I pali...

[Birro [Élite] 120]

Grandissimo ItalianBull, grandissimo

[BillyTheCowboy [Partecipante] 890]

Sono appena iscritto, ma non potevo trovare discussione migliore in cui lasciare il mio primo commento.

la paura di prendere un palo è stata uno dei miei più grandi limiti per molto tempo; mi facevo molte paranoie e spesso lasciavo perdere senza nemmeno provarci, perchè nella mia testa analizzando le circostanze giungevo alla sbagliatissima conclusione che il rifiuto era certo.

Alcuni pali segnano dentro, e sebbene alla lunga, per molti di noi, il loro effetto diminuisce (uno prima o poi ci fà la corazza a certe cose) , è purvero che una persona sensibile può restarci parecchio male e per parecchio tempo.

Sono però convinto che il buon vecchio consiglio del "buttati sennò non sai come andrà a finire" sia molto valido e valga per tutti.

Certo, i motivi per cui ognuno di noi ha paura del palo possono essere i più svariati, e immagino che siano prevalentemente psicologici (eventi passati che ci segnano, carattere, bassa autostima...) e quindi non credo ci sia una soluzione universale perfettamente ed immediatamente funzionante, ma è anche vero che le variabili che caratterizzano un certo evento come l'approcciare una ragazza, sono talmente tante che pretendere di poterle prevedere e di consocerne già l'esito è assurdo.

Se si riesce ad unire una buona preparazione "tattica", ad una forte spinta motivazionale credo che tutto sia molto più facile.

Se andrà bene, sarà un'ulteriore carica per se stessi e una conferma del fatto che avere troppa paura è inutile.

Se andrà male sarà esperienza da accumulare, materiale su cui lavorare e affinare la propria tecnica e resterà la consapevolezza di aver fatto tutto al meglio delle proprie possibilità.

Questo è ciò che credo.

Modificato 31 Agosto 2011 da BillyTheCowboy

[Berto [Élite] 28]

Parole davvero sagge, la penso uguale, mi sento quasi toccato.

Ps: Bull, ti sto stimando in questo momento.

[Tolomeo [Partecipante] 706]

Mi piace pensarla come te, è quello che mi ha aiutato a superare la paura del rifiuto.

Ho pensato "non merito questa condizione di bilico, piuttosto mando tutto a puttane ma FACCIO L'UOMO, per una volta esprimo il vero me".

Non mi pento di quel che ho fatto, mi sono dato fondo (se può interessare a cosa mi riferisco ho postato tutta la storia in oneitis), però è vero che dopo ci si sta male, non tanto per il rifiuto in sé ma quando ti accorgi di averla persa per sempre.

E c'è dell'altro. La convinzione che negli anni per quanto ci provi e ci riprovi, non ne riesce mai una giusta. Penso di essere migliorato, faccio anche cose nuove (compiere sempre le stesse azioni aspettandosi un risultato differente è uno dei sintomi più evidenti della pazzìa, cit.)... e finisce sempre allo stesso modo. Quanta fiducia si può avere nella prossima "occasione" quando all'attivo hai solo una collezione di rifiuti?

Modificato 22 Aprile 2012 da Tolomeo

[Mattew T [Élite] 106]

Sono in accordo con quanto scritto da TheBull,

prendere dei pali è il rischio del gioco, alcuni possono fare male, alcuni ti fanno ridere, certi ti fanno riflettere e capire dove devi migliorare.

Ma a mio avviso è saper incassare i pali che fa la differenza, specialmente quelli che pesano, quelli che fanno stare male.

quindi il mio pensiero riguardo alla domanda di TheBull:

...i pali fanno male...o forse fanno bene?

Secondo me i pali fanno la differenza fra un vincente ed un perdente, fra un PUA ed uno che ci ha rinunciato..

fanno bene a chi li affronta, a chi cerca di capire il perchè, a chi non si arrende e ci riprova migliorandosi. Anche sapendo che ne ricevera altri, che magari faranno piu male ma che comunque ne vale la pena.

fanno male a chi ci rinuncia, a chi si scoraggia e non ha voglia di reagire.

[sly89 [Partecipante] 208]

complimenti per il post.

pensavo : ma secondo voi l'unico vero palo , non potrebbe essere quello di fallire in una LTR .

cioè chi se ne frega se una che non conosco mi respinge, lei non sa chi sono non può giudicarmi, stupida lei che giudica le persone non in profondità, ma da un'atteggiamento o una frase detta.

[Yquem [Partecipante] 124]

...

Perchè non combatti più per il risultato, combatti per te...non sargi per arrivare al k-close, bensì per arrivare al punto in cui lei pende dalle tue labbra, a prescindere dalla chiusura.

Mi piace in particolar modo questa parte ....

[Adrian Leverkühn [Partecipante] 46]

Un mio caro amico soleva dirmi "ogni palo è una medaglia all'onore". Ne ho fatto una mia massima, perchè, come anche lui mi spiegava, prendere i pali è sempre meglio di non provarci affatto, prechè vuol dire che hai avuto coraggio nel metterti in gioco, anche se è andata male.

[Berto [Élite] 28]

Da piccolo il mio mister di calcio mi costringeva a battere i rigori e se avevo paura mi ripeteva la tipica frase: "sbagliano i rigori solo i calciatori che si sono incaricati di batterli". Mi rallegra vedere che tutti abbiano capito l'importanza non di non prendere i "pali" ma di continuare ad andare avanti e imparare dai propri errori, e non solo nella seduzione...è questo che vi renderà diversi dalla gente comune che si arrende alle prime difficoltà o preferisce non "ferirsi" e non provare direttamente.

Continuate così! Un saluto da Berto

[fulmineo [Élite] 458]

Da piccolo il mio mister di calcio mi costringeva a battere i rigori e se avevo paura mi ripeteva la tipica frase: "sbagliano i rigori solo i calciatori che si sono incaricati di batterli". Mi rallegra vedere che tutti abbiano capito l'importanza non di non prendere i "pali" ma di continuare ad andare avanti e imparare dai propri errori, e non solo nella seduzione...è questo che vi renderà diversi dalla gente comune che si arrende alle prime difficoltà o preferisce non "ferirsi" e non provare direttamente.

Continuate così! Un saluto da Berto

tu perchè non batti un calcio di rigore ad una bella hb?