Contro l’ ansia da approccio. Consigli da riflessioni personali.

[Rarox [Partecipante] 850]

L'ansia viene quando ci si sente di dover stupire qualcuno. Parlate con una bella gnocca, il vostro cervello non farà altro che pensare "devo impressionarla". Poi provate a parlare con un vecchio. E notate l'enorme differenza.

La paura non sta nell'affrontare uno sconosciuto, quanto nel bisogno di stupirlo e di mostrarci superiori.

[IlPianista [Élite] 1243]

Frank, sisi ovvio, anche io la penso come te: purtroppo non si può essere sicuro di F-chiudere una di alto livello e ne sono consapevole, era solo per dire che almeno per me o per alcuni miei amici ho notato che il numero di set aperti c'ha fatto sicuramente bene ( male non ti può fare ) ma comunque avevamo sempre quell'ansia che molte volte non ci faceva andare.

Comunque il consiglio che hai dato è validissimo, io l'ho usato e lo uso tutt'ora e comunque funziona, però ripeto che il numero molte volte non dà la certezza di superare l'ansia, bisogna fare un cambiamento profondo e fottersene di tutto quello che la gente intorno a noi dice e pensa di noi...

...a quel punto hai distrutto l'ansia, ma come so bene anche io è una cosa DIFFICILISSIMA.

[Cro-Mag [Partecipante] 86]

@CRO

Dire che l’ ansia da approccio non esiste mi sembra molto azzardata. A parte le similitudine con l’ ansia sociale in genere, dal momento che vediamo una ragazza interessante, vorremmo conoscerla, vorremmo andare da lei e dirle la prima cagata che ci viene in mente e a questo punto piano piano salgono mille dubbi, mille pensieri e timori. Direi che il nome di “ansia da approccio” calza a pennello. Poi se vogliamo analizzare il termine per trovare mille sfaccettature diverse ok, ma non ci trovo nulla di errato nel chiamarla così. E’ ansia, inutile nasconderlo, ed è “d’approccio” perché nasce da questo.

Puoi avere la consapevolezza di poterla sedurre, come dici, ma potresti benissimo avere tutti i timori nel fare il primo passo.

Non è "per migliorare la seduzione" sanno fare tutti ad andare a parlare con una HB, ma non sarà certo quello a fartela portare a letto. Qui stiamo parlando di Ansia D'Approccio, che esiste, e che come proprio significato ha quello di prendere su ed andare a dire 4/5 cazzate con una tipa che che vedi in giro. dal momento che uno può non essere abituato a fare questo, può essere d'aiuto iniziare ad avere una visione del dialogo molto più ampia che, oltre ad essere costruttiva su altri livelli, ti porta NATURALEZZA anche sul livello di approccio.

@Il pianista

IO non collocherei questo tipo di timori in problemi socio-relazionali, a parte in questo frangente non è detto che a tutti interessi di parlare con gli sconosciuti. Mi viene da dire che alla maggior parte delle persone non interessa affatto. Che sia poi una triste realtà quello è un altro discorso.

In alcuni casi, soprattutto in riferimento a chi ha difficoltà nel parlare con qualsiasi tipo di HB, la quantità aiuta, perché dopo ogni singolo episodio si può pian piano ottenere dei risultati e raggiungere un grado di scioltezza maggiore. Poi chiaramente il target può alzarsi.

Ok, puoi aprire (anche senza f-chiudere) una HB8, ma sono troppe le variabili in un qualsiasi tipo di approccio. In questo caso allenarsi con i più svariati tipi di interazione può solo aiutare. Il fatto che da una HB8 ti arrivi una botta di autostima del genere sicuramente giova, ma a favore anche di altri meccanismi, se poi incontri una HB7 che a livello di dialogo ti da del filo da torcere, potrebbe trovarti un po’ …impreparato.

Il successo nel cercare di bypassare questo scoglio non sta nel chiuderla, ma da capire che a prescindere da come andranno le cose, sei partito facendo due chiacchere con una sconosciuta, che NON MORDE. Il reso è capacità di seduzione e altro.

Ad ogni modo io parlavo proprio per chi come me aveva inizialmente qualche blocco, il fatto di aprirsi in differenti situazioni ha aiutato molto, anche se la mia indole non è cambiata più di tanto.

No, guarda, devi proprio cambiare DRASTICAMENTE molte delle tue credenze limitanti.

Già solo continuare ad usare quelle orrende etichette per catalogare la bellezza delle ragazze limita moltissimo il progresso perchè induce a pensare che, più il numero è alto, più il livello di difficoltà cresce, quando invece è più facile che sia l'opposto.

La seduzione inizia dal primo ''ciao''. L' ansia d'approccio è una fanstatica dicitura inventata dai PUA-autori per far vendere qualche libro in più.

Si ha quest'ansia, non perchè non si sappia cosa dire, ma perchè preesiste un'ansia sessuale che ti porta ad avere paura di giocare. L'ansia serve al tuo cervello per non iniziare nemmeno, tutto qua, ma non è l'ansia di approcciare in sè, quanto piuttosto una mancanza di consapevolezza, cioè il non sapere cosa fare per sedurla.

Non solo l'ansia d'approccio realmente NON esiste, ma si crea quando si suppone la sua esistenza.

[Frankso [Partecipante] 1067]

No, guarda, devi proprio cambiare DRASTICAMENTE molte delle tue credenze limitanti.

Già solo continuare ad usare quelle orrende etichette per catalogare la bellezza delle ragazze limita moltissimo il progresso perchè induce a pensare che, più il numero è alto, più il livello di difficoltà cresce, quando invece è più facile che sia l'opposto.

La seduzione inizia dal primo ''ciao''. L' ansia d'approccio è una fanstatica dicitura inventata dai PUA-autori per far vendere qualche libro in più.

Si ha quest'ansia, non perchè non si sappia cosa dire, ma perchè preesiste un'ansia sessuale che ti porta ad avere paura di giocare. L'ansia serve al tuo cervello per non iniziare nemmeno, tutto qua, ma non è l'ansia di approcciare in sè, quanto piuttosto una mancanza di consapevolezza, cioè il non sapere cosa fare per sedurla.

Non solo l'ansia d'approccio realmente NON esiste, ma si crea quando si suppone la sua esistenza.

Non considero il fatidico numeretto di fianco a HB come un voto alla bellezza, ma lo interpreto come un indice di attrazione. Che poi per molti sia la stessa cosa non c'è dubbio, ma per me non lo è, come non è assolutamente aritmetico che bellezza=voto alto. Ci sono troppe altre variabili in una donna.

Detto questo tu non è che dici cose sbagliate, per carità, ma converrai con me che prima di imparare a sedurre una donna, prima di esserne CONSAPEVOLI, ci sono molte tappe, dal dirle ciao, fino a farci bene l' amore.

All'inizio di queste tappe c'è l' ansia di approccio, fare il primo passo, avere scioltezza nel parlarle, o come diavolo si può chiamare. se non ti paice il termine AA non lo usiamo ma il risultato è quello. Per partire bisognerà pure imparare, per chi come me era abbastanza restio nel parlare agli sconosciuti, La pratica può solo giovare.

sembra che a tu dia molto fastidio questo termine, guarda, se potessi cambierei il titolo, capisco quello che dici, ma dire che non esiste quella titubanza che ti trova impreparato quando vuoi conoscere una bella ragazza mi sembra azzardato. Potrai diventre un dongiovanni, ma diamine dovrai pur imparare a dialogare! e a farlo bene, perchè un conto è ad esempio parare uno Shit test qui sul forum, che lo sanno far tutti (infatti è una sezione che non ha mai toccato e relativamente inutile a mio avviso), un conto è farlo tempestivamente nella realta.

Modificato 1 Dicembre 2011 da Frankso

[Cro-Mag [Partecipante] 86]

Non considero il fatidico numeretto di fianco a HB come un voto alla bellezza, ma lo interpreto come un indice di attrazione. Che poi per molti sia la stessa cosa non c'è dubbio, ma per me non lo è, come non è assolutamente aritmetico che bellezza=voto alto. Ci sono troppe altre variabili in una donna.

Detto questo tu non è che dici cose sbagliate, per carità, ma converrai con me che prima di imparare a sedurre una donna, prima di esserne CONSAPEVOLI, ci sono molte tappe, dal dirle ciao, fino a farci bene l' amore.

All'inizio di queste tappe c'è l' ansia di approccio, fare il primo passo, avere scioltezza nel parlarle, o come diavolo si può chiamare. se non ti paice il termine AA non lo usiamo ma il risultato è quello. Per partire bisognerà pure imparare, per chi come me era abbastanza restio nel parlare agli sconosciuti, La pratica può solo giovare.

sembra che a tu dia molto fastidio questo termine, guarda, se potessi cambierei il titolo, capisco quello che dici, ma dire che non esiste quella titubanza che ti trova impreparato quando vuoi conoscere una bella ragazza mi sembra azzardato. Potrai diventre un dongiovanni, ma diamine dovrai pur imparare a dialogare! e a farlo bene, perchè un conto è ad esempio parare uno Shit test qui sul forum, che lo sanno far tutti (infatti è una sezione che non ha mai toccato e relativamente inutile a mio avviso), un conto è farlo tempestivamente nella realta.

Certo che quella titubanza esiste, ma è legata alla tua ansia sessuale, non all'approccio in sé: ti avvicini ad una gnocca, le dici ciao, stop, l'approccio è già finito. E' il dopo che ti fa paura, capisci?

Tanto che porsi nell'ottica di collezionare il maggior numero di approcci non serve assolutamente a niente, perchè il gioco vero viene solo dopo, e lì che si fa esercizio, non con le aperture.

[IlPianista [Élite] 1243]

Certo che quella titubanza esiste, ma è legata alla tua ansia sessuale, non all'approccio in sé: ti avvicini ad una gnocca, le dici ciao, stop, l'approccio è già finito. E' il dopo che ti fa paura, capisci?

Tanto che porsi nell'ottica di collezionare il maggior numero di approcci non serve assolutamente a niente, perchè il gioco vero viene solo dopo, e lì che si fa esercizio, non con le aperture.

Concordo pienamente, questo è ciò che volevo dire io anche se mi sono espresso male facendo l'esempio della 9.

Alla fine parlare con tutti fa bene, sono d'accordissimo, ma ne ho conosciute di persone che se le lasci in una stanza con 100 persone sarebbero in grado di parlare con ognuno di loro in una sola ora e poi quando c'è una ragazza che gli piace non si muovono; sono due contesti totalmente diversi, è quello il punto.

Il nostro cervello non è stupido, lui lo sa che quando siamo al supermercato ed apriamo la vecchietta che compra le mele non c'è pericolo di fallimento perchè alla fine a noi non ci frega più di tanto...

Il vero problema è che appena metti la ragazza anche mezzo gradino sopra di te è la fine... inizi con le più variegate pippe mentali e come sapete questo ha l'effetto palla di neve, più aspetti e più sei fottuto.

Io per ovviare al problema uso diversi stratagemmi:

1) Divertirsi; se mi fisso troppo con le donne finisco che mi metto " una maschera " e mi snaturalizzo.

2) Tutto è un gioco, apro ogni set che mi sento di aprire ( perchè mi và e perchè mi diverto ) per farmi salire la parlantina e il famoso " FRAME ".

3) Uso la regola dei 3 secondi.

PS Io ancora ci stò lavorando a questa cosa, sono poche le serate che entro nel " FRAME DIVINO ".

[Kyra [Partecipante] 31]

A mio avviso una buona fetta di utenti di questo forum vuole sconfiggere la fatidica e temutissima ansia da approccio.

(..)

Bisogna fare una cosa tanto semplice quanto essenziale: abituarsi a parlare con gli sconosciuti.

Verissimo.

E anche chiederci cosa ci fa paura degli altri infondo.

[Frankso [Partecipante] 1067]

Certo che quella titubanza esiste, ma è legata alla tua ansia sessuale, non all'approccio in sé: ti avvicini ad una gnocca, le dici ciao, stop, l'approccio è già finito. E' il dopo che ti fa paura, capisci?

Tanto che porsi nell'ottica di collezionare il maggior numero di approcci non serve assolutamente a niente, perchè il gioco vero viene solo dopo, e lì che si fa esercizio, non con le aperture.

mi sa che alla fine non abbiamo pareri così discordanti. è giustissimo quello che dici, il vero gioco inizia dopo, soprattutto le "difficoltà".

Io intendo ansia da approccio il primissimo passo da fare, che NON ti assicura il successo, ma intanto ti apre qualche porta per partire con il DOPO. Io volevo parlare di questo primissimo passo, e di come a volte possa essere utile la pratica nel parlare agli sconosciuti, o almeno, a me è servito.

poi lungi da me dire che se impari questo allora è fatta...

magari...

Modificato 2 Dicembre 2011 da Frankso

[rey20 [Partecipante] 113]

l'ansia da levare è parecchio tosta, serve parecchia pratica per fare diventare tutto un gioco, soprattutto quando c'è una hb che ci interessa particolarmente...

[Amon [Partecipante] 1376]

Ragazzi io la penso così: dipende tutto dal frame. Se ti senti al 30% interagirai in un modo. Se ti senti al 60% lo farai in un altro. Se sei al 100% puoi raggiungere qualsiasi traguardo che i tuoi limiti naturali ti consentono di ottenere.

A mio avviso, oltre a studiare tutto ciò che quotidianamente leggiamo qui dentro, per attrarre, parlare, chiudere (openere, routine, transition, BL, etc...) dobbiamo concentrarci tutti su come alzare il frame all'occorrenza.

Prima, naturalmente, viene la cura dell'inner game. Ma poi bisogna essere in grado di elevare il morale, lo spirito, quando ce n'é bisogno. Certo, non è una cosa facile.

Più in là esporrò meglio il mio pensiero, ma il metodo per fare questo credo risieda nel concentrarci su ciò che di bello c'è nella nostra vita e sulle infinite possibilità che avremo in futuro per migliorarla. Cioè, raggiungere la consapevolezza che CON o SENZA quella particolare Hb, noi siamo felici dell'esistenza.

Interagire con lei è poco più che un divertimento, un esperimento sociale (per dirla alla Mystery), il suo eventuale rifiuto NON DICE NIENTE SULLA PERSONA CHE SONO. E' un feedback. Tre secondi e vai. E' molto figa? Pensa che sia una UG, immaginala sul cesso, qualunque cosa... ma cerca di abbassare il suo valore e alzare il tuo. Si tratta di un semplice sforzo mentale. Ci va allenamento.