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Università improduttiva


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Ho iniziato l'università e sono quasi alla fine del primo ciclo di esami, ma sono abbastanza deciso a mollare perchè non mi interessa realmente.

Per contro, i miei genitori vogliono farmi completare almeno il primo anno ("così se un giorno vorrai riiniziare, avrai già il primo anno fatto"), però so che vorrebbero che io la finissi.

Il fatto è che economicamente non siamo messi bene e io preferirei trovare un lavoro e iniziare qualche investimento piuttosto che passare 3 anni a studiare e dover lavorare part time.

Cosa mi consigliate, e nel caso come convinco i miei?

Se avete domande o esperienze sono bene accette

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GiorgioCatania

Che ti frega?! Fai quello che ti senti, non possiamo dirtelo noi. Per quel che riguarda i tuoi, non li puoi convincere; fattene una ragione.

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GameMaker

Se avessi la libertà di fare quello che mi sento, avrei già smesso. Offerte a tempo pieno ne ho trovate, part time no, e loro pretendono che io finisca l'università.

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Simone23

Giorgio ti ha dato un ottimo spunto!

Se non ti interessa la facoltà che adesso frequenti, abbandonala. Sarebbe uno spreco, di tempo, di energie ed anche di soldi, soprattutto se accontenti i tuoi genitori che vorrebbero finissi almeno il primo anno. Anzi, forse è un bene che te ne accorga ora!

Mio padre avrebbe desiderato che io facessi Medicina (come molti genitori, del resto!), per la solita questione dell'alto "valore sociale" che un medico può avere.

Il percorso mi impauriva, sei anni più quattro/cinque di specializzazione, sempre se avessi mantenuto un ritmo d'esami che mi avesse consentito di rispettare questi tempi (perché se i tempi si allungano e non sei bravo sei fregato!).

Morale: non supero i test di Medicina, ma supero quelli in Biologia e Farmacia. Mi iscrivo a Biologia, nella speranza di fare il cambio l'anno dopo con Medicina studiando solo le materie che avrebbero potuto convalidarmi. Anche io al mio ciclo di esami ho capito di non essere interessato minimamente alla Biologia, meno che mai a Medicina. Studiavo tantissimo, ma i risultati erano scarsi, proprio perché non c'era un reale interesse MIO, ma dei miei genitori.

Alla fine dell'anno ne ho parlato sinceramente con loro. Ho, in un certo senso, sfidato il corso degli eventi per come "i genitori desideravano andassero".

Ho preso anche la decisione di cambiare sede di studi e di trasferirmi lontano da casa. Insomma, ho azzardato una fuga dovendo fare i conti con l'ostilità di quei genitori che pur mi dovevano finanziare (per questo li ringrazio perché, sia pure inconsapevolmente, hanno voluto darmi una possibilità senza cacciarmi di casa!).

Ricordo che il giorno della partenza mio padre mi scoraggiò e mi disse: "ancora non riesco a capire questa tua decisione".

Ho fatto fino ad ora un ottimo percorso. Ho scelto un indirizzo che mi potesse piacere. Ho studiato seriamente. I risultati sono arrivati. Poi anche i miei genitori hanno capito e rispettato la prima vera ed importante decisione della mia vita.

Ti ho raccontato queste cose nella speranza di esserti d'aiuto in qualche modo.

I genitori sono molto importanti, anzi ascoltare la loro esperienza è davvero fondamentale. Ricordati, però, che la vita è TUA ed è venuto il momento di prendere delle decisioni assumendosi tutte le conseguenze del caso.

Vuoi scegliere un altro percorso? Fallo, ma che sia quello giusto e definitivo.

Vuoi completamente lasciare gli studi per lavorare? Fallo, senza timore.

Agisci sempre nella direzione che ti fa star bene con te stesso. Ascolta i consigli di tutti, specie quelli dei genitori, ma non cercare la loro approvazione.

Quando sarai realizzato a causa della scelta che TU avrai compiuto, non solo avrai enormi soddisfazioni personali, ma i tuoi potranno capirti.

Infine, anche se è un aspetto marginale ma complementare al discorso, puoi avere una buona cultura ed una formazione di qualità anche senza un certificato che lo provi.

Modificato da Simone23
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Devi capire se non ti interessa realmente o è solo una tua impressione. Ti spiego: il primo periodo all'università è durissimo, specialmente se la facoltà non è tra le più semplici. Il fatto magari di non riuscire ad ottenere i risultati che speravi con la facilità che credevi potrebbe quindi farti sembrare che ci sia mancanza di interesse da parte tua mentre in realtà potresti dover "solo" ingranare la marcia.

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AKroS

Ho iniziato l'università e sono quasi alla fine del primo ciclo di esami, ma sono abbastanza deciso a mollare perchè non mi interessa realmente.

Per contro, i miei genitori vogliono farmi completare almeno il primo anno ("così se un giorno vorrai riiniziare, avrai già il primo anno fatto"), però so che vorrebbero che io la finissi.

Il fatto è che economicamente non siamo messi bene e io preferirei trovare un lavoro e iniziare qualche investimento piuttosto che passare 3 anni a studiare e dover lavorare part time.

Cosa mi consigliate, e nel caso come convinco i miei?

Se avete domande o esperienze sono bene accette

al di là di quello che spesso si dice, quasi tutti quelli che fanno quello he vorresti fare tu, prima o poi, se ne pentono amaramente.

Se la facoltà che studi non ti piace è una cosa, se vuoi credere che non ti piaccia per mancanza di risultati sperati, è tutt'altra.

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GiorgioCatania

Se avessi la libertà di fare quello che mi sento, avrei già smesso. Offerte a tempo pieno ne ho trovate, part time no, e loro pretendono che io finisca l'università.

Per favore.... La vita è tua, nessuno può obbligarti a fare nulla; loro possono solo metterti i bastoni tra le ruote, niente di più.

La libertà di fare quello che si vuole, che si sente e altre caxxate varie non esiste: non si prendono strade importanti sentendo o volendo qualcosa. Esiste la libertà di fare delle scelte, prendendosi le proprie responsabilità (il che vuol dire riflettere, analizzare, ponderare), e ce l'hanno tutti: anche tu.

Hai due possibilità: vivere la vita che vogliono i tuoi (schiavo) o vivere una vita libera. Le altre vie, ad esempio convincere i tuoi che è meglio non finire l'università oppure trovare un lavoro che ti permetta di studiare e farti le tue belle esperienze, sono solo FAVOLE, fattene una ragione

Ricapitolando: o scegli di prenderti le tue responsabilità, mangiando me#@a fin quando non avrai possibilità migliori (libertà), o dai soddisfazioni ai tuoi genitori (schiavitù) o ti distacchi dalla realtà per vivere nel mondo delle favole (schizofrenia).

La prima via, la libertà, prevede che sia tu a scegliere se continuare o meno con l'università; e noi non possiamo aiutarti, a meno che non riformuli tutto in maniera migliore. La seconda, ti impone di finirla. La terza, non prevede nulla di concreto, e qualunque cosa farai andrà bene.

Modificato da GiorgioCatania
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GameMaker

La decisione di iniziarla l'avevo presa un po' perchè "ci vuole l'università", un po' perchè mi mettevano pressione i miei "o ti trovi un lavoro subito o vai" quindi mi sono iscritto (pagando solo la prima rata).

Ora come ora ho capito che imparerei più 3 anni in un'azienda/ufficio a mettere le mani in pasta che all'università (scienze dell'informazione), solo che i miei sono convinti "no, la fai e la finisci". Cioè potrei benissimo dire "no mi son trovato un lavoro" ma la loro risposta sarebbe "allora trovati anche una casa".

Dicono che siccome ho preso la decisione di iniziarla, devo portarla a termine, ma sarebbe uno spreco inutile di soldi e anni di vita perchè non essendo realmente motivato ed interessato non riuscirei ad impegnarmi come vorrei.

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Simone23

Ma la decisione mica l'hai presa con consapevolezza!

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GameMaker

Ma la decisione mica l'hai presa con consapevolezza!

La loro risposta è che sono "impulsivo" in tutto, magari mi iscrivo a nuoto e dopo un mese mollo, oppure inizio una cosa e alla prima difficoltà mi stanco. Quindi pensano che se io andassi avanti, mi convincerei che l'università mi è utile.

So che non è così.

So che non è la vita che voglio fare, perdere altri 3 (e più, perchè se non sono motivato sicuro andrò fuori corso) anni per poi dover cercare un lavoro d'ufficio.

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