Sargiare a Londra

[Hope [Partecipante] 124]

Sto a Catford, un quartiere a sud di Greenwich dove vedo solo nero ormai! Non mi piace questa massiccia presenza di immigrati, anche se magari sono persone tranquille. Poi considera che da qua al centro,metti Piccadilly, saranno almeno 40 minuti di viaggio e farseli di notte sui treni semi-deserti non mi attira..peccato perchè ieri giravo per Soho e pulsava di vita pur essendo un giorno feriale, non oso quini immaginare cosa deve essere di sabato sera! Qualche bella hb la si trovava, ma ad andarci da solo mi sentirei uno sfigato e temo di venire snobbato alla grande da tutti. Se solo si avesse la compagnia che si ha in Italia sono sicuro che qua si farebbero faville

Ieri invece nella scuola che mi sta seguendo per lo stage ho cercato di aprire una bella hb7 spagnola che lavorava al computer vicino al mio e mi sembrava ogni tanto che si girasse verso di me: ho preso coraggio e le ho chiesto una penna ma dopo purtroppo non ho continuato a parlarle. Mi dava anche l'idea di una che stava lì da sola proprio come me e magari avrebbe avuto piacere di conoscermi...che cretino! Così finisco sempre a incazzarmi con me stesso perchè vedo che mi comporto esattamente allo stesso modo di come mi comporto a casa e continuo a non buttarmi...forse ho un inconscia repulsione per l'altro sesso?

[The President [Partecipante] 2312]

Sto a Catford, un quartiere a sud di Greenwich dove vedo solo nero ormai! Non mi piace questa massiccia presenza di immigrati, anche se magari sono persone tranquille. Poi considera che da qua al centro,metti Piccadilly, saranno almeno 40 minuti di viaggio e farseli di notte sui treni semi-deserti non mi attira..peccato perchè ieri giravo per Soho e pulsava di vita pur essendo un giorno feriale, non oso quini immaginare cosa deve essere di sabato sera! Qualche bella hb la si trovava, ma ad andarci da solo mi sentirei uno sfigato e temo di venire snobbato alla grande da tutti. Se solo si avesse la compagnia che si ha in Italia sono sicuro che qua si farebbero faville

Ieri invece nella scuola che mi sta seguendo per lo stage ho cercato di aprire una bella hb7 spagnola che lavorava al computer vicino al mio e mi sembrava ogni tanto che si girasse verso di me: ho preso coraggio e le ho chiesto una penna ma dopo purtroppo non ho continuato a parlarle. Mi dava anche l'idea di una che stava lì da sola proprio come me e magari avrebbe avuto piacere di conoscermi...che cretino! Così finisco sempre a incazzarmi con me stesso perchè vedo che mi comporto esattamente allo stesso modo di come mi comporto a casa e continuo a non buttarmi...forse ho un inconscia repulsione per l'altro sesso?

Cosa c'è di meglio di esser da soli e poter pianificare in totale libertà le serate?

Ricorda un concetto cardine che differenzia l'Italia dal resto d'Europa: fuori se dici di esser da solo, apri set, etc. etc. sei ben visto e magari accolto; in Italia invece ti vedono come uno sfigato, se non hai il gregge al seguito

[Hope [Partecipante] 124]

Mah, devo dire che ho provato a girare da solo una sera ma mi faceva troppa tristezza...entri in un locale e poi che fai? Tutti che parlano poi una lingua diversa dalla tua, in maniera molto veloce e quasi incomprensibile! Difficilissimo entrare in argomento.

Però alla fin non ti viene da demordere perchè è una città così grande e piena di gente che ti viene difficile gettare la spugna. Sicuramente lo sconforto non manca ma ci si auguri sempre che le cose miglioreranno, facendo il possibile perchè ciò accada...ad ogni modo è più di un mese che sono qua ormai, sempre da solo fino ad adesso e viene la depressione quasi. Di positivo però c'è che mi sono spostato da dove ero prima e ora sto da solo in un residence di studenti! E qui è decisamente un altro giro, e potete immaginare anche come siamo messi a hb solo che manca sempre quello, l'aggancio per riuscire ad andare oltre al semplice ciao che ci si scambia per i corridoi. Bisogna avere inventiva e iniziativa, e posso dire che dopo più di un mese di solitudine qualcosa dentro di te si muove e sei come spinto a farti avanti, senza pensare troppo a come ti guardano o all'esito..credo sia istinto di sopravvivenza per evitare di impazzire (anche a livello ormonale, non so se mi spiego ahah).

Credo che questa esperienza mi aiuti anche in questo senso, a mettere da parte le mie paure e pormi così come sono senza maschere o fardelli pregressi. Ora resta solo da vedere se le mie resteranno parole, ma non credo perchè davvero mi sento molto motivato e vorrei solo trovare il via!

[denipr92 [Partecipante] 441]

Mah, devo dire che ho provato a girare da solo una sera ma mi faceva troppa tristezza...entri in un locale e poi che fai? Tutti che parlano poi una lingua diversa dalla tua, in maniera molto veloce e quasi incomprensibile! Difficilissimo entrare in argomento.

Però alla fin non ti viene da demordere perchè è una città così grande e piena di gente che ti viene difficile gettare la spugna. Sicuramente lo sconforto non manca ma ci si auguri sempre che le cose miglioreranno, facendo il possibile perchè ciò accada...ad ogni modo è più di un mese che sono qua ormai, sempre da solo fino ad adesso e viene la depressione quasi. Di positivo però c'è che mi sono spostato da dove ero prima e ora sto da solo in un residence di studenti! E qui è decisamente un altro giro, e potete immaginare anche come siamo messi a hb solo che manca sempre quello, l'aggancio per riuscire ad andare oltre al semplice ciao che ci si scambia per i corridoi. Bisogna avere inventiva e iniziativa, e posso dire che dopo più di un mese di solitudine qualcosa dentro di te si muove e sei come spinto a farti avanti, senza pensare troppo a come ti guardano o all'esito..credo sia istinto di sopravvivenza per evitare di impazzire (anche a livello ormonale, non so se mi spiego ahah).

Credo che questa esperienza mi aiuti anche in questo senso, a mettere da parte le mie paure e pormi così come sono senza maschere o fardelli pregressi. Ora resta solo da vedere se le mie resteranno parole, ma non credo perchè davvero mi sento molto motivato e vorrei solo trovare il via!

Come ti capisco. Ho vissuto una cosa simile, proprio quando mi ero trasferito in Inghilterra un anno fa.

Andare in disco da solo, e tornare più solo e più ubriaco di prima era una tristezza unica.

Volevo amici, volevo qualcuno con cui uscire e avrei fatto di tutto pur di non essere solo.

Oggi a distanza di un anno mi rendo conto che quei momenti mi hanno fatto crescere più di qualsiasi altra cosa, mi hanno fortificato dentro. Non è difficile fare amicizia se sai muoverti un po'; poi basta essere una persona leggermente interessante sopra la media (che non parla sempre di calcio e di alcol) e vedrai che saranno gli altri a voler essere tuoi amici.

Io ti consiglio di andare a qualche incontro di coachsurfing, a Londra ce ne saranno ogni giorno quasi sicuramente.

Io ho partecipato al primo meeting qui in Polonia una settimana fa, ho conosciuto un ragazzo molto divertente. Con lui siamo andati ad una festa poco dopo, e ho K-chiuso una ragazza. Prendi iniziativa e il destino ti aiuta

Modificato 23 Ottobre 2012 da denipr92

[Hope [Partecipante] 124]

Cosa sarebbe il couch-surfing?

No guarda piuttosto di andare in disco da solo non ci vado..considerando che pure paghi per entrarci! Ormai mi sto anche quasi abituando ai sabati sera a guardare dalla finestra ma penso anche che come me ci saranno chissà quante altre persone nella mia stessa situazione e bene o male tocca a tutti un momento così. Il mio dilemma adesso è se restare appunto qua a lavorare o no, ma vista la disastrosa situazione italiana dovrei sicuramente propendere la prima ipotesi solo che un discorso è dire di stare solo giusto qualche mese, un altro è farlo per anni! Non nascondo che questa cosa mi spaventa non poco e rende difficile la mia situazione: non solo di lavoro è fatto l'uomo.

Per quanto riguarda k-chiudere o f-chiudere non ne parliamo, sembra un traguardo ancora più lontano perchè oltre a parlarci devi anche saper dire le cose giuste e se è già difficile farlo con una italiana figurati con una che non parla la tua lingua! Non sarebbe comunque un problema se non vedessi ogni giorno hb ovunque e anche di buon livello, e non immagini quelle che girano nel mio residence...alcune girano svestite piu che vestite chiaro che poi ti verrebbe voglia di appenderle tutte al muro e allo stesso tempo ti rendi conto che non sarà cosa facile.

Ma come hai detto tu il destino aiuta, e credo sia meglio si provarci a fare andare le cose diversamente ma senza forzare troppo perchè bene o male certe cose poi vengono naturalmente. Se iniziassi a fare lo spudorato passerei per maniaco e avrei l'effetto opposto. Certo l'attesa ti logora, ma sempre meglio pensare che alla fine ne potrà valere la pena.

[The President [Partecipante] 2312]

Cosa sarebbe il couch-surfing?

No guarda piuttosto di andare in disco da solo non ci vado..considerando che pure paghi per entrarci! Ormai mi sto anche quasi abituando ai sabati sera a guardare dalla finestra ma penso anche che come me ci saranno chissà quante altre persone nella mia stessa situazione e bene o male tocca a tutti un momento così.

Così stai facendo esattamente come l'italiano medio all'estero, taccagno come non mai, e che finisce per vivere peggio che in Italy. Prima hai trovato la scusa della distanza dal centro, quando puoi benissimo tornare passare la notte fuori e tornare alle 6 di mattina con le prime metro (come faccio sempre io), ora che non ti va di spendere...la domanda sorge spontanea: sei andato all'estero per migliorare la tua vita o peggiorarla? Come ho già detto altrove bisogna essere propositivi, a volte anche a tal punto di fare i "cafoni" ed autoinvitarsi nei vari gruppi...io sto ultimamente sperimentando anche l'autoinvito nelle feste in camere altrui, mi presento lì con due birre dicendo che sono stato invitato da un'amica inesistente "X", e molto spesso mi fanno entrare e partecipare.

Mi sembra assurdo che si vive in una città come Londra e non si vuole spendere nemmeno un 10 euro il sabato sera. Perchè a Londra una delle cose che costa meno dell'Italia, è proprio la vita notturna, poi se vai a Brick Lane ne trovi svariate di serate low cost

Ma una spesa minima bisogna metterla in conto...

Il mio dilemma adesso è se restare appunto qua a lavorare o no, ma vista la disastrosa situazione italiana dovrei sicuramente propendere la prima ipotesi solo che un discorso è dire di stare solo giusto qualche mese, un altro è farlo per anni! Non nascondo che questa cosa mi spaventa non poco e rende difficile la mia situazione: non solo di lavoro è fatto l'uomo.

Per quanto riguarda k-chiudere o f-chiudere non ne parliamo, sembra un traguardo ancora più lontano perchè oltre a parlarci devi anche saper dire le cose giuste e se è già difficile farlo con una italiana figurati con una che non parla la tua lingua! Non sarebbe comunque un problema se non vedessi ogni giorno hb ovunque e anche di buon livello, e non immagini quelle che girano nel mio residence...alcune girano svestite piu che vestite chiaro che poi ti verrebbe voglia di appenderle tutte al muro e allo stesso tempo ti rendi conto che non sarà cosa facile.

Ma come hai detto tu il destino aiuta, e credo sia meglio si provarci a fare andare le cose diversamente ma senza forzare troppo perchè bene o male certe cose poi vengono naturalmente. Se iniziassi a fare lo spudorato passerei per maniaco e avrei l'effetto opposto. Certo l'attesa ti logora, ma sempre meglio pensare che alla fine ne potrà valere la pena.

Il grassetto è la cosa più sbagliata che possa esserci, la prima lezione quando sei fuori è che bisogna uscire dalla zona comfort, le cose succedono soltanto se sei tu a cercartele. Per farti un esempio, è soltanto se io mi imbuco ad un festino, che riesco (forse) a scoparmi una inglese

Alla fine ne vale comunque la pena, ma quando tornerai indietro, meglio parlare dell'anno londinese come il migliore della tua vita, no?

[Hope [Partecipante] 124]

Hai perfettamente ragione, ero convinto per una volta di aver fatto un discorso più propositivo del solito ma a quanto pare ricado sempre nel solito piagnisteo senza accorgermi. Ti dico solo che sono qua da 1 mese e in così poco tempo non si può pretendere di ribaltare 27 anni di vita vissuta...tra l'altro ho avuto delle difficoltà iniziali le prime 3 settimane e non ero proprio nella condizione di riuscire a fare tutte queste cose. Tuttora non mi sento proprio al 100% ma sento dentro di me una motivazione crescente e penso di star già facendo parecchi passi avanti considerando come ho vissuto fino ad adesso.

Credo che nessuno,per quanto aperto e determinato possa essere, dal primo momento in cui ha messo piede all'aeroporto sia riuscito a conoscere fin da subito persone, c'è sempre quel momento iniziale in cui ti senti insicuro in un posto che ancora non ti appartiene e non sai come girarti ma poi arrivano le occasioni (e qui tiro in ballo il discorso del destino che aiuta, appunto) che se davvero lo vuoi sai far girare a tuo favore e quindi inizi ad ambientarti: a quel punto è fatta, inizi ad acquisire più sicurezza in te stesso e puoi anche fare lo sfacciato e buttarti in completa autonomia. Non puoi dirmi che cerco il comfort perchè obiettivamente non sarò mai in una situazione di comfort qua!

Quanto al fatto di essere taccagni non sono di certo uno con le braccine corte credimi, se merita di andare in un posto lo faccio eccome solo che visto anche quanto chiedono se proprio ci devo andare preferisco farlo quando so che in un modo o nell'altro potrò rischiare di avere qualche soddisfazione (e poi sinceramente ho visto la gente che faceva la fila nei club di Soho e sono tuti ragazzini, oltretutto in compagnie ben formate). Però voglio che sia chiaro che sono qua, oltre che per motivi lavorativi, anche per mettermi alla prova in tante cose e quindi voglio fare il possibile perchè le cose capitino.

[denipr92 [Partecipante] 441]

Come ho già detto altrove bisogna essere propositivi, a volte anche a tal punto di fare i "cafoni" ed autoinvitarsi nei vari gruppi...io sto ultimamente sperimentando anche l'autoinvito nelle feste in camere altrui, mi presento lì con due birre dicendo che sono stato invitato da un'amica inesistente "X", e molto spesso mi fanno entrare e partecipare.

grandeeee. Questo è lo spirito giusto

Alla fine ne vale comunque la pena, ma quando tornerai indietro, meglio parlare dell'anno londinese come il migliore della tua vita, no?

Che non deve per forza essere il più divertente, anzi dubito che ti stia divertendo ora. Ci sono passato anche io

Se lo affronti con lo spirito giusto, nel giro di pochi mesi sarai un'altra persone. Una persona MIGLIORE

Ti dico solo che sono qua da 1 mese e in così poco tempo non si può pretendere di ribaltare 27 anni di vita vissuta...tra l'altro ho avuto delle difficoltà iniziali le prime 3 settimane e non ero proprio nella condizione di riuscire a fare tutte queste cose.

Pienamente d'accordo, non avere pressione e voglia di strafare, prendi il tempo che ti serve ma metticela tutta.

Soho e sono tuti ragazzini, oltretutto in compagnie ben formate).

Dai, questa è solo una scusa. Come se nelle compagnie ci fosse il divieto di socializzare con altre persone. Prendili singolarmente se proprio non vuoi interagire con tutta la compagnia.

Riguardo al couch-surfing, è appunto ciò che ti serve.

vai su www.couchsurfing.org e creati un profilo, è simile a facebook. Poi guardi gli eventi della tua città, che sono di solito organizzati da PERSONE CHE CERCANO COMPAGNIA. Più facile di così

Socializza con tutti quelli che ti stanno simpatici, anche ragazze brutte, ragazzi..

Hai presente le catene di Sant'antonio?

Conosci Tizio A.. Tizio A ti trova un ragazzo simpatico e ti presenta Tizio B... Con Tizio B avete in comune la passione per il tennis e andate a farvi una partita... Là conoscì Tizio C... Tizio C Un giorno ti invita a casa sua per guardarvi un film.... A casa sua c'è anche la sorella (HB8).. e va a finire che te la scopi

tutto questo magari per aver per aver preso l'iniziativa di conoscere un ragazzo, che con il pregiudizio da italiano mediocre avresti considerato uno sfigato, perché magari si vestiva in un modo per te strano o perché aveva un taglio di capelli assurdo, "che solo dei nerd si potrebbero fare" (pregiudizio)..

La vita è imprevedibile, e per questo è bella

Modificato 25 Ottobre 2012 da denipr92

[Mr.Errore [Partecipante] 96]

Caro Hope,

Ogni tanto mi imbatto in qualche tuo post. In breve: ti inventi tutte le scuse possibili, sembri una mezza sega mestruata.

Prima davi la colpa all italia che non offriva molto, ora che sei in inghilterra sei riuscito a trovare altre scuse per auto-convincerti che la colpa non sia tua. In realtà la colpa è solo TUA. Sei a londra, se maneggi un inglese decente ed hai un aspetto decente; saranno gli altri a venire da te, a salutarti, stringerti la mano, offrirti da bere oppure invitarti nella loro comitiva ed andare in qualche club. Te lo scrivo per esperienza perchè pure io sono in Inghilterra. Smetti di scrivere sul forum finchè non hai avrai realmente combinato , anche uno straccio di n-klose. Invece di passare le serate a guardare fuori dalla finestra (santo iddio) esci, chiedi consigli sui locali, di che sei italiano e come ti hanno già consigliato prova ad andare al ballo di couchsurfing questa domenica sera a Londra (NON SI PAGA)

E' pieno di viaggiatori, persone molto aperte a livello mentale, se fallisci pure qui fai il favore di non scrivere più sul forum lamentele.

take care.

Modificato 27 Ottobre 2012 da Mr.Errore

[Hope [Partecipante] 124]

Caro Mr.Errore,

tu che ne sai di come sono e come mi sto sentendo? Ti bastano solo su un paio di miei post (tra l'altro scritti in un periodo parecchio bui) per capire già tutto di me? Credi che sia tanto facile arrivare completamente da solo e senza agganci e iniziare a costruirsi qualcosa intorno in un paese che non è il tuo?

Guarda lo so benissimo come ero prima e sto qua anche per volermi mettere alla prova però le cose non accadono tutte di un botto per tutta una serie di motivi. Per me è già parecchio difficile partire da zero con persone che non conosco, fare la faccia da culo come già sto facendo in certe occasioni ed entrare nei locali da solo..perchè sì se credi che stia sempre a guardare dalla finestra invece ti dico che già in un paio di volte l'ho fatto ma non mi risulta aver avuto tutto gli occhi addosso. Sto anche cercando di buttare una parola con tutte le persone che incontro nel posto in cui vivo e anche se sembrano restie insisto e non mi tiro indietro, e fino a 2 mesi fa non avrei mai fatto una cosa del genere però le circostanze e la situazione mi ci stanno portando bene o male. Comunque ho visto che stai pure tu da queste parti, dico bene? Allora vieni qua e mostrami un po'come si fa, sei il benvenuto per quanto mi riguarda...

PS: semmai combinerò anche un numero non credo verrò a spiattellarlo ai 4 venti, mi piace farmi i fatti miei

Modificato 27 Ottobre 2012 da Hope