maxcavezzi [Partecipante] 219 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 Ore 11.15 mi collego a FB dall ufficio e pupula di stronzate pubblicate da 25/35 anni che non lavorano/non studiano/hanno perso il lavoro, a casa con mammà e babbo tutti i giorni dell' anno come fossero le vacanze estive delle superiori: passano le giornate chiusi in casa su internet (cercano anche lavoro li') a sperare che il cellulare chiami per un colloquio. Alla stessa età una generazione prima si era tutti sistemati lavorativamente ( a parte pochi scappati di casa) e probabilmente già con qualche frugoletto a gattonare per casa. Poi arriva il weekend e si mescolano agli altri, con i soldi di nonna un paio di drink o l' ingresso al cinema si riesce ancora pagare: la nota risparmiosità delle famiglie italiane ha fato da cuscinetto.. ma quanto può durare? Lungi da me aprire una discussione politica sulle cause (tante,storiche/recenti) che hanno portato a questa situazione: scopo della discussione analizzare le conseguenze di questi cambiamenti sociali. tizzone, soulboy, gort e 4 altri ha reagito a questo 7
capitansomaro [Partecipante] 1273 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 (modificato) premesso che come pensano i filosofi giapponesi, tutto è sempre migliorabile, io la vedo così. dalla notte dei tempi, la qualità della vita della razza umana segue una tendenza linerare crescente. di tanto in tanto c'è un punto di discontinuità, un brusco salto, in corrispondenza di rivoluzioni filosofiche, tecnologiche o sociali. ma al netto dei salti, positivi o negativi, la tendenza della qualità della vita è sempre "a crescere". intorno a questo valore medio di crescita, ciclicamente si presentano picchi in positivo e in negativo, che ridistribuiscono i valori attorno alla linea del progresso, crescente. lo dice la storia. ora siamo nel nostro ciclo negativo, peggio di dieci, venti, trenta anni fa, per certi aspetti, ma sempre con una crescita di progresso. non abbiamo soldi e contrattoni come i nostri genitori, ma siamo anche la prima generazione che non ha mai combattuto una guerra; il nostro lavoro è precario e minacciato dall'articolo38, ma non ci ammaliamo di salmonellosi o di meningite fulminante; non abbiamo le tre case dei nostri genitori (città-mare-montagna) ma una prospettiva di eredità che ridistribuirà quel che noi non siamo riusciti a realizzare. tutte queste tendenze non sono in fase. la nostra non è quella del resto dell'europa e l'americana non è quella cinese, per tacer dell'africana che andiamo sembra ad abbassare verso l'asintoto orizzontale. se guardi nel nel giardino di casa, nel brevissimo periodo, la durata di una puntata dell'isola dei famosi, e lo confronti col tempo di una puntata di samarcanda e santoro, al posto fisso, e alla prima repubblica, pare tutto uguale, se non uno schifo. ma non è così. io ho tre zii che non sono mai cresciuti e che non ho mai conosciuto; un partigiano in famiglia che non ha mai parlato di quegli anni; una nonnetta piccolina e coi capelli bianchi, che quando mi accrezzava la testa e mi diceva di andare al mare, era contenta che la mia vita fosse più spensierata della sua. e poi, le donne non votavano; per adulterio finivi al gabbio; e ancora, se pioveva troppo non si mangiava e la cultura e l'arte erano per pochissimi privilegiati. e prima ancora? se dicevi che la terra girava attorno al sole ti tagliavano le palle e se sostenevi che era rotonda diventavi subito lo scemo del villaggio. non so...boh...tutto discutibile, tutto perfettibile. c'è stata una rivoluzione, anche nella seduzione, e io non l'ho mai letto qua dentro.sempre a piangere e dire che prima c'erano gli uomini e ora no, che prima era meglio di adesso. qunado io andavo alle superiori, internet e i telefonini non li avevo visti neanche in Blade Runner. il number-close non esisteva, semplicemente perchè nessuna ragazzetta aveva il coraggio di dare il numero di casa ad un pedicelloso qualsiasi, per darlo in pasto alla voce cavernosa del padre che alzava la cornetta in casa, rispondendo alle domande se si poteva parlare con la figlia. internet? le mail, facebook? le chat?.... sì andava alle festicciole in casa degli amici, tutti puzzolenti di sudore per aver ballato in trenta in 12 metri quadri e lì si sparavano le poche cartucce a disposizione. la vedo un po' alla giapponese: tutto è migliorabile....però siamo pure un po' miopi @amby: se parliamo dello stesso, ho qualcosa del Re, ma non troppo perchè ho di meglio e di altri. Modificato 29 Marzo 2012 da capitansomaro Zero_Fighter, gort e volereessere ha reagito a questo 3
^X^ [Partecipante] 4948 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 Sono sul cellulare quindi posso solo buttare li due concetti, che mi ripropongo di sviluppare meglio nei prox giorni. Le conseguenze che vedo sono due: 1) l'irreversibile condanna all'irrilevanza socioeconomica 2) una crescita esponenziale del conflitto interno dovuto alle battaglie per accaparrarsi fette di una torta che sta sparendo Entrambe le conseguenze non fanno che amplificare le stesse loro cause, quindi siamo in presenza di una spirale negativa perfetta. gort e tizzone ha reagito a questo 2
capitansomaro [Partecipante] 1273 Inviato 30 Marzo 2012 Inviato 30 Marzo 2012 ....sto comunque notando sul forum ( trappola dell'attenzione selettiva?) una deriva interessante verso le critiche e le analisi del contesto attuale.... non sarò certo io a domandare chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando..... ma tenere in vita questo post è un o' come proteggere una margherita al parco dai monelli che giocano a pallone.
tizzone [Partecipante] 918 Inviato 30 Marzo 2012 Inviato 30 Marzo 2012 ....non sarò certo io a domandare chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando..... Peccato, Capitano....ti ci vedo.... http://www.youtube.com/watch?v=lpYSFPO7pqw capitansomaro ha reagito a questo 1
capitansomaro [Partecipante] 1273 Inviato 30 Marzo 2012 Inviato 30 Marzo 2012 (modificato) ahahahh...."sei la protesi della tua setssa minchia"!!!"...il +1 è per guzzanti Modificato 30 Marzo 2012 da capitansomaro tizzone ha reagito a questo 1
maxcavezzi [Partecipante] 219 Inviato 2 Aprile 2012 Autore Inviato 2 Aprile 2012 Interessante la retrospettiva di @capitansomaro tra quella che è stato per le generazioni precedenti e per quella attuale, ma il mio è un discorso molto più concreto. O arriva una crescita economica considerevole che sistema un po' di situazioni o che ne sarà di questa generazione bambocciona di 35enni che vivono sulle spalle di nonna?
^X^ [Partecipante] 4948 Inviato 2 Aprile 2012 Inviato 2 Aprile 2012 Morta la nonna e finiti i soldi, ormai sulla cinquantina e senza prospettive, voteranno in massa partiti nazionalisti conservatori che prometteranno loro un brillantissimo futuro senza immigrati e senza globalizzazione. Esattamente ciò che sta capitando nei paesi dell'est europeo, se ci fai caso.
toreador [Partecipante] 112 Inviato 2 Aprile 2012 Inviato 2 Aprile 2012 25/35 anni che non lavorano/non studiano/hanno perso il lavoro, a casa con mammà e babbo tutti i giorni dell' anno come fossero le vacanze estive delle superiori Sono persone che già da soli non hanno da offrire nulla a loro stessi, figuriamoci agli altri. Sono al momento "morti dentro": rassegnati agli eventi, affidati chi sa a quale forza immanente che scesa dall'alto cambierà le loro vite, vivono nell'eterna frustrazione di chi si sente irrealizzato, di chi non ha obiettivi, di chi non è in grado di sapere nemmeno quello che vuole dalla vita. In fondo mi dispiace perchè sono atrofizzati dalla noia mista all'inerzia e crolleranno al minimo scombussolamento del loro unico supporto ed appiglio sociale, la famiglia... Hanno in potenza la possibilità di essere uomini e degni di tal eccezione, ma preferiscono rimanere scimmie: il mondo è pieno d'opportunità, basta saperle cogliere, innovarsi, avere fede indefettibile in se stessi, la forza di imporsi sul mondo, etc... Ma divago. Zero_Fighter, Desmos e Noncisofare ha reagito a questo 3
charlie [Partecipante] 181 Inviato 2 Aprile 2012 Inviato 2 Aprile 2012 (modificato) Abituati alla passività e all'inazione, ed alla "lamentela sterile via internet", dove con qualche click e qualche "mi piace" o"condividi" credono di star facendo qualcosa, se continuerà così l'involuzione economica, dovranno arrivare ai problemi seri (leggi fame), prima di muoversi per fare qualcosa di concreto per salvare la propria vita e il proprio futuro. Fino ad allora, blablabla, e nel contempo lasciandosi rubare il tempo, il denaro, la serenità, i diritti uno dopo l'altro. Modificato 2 Aprile 2012 da charlie
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