La famiglia

[Gianluca-20 [Élite] 371]

"

Per migliaia di anni la famiglia è stata il nucleo sociale fondamentale, tuttavia tu ne metti in dubbio la validità per ciò che definisci"un mondo nuovo".

Come pensi possa essere sostituita?

L'uomo è cresciuto oltre la famiglia.

L'utilità della famiglia si è esaurita, è durata fin troppo è una delle istituzioni piu antiche, e solo persone molto intelligenti possono constatare che è già morta. Per gli altri ci vorrà tempo prima che riconoscano l'estinzione.

Nel nuovo contesto in cui si evolverà l'umanità non ha più alcun rilievo per la nuova umanità che sta nascendo.

La famiglia ha avuto lati buoni e cattivi. E' stata molto utile grazie a essa l'uomo è riuscito a sopravvivere,ma dannosa, perchè ha corrotto la mente dell'uomo.

Ma in passato non c'erano alternative, non era possibile scegliere altrimenti; era un male necessario. In futuro non lo sarà più: il futuro può offrire stili di vita alternativi.

Nel mondo ci sono delle famiglie rarissime, non più dell'1% che sono meravigliose, la cui utilità è evidente, in cui si cresce, dove non esiste autoritatismo, dove non esistono giochi di potere, dove non c'è possessività, in queste famiglie i bambini non vengono distrutti, la moglie non cerca di annientare il marito, e il marito non tenta di distruggere la moglie; in esse ci sono amore e libertà, e le persone stanno insieme solo perchè questo le rende felici, non per altri motivi.

In queste famiglie non si imparano giochi politici, per queste persone non è necessario un cambiamento, possono continuare a vivere in una famiglia..

Ma per la totale maggioranza dell'umanità la famiglia è qualcosa di orrendo. Potete chiedere agli psicoanalisti e vi risponderanno: "La famiglia genera ogni sorta di malattia mentale, tutte le psicosi, le nevrosi, sono prodotte dalla famiglia. La famiglia crea un essere umano molto, molto malato".

Oggi si può cambiare: dovrebbero diventare possibili stili di vita alternativi. Per me uno stile alternativo è la Comune; ed è il migliore. Una comune è questo: persone che vivono in una famiglia allo stato liquido. I bambini appartengono alla Comune, sono di tutti. Non esiste proprietà personale , ne un ego privato.

Un uomo sta con una donna perchè desiderano vivere insieme, perchè si trattano con tenerezza, perchè questo li rende felici. Nel momento in cui sentono che tra loro non c'è piu amore, non continuano a restare attaccati l'uno all'altra; si salutano con riconoscenza, si lasciano in amicizia. Iniziano a incontrarsi con altre persone. In una Comune un bambino avrà un anima più ricca. Conoscerà molte donne, conoscerà molti uomini, non diventerà mai dipendente da una o due persone. Questo sarà il passo più rivoluzionario di tutta la storia dell'umanità: la gente inizierà a vivere in Comuni, sarà più fiduciosa, più onesta e sincera e si dovrà ricorrere sempre meno alla legge. In futuro non ci sarà più il matrimonio, ne esisterà il divorzio, la vita sarà molto più fluida, esisterà una fiducia più grande nei misteri della vita, in quanto tale che non in altre cose: il tribunale, la polizia, il prete, la chiesa. E i bambini apparterranno a tutti: non dovranno tirarsi dietro l'etichetta della propria famiglia. Essi apparterranno alla comune che se ne prenderà cura.

I bambini sono misteri infiniti. Nel momento in cui inizi ad allevarli, quando inizi a creare in loro modelli e dei caratteri non fai altro che imprigionarli. Non ti potranno perdonare mai più. E non impareranno altro, per cui perpetueranno quell'insegnamento nei loro figli, che verrà tramandato nei secoli!

La comune sarà l'elemento capace di rimpiazzare la famiglia, ma in una comune potranno vivere insieme solo persone che meditano. Solo quando sapete come rendere la vita una festa, potete stare insieme; solo quando avrete conosciuto la dimensione che io chiamo meditazione, potrete vivere insieme, sarete capaci di amare. L'antica assurdità dell'amore, inteso come monopolio, deve essere abbandonata, solo allora si potrà vivere in una Comune. E i bambini apparterranno a tutti, perchè in realtà a ppartengono a Dio: tutti si prenderanno cura di loro. E questi bambini sono così belli: chi non se ne prenderebbe cura? ed essi hanno la possibilità di vere un infinità di persone che si amano, e ogni uomo ha il suo modo d'amare, ogni donna ha il suo...lasciate che i bambini vedano, che ne godano e si divertano. Lasciate che siano presenti quando i genitori fanno l'amore. Lasciate che vedano cosa accade alla madre quando fa l'amore; come il suo volto diventa estatico, come si illumina, come chiude gli occhi per scendere a fondo in se stessa; come il padre diventa orgasmico e urla di gioia. Lasciate che i bambini sappiano! Lasciate che i bambini conoscano l'amore di molte persone. Si arricchiranno. E io vi dico che se nel mondo vivono bambini come questi, nessuno di loro leggerà mai "playboy", non ne aranno bisogno. Il nudo e le foto pornografiche scompariranno: sono semplici dimostrazioni di una carenza di vero amore, di sesso famelico.

In una Comune vivrà ogni sorta di persone, ogni tipo di religione sarà un confluire di mille filosofie differenti, e il bambino avrà l'occasione di apprendere.

Un giorno andrà in chiesa con uno zio, il giorno dopo con un altro zio andrà al tempio, e imparerà di tutto: potrà scegliere e non ci saranno imposizioni.

La vita può diventare un paradiso qui e ora. Tutte le barriere devono essere rimosse. La famiglia è una delle barriere più grandi.

OSHO"

Osho è un grandissimo pensatore, in questa sua riflessione dice tantissime cose veritiere che condivido. Forse però se mal interpretato questo concetto potrebbe portare una sorta di malessere e quasi di distacco nei confronti dei propri genitori...

Io penso che i genitori siano delle persone di fondamentale importanza nella nostra vita; lo sbaglio più grande di ogni figlio è quello di diventare dipendente da un genitore, sentendosi eterni bambini, spesso infatti molti adulti nonostante abbiano le possibilità economiche preferiscono continuare a vivere con i propri genitori, a mio parere qua c'è anche una mancanza di responsabilità da parte del figlio...

Io penso che il ruolo del genitore nella formazione del carattere, di conseguenza anche di eventuali fobie, blocchi e paure, sia importantissimo. Il bambino impara imitando il genitore dello stesso sesso per corteggiare la madre, fa del genitore dello stesso sesso un vero e proprio idolo, (Freud spiega benissimo il concetto, tra l' altro è una sua scoperta) questo a seconda del carattere del genitore può essere controproducente o producente...

Basta! potrei scrivere per ore ma mi fermi qui

Voi cosa ne pensate?

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

Non sono d'accordo che la famiglia vada rimpiazzata ma concordo sul fatto appurato che il più delle volte sia un male.

L'idea del Comune francamente mi spaventa.

[Gianluca-20 [Élite] 371]

Non sono d'accordo che la famiglia vada rimpiazzata ma concordo sul fatto appurato che il più delle volte sia un male.

L'idea del Comune francamente mi spaventa.

Ti dirò, spaventa anche me quest' idea...

ma hai pensato al fatto che forse ci spaventa perchè non rientra nel nostro immaginario?

[LaScazzata [Partecipante] 384]

C'è una cosa che il caro osho non tiene in considerazione: la vecchiaia.

L'amore eterno non esiste, ma quando la famiglia si è creata e i figli sono cresciuti ci si sceglie una seconda volta, penso. Non importa se l'amore è fievole o se ci sono state altre cotte, si sceglie la persona che in qualche modo è stata la più importante della nostra vita e si vive insieme lo stesso, si affronta la vecchiaia insieme. Magari la passione non c'è più ma l'amore cambia forma e diventa più maturo. la comune costringerebbe alla solitudine.

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

Ti dirò, spaventa anche me quest' idea...

ma hai pensato al fatto che forse ci spaventa perchè non rientra nel nostro immaginario?

E' per questo che non avevo scritto altro, ora ripensandoci, l'idea è troppo hippy.

Se avessi un figlio lo farei crescere libero, Comune o non Comune.

Il comune è un sogno utopico dove tutti dovrebbero essere perfetti, tant'è inutile dato che se tutti fossero perfetti non sarebbe necessario il comune(e comunque dannoso come spiego più avanti) e se non lo fossero il comune sarebbe solo dannoso.

Mettiti nei panni di un bambino. Prima stà con lo zio che lo porta al templio, poi và con l'altro zio che lo porta in chiesa, poi và con un terzo zio che gli spiga cosa significa essere ateo. Il bambino avrebbe una gran confusione in testa. E poi non riesco a credere che nessuno di questi zii spiegherà al bambino il suo punto di vista senza cercare di persuaderlo nel seguirlo, e non riesco nemmeno a credere che un bambino non si affezioni di più ad uno zio.

Senza considerare che và contro milioni di anni di evoluzione e che geneticamente parlando sarebbe un bel pasticcio per l'uomo e per il gene egoista che alberga in noi.

Sai perché mi fà paura? perché non riuscirei a far fare a mio figlio una vita simile.

Non si tratta di cultura, si tratta di genetica. Lui ha il 50% dei miei geni e IO devo assicurarmi che sopravviva per far continuare a vivere i miei geni, dei figli degli altri non mi interessa, e se non interessa a me non interessa a loro quindi come potrei affidarglielo?. E' stato dimostrato che in natura la sopravvivenza della specie non esiste, l'uomo non fà eccezione.

Se questa idea mi fà paura significa che non và bene. Se non è mai stata attuata dall'uomo significa che non funziona. Non ci sono animali o insetti (spero non di sbagliarmi) che la seguono e un motivo ci sarà.

Insomma Osho è un grandissimo personaggio e su tante cose mi ha illuminato ma questa è un emerita cazzata, per me non ha nessuna, e sottolineo nessuna, argomentazione a suo favore ma solo contrarie.

[Splinter [Partecipante] 399]

Fino a qualche anno fa l'idea un pò mi ossessionava. La comune è un esperimento sociale che secondo me può funzionare. Per ora ne ho visitate tre, due in Italia ed una in Germania. Le due esperienze italiane non sono state il massimo, quella tedesca invece mi è piaciuta molto: c'era tanta bella gente, un livello culturale alto ed un'organizzazione fantastica. Non si trattava della classica comune hippy sporca e tecnologicamente/economicamente povera, nè di una setta, ma di un moderno ecovillaggio fondato sul benessere e su altri nobili valori...

Lo so cosa state pensando...

La risposta è NO , non si trombava come cicale. Ma l'amore si sentiva a fior di pelle.

Il perchè di tali dinamiche credo lo spieghi magistralmente Osho a Biagi nella famosa intervista.

Quando c'è la libertà sessuale, la vera libertà sessuale, non i giochini di ruolo che vanno tanto di moda,

le perversioni non hanno ragione di esistere.

Modificato 24 Febbraio 2012 da Splinter

[Gianluca-20 [Élite] 371]

C'è una cosa che il caro osho non tiene in considerazione: la vecchiaia.

L'amore eterno non esiste, ma quando la famiglia si è creata e i figli sono cresciuti ci si sceglie una seconda volta, penso. Non importa se l'amore è fievole o se ci sono state altre cotte, si sceglie la persona che in qualche modo è stata la più importante della nostra vita e si vive insieme lo stesso, si affronta la vecchiaia insieme. Magari la passione non c'è più ma l'amore cambia forma e diventa più maturo. la comune costringerebbe alla solitudine.

Attenzione però, perchè c'è una bella differenza tra l' amare una persona e affezionarsi...

Tu non credi che spesso molte coppie rimangono insieme solo perchè hanno dei progetti da portare avanti?

[Gianluca-20 [Élite] 371]

Fino a qualche anno fa l'idea un pò mi ossessionava. La comune è un esperimento sociale che secondo me può funzionare. Per ora ne ho visitate tre, due in Italia ed una in Germania. Le due esperienze italiane non sono state il massimo, quella tedesca invece mi è piaciuta molto: c'era tanta bella gente, un livello culturale alto ed un'organizzazione fantastica. Non si trattava della classica comune hippy sporca e tecnologicamente/economicamente povera, nè di una setta, ma di un moderno ecovillaggio fondato sul benessere e su altri nobili valori...

Lo so cosa state pensando...

La risposta è NO , non si trombava come cicale. Ma l'amore si sentiva a fior di pelle.

Il perchè di tali dinamiche credo lo spieghi magistralmente Osho a Biagi nella famosa intervista.

Quando c'è la libertà sessuale, la vera libertà sessuale, non i giochini di ruolo che vanno tanto di moda,

le perversioni non hanno ragione di esistere.

Parli del cohousing? In America ci sono diversi villaggi... http://www.emeryville-cohousing.or http://www.swansway.com/ http://www.cotaticohousing.org/ http://www.easternvillage.org/

Olanda

http://www.gwwebsite...id=39&Itemid=59

Gran Bretagna

http://www.cohousing...id=76&Itemid=50

Ritornando a noi...

Modificato 24 Febbraio 2012 da Gianluca-20

[Splinter [Partecipante] 399]

Quelli in Italia non te li nomino, perchè anche se a livello organizzativo non mi sono piaciuti tanto, le persone mi hanno accolto come un fratello e quindi non voglio parlarne male. Quello tedesco invece è questo: http://en.wikipedia.org/wiki/ZEGG_(community)

[Ste898 [Partecipante] 579]

Se avessi le possibilità economiche per andarmene via lo farei.

Vorrei essere più indipendente, visitare posti nuovi, conoscere persone diverse, fare nuove esperienze... ecc ecc

Ma finchè starò qui non combinerò quasi nulla; mi manca quasi il respiro restare.

Anzi se devo essere sincero, sto rovinando i rapporti con la mia famiglia proprio perchè mi sento soffocare....