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...due di picche: ma solo per ora?


paperoga

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capitansomaro

Ciao,

vuoi saperne un'altra? La mia donna lavora nello stesso posto di lavoro... Anche scendere in mensa insieme è un rischio!

Morale: non è il tradire per tradire che mi motiva (anzi), ma forse, inconsciamente, vorrei fare qualcosa di irreparabile per dare uno scossone finale al mio rapporto fisso. Per farmi cacciare di casa :)

O forse confermare un certo potere di seduzione, nel momento in cui la vita quotidiana non mi dà altri stimoli.

L'altra questione è che la ragazza, a cui mi sono avvicinato per gioco, si è mostrata disponibile, vulnerabile. E nel frequentarla mi è piaciuta, persino mentre mi diceva di no (forse sono da ricovero)

Razionalmente la cosa è chiara: sarebbe una caz..ata mostruosa, a meno che non siamo capaci di circoscrivere la cosa molto bene.

stavo scrivendo, quando ho letto questa tua ultima risposta.

stavo parlando di gioco, di prendere tempo intanto che ragioni su un paio di concetti per non finire in un vicolo cieco e poi ritrovarti a scavare un tunnel in zona amicizia, dove lei ha il suo tornaconto emozionale e tu...niente.

ma poi...ho letto questa ultima risposta. mi dai l'idea davvero che non solo non hai "giocato", ma davvero non ti interessa "giocare". se parli di scossoni, non possiamo parlare di "gioco".c he consiglio darti?... è qualcosa la tua che va oltre una eperanza de escobar

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paperoga

Hai ragione.

E' che per tanto tempo un certo clima "erotizzante" sul lavoro, con altre colleghe, mi è servita di valvola di sfogo (mentre dalla mia relazione ricevevo altre cose importanti). E a un certo punto mi sono accorto che giocare non mi bastava, che volevo ritrovare davvero un certo numero di cose (emozioni, sesso...) che a casa non trovo piu'. E sono andato un po' allo sbaraglio. Prendero' tempo, come dici tu. O magari mi spiego meglio con la tipa, e vediamo che razza di amica è :)

P

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capitansomaro

Hai ragione.

E' che per tanto tempo un certo clima "erotizzante" sul lavoro, con altre colleghe, mi è servita di valvola di sfogo (mentre dalla mia relazione ricevevo altre cose importanti). E a un certo punto mi sono accorto che giocare non mi bastava, che volevo ritrovare davvero un certo numero di cose (emozioni, sesso...) che a casa non trovo piu'. E sono andato un po' allo sbaraglio. Prendero' tempo, come dici tu. O magari mi spiego meglio con la tipa, e vediamo che razza di amica è :)

P

aspetta un attimo!!!!...aspetta un secondo!!!!!....

allora, ecco il dillemma:

1) te la vuoi trombare e basta

2) o in cuor tuo sai di essere in crisi e che non è solo una trombata?

ognuno di noi ha il suo "codice", il suo corpo di regole, più o meno chiare, che ci spinge ad agire e ci definisce all'interno di una soglia inferiore e una superiore, da non sforare, per non combinare guai. non è possibile applicare un codice di una persona ad un'altra, perchè il codice è la risulatante di idee, comportamente, convinzioni, in due parole è il rappresentate dell'essere.

nel caso 2), non sarebbe solo un "game". ci sono altri significati, persone coinvolte, conseguenze. se non hai un codice, vai allo sbaraglio, senza riuscire a prevedere le conseguenze.

Modificato da capitansomaro
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paperoga

Bravo,

diciamo che per come funziono io, il trombare non è mai stato proprio "quello e basta".

Ma in questo caso, ancora di piu': è un po' voler uscire dai miei schemi soliti, imporre la mia volontà (prendermi la donna che voglio) in un momento difficile.

E per ragioni sia di età, sia psicologiche ...almeno sul lavoro, le più disponibili sono quelle impegnate.

La situazione non mi piace, ma i segnali giusti c'erano. Al punto che ci si puo' chiedere se, alla fin fine, sarei il seduttore o il sedotto :)

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Frankso

esatto.

qua le cose stanno prendendo una piega diversa. da cosa deriva la tua insoddisfazione? bisogna secondo me che prima di procedere cerchi di capire questo. non è facile, ci sono passato un sacco di volte pure io.

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paperoga

Si', grazie a tutti per i consigli. Sono consapevole che questo non era necessariamente il posto adatto per una domanda del genere, ma poi alla fine ...il tutto mi è stato utile per mettere a fuoco un po' di piu' la situazione.

Report del week end after: alla fine, in modo molto tortuoso, la tipa mi ha confermato che le possibilità che avevo intravisto erano concrete. Ma, dice, non aveva capito cosa stava succedendo, e sul momento, venerdi', era stata troppo sorpresa per lanciarsi. E adesso ha capito ma ha anche delle (comprensibili) remore.

La questione adesso prende un'altra piega... Al prossimo aggiornamento, forse!

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  • 2 settimane dopo...
paperoga

Aggiornamento, 10 giorni dopo. So che il mio comportamento non è affatto da ...manuale (e che a questo stadio il post è nella rubrica sbagliata), ma vista la pertinenza dei vostri consigli sono curioso delle vostre reazioni.

In breve: dopo l'approccio del 16.9 e i chiarimenti del lunedi' al lavoro, sono stato in qualche modo "freezed" dalla HB in questione, che continuo a vedere tutti i giorni sul lavoro. Progetti di viaggi assieme, di uscite ecc. sospesi o rimandati con scuse varie (senza che io avessi insistito). Palesemente, vuole rimettere un po' di distanza tra noi, con giustificazioni del tipo "guarda, lo faccio per il tuo bene", "non sono sicura delle mie reazioni", "ho deciso di ripensare al mio comportamento".

Nel dubbio se prendere tutto cio' come un no definitivo o meno, come un "no" razionale o meno, sono (prevedibilmente) entrato nel pallone io, e di brutto. Anche perché la vedo tutti i giorni, e il controllo del gioco è chiaramente passato nel suo campo. Per cui al rifiuto di qualsiasi cosa "compromettente" continuano a seguire messaggi ambigui, lievemente stuzzicanti, e grandi sorrisi. Della serie (ma davvero, non riesco a capire se ne è cosciente o no) "adesso mi diverto io a metterti in difficoltà" .

Per ora ho reagito "raffreddandomi", e smettendo di essere propositivo. E cercando di rifare ordine nella mia LTR. Parlando dei problemi che ci sono (e che sono visibili anche all'esterno: da due settimane non sono piu' io), cercando di passare piu' tempo assieme, riavvicinandoci sul piano sessuale.

Ma non c'è niente da fare, è quell'altro "no" che scotta e che occupa tutti i pensieri. E' paradossale, ma mi sento piu' "scisso", piu' "colpevole" in questa situazione, che se avessi concretamente tradito la mia partner.

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capitansomaro

Aggiornamento, 10 giorni dopo. So che il mio comportamento non è affatto da ...manuale (e che a questo stadio il post è nella rubrica sbagliata), ma vista la pertinenza dei vostri consigli sono curioso delle vostre reazioni.

In breve: dopo l'approccio del 16.9 e i chiarimenti del lunedi' al lavoro, sono stato in qualche modo "freezed" dalla HB in questione, che continuo a vedere tutti i giorni sul lavoro. Progetti di viaggi assieme, di uscite ecc. sospesi o rimandati con scuse varie (senza che io avessi insistito). Palesemente, vuole rimettere un po' di distanza tra noi, con giustificazioni del tipo "guarda, lo faccio per il tuo bene", "non sono sicura delle mie reazioni", "ho deciso di ripensare al mio comportamento".

Nel dubbio se prendere tutto cio' come un no definitivo o meno, come un "no" razionale o meno, sono (prevedibilmente) entrato nel pallone io, e di brutto. Anche perché la vedo tutti i giorni, e il controllo del gioco è chiaramente passato nel suo campo. Per cui al rifiuto di qualsiasi cosa "compromettente" continuano a seguire messaggi ambigui, lievemente stuzzicanti, e grandi sorrisi. Della serie (ma davvero, non riesco a capire se ne è cosciente o no) "adesso mi diverto io a metterti in difficoltà" .

Per ora ho reagito "raffreddandomi", e smettendo di essere propositivo. E cercando di rifare ordine nella mia LTR. Parlando dei problemi che ci sono (e che sono visibili anche all'esterno: da due settimane non sono piu' io), cercando di passare piu' tempo assieme, riavvicinandoci sul piano sessuale.

Ma non c'è niente da fare, è quell'altro "no" che scotta e che occupa tutti i pensieri. E' paradossale, ma mi sento piu' "scisso", piu' "colpevole" in questa situazione, che se avessi concretamente tradito la mia partner.

paperoga.....tutto secondo copione. la buona notizia è che è un film visto e rivisto, decine e decine di volte e quindi se ne conosce il finale, spiacevole, ma anche alcune possibili alternative, piacevoli.

per il finale spiacevole sei già un ottima regista, con la seggiolina, il ciack e il megafono per chiamare la scena.

per il finale alternativo invece devi un po' rifarti la scenografia del cervello. non è difficile "brandarsela", come dice il mio amico dario, ma cambiare la testa. nel caso tuo, con tutto quello che ti porti appresso, convinzioni remote, famiglia, possibili casini al lavoro, diventa così complicato modificare il modo di pensare che varebbe la pena rinunciare.

emblematico è il passaggio in cui dici che ora è in mano sua il pallino del gioco e che è quel "no" che scotta. sei nella situazione peggiore, sei in stallo e lei ti marca con la regina e non hai nessun pezzo per difenderti. in ordine sparso e non per importanza:

1) prendi seriamente in considerazione di aver perso la partita, per non logorarti in una resistenza ai limiti dell'agonia che si potrebbe concludere, nella migliore delle ipotesi, in una finta amicizia

2) prendi consapevolezza del fatto che non è una cretina e che non c'è nulla che accada senza che lei non ne abbia il controllo e cerca di capire che ne è coscientissima

3) se proprio vuoi tentare, inverti la tendenza, pronto a perdere tutto, perchè dovrai un po' allentare la corda senza più tirare e senza nessuna scena rancorosa

4) se si dovesse riavvicinare, non tirare ancora, tieni il punto e non ti sciogliere. deve capire che con te non si gioca, ma che sei tu che giochi

5) il punto 4 è il test che lei ti farà così spesso per capire se sei uno tosto oppure no. a tutte piace tosto, che le fa incazzare. il mollaccione ce lo hanno in casa.

6) non tradire mai i tuoi sentimenti di debolezza per lei (lo so che è controintuitivo) ma ottieni il contrario se continui a dichiararti

7) pensa a te, solo a te. qualsiasi cosa fai è in funzione tua e non sua. la barba, la camicia, la cravatta, la camminata sciolta, il petto in fuori e le spalle aperte, il profumo, la genitlezza con gli altri, la battuta di spirito...sono per te..le fai per te e non per attirare lei

8) non cercare di metterti in mostra compiacendo e seducendo chi le sta attorno; potresti un giorno provare ribrezzo per la tua faccia che si guarda alla specchio senza riconoscersi

...e tanto altro.

comunque le colleghe sono le situazioni più esplosive in assoluto, in positivo e in negativo

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paperoga

Risposta molto precisa, grazie. In effetti ho sempre desiderato fare il regista, magari di drammoni psicologici con esiti tragici, e mi accorgo di avere del talento!

Scusa se divago, ma c'è una concetto, che trapela anche dalla tua risposta, e non mi convince del tutto: parlo della validità universale della strategia che viene costantemente enunciata nel forum, e che - davanti alle esitazioni del target - raccomanda semplicemente di raffreddare, di negarsi, di mettersi una maschera sulla faccia. Capisco quanto un atteggiamento del genere faccia del bene a noi uomini, psicologicamente. Lei non ci sta? Bene, lei non ESISTE. Ma razionalmente: è possibile che tutte le donne (a prescindere da età, cultura, ecc) abbiano un marito mollaccione, sognano il bastardo, e si eccitino davanti all'assenza di empatia e al tira e molla? Nella fattispecie: e se la tipa avesse semplicemente paura dell'ignoto, o di se stessa - in un contesto di lavoro in cui tutti ostentano relazioni stabilissime e felicissime?

Per come sono fatto (e in questo rientra l'aver sempre dato piu' importanza alla qualità che al numero, salvo rimpianti successivi :) l'idea che il mondo femminile si riduca ad avere a che fare con delle macchinette che rispondono tutte agli stessi stimoli mi toglie un po' di sapore al "fatto" seduttivo, vero o virtuale, che per me (anche in questo caso) è anche data dalla sorpresa di provare interesse per una persona diversa da quelle che ti piacciono di solito, trattarla in modo imprevedibile, e scoprirsi diverso da quello che tu stesso credevi di essere.

Detto questo, so di stare andando a sbattere contro un muro, e ti sono grato di avermelo ricordato :)

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tailerdarden

Paperoga..leggi il manuale di franco , quello che tu descrivi ( , sognano il bastardo, e si eccitino davanti all'assenza di empatia e al tira e molla? ecc.. ) è una cosa che avviene nelle donne a livello instintivo...leggi quel manuale per schiarti un po le idee...clicca qui per scaricarlo http://www.italianseduction.club/forum/index.php?app=core&module=attach&section=attach&attach_id=1676

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