soggetto particolare

[ambigramma [Partecipante] 897]

Hai provato la tecnica del "non sei tu, sono io"?

Qualcosa del tipo "Per favore, smetti di farmi regali costosi... ricevere regali costosi per cose che facco normalmente mi mette in imbarazzo, e finirei per sentirmi a disagio con te".

(magari aggiungi che le ciliege ti erano piaciute tantissimo ma che il cestone di ciliege era più che sufficiante, anzi, fin troppo.. e il resto era troppo!)

[ale4 [Partecipante] 214]

1) che tipo di risposte ti aspettavi in un forum come questo?

2) nel caso non sia abbastanza chiaro, te lo spiego io. ti fai dei regali perché vuole la tua passera e probabilmente non ha altri strumenti per dirtelo. più chiaro di così non posso essere. il primo forse poteva starci, ma gli altri SEI no. dovevi troncare da subito in maniera netta e decisa e se necessario, smettere di passargli gli appunti perché ti fa pena. per cui non prendiamoci in giro, se la situazione ti pesa sii chiara e decisa e tronca le cose.

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Hai provato la tecnica del "non sei tu, sono io"?

...bastarda

[BackToLife [Partecipante] 3547]

Hai provato la tecnica del "non sei tu, sono io"?

Rientra nel materiale canned femminile, generalmente il maschio medio riconosce tale frase. (e ti ride in faccia..)

[ambigramma [Partecipante] 897]

Rientra nel materiale canned femminile, generalmente il maschio medio riconosce tale frase. (e ti ride in faccia..)

Mah, a me si può ridere in faccia per tantissimi motivi, ma nessuno l'ha ancora fatto per uso di frasi preconfezionate.

Ho detto "la tecnica"... non "la frase".

Se ci fai caso ogni volta che esponiamo un disagio (a chiunque....partner, colleghi, amici, sconosciuti) dobbiamo per forza scegliere un approccio tra:

"non sei tu, sono io"

"non sono io, sei tu"

"siamo tutti e due"

"non è colpa di nessuno dei due".

Lei sta chiedendo di non ricevere più regali.

Non sei tu, sono io: per come sono fatta, mi metti in imbarazzo.

Non sono io, sei tu: sei eccessivo, mi metti in imbarazzo.

Siamo tutti e due: per come sono fatta mi metti in imbarazzo, tu comunque esageri.

Modificato 6 Marzo 2012 da ambigramma

[Kobol [Banned] 0]

poi contate che da luglio ad adesso son stata via 3 mesi all'estero..insomma non penso sia una questione di interesse di quel tipo, oddio che un pò gli piaccio è indubbio pero boh.. credo piu che altro che sia un attaccamento a me perchè sono amichevole nei suoi confronti e temo che sia un pò solo!

this, io penso che non sia innamorato di te ma semplicemente molto grato per il fatto che gli stai vicino e deve avere così tanta paura di perderti che si "prostituisce" pur di non farti allontanare, scommetto che se tu lo facessi sentire in colpa anche per una qualsiasi cazzata ("non rispondi velocemente ai miei sms") lui comunque non reagirebbe, se è veramente così questo è un suo problema e tu non puoi fare niente se non limitare nel possibile i danni. Spero almeno che sia ricco di famiglia perché quei soldi ad uno studente universitario farebbero comodo.

Buona Fortuna

[ambigramma [Partecipante] 897]

se è veramente così questo è un suo problema e tu non puoi fare niente se non limitare nel possibile i danni.

...qualcosa che si potrebbe fare c'è... ma sarebbe meglio se lo facessero amici o familiari, o qualcuno che lo conosce bene

Le persone così hanno bisogno di qualcuno che apra loro gli occhi e spieghi loro

1) che esagerano, e che otterranno alla lunga di allontanare le persone disinteressate e di attirare parassiti (che li vedranno come qualcuno di cui è facile approfittare)

2) che non hanno, o non dovrebbero avere bisogno, di comprare l'amicizia altrui, o di restituire 100 quando danno 10.

...poi magari semplicemente questo tizio non si sente a posto con la coscienza sfruttando appunti universitari altrui a scrocco.

[BackToLife [Partecipante] 3547]

Mah, a me si può ridere in faccia per tantissimi motivi, ma nessuno l'ha ancora fatto per uso di frasi preconfezionate.

Ho detto "la tecnica"... non "la frase".

Se ci fai caso ogni volta che esponiamo un disagio (a chiunque....partner, colleghi, amici, sconosciuti) dobbiamo per forza scegliere un approccio tra:

"non sei tu, sono io"

"non sono io, sei tu"

"siamo tutti e due"

"non è colpa di nessuno dei due".

Lei sta chiedendo di non ricevere più regali.

Non sei tu, sono io: per come sono fatta, mi metti in imbarazzo.

Non sono io, sei tu: sei eccessivo, mi metti in imbarazzo.

Siamo tutti e due: per come sono fatta mi metti in imbarazzo, tu comunque esageri.

Personalmente quando devo far capire ad una ragazza che non sono interessato a lei iniziò col dire la verità :

non sei il mio tipo,

non è scattato qualcosa,

cercando anche di argomentare e spiegare.

Certo, all'altro fa più male... ma è utile per la crescita.

Quando non funziona, il modo che a mio avviso resta il migliore è quello di spostare il problema su una causa esterna, di forza maggiore.

Il problema sono IO (lui pensa : beh, fai qualcosa per risolverlo)

il problema sei tu (lui pensa : dammi modo di cambiare)

spostando il problema su qualcosa di esterno, di non mutabile, di non presente, di non tangibile sbarri la strada.

Sono innamorata di una persona, non posso comandare i miei sentimenti.

Questa frase sposta il problema sul fatto che tu, provi un sentimento (quindi non parliamo di volontà, di qualcosa che puoi decidere, di qualcosa che puoi cambiare) verso un altra persona.

Ha sempre funzionato...

[Kobol [Banned] 0]

...qualcosa che si potrebbe fare c'è... ma sarebbe meglio se lo facessero amici o familiari, o qualcuno che lo conosce bene

Le persone così hanno bisogno di qualcuno che apra loro gli occhi e spieghi loro

1) che esagerano, e che otterranno alla lunga di allontanare le persone disinteressate e di attirare parassiti (che li vedranno come qualcuno di cui è facile approfittare)

2) che non hanno, o non dovrebbero avere bisogno, di comprare l'amicizia altrui, o di restituire 100 quando danno 10.

...poi magari semplicemente questo tizio non si sente a posto con la coscienza sfruttando appunti universitari altrui a scrocco.

Hai ragione ma purtroppo non sempre è così facile, non puoi obbligare una persona a cambiare atteggiamento perché lo deve fare lui di sua spontanea volontà, un'amico/a può volergli un mondo di bene e quindi cercarlo di aiutare ma se gli spieghi che quello che fa è sbagliato molto probabilmente non farà altro che alzare le difese.

[ambigramma [Partecipante] 897]

Personalmente quando devo far capire ad una ragazza che non sono interessato a lei iniziò col dire la verità :

non sei il mio tipo,

non è scattato qualcosa,

cercando anche di argomentare e spiegare.

Certo, all'altro fa più male... ma è utile per la crescita.

Quando non funziona, il modo che a mio avviso resta il migliore è quello di spostare il problema su una causa esterna, di forza maggiore.

Il problema sono IO (lui pensa : beh, fai qualcosa per risolverlo)

il problema sei tu (lui pensa : dammi modo di cambiare)

spostando il problema su qualcosa di esterno, di non mutabile, di non presente, di non tangibile sbarri la strada.

Sono innamorata di una persona, non posso comandare i miei sentimenti.

Questa frase sposta il problema sul fatto che tu, provi un sentimento (quindi non parliamo di volontà, di qualcosa che puoi decidere, di qualcosa che puoi cambiare) verso un altra persona.

Ha sempre funzionato...

Forse usiamo solo linguaggi diversi...

anch'io vado di sincerità se devo respingere qualcuno, ma se dico (e penso) "non mi interessi", la considero una cosa incentrata su di me.

Altrimenti direi "non sei interessante" (cosa che sarebbe ignorante e supponente, perchè lui potrebbe essere interessantissimo per qualcun'altra).

"non sei il mio tipo" ammette che tu possa essere il tipo di qualcun'altro. quando dici così a una ragazza sottintendi che lei non sia per forza difettosa... è una questione di gusti (tuoi!)

"mi piace un'altra": di nuovo, si parla di te. il "problema" sei tu

Comunque non me la sento di dare per scontato che l'amico di LaScazzata stia semplicemente cercando di conquistarla con regali.

Modificato 6 Marzo 2012 da ambigramma