Vai al contenuto

Abitare coi genitori dopo i 35...


Totem

Messaggi raccomandati

^X^

In città più costose puoi farlo condividendo l'appartamento... certo è deprimente condividere casa a 30-40 anni ma si spera sia momentaneo, in vista di convivere.

Perchè chiami "deprimente" ciò che in tutto il mondo è assolutamente normale?

Certo, a volte bisogna cercare un po' per trovare dei coinquilini compatibili, ma questo può essere trasformato in una risorsa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Jumpy

Concordo, quando vivi in casa con i genitori hai probabilmente uno stile di vita comodoso che è comprensibile a 40 anni (per me non vale) ma è inutile a 30.

A 30-40 anni apprezzi di più certe comodità e impari più a goderti la casa, invece di star sempre in giro a cazzeggiare... anche perché durante la settimana la stanchezza si accumula, e a 30-40 non ti svegli più come un grillo anche se hai dormito solo 4 ore :p

Quindi ovvio che uno ci tiene a creare un ambiente in cui si trova a proprio agio e senza coinquilini tra le palle.

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo, quando vivi in casa con i genitori hai probabilmente uno stile di vita comodoso che è comprensibile a 40 anni (per me non vale) ma è inutile a 30.

Sinceramente a 25-30 si puo' tranquillamente dormire in una mezza topaia piena di CD, chitarre elettriche, scatole per la pizza e birre in fresco, tanto si hanno mille occasioni per uscire e vivere una vita piena. Poi pian piano ci si solidifica economicamente e il benessere cresce.

L'idea di aver bisogno di un trilocale arredato da designer tutto perfettino mi angoscia anche adesso, a 30 anni mi sarebbe sembrato ridicolo.:p

Esatto. Se esci da giovane hai più probabilità di abituarti da subito a vivere in modo più spartano. Sei contento di uscire e non importa se il divano non è abbinato alle sedie. È un'avventura.

E il futuro lo vivi in proporzione alle possibilita'. Risparmi perché da grande vuoi rifare la cucina o comprarti il divano bello.

A 35-40 le aspettative sono molto alte. Nessuno uscirebbe per andare a vivere magari in un appartamento un po' così.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Jumpy

Perchè chiami "deprimente" ciò che in tutto il mondo è assolutamente normale?

Certo, a volte bisogna cercare un po' per trovare dei coinquilini compatibili, ma questo può essere trasformato in una risorsa.

Perché vedo lo stato naturale di una persona adulta il vivere in coppia è il passo successivo all'indipendenza.

Da studenti si, ci sta pure, la nostra famiglia diventano i coinquilini, l'ho fatto anch'io a fasi alterne i primi tempi che vivevo da solo e lavoravo all'università.

Link al commento
Condividi su altri siti

^X^

Perché vedo lo stato naturale di una persona adulta il vivere in coppia è il passo successivo all'indipendenza.

Da studenti si, ci sta pure, la nostra famiglia diventano i coinquilini, l'ho fatto anch'io a fasi alterne i primi tempi che vivevo da solo e lavoravo all'università.

Se lo hai fatto e non ne sei nostalgico, probabilmente sei stato sfortunato. Certo, bisogna essere casinari, trovare coinquilini casinari possibilmente che studiano/lavorano in altri settori, e investire collettivamente in uma donna delle pulizie.

Tutto qui.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Jumpy

Se lo hai fatto e non ne sei nostalgico, probabilmente sei stato sfortunato. Certo, bisogna essere casinari, trovare coinquilini casinari possibilmente che studiano/lavorano in altri settori, e investire collettivamente in uma donna delle pulizie.

Tutto qui.

Lo vedo come una fase da fare, come il militare, come se fosse un vaccino. Rimpiango di non averlo fatto per tutta l'università... probabilmente sarebbe stata un'esperienza di vita di rilevo, anche per il sarge, sopratutto nella città più bella del mondo.

Ricordo infatti un amico che, eravam verso marzo/aprile, dovette cambiar casa perché con i coinquilini che aveva quasi ogni sera finiva ad alcol e sesso con le erasmus che pescavano in giro per il centro storico.

Se stai a ing. e devi studiare, questo puoi farlo il sabato... non tutte le sere :p

Ecco, questo mi è mancato, momenti di divertimento e sesso talmente sfrenato da fartelo venire a nausea con la leggerezza e spensieratezza dei 20-25 anni.

Io vissuto con amici a 30 anni, dopo laureato, per non farmi pesare troppo la solitudine dei primi tempi... è diverso :)

La donna delle pulizie... mah... i primi... anzi no... i secondi tempi che vivevo da solo ce l'avevo, poi vedendo quello che faceva lei (mia mamma, poverina, non ha avuto né il tempo né la salute di insegnarci tutto... stava sempre acciaccatella) ho imparato a farlo anch'io... capirai cosa ci vuole a pulire il bagno o lavare i pavimenti :p

Modificato da Jumpy
Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho 32anni e in questo momento della vita in cui sono molto solitario andare via di casa è un discorso che mi fanno gli altri a cui annuisco per farli contenti. Andare in affitto e ritrovarmi a casa da solo non mi alletta molto anche perché non ho ragazze che mi girano e non sono uno che invita amici a casa.

Anche se non sono uno spendaccione mettere soldi per affitto lo trovo inutile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Serious Guy

Esatto. Se esci da giovane hai più probabilità di abituarti da subito a vivere in modo più spartano. Sei contento di uscire e non importa se il divano non è abbinato alle sedie. È un'avventura.

E il futuro lo vivi in proporzione alle possibilita'. Risparmi perché da grande vuoi rifare la cucina o comprarti il divano bello.

A 35-40 le aspettative sono molto alte. Nessuno uscirebbe per andare a vivere magari in un appartamento un po' così.

Personalmente ho arredato (con gusto) con mobili ikea e ne sono più che contento...

A 34 anni l'importante è un tetto comodo dove fare i cavoli propri, del lusso me ne faccio ben poco... E poi se uno è single non ha aspettative alte (posso capire il concetto se ti sposi e vuoi far famiglia anche se poi anche lì c'è sempre tempo per cambiare)...

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^X^

Personalmente ho arredato (con gusto) con mobili ikea e ne sono più che contento...

A 34 anni l'importante è un tetto comodo dove fare i cavoli propri, del lusso me ne faccio ben poco... E poi se uno è single non ha aspettative alte (posso capire il concetto se ti sposi e vuoi far famiglia anche se poi anche lì c'è sempre tempo per cambiare)...

IKEA è un brand che ci fa sentire "Europei", visto che i trentenni di tutta Europa hanno gli stessi componenti d'arredamento, da Stoccolma a Palermo :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Friulano80

Chi ha un buon lavoro a tempo indeterminato deve andare(e fa bene già a 26 27 anni)...chi è precario ha più difficoltà...a meno che non sia già in coppia a quel punto tutto cambia...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...