Gianluca-20 [Élite] 371 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 Sarò breve... Non sono felice, mi ero solo illuso di esserlo. Come me ne sono accorto? Mi è stato detto chiaramente da due persone e la cosa che mi ha colpito è che mi è stato detto subito dopo uno di quei momenti in cui ridi fino ad avere le fitte nello stomaco. Non voglio commenti filosofici che non portano a nulla e nemmeno belle parole che vola via il vento, mi bastano consigli sensati da mettere in pratica (come se chiedessi poco... )
Rarox [Partecipante] 854 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 http://www.italianseduction.club/forum/t-21463-come-vivere-bene-unimportante-distinzione/ Gianluca-20 ha reagito a questo 1
Gianluca-20 [Élite] 371 Inviato 29 Marzo 2012 Autore Inviato 29 Marzo 2012 http://www.italianse...te-distinzione/ E se si ha perso di visto la direzione in cui andare?
Redleon8888 [Partecipante] 61 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 E se si ha perso di visto la direzione in cui andare? La tua è una sega mentale, ho letto il post di rarox, e sono quasi d'accordo con lui. Tuttavia il tuo problema non è la direzione in cui andare, ma pensare che la tua felicità sia sbagliata, bada bene pensare, banalmente crea dentro di te il vuoto mentale, smetti di pensare alle cose inutili (sia chiaro è giusto porsi domande e darsi risposte) ma il fatto della direzione non è altro che una sega mentale, tu non hai una direzione da dover seguire, ma da VOLER seguire, e la decidi una volta che ti sei stabilizzato. Svuota la mente, e quando vedi che non stai pensando a niente, goditi quel momento liberamente, poi ti alzerai e programmerai la tua vita come al solito, ricorda: ogni volta che stai soffrendo, a meno che tu non ti sia fatto male a qualche cosa, è sempre e solo perchè non sei a contatto con la realtà, perchè nella realtà non c'è sofferenza, MAI! è tutto unicamente dovuto a questo! Gianluca-20 e Witcher ha reagito a questo 2
TheItalianBull [Partecipante] 1746 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 Mi fai capire una cosa Gianlù?! Cosa ti hanno detto queste due persone precisamente? Comunque l'errore comune è cercare la felicità negli eventi speciali, nell'evitare le sofferenze e così via. ...è impossibile perchè la vita non è fatta solo di momenti speciali, e le sofferenze, gli ostacoli, volente o nolente arrivano. La vera felicità è quando sei soddisfatto della tua vita anche se non accade nulla. La ricetta della felicità non esiste, ma credo che essere felici sia una scelta, non facile e forse neanche comoda, ma credo che sia proprio una scelta... Gianluca-20 e lovedrop22 ha reagito a questo 2
dr.feelgood [Partecipante] 510 Inviato 29 Marzo 2012 Inviato 29 Marzo 2012 Avevo iniziato un thread su cosa vogliamo veramente che mi sembra quello che chiedi. Ebbene non c'è nessuna missione superiore o meta da raggiungere se non la consapevolezza di sé stessi.
Splinter [Partecipante] 400 Inviato 30 Marzo 2012 Inviato 30 Marzo 2012 (modificato) Non sono ferrato sull'argomento perchè non mi ha mai attirato tanto, ho solo letto qualcosa per curiosità. A tal proposito, giusto per darti i miei 2 cents, c'è una corrente psicologica molto pratica che si sta affermando e che potrebbe fare al caso tuo. Si chiama psicologia positiva. Gli autori più importanti sono quasi tutti prof universitari e l'approccio è allo stesso tempo pragmatico e basato su ricerche scientifiche. L'idea di base è che la felicità, oltre ad avere una base genetica, sia un'abitudine da allenare e condizionare. Questa affermazione sono dimostrate da tutta una serie di ricerche. Ad esempio in una hanno notato che le persone felici che finiscono su una sedia a rotelle dopo un paio di mesi ritornano ad essere felici, mentre gli infelici che vincono una grossa cifra, dopo lo stesso periodo di tempo tornano alla loro infelicità cronica... Gli esercizi tipici che consigliano per condizionarsi alla felicità sono molti, tutti velocissimi da eseguire, per citartene qualcuno: - fare tutti i giorni attività fisica - esporsi alla luce solare almeno per 15 minuti al giorno - scrivere ogni sera una lista delle cose di cui sei grato - respirare profondamente e consapevolmente (la paura somaticamente differisce dall'eccitazione solo per la respirazione, ecc. ecc.) - meditare tutte le mattine -scrivere un diario con i ricordi positivi - osservare i pensieri e praticare il flip switch sui negativi - fare ogni giorno almeno qualcosa che per te è importante - ecc. ecc. Sono tutte piccole cose, che una volta diventate un'abitudine, fanno la differenza tra chi è felice e chi non lo è. Se ti interessa puoi leggere i loro libri, male certo non ti farà E ricorda: quando sei un pò giù non prendere mai decisioni importanti, da un'altra delle loro ricerche emerge che- noi già lo sapevamo - le persone che prendono le decisioni da uno stato di felicità, a lungo termine difficilmente se ne pentono, il contrario vale per le decisioni prese da una posizione di inibizione. Ciao!!!! Modificato 30 Marzo 2012 da Splinter Cash, Gianluca-20, capitansomaro e 2 altri ha reagito a questo 5
Gianluca-20 [Élite] 371 Inviato 30 Marzo 2012 Autore Inviato 30 Marzo 2012 Mi fai capire una cosa Gianlù?! Cosa ti hanno detto queste due persone precisamente? La prima è stata una ragazza e dopo un momento di quelli in cui ridi fino a farti venire i crampi allo stomaco mi ha detto di aver notato che ultimamente sono diverso, testuali parole "sembri triste". La seconda persona è stato un amico con cui c'è molta intesa che mi ha detto che ultimamente sono strano e mi ha spiegato che spesso sembro triste. Tempo fa c' erano dei monaci in missione e passavano del tempo in mezzo ai giovani, quell' ordine che vive di elemosina, non ricordo come si chiama. Tra di loro c' erano anche dei giovani ognuno di loro ha raccontato la sua esperienza, mi ha colpito particolarmente un ragazzo, apparteneva a un' importante famiglia di napoli e si impegnava con molta determinazione in tutti gli ambiti della sua vita, ottenendo anche dei risultati importanti, a un certo punto questo tipo si accorge di non essere felice, di essersi costruito attorno come una bolla, si era illuso. Il bello è che lui non si accorgeva di essere triste ma sono stati proprio i suoi amici a farglielo notare. Ecco io mi sento come quel ragazzo in questo momento. Splinter ha reagito a questo 1
Redleon8888 [Partecipante] 61 Inviato 30 Marzo 2012 Inviato 30 Marzo 2012 La prima è stata una ragazza e dopo un momento di quelli in cui ridi fino a farti venire i crampi allo stomaco mi ha detto di aver notato che ultimamente sono diverso, testuali parole "sembri triste". La seconda persona è stato un amico con cui c'è molta intesa che mi ha detto che ultimamente sono strano e mi ha spiegato che spesso sembro triste. Tempo fa c' erano dei monaci in missione e passavano del tempo in mezzo ai giovani, quell' ordine che vive di elemosina, non ricordo come si chiama. Tra di loro c' erano anche dei giovani ognuno di loro ha raccontato la sua esperienza, mi ha colpito particolarmente un ragazzo, apparteneva a un' importante famiglia di napoli e si impegnava con molta determinazione in tutti gli ambiti della sua vita, ottenendo anche dei risultati importanti, a un certo punto questo tipo si accorge di non essere felice, di essersi costruito attorno come una bolla, si era illuso. Il bello è che lui non si accorgeva di essere triste ma sono stati proprio i suoi amici a farglielo notare. Ecco io mi sento come quel ragazzo in questo momento. è perchè il tuo innergame non è forte, o se vogliamo usare un termine + pratico dai più importanza alle opinioni degli altri, e lasci che queste ti condizionano. Te non sei felice, ma cerchi di farti vedere felice, e questo ti da soddisfazione, loro se ne sono accorti, ed è bastato questo per mandarti in crisi. ed è un'errore questo che tutti commettono purtroppo, far dipendere la propria felicità da ciò che gli altri pensano di te, o dai risultati che ottieni, equivale a dipendere da una droga, ne avrai sempre bisogno. Questo accade perchè il tuo ego non è abbastanza forte e l'unico modo per soddisfarlo è piacere agli altri -.- Cmq. se vuoi approfondire la cosa, leggiti come diventare buddha in 5 settimane di Giulio cesare giacobbe, lui è uno psicoterapeuta molto affermato, ed è a lui che ho fatto riferimento nel commento precedente, ed è una cosa che ho testato personalmente su di me, e funziona davvero alal grande! Skenefonz ha reagito a questo 1
Splinter [Partecipante] 400 Inviato 30 Marzo 2012 Inviato 30 Marzo 2012 Tempo fa c' erano dei monaci in missione e passavano del tempo in mezzo ai giovani, quell' ordine che vive di elemosina, non ricordo come si chiama. Ecco io mi sento come quel ragazzo in questo momento. Ok, la soluzione l'hai trovata A questo punto, se proprio vuoi diventare un monaco, ti consiglio la via del buddismo tibetano. Così almeno potrai trattorare tutte le sedicenni che ti porteranno al tempio, e diventere un maestro nell'arte sessuale Gianluca-20 ha reagito a questo 1
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