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Il social proof negativo


Gregz

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Gregz

Vi pongo una semplice ma allo stesso tempo complicata domanda:

Esiste il social proof negativo?

Per negativo intendo persone che criticano il vostro stile di vita ma che comunque parlano molto spesso di voi. Si può trarre vantaggio da questo comportamento?

È giusto il detto "non conta se nel bene o nel male, l'importante è che se ne parli" ?

Gregz

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Sensei

Conversazione interessante!

I pregiudizi ci sono e ci saranno!

L'importante si sà,è fregarsene!

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geimsbond

Vi pongo una semplice ma allo stesso tempo complicata domanda:

Esiste il social proof negativo?

Per negativo intendo persone che criticano il vostro stile di vita ma che comunque parlano molto spesso di voi. Si può trarre vantaggio da questo comportamento?

È giusto il detto "non conta se nel bene o nel male, l'importante è che se ne parli" ?

Gregz

Io faccio cose per cui vengo spesso criticato; non perchè faccio scelte sbagliate, ma perchè vanno contro il sentire comune, il politically correct, il perbenismo. Se tutti fanno una cosa che ritengo sbagliata, non la faccio, o, viceversa, più spesso, se ritengo che un certo comportamento sia idoneo, lo tengo a dispetto della maggioranza che per conformismo o paura del controllo sociale non lo farebbe mai.

Il mondo è pieno di facce da culo, di senza palle, che ti invidiano, ma non hanno il coraggio di fare la cosa giusta, salvo essere pronti di sparare a zero contro chi la fa. Per fortuna col tempo i risultati positivi arrivano e questo ti da il coraggio di continuare, infischiandoti delle critiche dei suddetti (ciò non vuol dire che devi sempre ignorare le opinioni degli altri, le devi ascoltare e prendere quello che c'è di buono, ragionando con il tuo cervello).

Fatta questa premessa, arrivando al punto, devo dire che in questo caso il social proof negativo funziona. Certo, come detto, le critiche vengono da chi ti invidia, perchè se fai una cosa veramente sbagliata, non hai alcun vantaggio, anzi.

Faccio un esempio attinente al mondo della seduzione. Farsi vedere in giro con un sacco di donne - in un contesto perbenista e moralmente falso - è uno dei migliori modi per suscitare critiche da parte degli AFC invidiosi, che continueranno a sparlare su ciò; non sanno, i poverini, che quando mi disprezzano così con le ragazze, mi fanno un favore! Del resto le critiche su tale comportamento arrivano, guarda caso, solo degli uomini e dalle cesse che non scopo.

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TheItalianBull

Se sai reggere la pressione sociale non esiste social proof negativo...

Ford diceva che non esiste pubblicità buona o cattiva, ma solo pubblicità.

Se Riesci a non fare influenzare il tuo comportamento, i tuoi stati d'animo e le tue scelte da quello che viene detto su di te sei invincibile. Le ragazze adorano chi è imperturbabile...

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BillyTheCowboy

Uno deve fare quel che sente, il resto è irrilevante.

Ci sarà sempre chi criticherà, anche se siamo conformati e omologati. Tantovale fare quel che si crede, infischaindone di chi critica.

Le persone che sparlano (male) sono quelle che, o non hanno niente da fare a giornate se non guardare le vite altrui, o intimamente soffrono di un'invidia smisurata.

La vita è tua, e pure una sola, stai anche a preoccuparti del social proof negativo?

L'importante è non finire in galera, poi per il resto non c'è problema. :p

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geimsbond

The Italian Bull e Bill The Cowboy dicono cose giuste.

Assodato che bisogna infischiarsene delle critiche degli AFC e rimanere sempre imperturbabili, Gregz ha posto anche anche un'altra domanda: anche il parlare in senso negativo, purché si parli, è utile? E se sì, come sfruttare le critiche a proprio vantaggio?

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capitansomaro

The Italian Bull e Bill The Cowboy dicono cose giuste.

Assodato che bisogna infischiarsene delle critiche degli AFC e rimanere sempre imperturbabili, Gregz ha posto anche anche un'altra domanda: anche il parlare in senso negativo, purché si parli, è utile? E se sì, come sfruttare le critiche a proprio vantaggio?

Secondo me, bisogna essere in grado di controllare la propria reputazione.

Se sistematicamente si parla male di noi, restando nell'ambito del social-proof, la nostra immagine, cioè come gli altri si rappresentano la nostra persona nella loro mente, ne esce male, malissimo. Se a parlare è una voce isolata, di uno sfigato, che chiaramente si espone in maniera ridicola, palesando invidia, sì, magari ci fa un piacere. Ma se la stessa critica diffonde come un virus, contagiando un po' tutti, alla fine il pensiero dominante negativo infetta la nostra immagine.

Se invece entriamo nel dominio personale e impostiamo la domanda sul fregarsene o meno del pensiero altrui, preservando dunque la nostra libertà di pensare, allora le considerazioni cambiano....ma io credo che la domanda iniziale fosse riferita all'immagine, al social-proof.

Un esempio:

Un collega al lavoro aveva confuso la mia disponibilità e cordialità per cazzoneria. Evidentemente per lui, le cose fatte col sorriso hanno meno valore delle stesse cose fatte con severità. Col tempo, in maniera sempre più fastidiosa, si permetteva battute e considerazioni, dettate dalla confidenza che si era liberamente preso, davanti a tutti, discreditando col sorriso il mio lavoro. Una di quelle persone che scherza sempre denigrando gli altri come unica modalità nel relazionarsi.

A livello personale, interiormente, la cosa non mi pesava affatto. Lo reputavo e lo reputo un cretino.

A livello lavorativo invece stava sminuendo il mio lavoro davanti a tutti.

Dopo inutili tentativi gentili e razionali di spiegargli cosa a me andava e cosa non adava, una volta, scientificamente, ci ho discusso davanti a tutti con l'obiettivo di allontanarlo, di togliergli la voglia di parlare con me.

Sono passati un paio di anni da quel giorno. Sono crudele se dico che adesso che abbassa lo sguardo davanti a me, che sto davanti a tutti, aumenta il mio social-proof?

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BillyTheCowboy

Secondo me, qualcuno che sparla di noi è una minaccia potenziale.

Dico potenziale perchè spesso, se questa persona non è credibile, è ovvio che farà presa solo su poche persone, sopratutto se la nostra reputazione è piuttosto solida e fondata su anni di fiducia e rispetto con molte delle persone a cui questa diceria giunge.

Ma è potenziale anche sotto un'altro punto di vista: non tutti prendono per oro colato tutto ciò che gli viene detto, ci sono persone che anche se sei credibile in ciò che dici, vogliono scoprire personalmente se è vero o meno.

Sono poche, ma ci sono.

Con tutte le altre persone su cui una diceria può far presa, non possiamo far granchè, e dobbiamo accollarci il rischio che la nostra immagine ne esca fuori a pezzi.

Le voci "negative" sono un'arma a doppio taglio.

Per quanto riguarda invece il tipo di "voce" o "storiella" che è diffusa, in alcuni casi può essere utile (ma c'è sempre il rischio che venga distorta mentre si diffonde), altre volte può essere infamante da subito, e qui deve risvegliarsi il vostro io più risoluto e vendicativo e andare a caccia della femminella che l'ha messa in giro (se ha portato conseguenze negative a livello lavorativo o familiare, sarei ancora più furibondo).

Se dimostriamo di non tollerare sputtanamenti "pesanti" e andiamo a demolire (verbalmente, non a sprangate :shok: ) chi le ha messe in giro dimostriamo fermezza, carattere, che diamo ma pretendiamo rispetto, e che non tolleriamo di essere circondati da persone di scarso valore.

Ci sono anche coloro che se ne infischaino letteralmente, consci del fatto che le persone di cui si circondano non crederanno a tutte le dicerie che circolano, ma a mio avviso, credo che dovremo sempre tenere le orecchie aperte.

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Gregz

E se ci si trovasse in una situazione in cui le persone sono divisi in quantità uguali tra due opposte posizioni?

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dorian gray

Ricordo che nella mia città diverse persone (che non mi conoscevano), per anni mi hanno considerato un povero fallito, senza nè arte nè parte, la cosa mi ha fatto male e ne ho sofferto parecchio. Ad un certo punto della mia vita ho cominciato ad infischiarmene, ho trovato il lavoro che volevo ed ora gli stessi soggetti che mi denigravano pubblicamente, vengono ad adularmi.

Il consiglio è vai avanti per la tua strada e fregatene!

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