle tue conclusioni, ma mi piace molto la tua proposta di "accelerare la risalita" imparando a sfruttare il momento di alto.

Aggiungo un pensiero personale: a volte mi capita, durante un periodo "alto", di fermarmi a pensare: "ok, va tutto troppo bene, quando finirà?"

Non fatelo! È la maniera migliore per accelerare l'arrivo del "basso" successivo

[The Stig [Partecipante] 58]

tirare la macchina in superstrada e scoprire che fa 180

Ahahahahah, su questo siamo due gocce d'acqua!

Comunque uno schema veramente efficiente, spiegato bene che va diritto al punto, ne farò tesoro, grazie!

[cris46 [Partecipante] 8]

ma è normale che la curva discendente non duri in proporzione a quella ascendente? cioè ho un picco alto d'umore e poi cado in quell'umore impalpabile e indefinibile che non dà nulla se non un infinita serie di seghe mentali.Sono io lo strano?

[Gintonic [Partecipante] 55]

Deve essere l'aria di montecatini perchè succede pure a me! d*o bau

[Maximilian2 [Partecipante] 11]

Bel post, grazie. Molto utile.

[Danger Ranger [Partecipante] 2]

d'accordissimo...l'importante è non forzare mai gli stati d'animo, se sei basso devi accettarlo e non impuntarti a stare meglio. Porta solo un prolungamento dello stato basso.

[Lanzorg [Partecipante] 4]

D'accordissimo! Al 200%!

La psicologia potrebbe spiegare questa cosa utilizzando il concetto di luce - ombra (junghiano) o il tao dei cinesi o molto occidentalmente: le pile.

Se pensiamo alle macchine, per quanto perfette possano essere, devono ricaricarsi.

Noi siamo uguali, quindi ogni alto viene compensato da un basso.

Durante i bassi puoi esprimere quella parte di te che solitamente usi meno, appunto, la tua ombra. Se nel periodo "alto" sei una persona razionale, nel periodo "basso" puoi dare sfogo alla tua creatività e sensibilità.

La domanda che vorrei porre tuttavia è un'altra. Secondo voi si riesce a gestire alti e bassi in frequenza elevata in modo che le curve del grafico siano meno ampie? C'è un metodo valido, perchè il mio obiettivo è quello adesso...