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Hai paura? dirai di no!


Mario.Law

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Mario.Law

cosi' che inizia il capitolo sulla paura del libro "la vita come tu la vuoi" di Claudio Belotti...

ero indeciso se metterlo in riassunti od in innergame... alla fine, ho deciso questa sezione!

In realta' il capitolo inizia con la citazione di questa frase:

"un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e non c'era nessuno" johann wolfgang von goethe

mentre leggevo le righe di questo capitolo mi son tornati in mente i ricordi del primo periodo di quando iniziai un percorso di crescita personale. Quanta paura e terrore che avevo. Stavo male per tutto. Avevo paura di morire, di ammalarmi, di diventare un barbone, diventare folle e pazzo... insomma avevo paura di molte cose che affrontavo con la cura del "non pensarci". ma continuavo a stare male.

Pian piano ho iniziato ad affrontarle pensandoci e trovare la mia verita'... ma soprattutto li affrontai con le mie forze! In base alla paura la affrontavo andandogli in contro. Persino la paura di morire la affrontai con il saltare un'ostacolo mentre facevo parkour, essendo coscente che sarei potuto cadere e nel peggior dei casi morire!

Dopo solo un mese dall'inizio, era un lontano ricordo!

Voglio riportarvi una piccola parte di questo capitolo.

"

Se non sei chi dovresti essere, è perchè lasci troppa forza alla paura.

Non se la merita.

Io ho avuto molte paure e ora ne ho di nuove, perche' e' naturale che se ne superino alcuune e ne arrivino altre.

Una volta mi spaventavano gli esami delle medie, poi approcciare ragazze, poi lanciarmi con il paracadute, poi lasciare il mio lavoro fisso, poi avere un figlio, poi mollare una situazione professionale comoda che pero' era lontana dai miei valori... Tutte le volte che ho affrontato le mie paure ho avuto paura, chissa' perche'! Ma, quando le ho superate, ho trovato un nuovo livello di profondita' di me stesso che mi piaceva sempre di piu'. E la bella notizia e' che non ho ancora finito!

Non finirai mai di affrontare le tue paure ma, se le affronti veramente, non torneranno piu'; ne arriveranno altre... e cio' significa che stai crescendo.

Ricorda: la paura nasce dall'immaginazione. Se hai paura di qualcosa che potrebbe accadere, stai immaginando.

La cosa curiosa e' che anche la fiducia e la speranza sono figlie dell'immaginazione. Sai qual e' la differenza? La paura e' immaginazione non guidata, mentre la speranza e la fiducia sono immaginazione con la tua guida. "

Spingetevi sempre oltre il limite ed affrontate le vostre paure e tutti quelli che ve le fanno venire!

Andate alla ricerca di voi stessi per diventare chi realmente siete!

Mario.Law

Modificato da Mario.Law
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TheItalianBull

La paura è sinonimo di crescita: se non c'è paura non si affronta nulla quindi dove sta la sfida?!

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La vita è fatta cosi, non esiste una vita interamente felice e spensierata. Sono saccordo con il testo.....

Ma noi non troveremo mai veramente noi stessi perchè noi siamo piu' personalità nel corso della vita, cosi come siamo pronti per superare alcune cose solo in determinati anni ....... chi troverai a 30 anni non sarà lo stesso di chi potresti trovare a 50.... nulla è imparmenente nella vita.... niente.... tutto è continua trasformazione e transitorietà quindi è inutile cercare questo "sè" che non si troverà mai....certe volte mi sembra che sto "se stesso" sia una parola troppo abusata..... piuttosto bisogna cercare di affrontare le proprie paure fino a quando si può..... accettando tutto ciò che arriva e cercare di porvi rimedio fino a che si ha la forza.....altrimenti bisogna chiedere aiuto se le proprie paure sono troppo invalidanti...perchè le paure possono davvero diventare invalidanti..

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dr.feelgood

La paura è sinonimo di crescita: se non c'è paura non si affronta nulla quindi dove sta la sfida?!

La paura non è l'unico ostacolo e si può crescere anche senza ostacoli.

Il cambiamento è sinonimo di crescita, la paura può portare al cambiamento ma è meglio se non è presente. Certo può aiutarti a spingerti a fare cose che prima non hai mai fatto ma non le hai fatte perché ne avevi paura quindi se non l'avessi avuta da subito quante cose avresti potuto fare?

La paura è deleteria e inutile, se arriva dalla parte conscia della mente significa che pensate troppo in negativo anche se magari non ve ne accorgete. Da quando penso in positivo e cancello ogni pensiero negativistico le paure sono scompare quasi del tutto. Rimane solo l'ostacolo dell'istinto e dell'inconscio da superare ma sono un altro paio di maniche.

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TheItalianBull

Si, ma infatti eliminare la paura in certi ambiti (in altri è follia...) non è sbagliato; è importante però sapere che la paura non è qualcosa che ci deve impedire di fare qualcosa, anzi dobbiamo usarla a nostro vantaggio per portarci ad una crescita...

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Mario.Law

La paura non è l'unico ostacolo e si può crescere anche senza ostacoli.

Il cambiamento è sinonimo di crescita, la paura può portare al cambiamento ma è meglio se non è presente. Certo può aiutarti a spingerti a fare cose che prima non hai mai fatto ma non le hai fatte perché ne avevi paura quindi se non l'avessi avuta da subito quante cose avresti potuto fare?

La paura è deleteria e inutile, se arriva dalla parte conscia della mente significa che pensate troppo in negativo anche se magari non ve ne accorgete. Da quando penso in positivo e cancello ogni pensiero negativistico le paure sono scompare quasi del tutto. Rimane solo l'ostacolo dell'istinto e dell'inconscio da superare ma sono un altro paio di maniche.

Guarda che la paura a noi umani ci e' di grande aiuto... perche' ci comunica che stiamo per sbagliare nel fare qualcosa.

avere paura e' piu' che giusto e bisogna avere paura... ma non bisogna farsi prendere dal panico.

molti vedono la paura come il panico o avere ansia... la paura ci mette in guardia di qualcosa... il panico ci distrugge!

Quindi abbiate pure paura, ma non lasciatevi affliggere da quell'emozione!

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cunningham

Ricorda: la paura nasce dall'immaginazione. Se hai paura di qualcosa che potrebbe accadere, stai immaginando.

La cosa curiosa e' che anche la fiducia e la speranza sono figlie dell'immaginazione. Sai qual e' la differenza? La paura e' immaginazione non guidata, mentre la speranza e la fiducia sono immaginazione con la tua guida. "

Esatto è un'immaginazione, è una previsione, e allora? Prevedere un pericolo prima che avvenga è il miglior modo per evitarlo, per un contadino del neolitico prevedere che dopo l'estate viene il freddo inverno e che il raccolto dell'estate deve bastare anche per l'inverno e quindi va immagazzinato e conservato è prudenza, è paura? allora è una paura utile. La paura se esiste è perchè ha una sua utilità evolutiva. Un altro fatto sono le paure esagerate o immaginarie, non fondate. Sono queste frasi banali che non mi piacciono di questo genere di libri...

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Frog
Esatto è un'immaginazione, è una previsione, e allora?

No è quì l'errore! La parola previsione parte dal presupposto che tu sia certo vada a finire così, quando di certo non c'è una benemerita mazza! E tu non sei un veggente o prevedi il futuro per caso? La tua paura proietta così bene nella tua mente quello che pensi ti accadrà con forte probabilità (immaginandotelo nei minimi particolari un bel fim in 3D da protagonista) da insegnare al tuo cervello a crederci, a convincersi! E per dar conferma a questa certezza ormai appresa farai di tutto perchè accada come ti eri prefissato e tu stesso auto-insegnato. Così funziona la mente!

per un contadino del neolitico...

Un contadino del neolitico prendeva in continuazione tanti di quei calci in culo dalla vita che aveva ragione di aver paura e prevedere: ne aveva l'eperienza, la vita glielo aveva insegnato sulla sua pelle e per esperienza diretta. Ma se noti bene, in questa società moderna e occidentale le fobie si moltiplicano a vista d'occhio di generazione in generazione man mano che si và avanti, meno esperienza si fà direttamente e più paure insensate si hanno.

E' solo un'immaginazione senza fondamento. La cui probabilità la decidi tu. Le paure legate a tanti eventi esperienzali mettono il giusto grado di guardia (quel sano grado di attenzione che chiamiamo paura). Quello ci deve essere ma, definire una probabilità su ciò che non si sà è folle, Inutile, ci danneggia e ci fà perdere tempo. Molto spesso si prevede in base ad un meccanismo che si chiama generalizzazione. Questo processo dà delle garanzie, è vero , da e ha dato dei punti di riferimento nel passato evitando di commettere gli stesssi sbagli piu volte o magari all'infinito è un processo mentale necessario ma, quando l'esperienza è basata su un singolo caso o poco più o peggio quando questa esperienza è immaginaria nel senso che non si è mai vissuto l'evento in prima persona ma ci si immagina il peggio grazie a racconti di terzi, bè..generalizzare non ha più alcun senso anzi miete vittime.

Un altro fatto sono le paure esagerate o immaginarie, non fondate.

Le paure basate su fatti possibili, ma con bassa probabilità, sono tutte esagerate.La maggior parte delle persone ha questo tipo di paure e anche se è così banale quando viene riferito, la maggior parte di noi continua a commettere quest'errore. Bisogna scardinare quest'abitudine. Cunningam, le hai risolte tutte le tue paure? E allora non è così banale dirlo.

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