Voi come eravate da bambini?

[victorm [Partecipante] 9]

L'altro topic aperto sul tornare bambini a livello di mentalità seduttiva mi ha fatto riflettere sul loro comportamento e su come ero io da piccolo. Ragionandoci su ero un natural incredibile e senza fare assolutamente nulla (almeno così mi sembrava) ero sempre circondato da bambine che letteralmente mi adoravano, al punto che in certi momenti le trovavo addirittura fin troppo appiccicose. Sembrava che per loro ero sempre quello bellissimo, simpaticissimo e intelligentissimo, una vera calamita insomma. Ricordo che gli altri bambini miei amici, non avevano tutte queste ammiratrici e, pur non badandoci, non capivo il motivo. A distanza di anni, se ci penso, la cosa mi sembra incredibile, ma mi fa riflettere e ragionare sul fatto che forse dovrei sforzarmi di ricordare come ero e che cosa facevo per stimolare tanta attrazzione nei miei confronti e, con le dovute proporzioni e riadattando ovviamente all'età, riapplicare tutta quella serie di atteggiamenti seduttivi positivi inconsci che, evidentemente, all'epoca manifestavo in maniera naturale. Secondo voi sarebbe possibile una cosa del genere o è solo una mia fantasia? Voi come eravate da bambini?

[locker [Élite] 155]

io fino alle medie ero una calamita per le bambine. Poi alle superiori la cosa è andata sempre più scemando...

[Rarox [Partecipante] 850]

Da bambino ero un pazzo scatenato. Parlavo con chiunque, mi piaceva il contatto con la gente.

Ricordo una volta al casello autostradale, vidi l'omino che lavorava dentro che stava mangiando un'anguria... ne avevo una voglia matta. Abbassai il finestrino e gridai "Signore me ne può dare un pezzo?!?!" I miei genitori morirono dalle risate.

Con le ragazzine più o meno ero simile... una volta mi avvicinai ad una stronzetta che si vantava di essere bella e le dissi "perchè ti metti il pezzo di sopra del costume se non c'hai mezza poppa?" ....aaa ricordo le facce degli altri maschietti che mi guardavano come fossi un Dio.

Modificato 29 Gennaio 2012 da Rarox

[Andrè! [Partecipante] 3]

Da piccolo ero anch'io un pazzo, poi dalle medie in poi, non so come ma cambiarono i miei atteggiamenti.

[Bobby Brown [Partecipante] 157]

A scuola ero vivace, in presenza dei miei genitori o di sconosciuti diventavo timido non spiccicavo una parola...

da quando ho letto il MM e scoperto termini come ansia d' approccio o pressione sociale ho capito molte cose...

alle medie le ragazzine un pò mi cagavano, a volte mi chiedevano di uscire, ma io dicevo che dovevo uscire coi miei amici, ho sempre avuto una paura fottuta delle donne.

Poi dai 15 ai 22 ho perso sempre piu sicurezza, socievolezza (che gia ne avevo poca) etc.

credevo che tutte le donne e soprattutto il sesso non fossero alla mia portata.

Se non avevo i miei pochi amici a quest' ora ero un emarginato

adesso sto cercando di cambiare, posso assicurarvi che è dura come il ferro...

Modificato 29 Gennaio 2012 da Bobby Brown

[victorm [Partecipante] 9]

Pensavo anche alla purezza dei bambini che forse (e sottolineo forse) li porta ad avvicinarsi a qualcuno per puro istinto emozionale, senza calcoli o interessi più o meno celati. Al bambino non interessa come uno veste, se è ricco o palestrato. Va semplicemente dove lo porta il cuore e lo emoziona. In quel momento. Il senso del mio topic era capire se è possibile recuperare, in parte e ovviamente adattando, l'innata capacità che può avere un il bambino nel dimostrarsi affascinate ed emozionale.

[TheItalianBull [Partecipante] 1745]

victorm è possibile entro certi parametri....il bambino non mente, dice ciò che vuole, non se ne vergogna e fa quello che è nelle sue possibilità per ottenerlo. Ci sono due fronti su cui lavorare, uno interno che consiste nell'eliminare quelle credenze limitanti che educazione e società ci hanno inculcato, l'altro è nel rapporto con le donne e con le persone in generale, più diretto, più sincero e meno opportunistico. Sopratutto che non scende a compromessi.

[JamesRyan [Partecipante] 227]

A me invece è il contrario ragazzi, fino alle medie ero il classico bambino complessato di turno, timido e impacciato.

Per fortuna, il contrario di come sono ora

[Amon [Partecipante] 1377]

Ritrovo in certe dinamiche infantili molto di quello che succede tra gli adulti. Ad esempio mi capitò alle elementari di fare durante una partita di basket due canestri da posizione impossibile (per culo ovviamente): tutti i maschi mi idolatravano (social proof, eheheh) e a fine partita le femmine mi si appiccicarono... quella storia mi rese popolare per tutto l'anno, la citavano sempre tutti.

Oppure penso a quando le femmine non m'interessavano e le "neggavo", loro chiaramente poi tornavano ancora più agguerrite.

Ricordo bene la fase in cui cominciai nutrire interessi sessuali nei loro confonti (attorno ai 13 anni). Iniziai a porre attenzione a come parlavo, ad essere oltremodo garbato. Inutile dire che non ebbi molto successo, ma negli anni collezionai comunque le mie esperienze. Solo conoscendo il mondo della seduzione (circa un anno fa) ho razionalizzato certi processi di attrazione, migliorando anche i miei risultati.

Il parallelo col mondo infantile comunque è azzeccatissimo e l'ho molto apprezzato. Penso che possiamo sicuramente prendere a modello - idealmente - il comportamento istintuale dei bambini nel relazionarsi all'altro sesso.