Come mettere in pratica Il Potere di Adesso

[Fraz [Partecipante] 2025]

Ecco un documento che è tratta dal libro "The Power of Now" di E. Tolle che consiglio a tutti di leggere. Veramente illuminante!

Come Mettere in Pratica Il Potere di Adesso (18 Rapide Lezioni).pdf

Modificato 19 Marzo 2012 da Fraz

[Paulpua [Partecipante] 2]

è davvero geniale io devo lavorare molto su questo aspetto! Tendo sempre e procrastinare in tutto

[revenant [Partecipante] 18]

Ho letto il libro ma questo pdf mi serviva proprio.

[Fraz [Partecipante] 2025]

Tanti dei concetti che vengono espressi in quel libro possono veramente rivoluzionare completamente le credenze che abbiamo in qualsiasi circostanza. Una frase che mi ha colpito molto è "Abbandonarsi non trasforma ciò che è, per lo meno non direttamente. L'abbandonarsi trasforma voi. E quando voi vi trasformate, il vostro intero mondo si trasforma, perché il mondo è solo un riflesso."

[Kharma Kid [Partecipante] 241]

ho rivalutato molto (in negativo) il testo di tolle....(proprio come ho rivalutato in negativo quello di dale carnegie).

il principio dell'adesso è sacrosanto...più si è succube dei propri pensieri involontari, più si tende alla nevrosi (e in casi estremi alla psicosi)...il principio di recuperare lo stato di presenza è condizione che va realizzata...e fin qui ci siamo (anche se tolle non dà mezzi pratici per farlo).

trovo molto più adatti i libri di giacobbe sullo stesso argomento, con poca roba pratica da applicare ma applicabile (proprio perchè poca, ma cmq di estrema qualità)...(mentre tolle anche qui, son tante parole ma nulla di pratico), senza eccedere nel fanatismo.

mentre il recupero del presente alla giacobbe (mediante semplici esercizietti in caso di vortice di pensieri, come respirazione controllata e mantra) può creare la condizione di base per togliersi gli spettri del passato e lavorare in tranquillità sulla propria direzione di vita, invece la pratica proposta da tolle è una pratica estrema, il sentire l'essere, l'osservare spento senza giudizio e nemmeno pensiero volontario....tutto questo va contro la direzione di vita che desiderano le persone iscritte qui dentro...una pratica che toglierebbe tanto tempo, e non conciliabile con uno stile di vita non ascetico....una totale perdita di tempo per chi vuole stare bene per stare calmo e sereno per poter lavorare ai propri progetti...questi concetti vanno bene per chi come tolle vuole essere felice nell'osservare e accettare la realtà così come è, qualunque essa sia...anche se falliscono tutti i propri progetti...magari persino barboneggiando nei parchi osservando i piccioni...va bene per chi vuole chiudersi 12 anni in una grotta per una maturazione ascetica...quello proposto da tolle è un percorso di sublimazione delle proprie frustrazioni e sofferenze in una via ascetica...un trasfert totale dell'IO verso il super-IO...proprio come molti lo sublimano in sette, religione, gruppi di appartenenza, politica ..nella TCP XD ...etc..

quelli che sono qui invece vogliono andare nella direzione opposta invece.

per noi è tutta roba inutilissima, a meno che qualcuno non sia finito qui per caso e non abbia queste aspirazioni da santone.

Modificato 23 Marzo 2012 da Kharma Kid

[Fraz [Partecipante] 2025]

Da un libro puoi prendere quello che serve a te... se leggi un libro prendendo tutto ciò che dice come verità assoluta allora non lo leggi per te ma per trovare un senso al libro stesso!! E se leggi bene non si tratta di vivere SOLO nel presente ma di concedersi di essere presenti (quindi non intrappolati nella propria mente e di sapersene distaccare essendone osservatori).

Comunque da psicologo quale sono prendo solo alcuni spunti da questo libro in quanto so che il passato è fondamentale per la nostra identità e bisogna lavorarci nel profondo per accettarlo. In ogni caso alcuni concetti presenti nel libro sono assolutamente degni di nota.

Modificato 23 Marzo 2012 da Fraz

[Kharma Kid [Partecipante] 241]

Da un libro puoi prendere quello che serve a te... se leggi un libro prendendo tutto ciò che dice come verità assoluta allora non lo leggi per te ma per trovare un senso al libro stesso!! E se leggi bene non si tratta di vivere SOLO nel presente ma di concedersi di essere presenti (quindi non intrappolati nella propria mente e di sapersene distaccare essendone osservatori).

Comunque da psicologo quale sono prendo solo alcuni spunti da questo libro in quanto so che il passato è fondamentale per la nostra identità e bisogna lavorarci nel profondo per accettarlo. In ogni caso alcuni concetti presenti nel libro sono assolutamente degni di nota.

hai ragione fraz.

ma qui che c'è da prendere, oltre al concetto che esprimi e avevo già confermato come valido nel mio post? in più leggere di una cosa non ti permette di realizzarla..in questo libro mancano proprio i lavori pratici per realizzare la condizione di presenza...son tante belle parole vuote.

in più non è che ho preso tutto del libro IO nel giudicarlo...il problema è che il 95% del libro tratta di questa pratica ascetica (che come dici va scartata)...quindi che senso ha leggerlo?

tolle fa un gravissimo errore..pensa che la sua cura (la via ascetica) sia una cura per tutti.

ma non capisce che è solo una forma di sublimazione delle proprie frustrazioni...e le sublimazioni non si scelgono.

che madre teresa di calcutta abbia vissuto una vita colma di gioia nell'iautare chi sta male è fuori discussione...per lei è stata una via di felicità...se si forzasse qualcun altro a farlo, non sarebbe felice (basta vedere tutti i preti della chiesa cattolica...ma vabbè).

stessa cosa per chi vive una vita nella fede cieca...pure qui non puoi decidere di averla.

tolle pensa che il suo ascetismo sia una via per tutti (e infatti a distanza di 20 anni i risultati si vedono..il mondo prospettato da lui grazie al suo libro c'è proprio.....eh!), senza capire manco queste semplici cose....e senza rendersi conto che l'ascetismo proposto da lui non serve a nulla senza una direzione di vita all'interno della sublimazione stessa (gesù e buddha avevano una direzione di vita...la diffusione del loro verbo...madre teresa la fede e la solidarietà verso gli altri...tolel stesso ha una direzione di vita che alimenta la sua sublimazione...la folle idea di cambiare il mondo con i suoi libri e seminari)...

quando uno sublima tutto sul superIo in modo non forzato, ma spontaneo deve avere una direzione di vita.

senza questa direzione, la visione di insieme cosmico descritta da tolle diventa solo fonte di frustrazione e perdita di voglia di vivere (si realizzano razionalmente i meccanismi della vita stessa, perdendo ogni spinta interiore e restando un impotente osservatore..per chi ha letto il libro di cialdini, è come se la mamma tacchino diventasse consapevole di colpo che il suo amore per il cucciolo non è un vero sentimento ma è solo un meccanismo condizionato al cip cip del piccolo...potesse realizzare ciò, che senso avrebbe il suo amore materno, la sua vita stessa?).

ancora peggio quando uno si forza a sublimare in una determinata direzione senza un cambiamento spontaneo.

resisterà fino a un certo punto, fino a che non cederà quando verrà sconfitto/contraddetto dalla realtà...perdendo la felicità illusoria e sviluppando deviazioni diverse per la sublimazione forzata (vedi i preti pedofili).

la perdità di riscontro della realtà e della propria direzione porta alla distruzione di sè.

(mi ricorda un po' quello successo al povero scurpione...dall'altruismo umanitario sfrenato..il mondo è buono, le ragazze son brave, tutti i ragazzi son bravi e meritano che io condivida le cose e diventino realizzati come sto facendo io...un buonismo-umanitaresimo forzatissimo...poi la realtà...bang...e il resto è storia.

si presenta spesso in vari libri la figura di chi vive nel presente come una figura realizzata...ma questo è SOLO uno dei 3 casi qui da me descritti.

per chi si sente abbastanza intelligente e perspicacie, e vuole cavar fuori queste cose da sè...vedendo la realizzazione degli altri due esempi fallimentari qui da me riportati...consiglio la lettura de "la nausea" di Sartre, in cui i due personaggi principali vivono proprio queste due condizioni opposte e estreme (il libro non lo spiega direttamente...per questo serve un minimo di cervello!).

tu fraz leggilo se non l'hai fatto..sei psicologo e ne sai più di me mille volte..sicuramente l'analisi del libro per te non sarà un problema.

Modificato 23 Marzo 2012 da Kharma Kid