Sono io del pianeta terra o no?

[QuI_PeR_mIgLiOrArE [Partecipante] 77]

Salve a tutti popolo di IS.

Mi auguro che ognuno di voi stia vivendo la sua vita al meglio, e ora vi pongo una domanda proprio sulla mia. Sarò spiccio spiccio..

Ho 18 anni, ho già trovato un lavoro stabile e piacevole (se no non lo farei), amo passare del tempo con gli amici ma non disprezzo neanche starmene ogni tanto in casa (non sono di certo un lupo solitario ma un po di solitudine fa bene), sono responsabile e credo di avere come basi alcuni dei più nobili ideali che una persona possa avere.. non fumo,bevo,droga,prostituzione, e ogni qualsiasi giro losco che si possa avere.Qualsiasi cosa controproducente o troppo facile da ottenere la scanso per evitare ogni tipo di ripercussione. Da quando ho deciso di creare un nuovo me stesso piu forte e deciso del precedente (ragion per cui sono finito su questo forum) mi sono improntato come principi la lealtà,onestà,affidabilità e imperturbabilità. Il mio cambiamento è stato apprezzato da tutti, da me per primo fino a ragazzi e ragazze che conosco. Soprattutto le ragazze mi hanno fatto notare i grandi cambiamenti che avevo fatto dicendomi diverso rispetto al passato. Eppure ora mi vedo molto distante da molte persone della mia età. Sento alcuni miei amici organizzarsi ogni giorno sera mattina pomeriggio insomma.. sono costantemente fuori di casa. Io mi trovo a declinare alcune volte perché proprio non ho voglia di starmene sempre in giro, non ho soldi da buttare via che sia in benzina o locali, e neanche loro però so quando devo fermarmi, mentre loro continuano sempre a fare tutto cio che vogliono (anche se dei due sono molto piu benestante io rispetto a loro).. il fatto è che io sono RESPONSABILE e loro non sanno nemmeno cosa voglia dire questa parola. Questo ha creato un abisso di differenza tra me e loro. I rapporti sono ottimi,davvero, ma spesso mi capita di parlare con gente che non sa come stare a sto mondo. Un altro esempio è dato dalle ragazze, io al momento non ce l'ho, preferisco qualcosa di serio, senza serietà non voglio nulla, magari può durare anche 5 giorni la cosa.. però se c'è stata serietà sono fiero di avere fatto cio che ho fatto. Loro no.. provano con le facili e si vantano pure ! Ma grazie al c@*x0 ! E poi ci sarebbero altri mille discorsi ma non mi voglio dilungare..

Oltre ad essere uno sfogo, voglio chiedervi se sono anormale io e non ho capito un cazzo dalla vita o è il contrario??? Io guardo soprattutto al futuro, voglio migliorare nel presente per ottenere risultati in futuro, è questo ciò in cui credo.. ma a sentire certi discorsi a me viene il volta stomaco e mi chiedo se sto buttando la vita.. boh.. che dite?

[Silence [Partecipante] 92]

non c'è un modo giusto o sbagliato di vivere in termini assoluti...

c'è il modo che ti rende felice e il modo che ti rende infelice (o meno infelice).

Anchio sono sempre stato responsabilissimo fino alla tua età circa, un santo, mai dato un problema.

poi però ho sentito come se mi mancassero delle esperienze. Sentivo o vedevo le cazzate dei miei coetanei e mi dicevo "si, però loro hanno avuto un'esperienza, loro hanno una storia da raccontare..." e cosi mi son un po sbloccato..

per carità, son sempre uno che pensa prima di agire, ma esco, parlo con le sconosciute ( xD) , partecipo a eventi, e soprattutto cerco di evitare qualsiasi cosa classificabile come routine, come "stabilità"...

per dirti fra 2 settimane mi trasferisco a Sydney, dove voglio fare il barman, e ho già in progetto di imparare a fare kitesurf.

tante cose non proprio "sicure e stabili".

il fatto è che questa è una filosofia che va bene PER ME e che mi va bene ADESSO. 5 anni fa no, perché le mie strutture mentali erano abituate ad altro (rimanevo sempre nella mia comfort zone).

per un altro potrebbe essere una vita infernale (alcuni miei amici non resistono senza una routine precisa), ma per me è bellissima.

il mio punto è: non devi chiedere a noi se la tua vita va bene. Chiedilo a te stesso!!!!

per un momento dimentica qualsiasi preconcetto. immagina di essere una divinità che può ottenere tutto quello che vuole, senza ripercussioni, senza giudizi altrui...

e pensa al tuo stile di vita.

Se ne sei felice, soddisfatto (ma soddisfatto davvero, non come quelli che dicono "si, è proprio come volevano i miei!" ), allora va bene.

Se senti che ti manca qualcosa, se non sei pienamente contento, (e se hai sollevato questa domanda suppongo che ti manchi qualcosa) allora cerca di uscire dai tuoi soliti schemi, e cerca ciò che ti fa sentire incompleto!

per esempio, vedo che parli del fatto che i tuoi amici vanno spesso a far festa, etu ti trattieni.

Prova per un periodo (e non un'uscita, dagli un'occasione seria) a fare esattamente come loro... prova la differenza. ma per davvero, non pensare "questo non fa per me", convinciti che è assolutamente quello che vuoi, buttatici dentro, e se poi ancora non senti che fa per te lascia perdere... ma almeno conosci il loro punto di vista, conosci un po meglio te stesso, e hai vissuto un'esperienza nuova!

ah, un piccolo appunto...

"non sanno come si stà al mondo"... mi evoca l'immagine del classico bacchettone che pensa "ma cosa fai, ma cosa direbbe la gente?"...

cioè, sembra, da questo tipo di frasi, che tu inquadri lo "stare al mondo" come un unico pattern di comportamento, che và seguito se no si è un freak, un disgraziato, un emarginato sociale...ma personalmente ritengo che l'unico vero "modo di stare al mondo" sia il perseguimento della propria felicità e dei propri obiettivi, siano essi fare festa fino alle 4 ogni notte, o mettere su famiglia, l'unica cosa che conta davvero è che diano gioia e piacere a chi li persegue.

tutto il resto sono chiacchiere di paese.