Università improduttiva

[Freshman [Partecipante] 25]

La decisione di iniziarla l'avevo presa un po' perchè "ci vuole l'università", un po' perchè mi mettevano pressione i miei "o ti trovi un lavoro subito o vai" quindi mi sono iscritto (pagando solo la prima rata).

Ora come ora ho capito che imparerei più 3 anni in un'azienda/ufficio a mettere le mani in pasta che all'università (scienze dell'informazione), solo che i miei sono convinti "no, la fai e la finisci". Cioè potrei benissimo dire "no mi son trovato un lavoro" ma la loro risposta sarebbe "allora trovati anche una casa".

Dicono che siccome ho preso la decisione di iniziarla, devo portarla a termine, ma sarebbe uno spreco inutile di soldi e anni di vita perchè non essendo realmente motivato ed interessato non riuscirei ad impegnarmi come vorrei.

Io ti sconsiglio di abbandonare l'università per un lavoro, conosco molti che l'hanno fatto e alla fine sono tornati indietro. Se è vero che probabilmente lavorando impareresti di più che in tre anni di studio, è anche vero che molto dipende dalla professione che si aspira a fare; per molti lavori infatti ritengo l'università indispensabile.

Fossi in te completerei l'anno E POI valuterei un cambio di facoltà o l'andare a lavorare.

Se comunque sei convinto di voler mollare allora parla sinceramente ai tuoi genitori, dicendogli che sarebbe uno spreco di tempo oltre che di denaro continuare.

Ma soprattutto dimostra di avere PROGETTI CONCRETI mostrando loro il lavoro che hai trovato nei minimi dettagli; quest'ultimo punto secondo me è fondamentale.

[Simone23 [Partecipante] 70]

Ma nessun percorso universitario è di tuo interesse? Vuoi solo lavorare?

[GameMaker [Partecipante] 188]

Diciamo che non ho tutta questa voglia di continuare a studiare matematica, e facendo informatica è una scelta obbligata. Imparerei di più applicandomi in un'azienda o trovando un altro posto di lavoro per poi studiare e coltivare le mie passioni.

Inoltre avendo qualche conoscenza in più, credo che non finirà nella "ruota del criceto" (o come si chiama) tornando al discorso sull'indipendenza economica.

Modificato 14 Febbraio 2012 da GameMaker

[Simone23 [Partecipante] 70]

E se trovassi una soluzione intermedia?

Fai la seconda parte dell'anno, ti cerchi un part-time. Così, fai felici i tuoi, continui a pensare se davvero ne vale la pena, cominci a vedere se il mondo del lavoro è come te lo aspetti o se sia il caso di prepararsi meglio.

Considera che in ogni indirizzo di studi ci sono materie che piacciono e materie che eviteremmo volentieri. Però il sacrificio è appunto questo!

[GameMaker [Partecipante] 188]

E se trovassi una soluzione intermedia?

Fai la seconda parte dell'anno, ti cerchi un part-time. Così, fai felici i tuoi, continui a pensare se davvero ne vale la pena, cominci a vedere se il mondo del lavoro è come te lo aspetti o se sia il caso di prepararsi meglio.

Considera che in ogni indirizzo di studi ci sono materie che piacciono e materie che eviteremmo volentieri. Però il sacrificio è appunto questo!

Quello che conto di fare, è da gennaio che mi cerco un lavoro part time e forse l'ho anche trovato. Il fatto è che non riesco a concentrarmi sugli esami, non trovo la voglia di studiare per passarli decentemente come dovrei fare.

[Simone23 [Partecipante] 70]

Mi sembra di capirti...

Lascia che io ti dica che comunque non devi aspettare che la motivazione "arrivi". Può sembrarti strano o banale, ma come l'appetito vien mangiando allo stesso modo è importante iniziare ad AGIRE. Poi, se le cose che studi non ti sono proprio estranee, un minimo livello di interesse e dunque motivazione a continuare lo trovi!

Pensa al fatto che questa "terza via" è l'unica in grado di contemperare diverse esigenze, quelle tue, quelle dei tuoi che non sembrano voler sentir ragioni.

Ed è proprio qui che devi uscire le palle, quando la voglia non ce l'abbiamo. Pensa che lo fai per te, per accontentare soprattutto te stesso e per realizzare il tuo desiderio. Sforzati sinceramente e sarai ripagato; mostra volontà e spirito di sacrificio e i risultati verranno.

[Renegade [Élite] 1765]

Guarda, personalmente ritengo che nella nostra società si pensi ormai che senza la laurea non sei nessuno. Risultato? Schiere di brillanti giovani neo-laureati che non trovano lavoro e che, in molti casi, non sono in grado di affrontare la minima problematica di carattere pratico.

Io sono laureato, e sto continuando il percorso di studi con il dottorato, ma solamente perchè il dottorato è pagato con borsa di studio e perchè mi piace moltissimo lavorare nell'ambito universitario.

Credo che se veramente sei deciso ad andare a lavorare, dovresti parlarne seriamente con i tuoi e far capire loro che l'esperienza che puoi maturare in 3 anni di lavoro in un'azienda ti darà sicuramente molte opportunità di crescita. Se poi riesci a portare avanti tutte e due le cose (lavoro part-time + studi universitari) questa sarebbe sicuramente la soluzione migliore, ma sicuramente sarebbe un impegno abbastanza gravoso.

Valuta bene cosa vuoi fare, ma sono sicuro che investire il 100% nell'università, se non sei spinto dalle giuste motivazioni, si rivelerebbe a lungo tempo un sacrificio non indifferente.

[GameMaker [Partecipante] 188]

Devo ancora passare gli esami del primo ciclo, poi vedrò di fare qualche lavoro part time fino a quest'estate, dove darò gli esami del secondo ciclo.

Una volta finiti, conto di non riiniziare l'anno successivo ma trovare un lavoro che mi permetta stabilità. Vorrei andare via di casa il prima possibile, anche se nella situazione in cui sono non sarebbe la cosa migliore per i miei.

Il problema ora è passare questi esami..

[Simone23 [Partecipante] 70]

Su, su! Impegnati! Sono sicuro che ci sono un sacco di cose interessanti nelle materie che studi! Perché non ci dici quali sono?

[AKroS [Partecipante] 304]

ma in cosa consiste questo lavoro part-time?