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Qualche considerazione su "Manuali e tecniche da rimorchio"


Brando

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Brando

Era da un po' di tempo che avevo in mente di scrivere un paio di post in cui condividere qualche idea e confrontarsi con gli altri. Uno degli interventi che avevo in mente riguarda proprio l'uso dei manuali e le tanto blasonate "tecniche da rimorchio". Poichè al solito parlo per esperienza personale premetto che ho letto diversi manuali e ne ho applicato i vari concetti, cercando di sperimentare e variare il più possibile. Le mie parole non hanno intento "didattico" (ci mancherebbe !!) ma vogliono solo essere la base di un piacevole confronto con altri utenti. Questo è quanto ho osservato finora.

I MANUALI:

Ogni volta che c'è un nuovo iscritto, questi si fionda subito a chiedere consiglio su quale metodo sia meglio seguire, come se la seduzione fosse una materia didattica come la matematica. Poichè i novizi (come lo ero io) nella maggior parte dei casi sono completamente digiuni dell'universo femminile hanno la pallida speranza che, come si può imparare a fare modellismo leggendo un manuale che spiega passo passo come fare, lo stesso sia possibile con le donne. Questa aura mistica del manuale lo fa passare come un testo sacro e molta gente si ritrova ad applicarlo "a pappardella" e questo mi ha portato a due considerazioni:

  1. Quando mi capitava una situazione imprevista della quale il "profeta" autore del manuale non aveva trattato andavo nel più completo black-out. Del resto ero convinto che se avessi agito "d'istinto" avrei combinato una cazzata, e quindi "ejectavo" facendo una figura barbina ancora più magra (per non dire "di merda")
  2. Seguendo per filo e per i segno le varie interazioni divulgate nel libro davo l'impressione di essere un automa, forzando tratti del mio carattere che non erano assolutamente così.
  3. Più volte ho rischiato di puntare più alla "quantità di target" che all'effettiva "qualità"
  4. Il "testo sacro" (qualunque esso sia) non dava indicazioni su situazioni specifiche del mio carattere e della signorina in questione (esempio: una che già conoscevo più o meno bene).

Non voglio mentire: in un primo periodo la lettura e la conseguente applicazione di quanto appreso mi ha portato a fare "passi da gigante", ma poi sono arrivato ad un punto di stallo dal quale non riuscivo a muovermi. Stupidamente ho inteso questo punto morto come "carenza didattica" che ho colmato leggendo ancora più libri, ma la situazione non cambiava, in compenso però ho capito che, sostanzialmente, tutti i testi dicono la stessa cosa e questo è quanto ho concluso su (quasi) ognuno di essi:

  • Mistery Method: più volte fatto passare come "il testo sacro del rimorchio"...Sarò sincero, l'ho trovato più noioso e monotono del manuale della lavatrice e più cevellotico di un libro di ingegneria. Troppo schematico e poco elastico...Non sono mai arrivato alla fine e, paradossalmente, preferivo studiare le materie di ingegneria che leggere un'altra pagina di questo testo
  • Franco: inizialmente lo veneravo, ora come ora ne sono scettico e certi punti, per quanto veriteri li trovo estremi. Detesto il suo tono disfattista e a volte drammatico dell'interazione uomo donna e trovo che dia una visione di un rapporto pesante e distorta...Insomma il test ci può anche stare, ma dubito che una LTR sia solo una montagna di test. Il senso di negatività che ne ho tratto mi ha dato quasi la nausea. Ancora più scettico è il mio atteggiamento verso la figura caratteriale che Franco delinea, prevaricatrice ed un po' arrogante, non metto in dubbio che per lui possa funzionare...Ma se non lo si è sul serio si rischia di fare la figura dei "burini".
  • BadBoy: fra i tanti credo che sia il peggiore. Scritto in uno stile volgare e violento anche a livello verbale, questa aggressività si riverbera anche nello stile seduttivo di BadBoy che non mi piace per nulla. Se Franco propone un uomo prevaricatore e dominante, BadBoy propone una persona più grezza di una capra pensando che risulti affascinante per le donne...La mia reazione: :huh:
  • Vin Di Carlo: inizialmente l'ho reputato il migliore. Del resto aveva un approccio molto più spontaneo ed aperto verso la seduzione che stavo cercando anche io, senza per forza dover esser sempre sulla difensiva e starsi a concentrare durante un'interazione (manco fosse un incontro di pugilato). Interessante il racconto che viene condotto in parallelo sulla formazione del ragazzo. Il problema vero è che l'ho trovato un po' confuso, forse sarà stata anche colpa mia che l'ho letto quando ormai perdevo fiducia nei manuali e stavo gettando le basi per la mia visione della seduzione molto distante da quella manualisitica.

LE TECNICHE:

Se mi reputo scettico sui materiali, sono invece del tutto convinto sull'inefficacia delle "tecniche seduttive". Premettendo che mi dà fastidio la parola "tecnica", perchè equipara i rapporti umani dove c'è comunque un sentimento (non importa se cercate la storia o la botta e via, l'attrazione è comunque un sentimento) ad un qualcosa di meccanico e matematico, ma questo è quello che ho tirato fuori dopo 9 mesi:

  • NEG: l'ho sempre usato poco e me ne ritengo fortunato. Trovo paradossale l'idea che un commento acido possa fare da lasciapassare per le mutande di una signorina, ancora peggio se usato per rispondere ad una ragazza un po' acidella. Del resto basta pensarci su: vi piacerebbe se una ragazza venisse da voi e vi dicesse "Ehi scusa...hai la spalla del maglione piena di forfora" e poi girasse i tacchi e se ne andasse ? Fra le tante tecniche trovo che questa sia la più improduttiva e la più disonorevole...Che senso ha cercare di abbassare il valore di una ragazza con un commento acido sperando così di "valere di più" ? Personalmente lo facevo all'asilo...
  • Cocky&Funny: ne ho lette di tutti i colori, ma il succo del discorso è "le donne apprezzano chi le fa ridere e le canzona bonariamente". Nulla da obiettare, ma farle ridere e basta significa essere simpatico (e non per forza "seducente"), canzonarle bonariamente richiede un certo grado di confidenza e di attrazione, altrimenti si passa per viscidi e rompiscatole. Parliamoci chiaro: se una donna ti piace è normale scherzarci un po' e canzonarci, non mi pare ci sia bisogno di un manuale su come esserlo. Aggiungo che se non si è un po' sarcastici ed ironici "naturalmente", ma si adotta questo stile per "rimorchiare" le ragazze se ne accorgono ed inoltre se si esagera si passa per pagliaccio o per coatto.
  • Push&Pull: quando si parla di questa tecnica c'è sempre un alone di magia, quasi come se fosse una pillola magica che insieme al freeze risolva ogni problema. La verità è che questa "tecnica" è la cosa più vecchia del mondo, già Ovidio ne parlava nell' Ars Amandi (che ritengo infinitamente superiore ai vari manuali sotto tutti i punti di vista) ma ancora una volta credo che sia naturale fare tira e molla...Insomma è ovvio che se uno si appiccica troppo risulta noioso o che, viceversa, se se la tira troppo non ottiene risultati. Non serve nemmeno pianificare strategie, è ovvio che dopo essersi avvicinati ci vuole distanziarsi, e dal momento che si sta bene con se stessi e non si idealizza la ragazza credo che questo venga da sè, come l'essere C&F
  • Freeze: altro "strumento magico", capace di guarire ogni male ed indiscusso rifugio dei peccatori ("Ho fatto un casino...Che faccio ?" "FREEZA !"). Se c'è un minimo di attrazione con la tipa dà risultati, altrimenti l'unico effetto sarà quello di far sentire la ragazza sollevata dal fatto che si è tolta di mezzo un poco simpatico corteggiatore. Ancora peggio il freeze di chi vuole recuperare la ex: è l'ultima spiaggia di chi, dopo aver mandato poesie, mazzi di rose ed aver chiesto scusa per cose che non ha fatto spera nella nostalgia...Non dico che non funzioni, ma il freeze serve a risistemare se stessi, se durante quel "freeze" non si lavora è sostanzialmente una mossa inutile. Se poi si è fatto un casino alle volte delle scuse chieste con dignità fanno molto più effetto. Chi lo usa invece per destare nostalgia e sensi di colpa verso l'ex/la migliore amica sappia che le donne se ne accorgono per quale motivo siete spariti e, ammesso e non concesso che funzioni, prima o poi ve lo rinfacceranno.
  • DHV: leggo spesso "mostrare DHV". A questo punto vorrei porre una domanda "ESSERE O APPARIRE ?". Mi pare logico che bisogna valere se si vuole una donna e che questo valore non debba essere un velo di Maya che una volta stracciato rivela una triste realtà, ma dev'essere un modo di essere !! Se non hai passioni, se non hai obiettivi e se non hai nulla da dire...Che uomo sei (se per di più hai bisogno di simulare tutto questo) ?
  • Kino: una volta superato il limite e la paura di voler toccare una donna non penso ci sia bisogno di mappe o routine...È una donna, si presuppone ti piaccia, naturale cercare del contatto fisico e dell'intimità. Non mi pare poi la scoperta dell'acqua calda, se non vuoi toccarla credo ci sia qualche problemino. Inoltre come tutto il resto credo debba essere spontaneo e non forzato.
  • Alphaness: questa è una delle mie preferite, la soluzione ad ogni problema. L'essere alphao l'essere beta sono solo la conseguenza di un'adeguata o meno sicurezza in se stessi e preparazione. Questo compromette non solo il rimorchio, ma anche lavita in generale (se sei un sottomesso sarà difficile non solo rimorchiare, ma anche gestire un circolo sociale). Alle volte questo dogma dell'essere alpha sfocia nel ridicolo, manco fosse una gara fallometrica o il ritratto di un'entità superomistica.
  • Pattern e PNL: qui c'è da pisciarsi addosso dalle risate...Ma si può credere che con la PNL si riesca a manipolare la mente delle donne, manco fosse un trucco da cavaliere Jedi :D ! Sorvolando sull'effettiva efficacia...Ammesso che funzionino lo trovo viscido, dov'è il "piacere di piacere" se si sa dentro di noi che abbiamo "barato" ? È come vincere una corsa usando degli steroidi.
  • Materiale Canned di vario tipo: sarò diretto e brutale: detesto studiare a memoria le slide per gli esami dell'università...Perchè dovrei impararmi a memoria delle battute da copione per parlare con una ragazza ? Insomma, è una cosa naturale o un colloquio d'assunzione ? Il parlare a raffica con frasi fatte fa sembrare dei fenomeni da baraccone più che seduttori. Inoltre va fatta un'ultima considerazione: le donne (come tutte le persone) apprezzano la sincerità, che senso ha mentire ripetendo storielle che "mostrano valore" se non lo si è veramente ? Non sono ancora riuscito a darmi una risposta.

Lo so, sostanzialmente è come se vi avessi detto "non funziona nulla", ma vorrei fare alcune precisazioni: questo non è un topic "lamentoso" nel quale piango perchè non funzionano le cose che ho imparato, io sto bene con me stesso e dal punto di vista seduttivo nonostante non sia un PUA e non ne ho chiuse 100 posso dire che ho sempre chiuso solo ed esclusivamente quelle che volevo io. Si tratta solo di una conversazione alla buona e di un confronto fra amici, non voglio spargere terrore o convincere qualcuno della giustezza delle mie idee (che sono appunto "opinioni personali"). Mi farebbe piacere sentire altre esperienze al riguardo

Brando :)

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byron

I cosidetti "manuali" non sono un punto d'arrivo! Sono un punto da cui iniziare a lavorare su sè stessi, ad

intraprendere un percorso di crescita. IO non posso fare quello che fa Mystery perchè non sono lui! Pero' posso

testare alcuni suoi consigli, visto che ha molta piu' esperienza di me, e filtrarli nelle mia personalità se li ritengo buoni!

Ma nessun manuale, nessuna tecnica puo' funzionare, se non cè un cambiamento alla radice, dobbiamo essere migliori!

Quello che dici è molto condivisibile in tutto e per tutto, ma non sono sbagliati i manuali ma il nostro modo di approcciarsi ad essi!

Modificato da byron
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Dally85

Fondamentalmente non hai voglia di applicare dei metodi, si capisce a prima vista, è tutta lì la spiegazione del perché non ti funzionino.E' sempre difficile applicare con successo qualcosa che si ritiene "noioso e monotono", al punto di non avere neanche voglia di finirlo, ma quello che vale per te non vale anche per gli altri.

Inoltre capisco le opinioni personali, però almeno andrebbero espresse se uno conosce l'argomento, altrimenti sembrano appunto piagnistei.

Modificato da Dally85
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Brando

Fondamentalmente non hai voglia di applicare dei metodi, si capisce a prima vista, è tutta lì la spiegazione del perché non ti funzionino.E' sempre difficile applicare con successo qualcosa che si ritiene "noioso e monotono", al punto di non avere neanche voglia di finirlo, ma quello che vale per te non vale anche per gli altri.

Inoltre capisco le opinioni personali, però almeno andrebbero espresse se uno conosce l'argomento, altrimenti sembrano appunto piagnistei.

Sul "non ho voglia" credo che tu ti stia sbagliando, inoltre spiegami come fai a dire "si capisce a prima vista" quando non mi conosci nemmeno e dubito tu abbia letto altri miei post: io non mi sono lamentato del fatto che "non funzionano" o sul mio insuccesso con le donne (mi sembrava di essere stato chiaro su questo punto). L'argomento lo conosco, li ho letti quei manuali e li ho applicati durante la mia permanenza qui, solo che ho notato un notevole delta di miglioramento nel momento in cui ho lasciato perdere quella strada. Oh già, non voglio aggredire nè controbattere in maniera acida, ma credo che tu debba leggere meglio certe volte:

questo non è un topic "lamentoso" nel quale piango perchè non funzionano le cose che ho imparato, io sto bene con me stesso e dal punto di vista seduttivo nonostante non sia un PUA e non ne ho chiuse 100 posso dire che ho sempre chiuso solo ed esclusivamente quelle che volevo io.

Mi sembrava di averlo specificato nel post ;)

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il significato di neg è: non rimanere smontati ma rispondere pan per focaccia.

della serie, se ti fa sentire insicuro fai lo stesso.

il significato di DHV e quello di comunicare valore tanto per smontare l idea di molti afc che per piacere devono fare tutto per le donne.

in molti manuali c'è scritto di migliorare prima di tutto la tua vita.

C&F, bhè che interazione PALLOSA sarebbe senza qualche carina , sana ed innocente presa in giro.

kino: contatto fisico nulla da aggiungere la penso come te, sono dell idea però che conoscere qualche tecnica per fare i massaggi, ad esempio, dona alla donna una sensazione paradisiaca.

alphaness: o ci sei o non ci sei, fingi di esserlo? al primo shit test perdi.

le donne ti buttano l esca per vedere che carattere hai. ti dicono x per scoprire y. Se non sei y non puoi fingerlo a lungo. Sono d accordo con te.

PNL: sono d accordo con te e c'è da dire anche che bisognerebbe valutare tutto ciò che la PNL comporta, non è solo sedurre le donne.

in merito alla seduzione ti garantisco che le ancore sono una bomba.

Materiale canned: bhè considera anche che avere qualche tecnicuccia preconfezionata sia una cosa utile, ad esempio il dire in street: "ho solo 2 minuti di tempo"

finta scadenza di mistery. Appena ti approccia qualcuno in strada che non conosci dimmi che ne pensi se te la dice. Forse ti sentirai più aperto e rilassato..

anche io sono del parere che imparare a memoria delle robe sia una cosa surreale e patetica.

non hai parlato di frame! che è la cosa fondamentale, in teoria e anche in pratica se si ha un buon frame e un buon metamessaggio che comunica alphaness le tecniche le inventiamo noi.

a quel punto scriveremo pure noi un metodo

Modificato da fulmineo
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Ausonio

Non c'è dubbio che la tara di fondo delle cosiddette teorie della seduzione che girano sia proprio da ricercare nella loro origine: la mentalità americana.

Essa è per definizione: grossolana, sbrigativa, riduttiva, tecnicista, materialista.

E' per questo che sono personalmente contrario a che una persona prima di una sua personale esperienza (libera, fatta sulla propria pelle, anche e soprattutto di errori) si avvicini alle cosiddette teorie. In tal modo non fa che danni, si trasforma in una ridicola caricatura di se stesso.

La prima cosa da fare, per la seduzione ma per la propria vita in generale, è crearsi una propria personalità. Questa non si impara sui manuali, tanto meno quelli... per carità.

Ma come in tutte le cose, si deve essere aperti a suggestioni, suggerimenti ecc... questo è lo spirito con cui personalmente leggo alcuni manuali, teorie ecc.... Solo così posso io scegliere cosa accettare e cosa no, adeguandolo naturalmente alla mia personalità.

Certo mi leggo l' Ars amandi di Ovidio e persino il manuale di Franco, ma non mi trasformo in un discepolo di nessuno.

La verità l' abbiano dentro di noi. Leggere e informarsi, fare esperienza servono solo ad aiutarci a tirarla fuori, nulla di più.

Modificato da Ausonio
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Dally85

Sul "non ho voglia" credo che tu ti stia sbagliando, inoltre spiegami come fai a dire "si capisce a prima vista" quando non mi conosci nemmeno e dubito tu abbia letto altri miei post:

In genere si definiscono noiose e monotone delle cose che non ci piacciono e non vogliamo fare.

Il Mystery Method volendo si può leggere in una giornata e non so dove tu l'abbia trovato cervellotico visto che per come è scritto riuscirebbe a capirlo anche un bambino di 8 anni.

Hai fatto un elenco in cui dici sostanzialmente che applicando il metodo ti sei trovato incapace di gestire situazioni impreviste, che sei sembrato un automa, che finivi per puntare più alla quantità che alla qualità e che non riuscivi a tarare il metodo su te stesso e sulle tipe.

Tutte questi problemi sono causa tua, i metodi non c'entrano niente.Mystery ti dà dei consigli generici, cosa vuoi che ti tiri anche fuori personalmente da situazioni impreviste e che ti confezioni un metodo fatto su misura per te?E poi vuoi anche che scopi le tipe al posto tuo magari. :rolleyes:

Tutti quei problemi che hai elencato sono causa tua e li devi risolvere tu stesso, non aspettare che arrivi il nuovo libro magico.

Se non l'hai fatto è perché evidentemente non ne hai la volontà.

Non a caso moltissimi del forum hanno avuto quegli stessi problemi e ora li hanno superati.

L'argomento lo conosco, li ho letti quei manuali e li ho applicati durante la mia permanenza qui,

solo che ho notato un notevole delta di miglioramento nel momento in cui ho lasciato perdere quella strada.

Del MM non sei arrivato neanche alla fine (a proposito alla fine c'è una sintesi di tutti i concetti) e non hai capito minimamente i concetti che vuoi tanto criticare qui.Li guardi con sufficienza solo perché per te non sono stati efficaci come invece lo sono stati per altri (quelli che hanno capito come utilizzarli).

Perché invece non scrivi ciò che ti è stato utile per migliorarti?Scommetto che sono cose che dice anche il MM.

Oh già, non voglio aggredire nè controbattere in maniera acida, ma credo che tu debba leggere meglio certe volte:

Infatti ho scritto che "sembrano appunto piagnistei", riferendomi a quanto tu hai già detto.Forse dovresti anche tu leggere meglio.

Magari dovresti anche chiederti perché senti il bisogno di giustificarti, di dire che stai bene come stai e precisare che non stai piagnucolando.

Modificato da Dally85
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ale4

ciao, bella discussione. ti lascio il mio punto di vista:

io non ho ancora trovato "le mie risposte" nei manuali.

sono stati un mezzo per avere un altro punto di vista sulle situazioni, ed è difficile spesso fare l'opposto di quello che i sentimenti ci comandano. spesso mi sono sentito allo sbaraglio, soprattutto tentando di riconquistare la mia ultima ex (cosa che poi non è successa, sia chiaro), di questi manuali mi è piaciuta soprattutto la parte che spiega in maniera più o meno chiara la biologia ed i comportamenti femminili, la genetica, e tutte queste cose qui.sono ancora all'inizio del mio percorso che però è sempre stato ed è sempre voluto essere di -miglioramento-, nel senso che già partivo da una base più o meno consolidata e volevo potenziare le mie capacità il più possibile.

se devo essere sincero, sento di essere ancora all'inizio del percorso, ho ottenuto un sacco di aperture e numeri di telefono, ma di chiavate (che non fossero persone che già avevo portato a letto), in cinque o sei mesi, giusto una. diciamo che mi hanno aiutato ad identificare una struttura negli approcci e a capire quali fossero i miei punti deboli, adesso devo lavorarci.

sulla schematicità del MM non posso che essere d'accordo, non riesco ad immaginarmi di uscire con una donna e di stare a pensare allo schema, è troppo innaturale. non sono riuscito a finirlo.

franco non mi è dispiaciuto, in linea di massima (schemi forzati e canned a parte) e sto leggendo (e traducendo) con piacere quello sulla psicologia femminile. è molto interessante.

vin di carlo l'ho trovato interessante ma confusionario, come hai fatto notare anche tu. su badboy non mi pronuncio perchè dice fondamentalmente le stesse cose degli altri e ho letto solo il riassunto.

soprattutto non ho trovato, ma questo l'ho già scritto in altri thread, consigli su come migliorare la consapevolezza di sè e quello che viene chiamato inner game, anche qui mi sento allo sbaraglio, però non sto cercando una serie di regolette per portarmi a letto le donne, il percorso è molto più profondo e radicato e DEVE cominciare dal mio essere profondo. questo, non ho ancora trovato. anche perchè -e se mi conosci un minimo dovresti averlo capito- ho un sacco da dare e voglio trovare il modo migliore per offrirmi e per ricevere nella maniera giusta.

in ultimo ti lascio due righe sulle varie "tecniche":

- neg: non oso immaginare come possano venire da una persona che si forza ad utilizzarli, io sono già così normalmente con le donne e questo concetto mi ha aiutato a tirare fuori un lato del mio carattere, anche se li utilizzo solo scherzando, spesso chi è con me (non il target) si mette a ridere per quello che dico e per come lo dico -posso dare della stronza a una che conosco da cinque minuti ma senza farla sentire insultata o in maniera altezzosa-

- c&f: stesso discorso di prima. forzato, penso faccia schifo. se hai una base, si può migliorare.

- push&pull: desideriamo quello che non possiamo avere. è semplice come concetto e funziona, se c'è attrazione, MA spesso quando siamo con il cervello in pappa ed in oneitis (oppure ci sentiamo soli o non abbiamo niente di meglio da fare) è difficilissimo applicarlo

- freeze: non mi ha mai portato risultati buoni. solo quando dall'altra parte c'era interesse, come dici tu (e ne sei stato testimone più o meno diretto), fatto in altri momenti non serve a nulla se non ci si lavora un po' su. diciamo che dovrebbe essere presentato per quello che è: hai incasinato una situazione e non puoi risolverla subito, metti il tutto in pausa e cerca di capire/migliorare quello che non andava, poi torna.

- DHV: non mi espongo perchè non ho ancora capito come utilizzare questa cosa nel modo corretto.

- kino: questo mi è stato utilissimo, ma non solo nella seduzione. anche nella vita di tutti i giorni, imparare a rompere la barriera del contatto fisico è stato fondamentale

- alphaness: anche questa devo approfondirla..c'è sempre uno scalino che non riesco a superare. quando hai quel momento, ancora non solo nella seduzione, in cui parli a bassa voce anche se dovresti importi, o stai in secondo piano senza motivo. comunque è collegato all'innergame, non si può fingere qualcosa che non siamo.

- PNL: non so neanche che cosa sia

- canned: non ho intenzione di risultare finto, di cose da dire ne ho ed è più divertente improvvisare. non ho mai sbagliato ad aprire in questo modo, basta cercare di non essere scontati e levare i freni inibitori.

my two cents

ps- soprattutto bisogna tenere sempre conto, come già hanno scritto, che i manuali sono tagliati sulla seduzione americana: qui è MOLTO più difficile portarsi a casa qualcuno.

Modificato da ale4
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Dottore14

Faccio 3 considerazioni

1) Condivido le 4 considerazioni iniziali al 100%.

2) Per quanto riguarda i manuali io credo che gli autori diano la loro versione, il loro punto di vista sulla seduzione, ma questo non deve essere considerato IL punto di vista. Credo che quello che sta imparando debba fare un lavoro di demolizione delle nozioni e poi di ricostruzione sviluppando un proprio punto di vista, più calzante per la sua persona. Se uno cercasse di vederla come, ad esempio, Badboy, ma non essendo Badboy non otterrebbe di sicuro dei risultati.

3) Sulle tecniche non sono assolutamente d'accordo. Prima serve una premessa: senza inner game ogni tecnica di outer game è inutile.

Detto questo, dal mio punto di vista, le tecniche di outer game sono essenziali. Si parla di cocky and funny, ma è solamente per dire che devi tenere un dialogo frizzante e non noioso. E questo è vero al 100%. E lo stesso il push and pull, troppo appiccicosi non va bene, troppo distaccati non va bene lo stesso, una via di mezzo è la cosa essenziale. Alla fine il gioco è semplicità, i paroloni lasciamoli a quelli che si sentono espertoni.

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Ausonio

Sono in sintonia alla grande con quanto detto da ale4.

Forse anche lui come me si è avvicinato alla seduzione nel modo migliore da un certo punto di vista: ossia dopo una pesante batosta con una ex che si voleva riconquistare.

E' il modo migliore secondo me perché è il modo in cui si avverte che quello che davvero conta è il miglioramento personale, prima di tutto il resto.

Quando viene quello, allora tutto il resto viene preso, imparato o anche rigettato nel modo migliore per noi.

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