...due di picche: ma solo per ora?

[August [Partecipante] 18]

Risposta molto precisa, grazie. In effetti ho sempre desiderato fare il regista, magari di drammoni psicologici con esiti tragici, e mi accorgo di avere del talento!

Scusa se divago, ma c'è una concetto, che trapela anche dalla tua risposta, e non mi convince del tutto: parlo della validità universale della strategia che viene costantemente enunciata nel forum, e che - davanti alle esitazioni del target - raccomanda semplicemente di raffreddare, di negarsi, di mettersi una maschera sulla faccia. Capisco quanto un atteggiamento del genere faccia del bene a noi uomini, psicologicamente. Lei non ci sta? Bene, lei non ESISTE. Ma razionalmente: è possibile che tutte le donne (a prescindere da età, cultura, ecc) abbiano un marito mollaccione, sognano il bastardo, e si eccitino davanti all'assenza di empatia e al tira e molla? Nella fattispecie: e se la tipa avesse semplicemente paura dell'ignoto, o di se stessa - in un contesto di lavoro in cui tutti ostentano relazioni stabilissime e felicissime?

Per come sono fatto (e in questo rientra l'aver sempre dato piu' importanza alla qualità che al numero, salvo rimpianti successivi l'idea che il mondo femminile si riduca ad avere a che fare con delle macchinette che rispondono tutte agli stessi stimoli mi toglie un po' di sapore al "fatto" seduttivo, vero o virtuale, che per me (anche in questo caso) è anche data dalla sorpresa di provare interesse per una persona diversa da quelle che ti piacciono di solito, trattarla in modo imprevedibile, e scoprirsi diverso da quello che tu stesso credevi di essere.

Detto questo, so di stare andando a sbattere contro un muro, e ti sono grato di avermelo ricordato

Io te l'avevo detto già due settimane fa che te l'eri giocata, spero che almeno ora l'hai capito.

[Dominique De Lernos [Partecipante] 199]

Paperoga capisco i tuoi dubbi ed hanno un fondo di verità: ogni situazione è un caso particolare....è vero e le variabili da calcolare per un esito Matematicamente vincente e corretto sono assai di piu......ma l'empirismo insegna...nel dubbio sculacciale...e funziona.

[paperoga [Partecipante] 119]

Grazie, seguiro' il parere degli esperti.

Nel frattempo si è già un po' sciolta, sarà stata la pausa del w-end...

[paperoga [Partecipante] 119]

Volete ridere???

Lo dico soltanto a fini stastici, è chiaro che dal punto di vistaqui predominante, dovrei andarmi a nascondere.

Ho seguito, a modo mio e nei limiti delle mie capacità, il consiglio di mostrarmi piu' distaccato. Bene: a 3 mesi - dico tre mesi - dai fatti, la situazione è esattamente al punto di partenza. La HB collega non si è allontanata, non ha cambiato atteggiamento, non mi ha ceduto. E' diventata, quotidianamente, la compagna di piccole fughe al caffé o al ristorante, tra allusioni e battute, sfioramenti e carezze sui capelli, doppi sensi e al primo gesto un po' piu' esplicito "guarda, è per il tuo bene, non farti illusioni, tengo alla mia famiglia" e via dicendo.

Di fatto, dopo il "rifiuto", ci siamo frequentati di piu' e con maggiore intensità emotiva di prima. Non su mia iniziativa diretta, tutto si gioca sull'implicito: io le scrivo una boiata qualsiasi verso mezzogiorno, lei "beh, se non hai programmi per pranzo..." e via cosi', tra acquisti, regali di Natale, "si', con mio marito non sto bene pero' io mi accontento" ecc ecc.

Non ho capito che soddisfazione questo stato di cose rappresenti per lei. Il dirti "stai alla larga", e il fare il contrario, l'attrarti e il respingerti. Parlo di soddisfazione inconscia, perché sul piano "reale", umano, c'è una vera complicità che si è stabilita. E a priori non ho mai pensato che una donna o te la fai subito, o la butti via. Ma il tutto ha anche, inutile dirlo, un effetto distruttivo sulla mia personalità, sulla mia LTR, eccetera. Qualunque consiglio, a parte "sparati", è bene accetto, tanto non ho granché da perdere.

Alcune medicine - "sargiarne" altre, parlare con la mia compagna, fare sport, imparare uno strumento musicale, mi mancano solo l'alcol e le droghe pesanti - le ho tentate, se non altro per guarirmo dall'ossessione. Ma non è servito.

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Volete ridere???

Lo dico soltanto a fini stastici, è chiaro che dal punto di vistaqui predominante, dovrei andarmi a nascondere.

Ho seguito, a modo mio e nei limiti delle mie capacità, il consiglio di mostrarmi piu' distaccato. Bene: a 3 mesi - dico tre mesi - dai fatti, la situazione è esattamente al punto di partenza. La HB collega non si è allontanata, non ha cambiato atteggiamento, non mi ha ceduto. E' diventata, quotidianamente, la compagna di piccole fughe al caffé o al ristorante, tra allusioni e battute, sfioramenti e carezze sui capelli, doppi sensi e al primo gesto un po' piu' esplicito "guarda, è per il tuo bene, non farti illusioni, tengo alla mia famiglia" e via dicendo.

Di fatto, dopo il "rifiuto", ci siamo frequentati di piu' e con maggiore intensità emotiva di prima. Non su mia iniziativa diretta, tutto si gioca sull'implicito: io le scrivo una boiata qualsiasi verso mezzogiorno, lei "beh, se non hai programmi per pranzo..." e via cosi', tra acquisti, regali di Natale, "si', con mio marito non sto bene pero' io mi accontento" ecc ecc.

Non ho capito che soddisfazione questo stato di cose rappresenti per lei. Il dirti "stai alla larga", e il fare il contrario, l'attrarti e il respingerti. Parlo di soddisfazione inconscia, perché sul piano "reale", umano, c'è una vera complicità che si è stabilita. E a priori non ho mai pensato che una donna o te la fai subito, o la butti via. Ma il tutto ha anche, inutile dirlo, un effetto distruttivo sulla mia personalità, sulla mia LTR, eccetera. Qualunque consiglio, a parte "sparati", è bene accetto, tanto non ho granché da perdere.

Alcune medicine - "sargiarne" altre, parlare con la mia compagna, fare sport, imparare uno strumento musicale, mi mancano solo l'alcol e le droghe pesanti - le ho tentate, se non altro per guarirmo dall'ossessione. Ma non è servito.

perfetto!

sarebbe troppo facile dire ora TE L'AVEVAMO DETTO

comunuqe, sappi che sei entrato nella relazione più tossica, distruttiva, inconcludente, straccia palle e zerbina che si possa desiderare.

Probabilmente la tua mente ha bisogno di queste emozioni, che ti danno energia per "sentire" che sei vivo.

Fammi aggiungere però che stai buttando dentro un pozzo quest'energia e che un giorno ti farà rabbia aver speso, dato, contribuito, senza aver ottenuto quello che tu valuti come il giusto corrispettivo.

sei nel suo frame.

amen

[paperoga [Partecipante] 119]

e che un giorno ti farà rabbia

Hai presente la sensazione che si deve provare nelle sabbie mobili, quando ogni tentativo che fai per uscirne ti fa affondare un po' di piu'? Comunque è chiaro, me la sono andata a cercare. Mi era già successo (il casino ora è l'essere impegnato su un altro fronte, ma neanche mi importa piu' di tanto, a questo stadio), e a 40 anni non ci si cambia facilmente...